Generalità
I muscoli addominali sono i muscoli situati a livello dell'addome.
Questi muscoli sono suddivisibili in due categorie: i muscoli della parete addominale antero-laterale e i muscoli della parete addominale posteriore.
Alla prima categoria appartengono il muscolo retto dell'addome, il muscolo obliquo esterno, il muscolo obliquo interno, il muscolo trasverso dell'addome e il muscolo piramidale; il secondo raggruppamento, invece, comprende il muscolo quadrato dei lombi, il muscolo grande psoas, il muscolo piccolo psoas e il muscolo iliaco.
Origini e Inserzioni dei Muscoli: un breve ripasso
I muscoli del corpo umano presentano sempre due estremità: un'estremità chiamata prossimale, che corrisponde alla loro origine, e un'estremità denominata distale, che corrisponde alla loro inserzione terminale (o semplicemente inserzione).
In corrispondenza delle suddette estremità, tutti i muscoli presentano uno o più tendini, i quali sono le bande di tessuto connettivo fibroso deputate alla loro connessione all'apparato scheletrico (ossia alle ossa).
Cosa sono
Muscoli Addominali: Cosa sono?
I muscoli addominali sono i muscoli situati nella regione dell'addome; più precisamente, sono le unità muscolari della parete addominale antero-laterale e della parete addominale posteriore.
I muscoli addominali sono noti più per il loro valore estetico e meno per il loro ruolo funzionale; in realtà, però, questi muscoli sono deputati a ricoprire importanti funzionali, come per esempio proteggere gli organi addominali interni, contribuire alla postura o a regolare la pressione intra-addominale.
Addome: i limiti anatomici
Nell'essere umano, l'addome (o comparto addominale) è la zona del corpo compresa tra il margine inferiore del torace, superiormente, e il margine superiore del bacino, inferiormente.
Si ricorda ai lettori che a sancire il margine inferiore del torace sono il processo xifoideo dello sterno, anteriormente, e la XII vertebra toracica, posteriormente; mentre a segnalare il margine superiore del bacino sono il pube, l'osso sacro e la cresta iliaca dell'ilio.
Entro i limiti anatomici sopraccitati, si estende la cosiddetta cavità addominale, la quale racchiude organi importanti come il fegato, i reni, lo stomaco, l'intestino, il pancreas ecc.
Anatomia
Muscoli Addominali: Anatomia
I muscoli addominali sono tutti elementi pari.
Alcuni di loro presentano fibre orientate in direzione verticale, altri in direzione trasversale e altri ancora in direzione obliqua.
I muscoli addominali si dispongono a vari livelli: ce ne sono di superficiali e di più profondi.
Secondo una visione anatomica più generale, ma anche più completa, i muscoli addominali si suddividono in due categorie:
- I muscoli della parete addominale antero-laterale e
- I muscoli della parete addominale posteriore.
I muscoli della parete addominale antero-laterale si estendono al di sotto del torace, nella parte davanti e laterale dell'addome; a questo raggruppamento appartengono i muscoli più rappresentativi della muscolatura dell'addome, ossia:
- Il muscolo retto dell'addome,
- Il muscolo piramidale,
- Il muscolo obliquo esterno,
- Il muscolo obliquo interno e
- Il muscolo trasverso dell'addome.
I muscoli della parete addominale posteriore, invece, prendono posto ai lati della colonna vertebrale e a livello della cintura pelvica, sostanzialmente dietro gli organi contenuti nella cavità addominale; questo gruppo muscolare comprende:
- Il muscolo quadrato dei lombi,
- Il muscolo grande psoas,
- Il muscolo piccolo psoas e
- Il muscolo iliaco.
È da segnalare che alcune descrizioni dei muscoli addominali includono nell'elenco dei muscoli della parete addominale posteriore anche l'aspetto posteriore del muscolo diaframma.
Muscolo Retto dell’Addome
Il muscolo retto dell'addome, o semplicemente retto addominale, è il muscolo più rappresentativo della parete addominale antero-laterale.
Si tratta di un muscolo lungo e superficiale, spesso in media 10 millimetri, che si estende in verticale, al centro dell'addome, disponendosi ai lati della cosiddetta linea alba (quest'ultima è una sottile banda di tessuto connettivo che percorre verticalmente la porzione mediana dell'addome, dallo sterno alle ossa del bacino).
La superficie del retto addominale si caratterizza per la presenza di strisce di tessuto connettivo a decorso orizzontale, chiamate più propriamente intersezioni tendinee, le quali suddividono il muscolo stesso in più compartimenti.
A definire i bordi laterali del muscolo retto dell'addome è la linea semilunare, una striscia di tessuto connettivo molto simile alle intersezioni tendinee.
Il muscolo retto addominale è l'unità muscolare più rappresentativa non solo della parete antero-laterale dell'addome, ma anche dell'intero comparto addominale: grazie alla presenza della linea alba e semilunare, e delle intersezioni tendinee, infatti, esso è il muscolo che, nelle persone dedite a una certo tipo di allenamento e alimentazione, costituisce il cosiddetto six pack o tartaruga addominale.
Origine
Il tendine d'origine del retto addominale risiede sulla cresta pubica del bacino.
Inserzione terminale
L'inserzione terminale del retto addominale si distribuisce tra il processo xifoideo dello sterno e le cartilagini costali della V, della VI e della VII costa.
Innervazione
L'innervazione del muscolo retto dell'addome spetta ai nervi toraco-addominali che derivano dai nervi intercostali T7, T8, T9, T10 e T11.
Vascolarizzazione
L'apporto di sangue ossigenato al retto addominale dipende, principalmente, dall'arteria epigastrica inferiore e dall'arteria epigastrica superiore, e, soltanto marginalmente, dalle ultime 6 arterie intercostali.
Per approfondire: Muscolo Retto dell'AddomeMuscolo Piramidale
Il muscolo piramidale è il meno noto tra i muscoli della parete addominale antero-laterale.
Di forma triangolare, tale elemento muscolare si trova circa all'altezza del pube e risiede sulla superficie del muscolo retto addominale.
Origine
Il tendine d'origine del muscolo piramidale si ripartisce tra la cresta pubica e la sinfisi pubica.
Inserzione terminale
L'inserzione terminale del muscolo piramidale si trova sulla tratto di linea alba compreso tra ombelico e zona del pube.
Innervazione
L'innervazione del muscolo piramidale spetta all'ultimo nervo intercostale, detto anche nervo sottocostale.
Vascolarizzazione
Il muscolo piramidale riceve sangue ossigenato dalle arterie epigastrica superiore e inferiore.
Guaina del Muscolo Retto
I muscoli retto dell'addome e piramidale sono racchiusi all'interno di una guaina di rivestimento, denominata guaina del muscolo retto.
La guaina del muscolo retto è una derivazione delle tre aponeurosi che coprono i muscoli trasverso del'addome, obliquo esterno dell'addome e obliquo interno dell'addome (l'aponeurosi è una sottile fascia fibrosa che ricopre i muscoli e contribuisce alla loro inserzione ossea a livello tendineo).
Muscolo Obliquo Esterno dell’Addome
Il muscolo obliquo esterno dell'addome, o semplicemente muscolo obliquo esterno, è un'unità muscolare superficiale, che si colloca sopra ai muscoli addominali obliquo interno e trasverso.
Il muscolo obliquo esterno dell'addome è piatto, presenta la forma di un quadrilatero irregolare e si estende, sostanzialmente, ai lati del muscolo retto addominale.
Le sue fibre decorrono in senso infero-mediale, cioè sono dirette verso il basso e verso la linea immaginaria disegnata dal piano sagittale (il termine "obliquo" fa riferimento proprio a tale caratteristiche).
Nella maggior parte delle persone, il muscolo obliquo esterno non è visibile, in quanto è particolarmente sottile e, allo stesso tempo, ricoperto da depositi di grasso sottocutaneo (anche nelle persone normopeso).
Il muscolo obliquo esterno partecipa alla formazione del canale inguinale, mentre la sua aponeurosi contribuisce a formare la guaina del muscolo retto (che racchiude il retto addominale e il piramidale) e il legamento inguinale.
Origine
Il tendine d'origine del muscolo obliquo esterno si ripartisce tra le 8 costole inferiori (cioè dalla V alla XII costa).
