Oli di pesce: tipi e benefici
Ultima modifica 30.07.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. Oli di pesce: i diversi tipi
  3. Benefici dell'olio di pesce
  4. Assunzione di olio di pesce: dosi giornaliere
  5. Conclusioni

Introduzione

L'olio di pesce contiene essenzialmente due acidi grassi, acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA), che risultano particolarmente benefici per la saluta e il trattamento di diverse patologie. Si ritiene che questi beneficino del sistema cardiovascolare. Consumare almeno due porzioni di pesce, e soprattutto pesce azzurro, ogni settimana, contribuisce al mantenimento in salute dell'organismo, soprattutto a livello metabolico. L'olio di pesce è la più generosa fonte alimentare di omega-tre, in particolare di acido eicosapentaenoico (EPA) e di acido docosaesaenoico (DHA), due acidi grassi essenziali, che possono essere sintetizzati nell'organismo umano a partire da un omega-3 precursore, l'acido alfa linolenico (ALA). Questo acido grasso, anch'esso essenziale, è particolarmente abbondante nelle noci, nell'olio di canola, di soia e di canapa, nonché nei semi di lino e nel relativo olio.

Oli di pesce: i diversi tipi

I pesci grassi contengono quantità significative di olio in tutti i tessuti del corpo e nella cavità addominale. Le più importanti fonti di olio di pesce sono il salmone di allevamento ed il fegato di merluzzo; il prodotto, una volta purificato mediante distillazione molecolare, viene integrato con tocoferolo e racchiuso in opercoli o perle di gelatina. I pesci che contengono maggiori quantitativi di olio di pesce sono:

  • salmone
  • sardine
  • sardine
  • aringhe
  • aringa
  • tonno

 

Lo sapevi che...

Aringhesardine ed altri pesci azzurri di grande e piccola taglia, merluzzisalmone e tonno sono tra i pesci più ricchi di omega-tre. Alcuni di questi, come certe specie di tonno, lo squalo o verdesca ed il pesce spada, dovrebbero essere consumati in quantità più che moderate, poiché tendono ad accumulare nelle loro carni anche tossine come policlorobifenili, diossinamercurio e clordano.

Benefici dell'olio di pesce

Il pesce grasso è ricco di acidi grassi polinsaturi omega-3, che contribuiscono a ridurre l'infiammazione e potenzialmente anche il rischio di malattie cardiache , cancro e artrite. Sia il pesce bianco che quello grasso sono buone fonti di proteine ​​magre. Il pesce bianco contiene acidi grassi, ma solo nel fegato e in quantità minori.

L'olio di pesce è utilizzato per le sue proprietà:

Il consumo di pesce azzurro può aiutare a proteggere dalle malattie cardiovascolari, preservando arterie e cuore anche durante i periodi di forte stress. L'olio di pesce può offrire protezione dalla demenza senile, andando a contrastare la neuroinfiammazione e morte neuronale delle cellule cerebrali. Il consumo di pesce grasso può altresì proteggere dai tumori orali e della pelle. È stato dimostrato come gli acidi grassi Omega-3 inibiscano selettivamente la crescita delle cellule maligne e pre-maligne a dosi che non influenzano le cellule normali. Il consumo di pesce azzurro durante gli ultimi mesi di gravidanza può avere effetti positivi sullo sviluppo sensoriale, cognitivo e motorio di un bambino. Inoltre, il DHA è indicato contro i disturbi della vista, soprattuto nelle persone anziane. A livello metabolico, invece, l'assunzione di 2-4 g giornalieri di olio di pesce sembrerebbe efficace nel ridurre in poche settimane le concentrazioni ematiche di trigliceridi di oltre il 20% e quelle di colesterolo LDL di circa il 10-15%.

 

Olio di pesce e malattie neurodegenerative: quali connesioni?

Secondo diversi esperti l'assunzione costante di olio di pesce ridurrebbe le lesioni istologiche e il conseguente decadimento delle funzioni cognitive, mnemoniche, percettive e motorie in pazienti affetti da patologie come l'Alzheimer o la sclerosi multipla.

Assunzione di olio di pesce: dosi giornaliere

Soitamente, l'assunzione di olio di pesce avviene attraverso l'uso di capsule, opercoli o soluzioni liquide da bere da 300 a 850 mg di acidi grassi omega 3, facilmente reperibili in commercio, sia in farmacia che parafarmacie o supermercati. Al fine di preservare gli stessi acidi grassi dai dannosi processi di lipoperossidazione, gli integratori di olio di pesce dovrebbero essere arricchiti con vitamine antiossidanti, come la vitamina E. Per quanto riguarda il dosaggio consigliato dagli esperti, invece, è da 1-5 g giornalieri, da assumere preferibilmente durante i pasti. Generalmente vengono così prescritti: 5 g al giorno per il trattamento di scompensi metabolici lipidemici e cardiovascolari, quindi in presenza di livelli di colestrolo e trigliceridi elevati; 3 g al giorno per la gestione delle patologie infiammatorie, 1 g al giorno la prevenzione dal danno ossidativo.

Conclusioni

Il pesce grasso è stato collegato a molti benefici per la salute e può essere gustato come parte di una dieta equilibrata. Da un punto di vista nutrizionale, il pesce azzurro è una buona fonte di proteine ​​e omega-3, tuttava meglio consumare con moderazione il pesce di grandi dimensioni, per via della presenza di mercurio nella carne.