Generalità
L'esecuzione di tatuaggi all'henné è una pratica che affonda le sua radici nell'antichità dove era diffusa fra le popolazioni orientali e dell'Africa settentrionale. L'esecuzione di un tatuaggio temporaneo all'henné si indica con la parola hindi "Mehndi".
Inizialmente, tale pratica era riservata solo a re, sovrani e sacerdoti. Attualmente, invece, i tatuaggi all'henné vengono utilizzati dalle suddette popolazioni come strumento decorativo di mani e piedi in caso di riti nuziali o per scopi benauguranti e protettivi.
In Occidente, invece, il tatuaggio all'henné non ha un vero e proprio significato, perciò, lo si può definire come una moda del momento.
Cos'è l'Henné
L'henné è una tintura naturale ricavata dalle foglie essiccate e polverizzate di un arbusto comunemente chiamato henna (Lawsonia inermis L. fam. Lythraceae).
Questa pianta, probabilmente originaria dell'Arabia, concentra nelle foglie un pigmento rossastro chiamato lawsone, che fa dell'henné una sostanza particolarmente usata in fitocosmesi decorativa per la realizzazione di tatuaggi temporanei. Molto comune è anche l'impiego dell'henné come colorante per capelli scuri, a cui dona riflessi ramati, o per capelli biondi, a cui conferisce un color carota.
L'arte di dipingere con l'henné alcune parti del corpo, soprattutto le mani ed i piedi, è da qualche tempo approdata nella cultura occidentale, mentre nei paesi di origine vanta una tradizione millenaria: è il caso, ad esempio, dell'Egitto, dove tracce di henné sono state ritrovate persino nelle unghie dei faraoni mummificati.
Preparazione dell'Henné
Il metodo per preparare l'impasto con cui si devono eseguire i tatuaggi all'henné richiede una certa pratica, per questo dovrebbe essere effettuato da mani esperte.
Ad ogni modo, il procedimento è grosso modo il seguente:
- Miscelare le foglie di henné essiccate e polverizzate con acqua tiepida fino ad ottenere un composto dalla consistenza né troppo densa, né troppo liquida (indicativamente, la consistenza deve essere simile a quella delle paste dentifrice);
- La miscela così ottenuta deve essere fatta riposare per almeno 12 ore, dopodiché si aggiunge succo di limone al fine di favorire il fissaggio del colore sulla pelle.
- Infine, a discrezione del preparatore, al composto si possono aggiungere oli essenziali, tè o caffè.
Una volta preparato l'henné, si può procedere all'esecuzione del tatuaggio. Il disegno viene eseguito utilizzando un'apposita siringa dotata di un beccuccio fine, in modo da consentire un'esecuzione precisa. In India si utilizzano, invece, appositi coni di plastica, mentre in altri paesi i tatuaggi vengono eseguiti con l'ausilio di stecchini di legno.
Durata
I tatuaggi all'henné sono temporanei e possono durare qualche giorno; naturalmente il tempo di permanenza è inversamente proporzionale al numero di lavaggi ed applicazioni locali di creme e detergenti vari.
Rischi
Rischi e Pericoli dei Tatuaggi all'Henné
In questi ultimi anni è stata data particolare enfasi alla possibile presenza di alcuni composti chimici, addizionati all'impasto base per rafforzare il colore ed il fissaggio dell'henné; è il caso, ad esempio, della para-fenilendiammina (PPD), molto tossica e responsabile della cosiddetta "dermatite da tatuaggio". Non a caso, questa sostanza è attualmente vietata in Europa per uso cosmetico, salvo che nella produzione di tinture per capelli.
Il rischio è ovviamente maggiore quando i tatuaggi all'henné vengono effettuati lungo le strade, le spiagge od i mercatini, mentre appare più sicura in centri estetici specializzati.
Se a seguito di un tatuaggio temporaneo all'henné, anche dopo 10 o più giorni, dovesse manifestarsi una reazione cutanea, si raccomanda di consultare immediatamente un dermatologo.
In caso di dubbio è invece consigliabile rinunciare a questo tipo di ornamento. A tal proposito, si consideri che un autentico tatuaggio eseguito con l'henné (Mehndi) richiede molto tempo per essere eseguito e fissarsi sulla pelle, appare di colorito rosso-arancione, è poco resistente al lavaggio e dura quindi poche ore. Viceversa, in presenza di para-fenilendiammina, il disegno all'henné si fissa più rapidamente, appare più scuro e dura alcuni giorni. Il colore bruno può comunque essere conferito anche da sofisticazioni della droga di origine, ad esempio addizionando all'henné estratti di foglie di indaco.