Inserzione terminale
L'inserzione terminale del muscolo obliquo esterno si distribuisce, principalmente, tra il labbro esterno della cresta iliaca, la cresta pubica e il tubercolo pubico.
Innervazione
L'innervazione del muscolo obliquo esterno spetta agli ultimi 6 nervi toraco-addominali (da T7 a T12).
Vascolarizzazione
La parte superiore del muscolo obliquo esterno riceve sangue ossigenato dalla arterie intercostali inferiori, mentre sua porzione caudale dall'arteria iliaca circonflessa profonda o dall'arterie ilio-lombare.
Per approfondire: Muscolo Obliquo Esterno dell'AddomeMuscolo Obliquo Interno dell’Addome
Il muscolo obliquo interno dell'addome, o semplicemente muscolo obliquo interno, è un muscolo profondo, che si colloca sotto il muscolo obliquo esterno, ma sopra il muscolo trasverso dell'addome.
Il muscolo obliquo interno è piatto e di dimensioni ridotte, e occupa una posizione laterale rispetto al retto addominale.
Le sue fibre decorrono in senso supero-mediale, ossia sono dirette verso l'alto e verso la linea immaginaria disegnata dal piano sagittale (il nome "obliquo" fa riferimento proprio a tale caratteristiche).
La sua aponeurosi concorre alla formazione della guaina del muscolo retto.
Origine
Il tendine d'origine del muscolo obliquo interno si ripartisce tra il legamento inguinale, la cresta iliaca e la già citata fascia toraco-lombare.
Inserzione terminale
L'inserzione terminale dell'obliquo interno dell'addome si distribuisce tra le ultime tre costole e la linea pettinea del pube.
Innervazione
L'innervazione del muscolo obliquo interno spetta agli ultimi 6 nervi toraco-addominali, al nervo ilio-ipogastrico (derivazione del primo nervo spinale lombare) e al nervo ilio-inguinale (altra derivazione del primo nervo spinale lombare).
Vascolarizzazione
Il muscolo obliquo esterno riceve sangue ossigenato dalle arterie sotto costali.
Per approfondire: Muscolo Obliquo Interno dell'AddomeMuscolo Trasverso dell’Addome
Il muscolo trasverso dell'addome è l'unità muscolare della parete addominale antero-laterale situata maggiormente in profondità (si trova sotto i muscolo obliquo esterno e obliquo interno dell'addome).
Si tratta di un muscolo piatto che occupa l'intera parete antero-laterale dell'addome: si estende, infatti, dalla linea alba alla fascia toraco-lombare, un complesso di fasci di tessuto connettivo posto lungo il tratto toracico e lombare della schiena.
A caratterizzare il muscolo trasverso dell'addome e a sancirne il nome che lo indica è la direzione trasversale delle sue fibre.
L'aponeurosi del muscolo trasverso dell'addome partecipa alla formazione della guaina del muscolo retto.
Origine
Il tendine d'origine del muscolo trasverso dell'addome si ripartisce tra la cresta iliaca, il legamento inguinale, la fascia toraco-lombare e le ultime 6 cartilagini costali (dalla VII alla XII).
Inserzione terminale
L'inserzione terminale del muscolo trasverso dell'addome si distribuisce tra il processo xifoideo, la linea alba, la cresta pubica e la linea pettinea del pube.
Innervazione
L'innervazione del muscolo trasverso dell'addome spetta ai 6 nervi toraco-addominali inferiori (da T7 a T12), al nervo ilio-ipogastrico e al nervo ilio-inguinale.
Vascolarizzazione
Il muscolo trasverso dell'addome riceve sangue ossigenato dalle arterie sotto costali.
Per approfondire: Muscolo Trasverso dell'AddomeMuscolo Quadrato dei Lombi
Il muscolo quadrato dei lombi risiede a lati della parete addominale posteriore, in profondità.
Si tratta di un muscolo spesso, avente la forma di un quadrilatero irregolare.
Le sue fibre decorrono verso l'alto e verso il piano sagittale.
Origine
Il tendine d'origine del muscolo quadrato dei lombi si ripartisce tra la porzione posteriore della cresta iliaca e il legamento ileo-inguinale.
Inserzione terminale
L'inserzione terminale del muscolo quadrato dei lombi si distribuisce tra il processo trasverso delle prime quattro vertebre lombari (L1, L2, L3 e L4) e il bordo inferiore della XII costola.
Innervazione
L'innervazione del muscolo quadrato dei lombi spetta ai rami anteriori (o ventrali) dell'ultimo nervo spinale toracico (T12) e dei primi quattro nervi spinali lombari (L1, L2, L3 e L4).
Vascolarizzazione
Il muscolo quadrato dei lombi riceve sangue ossigenato dalle arterie lombari e dalla branca lombare dell'arteria ileo-lombare.
Muscolo Grande Psoas
Il muscolo grande psoas è un muscolo fusiforme localizzato ai lati della colonna vertebrale.
Le sue fibre decorrono verso il basso e in direzione opposta al piano sagittale (direzione laterale).
Si collega al muscolo iliaco, per formare il cosiddetto muscolo ileo-psoas.
Origine
Il tendine d'origine del muscolo grande psoas si ripartisce tra il processo trasverso dell'ultima vertebra toracica (T12) e delle prime quattro vertebre lombari (L1, L2, L3 e L4), e i dischi intervertebrali presenti tra le vertebre appena menzionate.
Inserzione terminale
L'inserzione terminale del grande psoas si trova sul piccolo trocantere del femore.
Innervazione
L'innervazione del muscolo grande psoas spetta ai rami anteriori (o ventrali) dei primi tre nervi spinali lombari (L1, L2 e L3).
Vascolarizzazione
Il muscolo grande psoas riceve sangue ossigenato dalla branca lombare dell'arteria ileo-lombare.
Muscolo Piccolo Psoas
Il muscolo piccolo psoas è un muscolo lungo e snello, posizionato davanti al muscolo grande psoas (quindi si trova ai lati della colonna vertebrale lombare).
Le sue fibre decorrono verso il basso.
Il muscolo piccolo psoas è presente soltanto nel 60% circa della popolazione.
Origine
Il tendine d'origine del piccolo psoas si distribuisce tra i corpi dell'ultima vertebra toracica (T12) e della prima vertebra lombare (L1), e il disco intervertebrale compreso tra le due vertebre appena menzionate.
Inserzione terminale
L'inserzione terminale del muscolo piccolo psoas si ripartisce tra la linea pettinea del pube e l'eminenza ileo-pubica, una sporgenza ossea formata dal ramo superiore del pube e dal corpo dell'ileo.
Innervazione
L'innervazione del muscolo piccolo psoas spetta al ramo anteriore (o ventrale) del primo nervo spinale lombare (L1).
Vascolarizzazione
Il muscolo piccolo psoas riceve sangue ossigenato dalle arterie lombare e dalla branca lombare dell'arteria ileo-lombare.
Muscolo Iliaco
Il muscolo iliaco è un'unità muscolare piatta, a forma di ventaglio, che localizza nella parte inferiore della parete addominale posteriore.
Come già affermato, combinato al muscolo psoas maggiore, forma il muscolo ileopsoas.
Origine
Il tendine d'origine del muscolo iliaco si trova sulla superficie superiore della fossa iliaca.
Inserzione terminale
L'inserzione terminale del muscolo iliaco localizza alla base del piccolo trocantere del femore.
Innervazione
L'innervazione del muscolo iliaco spetta al nervo femorale.
Vascolarizzazione
Il muscolo iliaco riceve sangue ossigenato dall'arteria circonflessa mediale del femore e dalla branca iliaca dell'arteria ileo-lombare.
Funzione
Muscoli Addominali: a cosa servono?
I muscoli addominali ricoprono numerose funzioni.
Controllano i movimenti di tronco e colonna vertebrale, proteggendo la salute di quest'ultima; contribuiscono alla postura, agendo da stabilizzatori del bacino (core stability); concorrono al movimento degli arti inferiori; partecipano all'espirazione forzata; contengono e proteggono i visceri addominali; regolano la pressione intra-addominale.
In ultima analisi, si ricorda come i muscoli addominali della parete antero-laterale rappresentino un obiettivo estetico, ricercato soprattutto da chi vuole mantenersi in forma; a tal proposito, per saperne di più, si consiglia la lettura presente al link sottostante.
