Premessa
Le seguenti indicazioni hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come medico, nutrizionista o dietista, il cui intervento si rende necessario per la prescrizione e la composizione di terapie alimentari PERSONALIZZATE.
Generalità
Cos'è la dieta senza scorie?
Dieta senza scorie è un nome improprio utilizzato per indicare la dieta a basso residuo o povera di fibre.
Scorie: la fibra alimentare
La fibra alimentare è un insieme di molecole prettamente vegetali, in parte contenute anche nei funghi, che non possono essere digerite dall'essere umano.
Le fibre possono avere caratteristiche chimico-fisiche anche molto diverse tra loro; ad esempio, alcune sono solubili in acqua, mentre altre rimangono tal quali. Una frazione delle solubili è anche detta viscosa, in merito alla forma tipicamente mucillaginosa che assume sciogliendosi in acqua. Le fibre insolubili, invece, tendono a fermentare, aumentando significativamente i volumi fecali.
Le fibre sono fattori nutrizionali molto importanti, poiché esercitano delle mansioni a dir poco utilissime per l'organismo:
- Aumento della sazietà e riduzione dell'introito energetico con gli alimenti;
- Regolazione della peristalsi intestinale: quelle insolubili tendono ad aumentare, per il riflesso di distensione, la contrazione (di segmentazione e avanzamento) della muscolatura liscia del colon;
- Rallentamento dell'assorbimento degli zuccheri, con conseguente riduzione dell'indice glicemico e dell'impennata insulinica;
- Modulazione e riduzione dell'assorbimento dei lipidi e degli acidi biliari; l'effetto più evidente è visibile sulla colesterolemia, che tende a diminuire;
- In generale, diminuzione calorica e azione positiva sul metabolismo, con riduzione dei rischi legati a diabete, patologie del ricambio e malattie cardio-vascolari;
- Pulizia del lume intestinale dai composti tossici (ad esempio, i residui della carbonizzazione alimentare) e prevenzione di alcune tipologie di tumore;
- Azione prebiotica: alcune fibre sono il “cibo preferito” dei batteri buoni che colonizzano l'intestino. E' noto che la flora fisiologica è responsabile non solo dell'omeostasi intestinale ma anche della produzione di certe vitamine e del supporto immunitario.
Nota: i carboidrati NON disponibili (fattori nutrizionali dalla spiccata funzione prebiotica) possono supportare le colonie batteriche benefiche dell'intestino senza però stimolare eccessivamente e in maniera meccanica la peristalsi (in maniera simile alle fibre solubili viscose).
Caratteristiche
Caratteristiche principali della dieta senza scorie
La dieta senza scorie è un regime alimentare poverissimo di fibre; di riflesso, è povera dei cibi di origine vegetale facenti parte di:
- III gruppo fondamentale degli alimenti: cereali, tuberi e derivati
- IV gruppo fondamentale degli alimenti: leguminose amidacee e derivati
- VI e VII gruppo fondamentale degli alimenti: frutti e ortaggi ricchi di vitamina A e C
- Semi oleosi: noci, nocciole, mandorle, pinoli, pistacchi, pecan, noci brasiliane, macadamia, arachidi ecc
- Crusca e integratori di fibre alimentari.
Caratteristiche accessorie della dieta senza scorie
Oltre alla bassissima concentrazione di fibre, la dieta senza scorie può giovare di ulteriori accorgimenti come:
- Bassa concentrazione di lattosio e di lattulosio (risultante dal riscaldamento del latte)
- Totale assenza di molecole non tollerate (intolleranze e allergie alimentari, farmaci, integratori ecc.)
- Concentrazione più bassa possibile di molecole tossiche o irritanti (idrocarburi policiclici aromatici, acroleina, acrilamide ecc.)
- Assenza di spezie aggressive per la mucosa intestinale (pepe nero, peperoncino, coriandolo, cumino, curcuma, curry, zenzero, wasabi ecc)
- Utilizzo di metodi di cottura delicati, totali ma non eccessivamente prolungati e intensi
- Prevalenza di alimenti altamente digeribili
- Prevalenza di alimenti ben masticabili e privi di scorie legnose, come i semi.
Pratica
Interventi pratici
Prima di tutto bisogna diminuire le porzioni e la frequenza di consumo degli alimenti ricchi di fibre descritti nei capitoli precedenti. Inoltre, degli stessi occorre prediligere le parti prive di fibre insolubili e di semi. Sono vegetali più poveri di fibre rispetto alla media dello STESSO gruppo:
- Cereali, farine, e derivati bianchi, raffinati
- Legumi PASSATI con il passa verdure (NON frullati) – comunque poco raccomandabili
- Frutta e verdura sbucciati e privati del torsolo; meglio spremute, estratti o centrifugati
- Ortaggi a foglia crudi invece di quelli cotti (per ridurre le porzioni); anche se la cottura offre il vantaggio di pre-digerire le fibre, riducendone gli effetti di distensione addominale, gonfiore, meteorismo, flatulenza e diarrea.
Altri accorgimenti necessari al buon funzionamento della dieta senza scorie sono:
- Evitare il latte, soprattutto quello caldo, che può essere sostituito con lo yogurt
- Bere molta acqua, per compensare i liquidi non assunti con la frutta, gli ortaggi e i primi piatti
- Reintroduzione progressiva delle fibre nella dieta
- Non assumere alimenti che contengano ≥ 1 g di fibre per porzione
- Consultare sempre le etichette nutrizionali degli alimenti lavorati, assicurandosi che contengano meno di 1g di fibre per porzione
- Se considerati utili, fare uso di integratori probiotici; è consigliabile prestare molta attenzione poiché in certi casi possono peggiorare la situazione.
Applicazione
Quando è necessaria la dieta senza scorie?
Nonostante le fibre alimentari siano molto utili al corretto funzionamento dell'organismo, talvolta, per ragioni eccezionali e di salute, è necessario ridurle più possibile o selezionarle assicurando solo la frazione solubile viscosa. Questa necessità può variare a seconda del caso specifico e non sarebbe corretto generalizzare tropo gli interventi nutrizionali specifici della dieta senza scorie; tuttavia, sperando di non risultare eccessivamente approssimativi, possiamo definire che la dieta senza scorie trova applicazione soprattutto nei seguenti casi:
Diarrea Acuta | |
Scatenata da
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Provocata da
|
Integratori
Integratori utili nella dieta senza scorie
Gli integratori potenzialmente utili nella dieta senza scorie sono quelli che compensano la le scariche diarroiche e forniscono i nutrienti tipici dei vegetali; in particolare:
- Vitamine: vitamina C, carotenoidi (soprattutto beta-carotene, licopene ecc), vitamina K, acido folico
- Minerali: in particolare magnesio, ma anche potassio.
Possono risultare utili anche le fonti di probiotici, eventualmente fortificati con prebiotici specifici NON fibrosi (come certi polisaccaridi resistenti), che aiutano a ripristinare l'omeostasi della flora batterica fisiologica.