Cibi da mangiare quando si ha il raffreddore

Cibi da mangiare quando si ha il raffreddore
Ultima modifica 01.02.2021
INDICE
  1. Con il raffreddore l'appetito diminuisce
  2. Frutta e sostanze dolci
  3. Bevande e Spezie
  4. Verdure e condimenti
  5. Cibi da evitare

Con il raffreddore l'appetito diminuisce

Quando si è vittime di raffreddore o influenza, a volte l'appetito diminuisce e mangiare può diventare uno sforzo.

Alcuni cibi e bevande però, possono aiutare ad accelerare il processo di guarigione, offrendo sollievo, rafforzando il sistema immunitario, combattendo congestione, tosse e affaticamento.

Quando il sistema immunitario è indebolito può comparire uno stato febbrile. Ecco qual è la temperatura corporea normale per adulti e bambini.

Una forma di raffreddore può essere causata anche dal respirare microbi sulle lenzuola, che per questo andrebbero cambiate spesso.

Esistono però altre cause per le quali ci si sveglia con il naso chiuso.

Vediamo insieme quali cibi ingerire per stare meglio più velocemente.

Il raffreddore può essere anche causa di gola secca. Ecco cosa fare per migliorare la situazione.

Per migliorare le difese immunitarie e scongiurare i malanni i stagione, ottimo il sidro di fuoco.

Molto utile anche sapere per quanto tempo è contagioso il raffreddore.

Il muco può avere diversi colori: ecco come distingierli e cosa significano.

Frutta e sostanze dolci

Amarene secche

L'alto contenuto di antiossidanti nelle amarene essiccate rafforza il sistema immunitario e mantiene in salute l'apparato respiratorio.

Questo frutto migliora anche la qualità del sonno, grazie all'alto contenuto naturale di melatonina e proprio tale caratteristica lo rende molto utile.

La ricerca mostra infatti che le persone che non dormono a sufficienza o che dormono male hanno maggiori probabilità di ammalarsi dopo essere state esposte a un virus, come il comune raffreddore.

Anche essere felici può migliorare il sistema immunitario.

Noci

Oltre ad essere uno dei migliori alimenti antinfiammatori, le noci contengono diversi nutrienti che svolgono un ruolo nel sostenere il sistema immunitario, tra cui vitamine E e B6, rame e folati.

È stato anche dimostrato che le noci riducano lo stress psicologico.

Banane

Le banane aumentano la glicemia e forniscono energia e al contempo nutrienti chiave che aiutano a sostenere il sistema immunitario, comprese le vitamine C e B6, rame e potassio.

Limone

Un quarto di tazza di succo di limone appena spremuto fornisce il 30% dell'obiettivo giornaliero di vitamina C e il succo di un limone intero ne fornisce circa il 50%.

Oltre a supportare l'immunità, questo nutriente, che agisce anche come antiossidante, è necessario per la riparazione del DNA e la produzione di serotonina, responsabile della qualità del sonno.

Aggiungere il succo di limone appena spremuto all'acqua calda o fredda o al tè caldo può essere quindi un toccasana.

Succo di melograno

Il succo di melograno puro è un altro alimento che supporta il sistema immunitario attraverso la sua attività antimicrobica e antinfiammatoria.

È stato anche dimostrato che gli antiossidanti flavonoidi presenti al suo interno combattano i virus e riducano la durata del raffreddore fino al 40%.

Miele grezzo

Oltre alle sue proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie, è stato dimostrato che il miele grezzo contribuisca ad alleviare la tosse nei bambini.

Il miele di Manuka , una varietà originaria della Nuova Zelanda, può aiutare specificamente a rafforzare il sistema immunitario.

Bevande e Spezie

Camomilla

Il consumo di camomilla è stato collegato da diverse evidenze scientifiche a un aumento dell'attività antibatterica nel corpo.

Ma il suo vero impatto sulla salute potrebbe essere la capacità di sostenere il sonno, che protegge l'immunità.

In uno studio, le donne dopo il parto che hanno bevuto camomilla per alcune settimane hanno riportato una migliore qualità del sonno rispetto a quelle che non hanno consumato camomilla. Il consiglio è quindi di sorseggiare una tazza di camomilla calda.

Curcuma

La curcumina, il composto naturale della curcuma responsabile del suo colore, ha un forte potere antinfiammatorio e pare aumenti l'attività delle cellule immunitarie, migliorando le risposte degli anticorpi.

I modi per integrarla nell'alimentazione sono tanti: si può usare al posto del pepe nero per insaporire le carni o le verdure cotte, o bere in un frullato, zuppa o brodo.

Peperoncino o pepe di Cayenna

I peperoni piccanti, compresa la polvere di Cayenna, sciolgono il muco sottile, alleviando la congestione nasale.

Inoltre la capsaicina, il composto che dà ai peperoni piccanti il loro calore, può anche aiutare a guarire dalla tosse.

Il pepe di Cayenna si può aggiungere al tè, alla zuppa o al brodo.

Aglio

Storicamente, l'aglio è sempre stato utilizzato per scongiurare malattie, combattere infezioni e curare ferite, proprio per le sue proprietà benefiche, soprattutto di rafforzamento del sistema immunitario.

Zenzero

Lo zenzero allevia la nausea e, come il miele, possiede proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie.

Per migliorare i benefici meglio optare per la radice di zenzero fresca. Affettata o grattugiata si può aggiungere a tè, brodo, frullati e succhi o frutta fresca.

Verdure e condimenti

Verdure verdi

Le verdure verdi contengono antiossidanti antinfiammatori, oltre a nutrienti che aiutano il funzionamento del sistema immunitario, come vitamine A e C e folati. Contengono anche composti bioattivi che ottimizzano l'immunità nell'intestino.

Si possono consumare saltandole in olio extravergine di oliva insieme a aglio, curcuma e pepe nero, aggiungendole alla zuppa o unendole a verdure a foglia verde, come cavoli o spinaci o in un frullato.

Olio extravergine d'oliva

L'olio extravergine di oliva possiede proprietà antibatteriche che possono ridurre il rischio di ammalarsi. Inoltre, i suoi antiossidanti proteggono da condizioni infiammatorie immuno-mediate, tra cui diabete, obesità, artrite reumatoide e malattie infiammatorie intestinali.

Zuppa o brodo

Il vapore della zuppa o del brodo accelera il movimento del muco attraverso il naso per alleviare la congestione e ridurre l'infiammazione.

Inoltre, il sale della zuppa o del brodo fa trattenere più acqua al corpo, e alleviare la disidratazione può aiutare a ridurre sintomi come mal di testa e secchezza delle fauci.

Se non si vuole usare la carne si può optare per il brodo vegetale, arricchendolo con aglio, zenzero, curcuma e pepe nero.

Cibi da evitare

Quando si è raffreddati meglio stare alla larga dai cibi che possano alimentare l'infiammazione o stressare il sistema immunitario. Tra questi zucchero raffinato, cibi lavorati con ingredienti artificiali, latticini, carne, caffeina ( in questo articolo benefici e rischi derivanti dall'assunzione di caffeina) e alcol.