Laser endovena per la circolazione

Ultima modifica 12.02.2020

Premessa

Tutte le informazioni riportate nell'articolo sono fornite dalla casa di produzione del laser endovena; non avendo reperito ulteriori approfondimenti o sperimentazioni di tipo imparziale che dimostrino o provino quanto descritto, il seguente articolo deve essere inteso come una semplice recensione delle nozioni acquisite consultando il materiale divulgativo dell'azienda specifica.

Laser EndovenaIl trattamento illustrato nell'articolo è genericamente noto come "Blood irradiation therapy" e non va confuso con l'intervento di ablazione laser endovenosa (procedura E.L.T - Endovenous laser treatment); quest'ultimo viene utilizzato per "bruciare" la parete dei grossi vasi venosi colpiti da varici (vene varicose degli arti inferiori) in modo che si occludano, cicatrizzino e scompaiano pian piano; sebbene le due tecniche siano molto simili, le diverse caratteristiche del laser impiegato giustificano applicazioni terapeutiche assai diverse.

Generalità sul laser endovena

Il laser endovena è un metodo curativo vascolare di ultima generazione che sfrutta uno strumento laser a bassa potenza; il laser endovena si applica inserendo una fibra ottica intravascolare per mezzo di un'agocannula, similmente ad un piccolo catetere endovenoso.
Il meccanismo d'azione del laser endovena sfrutta l'azione di un dispositivo ad infusione fotonica che agisce in maniera più o meno intensa sulla circolazione in base a due parametri regolabili: lunghezza d'onda e intensità dell'energia.

Applicazioni del laser endovena

Nonostante il laser endovena non includa rischi di natura chimico-farmacologica o autoimmune, il suo utilizzo deve comunque essere ben ponderato in base all'intervento da effettuare, regolando sia la lunghezza d'onda, sia l'intensità dell'energia.
Le patologie da trattare con il laser endovena sono raggruppabili in base alla lunghezza d'onda specifica del processo; rispettivamente:

Meccanismo d'azione del laser endovena

I meccanismi d'azione del laser endovena si basano su di un concetto semplice ma allo stesso tempo poco diffuso o considerato: la fotosensibilità dell'emoglobina (Hb - proteina contenente il gruppo "eme", quindi il ferro, racchiusa nei globuli rossi). Questa proteina di trasporto reagisce fisicamente ai fotoni del laser endovena incrementando il trasporto di ossigeno (ma non solo); è quindi facile comprendere come un meccanismo simile possa rendere beneficio all'organismo se colpito da malattie respiratorie e/o della circolazione sanguigna.
L'emoglobina NON è l'unica molecola fotosensibile; allo stesso modo reagiscono al laser alcuni enzimi come l'AMP kinasi, la cicloossigenasi e il citocromo p450. In sostanza, quindi, tale tecnica provoca un miglioramento della microcircolazione ed un'attivazione delle capacità detossificanti dell'organismo, migliorando ad esempio i parametri di funzionalità epatica in caso di sofferenza del fegato.

Avendo ben chiaro quale sia il meccanismo cellulare da sollecitare per la cura della malattia specifica, è sufficiente applicare il laser endovena penetrando i tessuti superficiali e colpendo quelli interessati con la lunghezza d'onda e l'intensità d'energia necessarie.
Ricordiamo inoltre che, dall'esterno, il laser può raggiungere il sistema vascolare solo attraverso lunghezze d'onda ed intensità elevate (infrarossi), mentre sfruttando il laser endovenoso è possibile ottenere un'efficacia superiore anche con luce meno intensa (riducendo gli effetti collaterali).

Procedura tecnica del laser endovena

Il procedimento per l'applicazione del laser endovena si può sintetizzare in pochi passaggi:

  • Inserimento dell'agocannula nella vena del braccio
  • Collegamento della fibra ottica monouso al dispositivo laser
  • Inserimento della fibra ottica all'interno dell'agocannula, giù fino alla vena del braccio
  • In base alla necessità terapeutica, scelta della lunghezza d'onda del laser: 405nm, 535nm, 632nm e 810nm (colori rosso, verde, blu, ecc)

Durata del trattamento: 30' circa.


Se quanto esposto finora in teoria avesse i medesimi risvolti pratici nella cura medica, il laser endovena potrebbe acquisire una notevole importanza nella terapia di numerose patologie e soprattutto di quelle vascolari con relative complicanze tissutali.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer