Radice di enula campana: cos'è, benefici e utilizzi

Radice di enula campana: cos'è, benefici e utilizzi
Ultima modifica 06.04.2021
INDICE
  1. Cos'è la radice di enula campana?
  2. Benefici per la salute
  3. Antinfiammatorio naturale
  4. Forme e dosaggi
  5. Controindicazioni

Cos'è la radice di enula campana?

La radice di enula campana è un'erba appartenente alla famiglia delle Compositae o delle Asteraceae. Ha un'origine europea e ha una storia di uso medicinale. Il fiore della pianta di elecampane è di colore giallo, caratterizzato da uno stelo che può superare i 2 metri di altezza. È conosciuta anche come elfdock, scabwort, horseheal e yellow starwort. Contiene l'1- 3% di olio essenziale (composto da lattoni sesquiterpenici, alantolattoni e idrocarburi sesquiterpenici), steroli (beta-sitosterolo,stigmasterolo), mucillaginepectineacido ascorbico e rappresenta una delle fonti più notevoli di inulina (44%), importante in medicina.

Viene usata principalmente come integratore o come antinfiammatorio e antibatterico naturale- per alleviare problemi respiratori o gastrointestinali- ma è stato evidenziato anche un utilizzo come agente aromatizzante per cibi e bevande, così come fragranza in saponi e prodotti cosmetici.

Il suo utilizzo principale è per sedare la tosse, fluidificare il muco, favorire la sudorazione, alleviare il vomito e uccidere i batteri. L'elecampane si può trovare in commercio in forma di integratori di radice, secca e in polvere, liquida e infuso

Benefici per la salute

Se la radice di enula campana è stata a lungo utilizzata per una serie di problemi di salute nel corso della storia, non ci sono a oggi molte prove scientifiche sui suoi usi. Non ci sono rilevanti prove cliniche dietro l'efficacia di questa erba relative ai modi in cui le persone l'hanno usata storicamente. Tuttavia, i suoi estratti sembrano avere un potenziale terapeutico che potrebbe avere diverse applicazioni.

La radice di enula campana contiene composti attivi con proprietà antinfiammatorie, che possono aiutare a trattare le malattie respiratorie legate all'infiammazione. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, gran parte di questa attività antiossidante è attribuita al composto alantolattone che si trova nel genere Inula delle erbe, tra cui l'elecampane.

Antinfiammatorio naturale

La radice di enula campana ha una lunga storia di utilizzo nella riduzione della tosse e delle condizioni respiratorie come riniti, bronchiti e infezioni alla gola, in particolare nella medicina popolare. L'alantolattone isolato da elecampane contrasta l'infiammazione delle vie aeree derivante dall'esposizione al fumo di sigaretta, oltre a favorire l'apertura delle vie aeree, a rallentare l'attività dei globuli bianchi e a ridurre l'infiammazione nelle condizioni respiratorie.

In uno studio, gli autori hanno fornito ai bambini che avevano una tosse acuta un sedativo della tosse contenente enula campana per 8 giorni. I ricercatori hanno scoperto che era sicuro e ha ridotto la gravità e la durata della tosse rispetto a un placebo. Tuttavia, il sedativo della tosse conteneva diversi ingredienti, non solo la radice di enula campana, quindi è impossibile sapere come la sola radice abbia influenzato il risultato dello studio.

 

Radice di enula campana come antibatterico

Gli estratti di radice di enula campana vantano una potenziale attività antibatterica e antimicotica. Alcuni studi in provetta hanno osservato che la radice di enula campana era efficace contro lo stafilococco, probabilmente danneggiando la membrana delle cellule batteriche e causandone la morte. Altre ricerche di laboratorio hanno scoperto che gli estratti di elecampane possono combattere il Mycobacterium tuberculosis, i batteri che causano la malattia respiratoria della tubercolosi. Possono anche sopprimere la Candida , una specie di lievito che può causare infezioni fungine.

Contro eczema ed herpes

L'enula campana è disponbile anche sottoforma di unguento. Per uso esterno, infatti, decotti e unguenti vengono utilizzati come rimedi per il trattamento del prurito conseguente a eczema, dermatosi, dermatiti, herpes labiale ed eruzioni cutanee in genere.

Forme e dosaggi

La radice di enula campana è disponibile come polvere secca, estratto liquido e tè sfuso. Si possono anche acquistare pezzi di radice essiccati, tagliarli e macinarli in polvere o farli bollire e preparare un infuso. I prodotti attualmente disponibili suggeriscono di assumere circa 0,5–1 grammo di elecampane al giorno.

Tuttavia, mancano prove scientifiche sul dosaggio, quindi gli scienziati non possono raccomandare un dosaggio standard per l'uso da parte dei consumatori generali. È meglio consultare il proprio medico per aggiungere in sicurezza la radice di enula campana al regime alimentare. 

Come preparare il decotto di enula campana

10-30 gr di radice in 500ml di acqua. Versare la radice tritata nell'acqua fredda e portare a ebollizione. Bollire per 5 minuti e spegnere il fuoco. Coprire e lasciare in infusione per 10 min. Applicare, una volta che si è raffreddato, per calmare e lenire pruriti e disturbi cutanei.

Controindicazioni

Se assunta per via orale, nella maggior parte delle dosi standard, la radice di enula campana è considerata generalmente sicura per la maggior parte delle persone. Tuttavia, esiste qualche raccomandazione. È stato evidenziato che le erbe del genere Inula possano interferire con la pressione sanguigna e la gestione della glicemia. Questo potrebbe essere problematico per le persone con diabete o per coloro che assumono farmaci per abbassare la pressione sanguigna. 

Uno studio ha evidenziato come i composti del lattone sesquiterpenico presenti nella radice di enula campana potrebbero innescare una reazione allergica sistemica tra le persone con una sensibilità alle piante della famiglia Compositae. Alcune fonti aneddotiche affermano che le persone non dovrebbero usare la radice di enula campana in combinazione con farmaci per dormire a causa di potenziali interazioni, ma mancano dati scientifici. Tuttavia, come con qualsiasi integratore a base di erbe, è meglio prestare attenzione e consulare il proprio medico curante. Inoltre, le donne in gravidanza o durante l' allattamento dovrebbero evitare la radice di enula campana a causa della mancanza di ricerche relative alla sicurezza della sua assunzione.