Per approfondire: Addominali Scolpiti: Come Ottenerli?Muscolo Retto Addominale: Funzioni
Il muscolo retto dell'addome partecipa al contenimento degli organi addominali, è un flessore del tronco e della colonna vertebrale, è implicato nell'espirazione forzata (abbassa le costole) e interviene nell'aumentare la pressione intra-addominale, durante circostanze come per esempio la defecazione, il sollevamento di pesi o il parto.
Questo muscolo ha anche un ruolo posturale e nella cosiddetta core stability: esso, infatti, contribuisce alla stabilizzazione del bacino durante la camminata, la corsa ecc.
Aumento della pressione intra-addominale: a cosa serve?
L'aumento della pressione intra-addominale garantito dal muscolo retto addominale e, come si vedrà successivamente, da altri muscoli addominali è un meccanismo fisiologico di supporto alla postura e alla decompressione della colonna vertebrale, la quale in questo modo risulta alleggerita di carichi che potrebbero pregiudicarne la salute.
Muscolo Piramidale: Funzioni
Con la sua contrazione, il muscolo piramidale tende la linea alba.
Muscolo Obliquo Esterno: Funzioni
Il muscolo obliquo esterno interviene nella flessione del tronco e nella rotazione controlaterale del tronco; entrambe queste azioni migliorano la stabilità del bacino, preservando la colonna vertebrale da movimenti pericolosi per la sua salute
Il muscolo obliquo esterno, inoltre, contribuisce a proteggere gli organi addominali, è implicato nella regolazione della pressione intra-addominale e può agire da muscolo espiratore accessorio (abbassa le costole).
Lo sapevi che…
Nel movimento di rotazione verso sinistra del tronco, il muscolo obliquo esterno situato sul lato destro del corpo si contrae.
Muscolo Obliquo Interno: Funzioni
Tramite la sua contrazione bilaterale, il muscolo obliquo interno partecipa alla compressione dell'addome e al conseguente avvicinamento del tronco al bacino; questa azione consente di stabilizzare il torace e il bacino (core stability).
Quando si contrae unilateralmente (cioè in un solo lato), inoltre, contribuisce ai movimenti di rotazione e inclinazione omolaterali del tronco ("omolaterale" sta a indicare che i movimenti avvengono dal lato della contrazione).
Infine, il muscolo obliquo interno rientra tra i muscoli espiratori accessori (espirazione forzata).
Muscolo Trasverso dell’Addome: Funzioni
In virtù della disposizione delle sue fibre, il muscolo trasverso dell'addome offre un contributo fondamentale alla compressione dell'addome; pertanto, è implicato nella stabilizzazione del tronco e del bacino.
Il muscolo trasverso dell'addome è, inoltre, uno stabilizzatore della colonna vertebrale, un innalzatore della pressione intra-addominale e un muscolo espiratore accessorio (respirazione forzata).
Muscolo Quadrato dei Lombi: Funzioni
Il muscolo quadrato dei lombi è implicato nell'estensione e nella flessione laterale della colonna vertebrale; inoltre, concorre all'espirazione forzata, in quanto in grado di deprimere il XII paio di costole.
Muscolo Grande Psoas: Funzioni
Il muscolo grande psoas partecipa alla flessione della coscia sul bacino e alla flessione laterale della colonna vertebrale.
Muscolo Piccolo Psoas: Funzioni
Il muscolo piccolo psoas è un flessore del tratto lombare della colonna vertebrale; occorre precisare che il suo contribuito a questa azione è poco rilevante.
Muscolo Iliaco: Funzioni
Il muscolo iliaco contribuisce alla flessione della coscia (sul bacino) e alla sua rotazione mediale.
Conclusioni
Muscoli Addominali e Salute della Schiena
Una robusta muscolatura a livello della parete antero-laterale dell'addome ha un ruolo chiave nel preservare la salute della colonna vertebrale (quindi la schiena) e nel migliorare l'assetto posturale; in particolare, è fondamentale il contribuito garantito dai muscoli obliquo esterno e trasverso dell'addome: sono questi, infatti, i muscoli addominali con un impatto maggiore sul controllo della stabilità di tronco, bacino e colonna vertebrale.