Ganoderma o Reishi - fungo miracoloso?

Ultima modifica 18.03.2020

Sinonimi di Ganoderma, o meglio, di Ganoderma lucidum (Curtis) P. Karst (o Carso), sono Reishi (Giappone) e Ling Zhi (Cina).

Generalità

I Ganoderma o Reishi sono due specie di funghi (Ganoderma o Reishi Rosso e Ganoderma o Reishi Nero) che si dice abbiano proprietà miracolose.

Il Ganoderma o Reishi è un fungo saprofita della quercia e del castagno; come tale, per vivere, necessita del relativo substrato legnoso in decomposizione.

Descrizione

Rosso: dal punto di vista strutturale, il Ganoderma o Reishi rosso si distingue per il cappello rosso circolare dall'orlo chiaro, tendente al giallo lucido se giovane ed opaco se maturo, che può raggiungere i 15 centimetri (cm) di diametro. Il gambo è verticale od obliquo, lungo massimo 30cm, noduloso e lucido. La polpa è elastica e coriacea, dall'odore gradevolmente tannico e dal sapore legnoso.
Nero: il Ganoderma o Reishi nero è più diffuso in Cina, macroscopicamente risulta di dimensioni inferiori (cappello di circa 6cm di diametro e mai oltre i 10cm), ha un colore bruno e possiede una forma del cappello più irregolare rispetto al Ganoderma o Reishi Rosso.

Cenni di coltivazione

Oggi, il Ganoderma o Reishi è coltivato ampiamente sia in Asia (prevalentemente in Cina e Giappone), sia in America, ma la popolazione nipponica è stata senz'altro la prima ad intraprendere le colture estensive di Ganoderma o Reishi (primi anni '70).
Come anticipato, il Ganoderma o Reishi è un saprofita di castagno e quercia, pertanto la sua coltivazione necessita la presenza di substrati di legno parzialmente decomposto; le tecniche di produzione del Ganoderma o Reishi sono due:

  • In bottiglia, per inoculamento delle spore nell'apposita pasta di legno (poco produttiva - funghi di piccole dimensioni)
  • In scatola, per inoculamento delle spore su pezzi di tronco posizionati in contenitori dello stesso materiale (mediamente produttiva - funghi di medie dimensioni)

Componenti "miracolose" del Ganoderma o Reishi

Il Ganoderma o Reishi è un fungo officinale impiegato nelle varie tecniche mediche tradizionali orientali; i principi attivi del Ganoderma o Reishi sono:

Il Ganoderma o Reishi non è l'unico fungo dalle proprietà benefiche; si conoscono anche lo Shitake, il Maitake ed il Cordyceps, che pur vantando una composizione chimica molto simile, non contenendo gli acidi ganoderici (dal sapore amaro), risultano meno efficaci.
NB. Tra il Ganoderma o Reishi Rosso e quello Nero, il primo sembra essere più efficace grazie alla maggior concentrazione di principi farmacologici.
Il Ganoderma o Reishi può essere consumato in forma alimentare o come estratto.

Effetti auspicati dell'integrazione con Ganoderma o Reishi

Il Ganoderma o Reishi è stato sperimentato nel trattamento di numerose patologie e condizioni cliniche; con grande stupore da parte degli scienziati, il Ganoderma o Reishi si è dimostrato molto utile per il suo potenziale adattogeno, ma CONCRETAMENTE la sua efficacia non è paragonabile a quella dei farmaci specifici.
Alla luce di quanto sopra riportato, si consiglia di non sopravvalutare gli effetti benefici documentati e di interpretarli come una valida traccia degli studi condotti sul Ganoderma o Reishi (Istituto Cancer Research UK).
Proprietà benefiche del Ganoderma o Reishi: analgesico, antiallergico, preventivo dalla bronchite, anti infiammatorio, stimolante le cellule immunitarie Natural Killer (NK), antibatterico per effetto dell'immunostimolazione, antivirale per l'aumento della produzione di interferone, antiossidante, antitumorale, ipotensivo, ipocolesterolemizzante, cardio tonico, antidepressivo e rilassante, mucolitico, ostacola il virus HIV (sia in vitro che in vivo), migliora la funzionalità cortico-surrenalica, aumenta la produzione di interleuchina 1 e 2 prodotta da macrofagi e splenociti.

Assumere Ganoderma o Reishi

Nonostante venga consigliato come coadiuvante di terapie molto complesse, il Ganoderma o Reishi è un integratore alimentare e non un farmaco, pertanto risulta adatto al consumo in qualsiasi età e stato fisio-patologico; sia chiaro, l'eventuale assunzione DOVREBBE essere valutata e consigliata dal medico di base che, d'altro canto, a volte non ne conosce la composizione o gli effetti specifici.
L'unica avvertenza si riferisce all'interazione chimica tra le molecole del Ganoderma o Reishi ed il sistema immunitario di pazienti IMMUNOSOPPRESSI e/o sottoposti a trapianto d'organi; in tal caso, forse l'assunzione di Ganoderma o Reishi non risulterebbe consigliabile.
NB. Non si conoscono effetti collaterali in gravidanza o allattamento, ma ciò non significa che debba essere considerato totalmente innocuo.
Il Ganoderma o Reishi dovrebbe essere assunto quotidianamente, meglio se: la mattina, a stomaco vuoto, associato ad integratori di acido ascorbico (la vit. C favorisce la digestione dei carboidrati fungini) e con buone quantità d'acqua per favorire la filtrazione renale.
I vantaggi del Ganoderma o Reishi sono variabili e dipendono dalle interazioni fisiologiche; in linea di massima, se l'organismo viene posto in condizioni ottimali (stile di vita ed alimentazione), attraverso l'integrazione quotidiana di Ganoderma o Reishi dovrebbe manifestare i primi miglioramenti entro 10-14 giorni dall'inizio dell'integrazione alimentare.

Effetti collaterali

Sia nella medicina tradizionale Cinese che in base agli istituti erboristici contemporanei, il Ganoderma o Reishi è considerato un ERBA SUPERIORE e di 1a QUALITA', ovvero un prodotto assolutamente innocuo (anche clinicamente osservato e testato) che può essere consumato per lunghi periodi in assenza di effetti collaterali.
Tuttavia, in alcuni soggetti si possono osservare poche reazioni nel periodo iniziale; ad esempio: disturbi digestivi, vertigini, mal di ossa ed eruzioni cutanee. Alcuni le correlano ad una sorta di "disintossicazione" repentina, ma non si esclude che possano celare forme di ipersensibilità, allergie o più genericamente intolleranze alimentari.

Integratori di Ganoderma o Reishi: qualità e forme

La qualità degli integratori a base di Ganoderma o Reishi dipende dalla coltivazione (metodo, qualità del fungo, qualità del legno, clima ed ambiente ecc.) e dall'estrazione del principio attivo (metodo). Come si può dedurre, l'etnia più "colta e preparata" nella produzione degli integratori a base di Ganoderma o Reishi è quella giapponese (metodo di coltivazione naturale); inoltre, vista e considerata l'imprevedibilità del mercato (soprattutto on-line), si consiglia 1) Di cercare marchi debitamente etichettati 2) Di evitare acquisti di dubbia provenienza.
Il Ganoderma Reishi può anche essere consumato in forma alimentare. Per favorire la conservazione del fungo è necessario, dopo la raccolta, tagliarlo ed essiccarlo; al momento del consumo, le modalità di cottura da prediligere per l'assunzione sono la bollitura (per le zuppe) e l'infusione (per le bevande).
La differenza tra gli integratori a base di Ganoderma o Reishi e l'alimento/bevanda consiste nella concentrazione dei principi attivi, senz'altro maggiore negli integratori rispetto al fungo essiccato; tuttavia, se è vero che gli integratori di MAGGIOR qualità vengono commercializzati sotto forma di concentrato puro in principi attivi, quelli più scadenti vengono dalla semplice polverizzazione della polpa fungina essiccata e contengono livelli di principi attivi esponenzialmente più bassi.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer