Perché una gamba è più forte dell'altra?

Perché una gamba è più forte dell'altra?
Ultima modifica 17.05.2022
INDICE
  1. Perché la gamba dominante è più forte
  2. Come capire quale gamba è più forte
  3. Come rafforzare la gamba più debole

Facendo esercizio fisico e non solo può capitare di accorgersi che una gamba sembri più forte dell'altra. In molti casi non si tratta solamente di una sensazione ma di una realtà dovuta principalmente al fatto che il corpo umano non sia perfettamente simmetrico e che tutti i movimenti inevitabilmente risentano di questo squilibrio.

Inoltre, esattamente come nel caso delle mani, anche per le gambe esiste quella dominante che molto spesso è anche quella con maggiore forza.

Quando tale squilibrio è minimo non c'è nulla di cui preoccuparsi ma se la gamba dominante risulta essere molto più forte di quella di appoggio potrebbero verificarsi dolori o lesioni durante l'allenamento ma anche le normali azioni quotidiane.

Perché la gamba dominante è più forte

Solitamente la gamba più forte corrisponde alla mano dominante e i motivi sono diversi.

I destrorsi ad esempio si affidano a quella mano per attività come tenere un oggetto o raccogliere una borsa e lo stesso vale con le gambe per calciare un pallone o spingere qualcosa di pesante: azioni che vengono compiute con la gamba corrispondente, che a causa dell'uso maggiore si fortifica.

Inoltre alcune attività sportive sono caratterizzate dall'uso principale di una parte del corpo, come quelle che prevedono di impugnare uno strumento con una sola mano. La maggior parte delle persone che le praticano si affidano esclusivamente all'arto dominante e questo contribuisce a sviluppare di più la gamba corrispondente.

Infine, essere reduci da un infortunio o un intervento serio su un lato del corpo porta spesso quello opposto a svilupparsi maggiormente, e di conseguenza la gamba corrispondente ad essere più forte.

Anche se non è raro, è meno comune che la gamba non dominante sia più forte e il motivo in questo caso è spesso che quella dominante sia oberata di lavoro.

Ad esempio, se la destra è dominante ma la sinistra è più forte potrebbe essere perché l'anca destra è più tesa e inibisce l'aumento della forza da quel lato.

Come capire quale gamba è più forte

In caso non si riesca ad individuarla autonomamente, esistono alcuni movimenti che possono rendere più evidente quale sia la propria gamba più forte.

  • Partendo da una posizione eretta, fare finta di cadere e notare con quale si atterra.
  • Saltare da una gamba e poi dall'altra per vedere quanto in alto si arriva. Se si riesce a saltare più in alto spingendo su quella sinistra è probabile sia quella la più forte e viceversa.
  • Stare qualche secondo in equilibrio su una gamba e poi sull'altra. Il lato che fornisce maggiore stabilità è probabilmente il più forte e spesso dominante.

Come rafforzare la gamba più debole

Ecco alcuni esercizi che favoriscono la simmetria corporea e aiutano a diminuire il divario di forza tra una gamba e l'altra.

Squat bulgaro

  • Posizionarsi davanti a una panca, una scatola o una sedia, tenendo un manubrio in ciascuna mano.
  • Portare indietro il piede sinistro e posizionare la parte superiore del piede sulla superficie. Per aiutarsi a mantenere l'equilibrio, allargare la base di appoggio spostando il piede sinistro di qualche centimetro a lato.
  • Inclinare leggermente il busto in avanti e piegare il ginocchio anteriore per affondare i fianchi verso il pavimento il più in basso possibile.
  • Lo stinco della gamba anteriore dovrebbe essere verticale o vicino ad esso, mentre il ginocchio posteriore dovrebbe essere rivolto verso il pavimento. Se una delle gambe è fuori posto, spostare il piede anteriore in avanti o indietro fino a trovare la posizione ideale.
  • Spingere al centro del piede anteriore per tornare in piedi.
  • Fare dieci ripetizioni su una gamba prima di passare a quella opposta.

Stacco a una gamba

  • Mettersi in piedi sulla gamba destra tenendo un manubrio in ciascuna mano, con i palmi rivolti in avanti.
  • Mantenendo il ginocchio destro leggermente piegato, eseguire lo stacco piegando l'anca, estendendo la gamba libera dietro di sé per mantenere l'equilibrio o appoggiando la parte superiore del piede su una panca. Durante questo movimento, assicurarsi che i fianchi non si pieghino.
  • Continuare ad abbassare il manubrio finché la parte superiore del corpo non sia parallela al suolo.
  • Tenendo la schiena piatta, tornare in posizione eretta.
  • Ripetere sul lato opposto.

Affondo inverso

  • Mettersi in posizione eretta, con i piedi alla larghezza dei fianchi e le braccia lungo il corpo, tenendo un manubrio in ciascuna mano.
  • Fare un passo con la gamba sinistra dietro di sé e piegare le ginocchia fino a formare angoli di 90 gradi. Il ginocchio posteriore dovrebbe essere leggermente sospeso da terra e la coscia anteriore parallela al suolo o il più vicino possibile.
  • Allo stesso tempo, sollevare il braccio sinistro per formare un angolo di 90 gradi.
  • Mantenere la maggior parte del peso sulla gamba anteriore mentre si preme sul tallone sinistro e raddrizzare la gamba sinistra.
  • Riportare la gamba e il braccio sinistro nella posizione iniziale e alzarsi.
  • Ripetere il movimento con la gamba e il braccio opposti.