Cappuccino
Ultima modifica 13.10.2020

Cos'è il cappuccino?

Il cappuccino è una bevanda di caffetteria tipica italiana, soprattutto di Trieste (presumibilmente la sua città natale).
CappuccinoIl cappuccino, il latte macchiato (alternativa più raffinata al caffèlatte) ed i caffè (nero o macchiato, caldo o freddo), sono le bevande insostituibili della colazione all'italiana. Vengono tradizionalmente accompagnate ad alimenti dolci tipo brioches, torte e dolci vari (a livello casalingo si usano biscotti, fette biscottate ecc).
In Italia, raramente il cappuccino viene consumato in orari diversi dal mattino; al contrario, gli stranieri, soprattutto durante la permanenza nel Bel Paese, usano bere cappuccino in tutti i momenti della giornata, anche al termine dei pasti principali (dopo pranzo e dopo cena).
E' ipotizzabile che l'etimologia del termine cappuccino sia correlata al colore della bevanda, che ricorda quello dell'abito dei monaci cappuccini. Non si esclude che, in principio (1800 circa), il cappuccino fosse semplicemente una variante del Kapuziner austriaco.

Con il passaggio transalpino fino a Trieste e la successiva diffusione nei territori che, poco dopo, sarebbero diventati italiani, dai primi del ‘900 il cappuccino iniziò a radicarsi profondamente nella cultura alimentare di tutta la penisola.

Proprietà nutrizionali

Caratteristiche nutrizionali del cappuccino

Il cappuccino è una bevanda con le caratteristiche di un alimento. L'ingrediente principale, il latte, appartiene al II gruppo fondamentale degli alimenti e fornisce proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali specifici.
Con una quantità media di zucchero aggiunto (circa 7 g), che contribuisce per il 50% dell'energia totale, il cappuccino è un prodotto più calorico della spremuta e dei succhi di frutta, ma meno energetico delle bevande tipo cola.

Le calorie sono fornite principalmente dai glucidi, seguiti dai lipidi e infine dalle proteine. I carboidrati sono principalmente semplici, gli acidi grassi saturi e i peptidi ad alto valore biologico. Il colesterolo è trascurabile e le fibre assenti. Tra le vitamine, sono più abbondanti la B2 o riboflavina e la vitamina A; in merito ai sali minerali, risultano significativi i livelli di calcio, fosforo e potassio.
Il cappuccino non ha controindicazioni degne di nota; in caso di sovrappeso, diabete mellito tipo 2 e ipertrigliceridemia è necessario evitare di aggiungervi lo zucchero.

Gli ipercolesterolemici gravi e i vegani possono chiedere la sostituzione del latte vaccino con quello di soia.

Gli intolleranti al lattosio possono risolvere il problema dello zucchero del latte usando il delattosato. Per la presenza di caffeina, si consiglia di evitarne l'uso nella dieta infantile.
La porzione media di cappuccino è di una tazza specifica, contenente circa 200 ml di bevanda montata ovvero 130 g di ingredienti (92 kcal).


Cappuccino, con una bustina circa di zucchero
Valori nutrizionali per 100 g
Energia 71,0 kcal
Carboidrati totali 9,8 g
  Amido 0,0 g
  Zuccheri semplici 9,8 g
Fibre 0,0 g
Grassi 2,5 g
  Saturi 1,58 g
  Monoinsaturi 0,83 g
  Polinsaturi 0,09 g
Colesterolo 8,0 mg
Proteine 2,9 g
Acqua 83,4 g
Vitamine
Vitamina A equivalente - μg
  Beta-carotene - μg
  Luteina Zexantina - μg
Vitamina A 32,25 RAE
Tiamina o B1 0,06 mg
Riboflavina o B2 0,16 mg
Niacina o PP o B3 0,20 mg
Acido pantotenico o B5 - mg
Piridossina o B6 0,07 mg
Folati 12,0 μg
Colina - mg
Acido Ascorbico o C 0,8 mg
Vitamina D 0,0 IU
Alfa-tocoferolo o E 0,11 mg
Vit. K - μg
Minerali
Calcio 92,7 mg
Ferro 0,3 mg
Magnesio - mg
Manganese - mg
Fosforo 88,2 mg
Potassio 180,0 mg
Sodio 37,9 mg
Zinco 0,37 mg
Fluoruro - μg

Ricetta Cappuccino

Ingredienti e procedimento

Il cappuccino contiene caffè espresso (25 ml) e latte vaccino intero (100 ml), fresco, montato per mezzo di un vaporizzatore; il volume finale del cappuccino sarà di 200-250 ml.

La ricetta originale non prevede l'aggiunta di zucchero, cacao o spezie (come la cannella); la regolazione del gusto e del sapore è pieno diritto del commensale.

Per soddisfare le esigenze nutrizionali e/o ideologiche degli intolleranti al lattosio, dei vegani e di chi vuole ridurre i grassi animali nella dieta (acidi grassi saturi e colesterolo), oggi quasi tutte le attività commerciali offrono il cappuccino con latte di soia o con latte delattosato.

Preparazione del cappuccino

Il procedimento del cappuccino potrebbe essere sintetizzato come segue:

  1. Preparazione di un caffè espresso nella tazza da cappuccino
  2. Montaggio – schiumaggio del latte
  3. Incorporazione del latte nella tazza con l'espresso senza far smontare la schiuma
  4. Servizio.

Come avviene il montaggio - schiumaggio del latte?

Per ottenere lo schiumaggio del latte è necessario che il latte abbia tre caratteristiche:

  • Sia fresco, pastorizzato, NON UHT
  • Sia intero, abbia cioè una percentuale di grasso almeno del 3%
  • Abbia una temperatura ambiente o fredda, non troppo calda.

L'aumento di volume del latte per incorporazione d'aria (nel caso del vaporizzatore, si introduce vapore acqueo) avviene soprattutto grazie alle proteine. Queste devono essere integre, non denaturate o momentaneamente alterate dal calore, e stabilizzate da una certa quantità di grassi.
Utilizzando il vaporizzatore si consiglia di:

  1. Scaricarlo prima dall'acqua condensata al suo interno, facendolo andare a vuoto per un istante
  2. Immergerlo nel latte e procedere al montaggio in maniera decisa, evitando però che il latte entri in bollore. Procedendo correttamente, si può tranquillamente schiumare del latte (intero, fresco e freddo) senza che alla fine oltrepassi i 50-60 °C.

Poiché il latte commerciale viene omogeneizzato (per evitare che i lipidi si separino dalla componente acquosa), la schiuma del latte montato è instabile e poco duratura. Ecco perché la preparazione del cappuccino dev'essere piuttosto rapida, senza tempi morti.

Frozen cappuccino



Frozen Cappuccino - Cremoso e Ghiacciato

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Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer