La dieta giusta dopo i 50 anni
Ultima modifica 28.09.2022
INDICE
  1. Qual è l’alimentazione più indicata dopo i 50 anni
  2. Accorgimenti da seguire dopo i 50 anni
  3. Problemi psicologici legati a un’alimentazione errata
  4. Come comportarsi con l’arrivo della menopausa

Con il passare degli anni rimanere in forma sembra essere un obiettivo sempre più difficile. I motivi sono diversi, a partire dal metabolismo che rallenta sensibilmente superata una certa età e dalla difficoltà nel trovare tempo ed energie per allenarsi con costanza.

Tuttavia, questo non significa che ci si debba arrendere ma, al contrario, ripensare le proprie abitudini in ottica diversa, soprattutto per quanto riguarda quelle alimentari. Seguire la dieta giusta dopo i 50 anni è fondamentale.  

Qual è l’alimentazione più indicata dopo i 50 anni

Per mantenere il proprio peso sotto controllo superati i cinquant'anni, e con esso un buon livello di salute, è molto importante seguire un regime alimentare il più possibile sano, che si basi principalmente sui capisaldi della piramide alimentare della dieta mediterranea, idonea dai 18 ai 65 anni.

Secondo questo modello le calorie quotidiane da assumere dovrebbero provenire per il 55-69% dai carboidrati, per il 15% dalle proteine e per circa il 25-30% dai grassi.

I carboidrati da inserire nella dieta sono pane, pasta, riso e altri cereali. Salvo intolleranze o patologie che ne vietino il consumo, questi alimenti sono adatti a tutti senza distinzione. A cambiare è solamente la quantità, che deve ridursi di pari passo con l'avanzamento dell'età.

Per quanto riguarda le proteine, invece, con l'invecchiamento sarebbe meglio aumentare progressivamente il consumo di quelle vegetali e diminuire quelle animali.

I dolci dopo i 50 anni andrebbero ridotti al minimo, anche perché è proprio a partire da questa età che aumenta esponenzialmente la probabilità di sviluppare malattie metaboliche come il diabete.

Stessa cosa per i grassi, soprattutto animali, responsabili dell'acutizzarsi di patologie legate al sistema cardio vascolare.

Al contrario, invece, quello che non deve diminuire è l'assunzione di acqua, nonostante con il progressivo avanzamento dell'età la sensazione di sete si affievolisca. L'ideale sarebbe che le donne ne bevessero almeno due litri al giorno e gli uomini due e mezzo, dando la preferenza ad acque minerali calciche e solfato-magnesiache.

Esistono alimenti che se mangiati insieme aumentano i loro benefici.

Accorgimenti da seguire dopo i 50 anni

Oltre a queste regole generiche, esistono alcuni accorgimenti specifici che superati i 50 anni sarebbe meglio seguire il più scrupolosamente possibile.

Per prima cosa, in ogni pasto dovrebbero essere presenti le verdure, condite però in modo leggero e sano e quindi limitandosi a poco sale, olio extravergine di oliva e, se piace, aceto. In questo modo oltre ad introdurre i nutrimenti tipici di questi alimenti si integra nella propria dieta un grasso benefico come l'olio.

I cereali sono tra i carboidrati più consigliati quindi se si vogliono spezzare mattina o pomeriggio con spuntini sani, oltre al classico frutto è possibile consumare snack o barrette ai cereali, purché non contengano una quantità eccessiva di zucchero.

In tal senso meglio diffidare anche da quelli che si presentano come privi di grassi perché molto spesso questa assenza è compensata proprio con un surplus di zuccheri, che ne mantengano il più possibile inalterato il gusto.

Da eliminare del tutto o almeno limitare fortemente sono invece cibo spazzatura e bibite gasate zuccherate.

Problemi psicologici legati a un’alimentazione errata

I motivi per cui, soprattutto a partire dalla mezza età, si fatichi a rimanere in forma, possono anche essere di natura psicologica.

I casi di alimentazione convulsiva e nervosa sono infatti sempre più frequenti e spesso si verificano dopo un periodo di grande stress, a seguito di un dolore forte o in concomitanza di uno stato depressivo.

Eventi simili, oltre ad essere dannosi per la psiche, possono portare ad un aumento di peso considerevole che nei casi più gravi arriva all'obesità.

Fortunatamente nonostante non sia semplice farlo, esistono modi per combattere questa malattia.

Per prima cosa è fondamentale prendere atto del problema e, se ci si rende conto di non riuscire ad affrontarlo da soli, chiedere aiuto a uno specialista.

Successivamente, è necessario fare leva sulla propria forza di volontà e non sentirsi eccessivamente in colpa se ogni tanto si sente il bisogno di cadere in tentazione. Il cammino, infatti, potrebbe essere lungo e qualche inciampo è parte di esso.

Come comportarsi con l’arrivo della menopausa

Nelle donne attorno ai 50 anni arriva la menopausa e tale evento fisiologico genera un cambiamento ormonale che si ripercuote su molti aspetti, compreso quello dell'alimentazione.

In questo periodo della vita l'indicazione più importante è di consumare cibi ricchi di calcio, come i latticini, e integrandolo anche con altri cibi che ne sono ricchi come alcuni tipi di pesce, quali sardine e salmone in scatola, broccoli e legumi.

Anche il ferro con la menopausa tende a calare e per mantenerlo a livelli idonei se ne dovrebbero assumere almeno 8 milligrammi al giorno.

L'assunzione di alcool dovrebbe essere limitata, mentre per tenere sotto controllo il peso si può aumentare leggermente il consumo di proteine vegetali e diminuire quello di carboidrati, soprattutto se provenienti da alimenti dolci.

Dopo una certa età non cambia solo il metabolismo ma anche l'odore del corpo.