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Creme schiarenti: cosa sono? A cosa servono e come funzionano?

Creme schiarenti: cosa sono? A cosa servono e come funzionano?
Ultima modifica 15.01.2024
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INDICE
  1. Che cosa sono le Creme Schiarenti?
  2. Cosa contengono?
  3. Come funzionano le Creme Schiarenti?
  4. Efficacia
  5. Altri rimedi contro le macchie scure

Che cosa sono le Creme Schiarenti?

Le creme schiarenti sono cosmetici appositamente ideati e formulati per contrastare le macchie scure sulla pelle.

Tali macchie sono dovute ad un accumulo locale di melanina riconducibile a svariati fattori, primo fra tutti, il normale processo di invecchiamento cutaneo, ma non solo. La comparsa di queste zone iperpigmentate, infatti, può essere accelerata/favorita da altri fattori, sia endogeni (ad esempio, variazioni endocrine legate alla menopausa o ad altre fasi della vita, assunzione di farmaci ad attività ormonale, ecc.) che esterni ad ambientali (ad esempio, eccessiva e incontrollata esposizione al sole o ai raggi UV artificiali, lesioni, ecc.).

In qualsiasi caso, benché le macchie iperpigmentate possano manifestarsi a qualsiasi età, esse tendono a comparire o ad esacerbarsi man mano che la pelle invecchia.

Approfondimento: sintesi della melanina

La melanina viene prodotta con una complessa serie di reazioni chimiche che hanno inizio con la catalisi ossidativa della tirosina da parte dell'enzima tirosinasi.

Tale sintesi avviene all'interno dei melanosomi, organelli cellulari contenuti nei melanociti. Dopodiché, i melanosomi si muovono lungo i dendriti dei melanociti e vengono trasferiti ai cheratinociti. Solo a questo punto, la pelle si abbronzerà, o darà origine alle macchie cutanee.

Creme schiarenti Shutterstock

Cosa contengono?

Una crema schiarente o anti-macchie - per definirsi tale - deve contenere al suo interno ingredienti che possano contribuire a ridurre le macchie scure formatesi in seguito all'accumulo di melanina. Gli ingredienti cosmetici dotati di questa attività che si possono trovare nella composizione di prodotti cosmetici di questo tipo sono diversi. Fra questi, ricordiamo:

  • L'acido ascorbico (o vitamina C) che - oltre a possedere una spiccata azione antiossidante - è altresì dotato di prorpietà schiarenti;
  • L'acido azelaico, è una sostanza di origine naturale prodotta dal lievito Pityrosporum ovalis;
  • L'acido cogico (o acido kojico), un'altra molecola di origine naturale prodotta da funghi appartenenti al genere Aspergillus;
  • L'arbutina, sostanza naturalmente presente nell'uva ursina;
  • L'acido ellagico, una molecola dalla spiccata azione antiossidante presente in numerosi vegetali;
  • La niacinamide (anche conosciuta come nicotinammide, vitamina PP o vitamina B3), è una molecola prodotta dall'organismo che - se applicata per via topica - è in grado di esercitare un'azione schiarente;
  • Il nonapeptide-1, un particolare tipo di peptide biomimetico;
  • La glicirrizina, contenuta all'interno dell'estratto di radice di liquirizia.

Come funzionano le Creme Schiarenti?

Le sopra citate sostanze schiarenti sono in grado di espletare la loro attività principalmente attraverso differenti meccanismi d'azione:

  • Inibendo o disattivando l'enzima tirosinasi, al fine di bloccare fin dal principio i processi di biosintesi della melanina.
  • Impedendo la migrazione dei melanosomi verso i cheratinociti. In questo caso, quindi, la melanina si è formata, ma non raggiunge lo strato superficiale della cute.
  • Contrastando l'azione dell'ormone melanotropo MSH (Melanocyte Stimulating Hormone) prodotto dall'ipofisi. Il compito di tale ormone è proprio quello di stimolare la sintesi della melanina agendo direttamente sui melanociti presenti nella pelle.

Nella sottostante tabella sono elencati le principali sostanze schiarenti e il loro corrispondente meccanismo d'azione.

Ingrediente cosmetico

Meccanismo d'azione

Acido cogico

Disattivazione della tirosinasi per chelazione dello ione rame presente nell'enzima.

Acido ascorbico (vit. C)

L'attività antiossidante contrasta i fenomeni ossidativi alla base della melanogenesi e accelera il turnover cutaneo.

Acido azelaico

Proprietà inibitorie nei confronti della tirosinasi.

Glicirrizina

Inibizione competitiva dell'enzima tirosinasi.

Acido ellagico

Inibisce la tirosinasi per chelazione del rame ed esercita un effetto antiossidante.

Arbutina

Inibisce l'enzima tirosinasi.

Niacinammide

Ostacola il trasferimento dei melanosomi dai melanociti ai cheratinociti.

Nonapeptide-1

È un antagonista dell'ormone MSH e, inoltre, esercita anche un'azione inibitoria nei confronti della tirosinasi.

Efficacia

Creme Schiarenti e ingredienti schiarenti: funzionano?

L'efficacia di tutte le sostanze schiarenti finora descritte è ormai comprovata. Tuttavia, il loro effetto alle concentrazioni d'uso ammesse in cosmesi è piuttosto blando; ne consegue la necessità di impiegare i prodotti schiarenti con costanza e per periodi prolungati.

Altri rimedi contro le macchie scure

Le creme schiarenti possono rivelarsi molto utili nell'attenuare e rendere poco visibili le macchie iperpigmentate che possono comparire sulla pelle; tuttavia, vi sono anche altri trattamenti che possono essere utilizzati per schiarire le macchie scure.

Fra questi, ritroviamo, ad esempio, l'uso di esfolianti chimici che, in alcuni casi, possono rientrare essi stessi nella composizione di prodotti schiarenti, eventualmente in associazione agli ingredienti sopra indicati, ma non solo. Gli esfolianti chimici, infatti, possono essere impiegati da soli anche per effettuare trattamenti estetici, come il peeling chimico.

Ad ogni modo, gli esfolianti chimici - tra cui spiccano per notorietà l'acido mandelico e l'acido glicolico - hanno sostanzialmente lo scopo di rimuovere le cellule morte, ricche di melanina, che tendono a "cementarsi" in superficie. Agendo in questo modo, gli esfolianti liberano gli strati epidermici sottostanti, più chiari e luminosi, e promuovono il turnover epidermico stimolando la formazione di nuove cellule.

Questi prodotti, sebbene potenzialmente molto efficaci, sono generalmente da evitare in caso di esposizione al sole, in particolare se si usano concentrazioni elevate (ma pur sempre consentite), come può avvenire quando ci si sottopone a trattamenti estetici o medici di esfoliazione chimica.

Ad ogni modo, le creme schiarenti - in linea generale - possono essere utilizzate anche in caso di esposizione al sole, a meno che il produttore non specifichi il contrario, purché ad esse si associ l'uso di adeguate protezioni solari con elevato indice di protezione.

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