Olio per friggere: quanto usarne, tipi di olio e consigli

Olio per friggere: quanto usarne, tipi di olio e consigli
Ultima modifica 05.10.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Olio per friggere: quantità
  3. Quando cambiare olio

Introduzione

Quando si frigge il dubbio è sempre riferito alla quantità di olio da utilizzare (oltre che al tipo di olio stesso). Per preparare un fritto salutare occorre osservare qualche regola base, perché se preparato con criterio può essere consumato anche se si segue un regime alimentare equilibrato e sano, con moderazione e non frequentemente, ma non è da escludere a priori.

Regole per friggere in modo salutare

  • Frequenza: il fritto andrebbe mangiato al massimo due volte al mese e in porzioni ridotte
  • Usare olio fresco
  • Non riutilizzare più volte lo stesso olio
  • Evitare cibi prefritti (doppia frittura)
  • Friggere tra i 160 e i 180 gradi
  • Non eccedere con la panatura che finirebbe per assorbire grande quantitativo di olio
  • Immergere tutto l'alimento nell'olio
  • Lasciare assorbire l'olio appoggiando gli alimenti frutti su un foglio di carta assorbente
  • Aggiungere poco sale solo dopo la frittura
  • Evitare salse ricche di grassi e zuccheri

Olio per friggere: quantità

La quantità di olio per friggere, in linea generale, vorrebbe una proporzione standard di utilizzo che corrisponde a un litro di olio per ogni kg di alimenti, fritti separatamente in tornate da 100-200 grammi a seconda della dimesione della pentola. Quindi la conversione vale anche come: 100 ml ogni 100 gr. Tuttavia a seconda delle dimensioni di ciò che si dovrà friggere, le quantità potrebbero aumentare perché l'alimento deve essere bene immerso. Questo non solo per una cottura e una doratura uniforme, me per ridurre al i tempi di cottura, e ottenere un fritto croccante e asciutto.

Anche la dimensione della padella ha importanza: il cibo in frittura deve essere immerso completamente nell'olio, quindi è fondamentale optare per una padella che per forma e dimensione consenta di utilizzare il giusto quantitativo di olio senza eccedere, e quindi sprecarlo. Ad esempio, se si dovranno friggere delle frittelle di mela servirà una pentola più capiente e alta, se invece si andranno a preparare delle fettine panate, la padella dovrà essere più larga e bassa per regolare al meglio il livello dell'olio. In conclusione, la regola generale delle grammature è quella evidenziata nel paragrafo precedente, ma anche la dimensione degli alimenti e la padella giusta possono influenzare la quantità di olio necessario per un fritto salutare. 

Tipo di Olio Qualità Punto di Fumo
Olio di Avocado Raffinato 270 °C 520 °F
Olio di Cartamo Raffinato 266 °C 510 °F
Olio di Girasole Neutralizzato, decerato, chiarificato e deodorato 252-254°C 486-489 °F
Burro Chiarificato 250 °C 482 °F
Olio di Senape   250 °C 480 °F
Olio di Palma Difrazionato 235 °C 455 °F
Olio di Soia   234 °C 453 °F
Olio di Cocco Raffinato, disidratato 232 °C 450 °F
Olio di Arachide Raffinato 232 °C 450 °F
Olio di Crusca di Riso Raffinato 232 °C 450 °F
Olio di Sesamo Semiraffinato 232 °C 450 °F
Olio di Girasole Semiraffinato 232 °C 450 °F
Olio di Girasole, ricco di acido oleico Raffinato 232 °C 450 °F
Olio di Mais   230-238 °C 446-460 °F
Olio di Girasole   227 °C 441 °F
Olio di Arachide   227-229 °C 441-445 °F
Olio di Mandorle   221 °C 430 °F
Olio di Semi Vari Raffinato 220 °C 428 °F
Olio di Canola   220-230 °C 428-446 °F
Olio di Cotone Raffinato, chiarificato, deodorato 220-230 °C 428-446 °F
Olio di Vinaccioli   216 °C 421 °F
Olio di Oliva Vergine 210 °C 410 °F
Olio di Oliva Extravergine, bassa acidità, alta qualità 207 °C 405 °F
Olio di Canola Raffinato 204 °C 400 °F
Olio di Castoro Raffinato 204 °C 392 °F
Olio d'Oliva Raffinato 199-243 °C 390-470 °F
Strutto   190 °C 374 °F
Olio di Oliva Extravergine 190 °C 374 °F
Olio di Canola Spremuto 190-232 °C 375-450 °F
Olio di Mais Non raffinato 178 °C 352 °F
Olio di Cocco Non raffinato, spremuto a freddo, vergine 177 °C 350 °F
Olio di Sesamo Non raffinato 177 °C 350 °F
Olio di Oliva Extra vergine 160 °C 320 °F
Olio di Arachidi Nno raffinato 160 °C 320 °F
Olio di Girasole Semiraffinato 160 °C 320 °F
Olio di Girasole, alto acido oleico Non raffinato 160 °C 320 °F
Burro   150 °C 320 °F
Olio di Canola Non raffinato 107 °C 225 °F
Olio di Semi di Lino Non raffinato 107 °C 225 °F
Olio di Girasole Non raffinato 107 °C 225 °F
Olio di Girasole Non raffinato, prima spremuto a freddo, crudo 107 °C  

Temperatura dell'olio per friggere

Per un fritto preparato con cura e sano, è importante anche la temperatura dell'olio. In tal proposito è meglio dotarsi di un termometro da cucina. Quando l'olio è a 160/180° si può iniziare a friggere.

Se la temperatura è troppo bassa: il fritto sarà unto e molliccio.

Se la temperatura è troppo alta: il fritto sarà bruciato e nero all'esterno e il contenuto quasi crudo. 

Quando cambiare olio

Una delle regole fondamentali per preparare un fritto sano è quella di NON riciclare l'olio per la frittura. La ragione risiede nelle sostanze tossiche che si possono sprigionare qualora l'olio dovesse raggiungere nuovamente il punto di fumo. Durante la frittura l'olio si modifica e al suo interno si possono accumulare sostanze poco salutari. Sempre per lo stesso motivo, è consigliabile cambiare l'olio già usato per numerose tornate di frittura e levare eventuali residui di cibo già fritto. La temperatura compresa tra 160-180°, inoltre consente all'alimenti di non assorbire ingenti quantità di olio.