Caffè: per quanto tempo si può conservare?

Caffè: per quanto tempo si può conservare?
Ultima modifica 21.10.2021
INDICE
  1. Indicazioni generali sulla durata di conservazione del caffè
  2. Chicchi di caffè interi
  3. Caffè macinato
  4. Caffè istantaneo
  5. Caffè in cialde
  6. Quanto dura il caffè una volta preparato

Il caffè è una delle bevande più diffuse al mondo ed esiste sotto diversissime forme che variano per sapore e intensità.

Oltre ad essere piacevole da gustare, garantisce una spinta energetica notevole grazie alla presenza della caffeina, ed essendo ricco di antiossidanti, è benefico per la salute sotto molti punti di vista.

In qualunque soluzione lo si acquisti, il caffè non deperisce facilmente ma ci sono comunque tempistiche che sarebbe meglio non superare, onde evitare che perda le sue proprietà.

Indicazioni generali sulla durata di conservazione del caffè

Se conservati correttamente, i chicchi di caffè interi e il caffè macinato possono durare a lungo perché essendo secchi è improbabile che sviluppino forme di deterioramento causate dall'umidità.

La durata di conservazione del caffè varia in base al metodo di preparazione e al luogo in cui viene riposto e proprio per questo non esistono regole universali nette, ma solo suggerimenti.

Inoltre, superare i tempi indicati raramente rappresenta un motivo di preoccupazione dal punto di vista medico, a meno che il caffè non presenti evidenti segni di deperimento come muffa, scolorimento o cattivi odori. Tuttavia, indubbiamente dopo molto tempo gusto e aroma potrebbero risultare meno intensi e gradevoli.

Chicchi di caffè interi

A seconda di come vengono conservati, i chicchi di caffè interi e tostati possono durare da poche settimane a diversi mesi, o talvolta anche anni.

Una confezione sigillata di chicchi di caffè tostati se viene riposta in un luogo a temperatura ambiente lontano da fonti di calore, umidità e luce dovrebbe rimanere fresca fino alla data di scadenza.

Una volta aperta la confezione invece, i chicchi rimangono freschi per 1-3 settimane.

Se si vuole prolungare questo periodo, una volta aperta la confezione meglio trasferire i chicchi di caffè in un contenitore asciutto ed ermetico, dove non filtri la luce.

Se la confezione è ancora chiusa si possono anche conservare i chicchi di caffè nel congelatore in contenitori sigillati per 3-4 mesi, anche se una volta scongelato l'aroma potrebbe rivelarsi leggermente inferiore.

I chicchi di caffè che sono stati conservati oltre questi periodi di tempo, pur non essendo quasi mai pericolosi, possono avere un sapore stantio o perdere freschezza, e quindi essere meno gradevoli da gustare.

Caffè macinato

Allo stesso modo dei chicchi, una confezione chiusa di caffè macinato dovrebbe rimanere fresca fino alla data di scadenza indicata dal produttore.

Le confezioni aperte, invece, devono essere conservate in un contenitore opaco ed ermetico a temperatura ambiente, lontano da fonti di calore, luce e umidità. Il caffè macinato conservato in questo modo rimane in genere fresco per 1-2 settimane.

Se si vive in un ambiente umido si puoi conservare il caffè in frigorifero o congelatore in contenitori sigillati. In questo modo la freschezza sarebbe assicurata fino a 2 settimane in frigorifero e 1 mese in congelatore.

Caffè istantaneo

Il caffè istantaneo è un tipo di caffè macinato che ha una durata decisamente più lunga, addirittura una decina d'anni se conservato correttamente, ovvero in una confezione sigillata o in un contenitore ermetico in un luogo fresco, asciutto e buio.

Caffè in cialde

Le cialde sono realizzate in modo da mantenere il caffè macinato al loro interno fresco fino alla data di scadenza. L'ideale è conservare le cialde di caffè in un contenitore o in un cassetto lontano da fonti di calore e luce. Dal momento che sono sigillate singolarmente, non è così importante che il contenitore sia ermetico o ben chiuso.

Quanto dura il caffè una volta preparato

I tempi di conservazione, ovviamente, si accorciano notevolmente una volta che il caffè è stato preparato e in questo caso in realtà sarebbe più corretto parlare di tempi di consumo.

Caffè caldo

Un caffè caldo fatto con il metodo espresso ma non solo può essere bevuto anche alcune ore dopo essere stato preparato, e alcuni giorni in caso sia riposto in un contenitore sigillato in frigorifero.

Ovviamente però con il passare del tempo a risentirne notevolmente è il gusto.

È importante specificare che se nel caffè sono stati aggiunti latte o panna, il limite consigliato da non superare sarebbe pari a 2 ore.

Infuso freddo

Un infuso freddo a base di caffè in linea generale può durare molto più a lungo del caffè caldo.

Se conservato a temperatura ambiente, infatti, si può bere anche un paio di giorni dopo averlo preparato, mentre in un contenitore sigillato in frigorifero il limite massimo può arrivare anche a 7-10 giorni.

Se però alla bevanda si aggiungono latte o panna, questa deve essere ingerita entro 2 ore se a temperatura ambiente e massimo un giorno se riposta in frigorifero.

Infine, se l'intenzione è quella di preparare un infuso a base di caffè e berlo in un secondo momento lo si può anche conservare nel congelatore, versandolo in una vaschetta per cubetti di ghiaccio e utilizzandolo all'occorrenza, sia per rinfrescare un'altra bevanda sia da solo una volta sciolto.

 

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