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Dolore alle Gambe - Gambe dolenti: perché?

Dolore alle Gambe - Gambe dolenti: perché?
Ultima modifica 05.03.2024
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INDICE
  1. Generalità
  2. Diagnosi
  3. Possibili cause
  4. Trattamento

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Generalità

Cosa si intende per dolore e gonfiore delle gambe?

Il dolore alle gambe è un disturbo piuttosto diffuso che interessa molte persone. In linea generale, è più comune negli anziani, ma può manifestarsi in individui di qualsiasi età.

In molti casi, il dolore alle gambe non si manifesta da solo, ma può essere preceduto da uno stato di gonfiore.

Il gonfiore alle gambe è un problema comune, diffuso soprattutto tra le donne che trascorrono molto tempo in una posizione statica, come quella in piedi o seduta. Tale sintomo è talmente frequente da passare spesso inosservato, come se fosse una conseguenza inevitabile delle attività che si svolgono durante il giorno. Quando invece il gonfiore si associa ad un senso di pesantezza e di dolore, desta le prime inevitabili preoccupazioni, spingendo il soggetto verso una visita di controllo.

Dal momento che il dolore alle gambe - eventualmente associato a gonfiore e pesantezza - può nascondere diverse patologie di interesse clinico, è importante stabilirne con attenzione la causa. In simili situazioni, un consulto medico consentirà di valutare la presenza di condizioni patologiche e di intervenire precocemente per favorirne la risoluzione.

dolore alle gambe Shutterstock

Diagnosi

Dolore alle gambe: aspetti da considerare per una corretta diagnosi

Come accennato, il dolore alle gambe - da solo o in associazione ad altri disturbi - può costituire il sintomo di eventuali patologie di base non ancora individuate.

Certamente, la diagnosi beneficerà delle sensazioni e delle esperienze riportate dal paziente. Per esempio, alla visita di controllo il medico valuterà se - oltre al dolore - è presente anche gonfiore, se interessa una od entrambe le gambe, se si accompagna a calore, se è sorto improvvisamente, se è localizzato a livello di giunture articolari (come la caviglia o il ginocchio), se è stato la conseguenza di un trauma o se si accompagna ad altri sintomi, come il mal di schiena.

Lo specialista dovrà ricevere informazioni anche sull'eventuale utilizzo di farmaci (pillola anticoncezionalecortisonicicalcio antagonisti ecc.) e sullo stato di salute generale (con particolare attenzione alla funzionalità di fegatoreni e tiroide).

La valutazione di questi parametri aiuterà il medico a formulare una prima diagnosi, che sarà poi confermata da esami clinici (caratteristiche del gonfiore e della cute sovrastante, ricerca di vene varicose, valutazione della pressione arteriosamobilità delle articolazioniesame posturale ecc.).

Possibili cause

Per poter contrastare il dolore alle gambe, è di fondamentale importanza eseguire una corretta diagnosi in modo da individuare cosa ha portato alla manifestazione di tale disturbo.

Di seguito, sono riportate le cause più comuni del dolore alle gambe ed i sintomi a cui si accompagnano.

Arteriopatia periferica

L'arteriopatia periferica causa un dolore alle gambe che insorge durante il cammino e scompare con il riposo. I piedi possono inoltre sembrare freddi.

Si tratta di una malattia grave, che riconosce nella claudicatio intermittents il suo sintomo più comune (il dolore alle gambe si intensifica progressivamente sino a rendere impossibile l'esecuzione del movimento, cessa dopo un breve periodo di riposo e si ripresenta nuovamente in occasione dell'esercizio).

Quando il dolore continua nonostante il riposo occorre eseguire con urgenza una visita specialistica di controllo: potrebbe trattarsi di un'importante occlusione arteriosa.

Vene varicose

In caso di vene varicose, le gambe - oltre ad essere gonfie - sono spesso dolenti, specie quando si rimane in piedi per diverse ore.
In corrispondenza delle vene varicose vi è una zona di aumento della sensazione di caldo (ipertermia), talvolta accompagnata da forte senso di prurito.

Si osservano iniziali alterazioni cutanee di tipo eczematoso (arrossamenti e pruriti) che vanno progressivamente aggravandosi fino a giungere all'ulcera varicosa (lesione sanguinante).

Trombosi

La trombosi tende a manifestarsi in un solo arto. La gamba interessata appare gonfia, calda e l'edema assume una consistenza molle.
Una visita medica urgente si rende necessaria perché il trombo può staccarsi, andare al circolo polmonare e causare morte per embolia (ostruzione improvvisa di un ramo arterioso del circolo polmonare).

La trombosi venosa è una grave e possibile complicanza delle patologie che portano ad una stasi di sangue venoso. L'embolìa polmonare deve pertanto essere sospettata ogni qualvolta compaia un dolore toracico improvviso in portatori di patologie del circolo venoso profondo.

Artrite

L'artrite interessa solitamente una giuntura, come il ginocchio o l'anca. Il dolore può verificarsi in qualsiasi momento, ad esempio quando la persona si alza in piedi dopo essere rimasta seduta per un po'. Tipica è anche la rigidità dell'articolazione interessata, che tende a "sciogliersi" con il movimento.

Una radiografia è spesso richiesta per confermare la diagnosi.

Sciatica

La sciatica si caratterizza per un dolore intenso che si estende dalla bassa schiena, lungo la parte posteriore ed esterna della coscia, giù fino alla fascia laterale della gamba e al piede (sciatalgia). È dovuta alla compressione o all'infiammazione del nervo sciatico, generalmente conseguente ad una discopatia, ad artrosi vertebrale o ad un ernia al disco. La conferma diagnostica si ottiene sottoponendosi ad una TAC.

Crampi muscolari

Esistono vari tipi di crampi muscolari che possono essere la conseguenza di un lavoro pesante o di un infortunio alle gambe. Crampi muscolari ricorrenti che si presentano durante la notte possono essere molto dolorosi, ma raramente sono espressione di una malattia vascolare. L'esatta causa dei crampi, infatti, non è ancora nota, così come non esiste un rimedio universale. Nei mesi estivi può essere utile una dieta ricca di frutta, verdura e liquidi, eventualmente supportata da integratori salini (ad esempio se si suda molto o se si esegue un'attività lavorativa intensa).

Sindrome delle gambe senza riposo

La sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo del sonno caratterizzato da una sgradevole sensazione alle gambe e da un'urgenza incontrollabile di muoverle mentre si riposa, soprattutto quando la persona sta provando ad addormentarsi. Per alleviare il disturbo, a volte è necessario alzarsi dal letto e camminarci attorno. Provoca difficoltà ad addormentarsi ed i possibili, frequenti, movimenti delle gambe possono causare risvegli notturni. Spesso l'esame clinico non rileva alcun problema fisico di base. Vari farmaci e l'agopuntura possono aiutare.

Trattamento

Cosa fare in caso di dolore alle gambe?

Poiché nella maggioranza dei casi il dolore alle gambe costituisce il sintomo di altre patologie, per trattarlo adeguatamente è necessario innanzitutto individuarne la causa.

Per questo motivo è importante rivolgersi al medico che, una volta effettuata la diagnosi, sarà in grado di prescrivere la terapia più indicata per ciascun caso. Difatti, il trattamento - farmacologico o meno - di questo tipo di disturbo sarà diverso a seconda della causa che ha dato origine al dolore.

Ad esempio, se il dolore alle gambe è provocato da patologie come l'artrite o la sciatica, può essere utile - su indicazione del medico - ricorrere all'uso di FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei, come l'acido acetilsalicilico, l'ibuprofene o il diclofenac) che sono in grado di esercitare un'azione antinfiammatoria e, allo stesso tempo, analgesica.

Nel caso in cui il dolore alle gambe sia provocato da una trombosi, invece, il medico può decidere di prescrivere una terapia profilattica a base di anticoagulanti, al fine di evitare la formazione di nuovi trombi.

Ad ogni modo, a prescindere dalla causa scatenante, il dolore alle gambe è un disturbo che non deve essere sottovalutato, poiché potrebbe rappresentare il segnale di allarme che indica la presenza di un'eventuale patologia di base, talvolta anche grave.

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