Tapis roulant in acqua: come utilizzarlo e benefici

Tapis roulant in acqua: come utilizzarlo e benefici
Ultima modifica 28.11.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Che cos’è il tapis roulant in acqua
  3. Protegge le articolazioni
  4. Stimola la circolazione
  5. Come allenarsi
  6. Consigli per variare l’allenamento

Introduzione

Il tapis roulant è uno degli attrezzi fitness più conosciuti e usati: viene impiegato per camminare, correre, fare allenamento cardio, sia in palestra sia a casa, da sportivi di tutti i livelli. Oltre alla classica versione "da terra", ne esiste anche una "da acqua", in cui il tappeto viene appoggiato in piscina e viene utilizzato per eseguire un workout acquatico, con diversi vantaggi.

Che cos’è il tapis roulant in acqua

Il tapis roulant che viene utilizzato in acqua è del tutto simile a quello impiegato in palestra, anche se ovviamente si tratta di un macchinario apposito, impermeabile e adatto all'utilizzo in piscina; in ogni caso si imposta nello stesso modo e prevede gli stessi programmi di quello più conosciuto da terra. Tuttavia, sebbene i macchinari siano simili, gli effetti sono diversi e allenarsi in acqua garantisce una serie di vantaggi.

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Protegge le articolazioni

Innanzitutto, l'allenamento in piscina non sottopone a sforzi le articolazioni: l'acqua, infatti, avendo una forza di gravità quasi nulla, sgrava la persona di parte del peso corporeo, andando ad alleggerire il sistema muscolo-scheletrico. Non solo: proprio a causa dell'assenza di gravità, i movimenti risultano più semplici e meno faticosi e di conseguenza possono essere protratti più a lungo. Ecco perché, il tapis roulant in piscina è adatto anche a chi soffre di problematiche articolari, agli individui in sovrappeso e alle donne in gravidanza, che a terra si muovono con fatica.

 

Il fatto che il corpo sia più leggero e i movimenti più facili, che la forza di gravità sia quasi assente, che le articolazioni risultino protette e che si lavori contro la resistenza dell'acqua sono tutte caratteristiche che rendono questa attività perfetta anche per la riabilitazione e la rieducazione.

Stimola la circolazione

L'allenamento sul tapis roulant in acqua facilita la circolazione e in particolare il ritorno del sangue verso il cuore, risultando molto indicato per chi presenta problemi venosi e circolatori. In aggiunta, i vortici e le onde che si producono quando ci si muove esercitano sulle gambe una sorta di idromassaggio, che stimola ulteriormente la circolazione sanguigna e linfatica, aiutando anche a contrastare gonfiori e cellulite.  

 

I benefici non finiscono qui. Alla lunga, questo workout irrobustisce e rassoda la muscolatura: infatti, costringe a lavorare contro una resistenza costante (quella opposta dall'acqua), richiedendo un impegno muscolare elevato. Può essere un toccasana anche per la postura: se non ci si aggrappa alle barre, ma si sfrutta il busto per mantenere l'equilibrio e stabilizzare il corpo, si può migliorare la postura della schiena. Questo è particolarmente utile alle persone che tendono a incurvarsi e gli anziani.

 

Infine, occorre sapere che l'esercizio di intensità non troppo elevata svolto in acqua stimola il lavoro di trazione dei tendini sulle ossa: un meccanismo che contribuisce a irrobustire lo scheletro e a favorire l'attività delle cellule che hanno il compito di formare nuovo osso, contrastando l'osteoporosi.

 

Si brucia meno?

In acqua si fa meno fatica a camminare e correre sul tappeto, per chi si tende a bruciare meno rispetto a un allenamento a terra. Tuttavia, ci si muove comunque. Inoltre, il corpo brucia calorie anche per mantenere stabile la termoregolazione e impedire che i distretti si raffreddino troppo. Si tratta, dunque, di un'attività che può coadiuvare la perdita di peso.

Come allenarsi

Per allenarsi sul tapis roulant in acqua si possono seguire le classiche lezioni di gruppo organizzate da piscine e centri acquatici, tenute da personal trainer e rivolte a un pubblico omogeneo di utenti. Tuttavia, per ottenere vantaggi ancora più marcati, si può cercare di personalizzare il più possibile il workout, per esempio non aderendo completamente alle istruzioni impartite dall'istruttore ma variando la velocità, l'inclinazione e il ritmo a seconda del proprio grado di allenamento e degli obiettivi che si intendono raggiungere. In alternativa, si possono programmare delle lezioni singole, anche se ovviamente in questo caso bisogna mettere in conto una spesa maggiore.

 

Indipendentemente dagli obiettivi che si intendono raggiungere e dalle proprie esigenze, l'ideale è allenarsi per 50 minuti almeno due-tre volte alla settimana. Volendo, per un lavoro ancora più completo, si possono aggiungere esercizi di stretching e movimenti per le braccia, che non vengono molto coinvolte durante l'uso del tappeto in acqua.

Consigli per variare l’allenamento

  • Camminare lentamente aiuta il potenziamento muscolare,
  • un allenamento lungo favorisce il dimagrimento e il lavoro cardiovascolare,
  • correndo si coinvolge in modo particolare la muscolatura delle gambe, degli addominali retti e obliqui e il sistema cardiovascolare,
  • camminando a passi lunghi si stimolano soprattutto i glutei, i polpacci e gli addominali obliqui,
  • camminando a passi corti e con le ginocchia abbastanza bloccate, si fanno lavorare in maniera intensa la parte anteriore delle cosce e gli addominali,
  • se durante la corsa si muovono anche le braccia, si ottengono benefici aggiuntivi in termini di tonificazione dei dorsali e miglioramento della postura.

 

Quelle appena descritte sono solo alcune delle indicazioni utili per personalizzare il proprio allenamento.