Burger e salsicce vegane: dicitura "carne veg" verso il divieto in Italia

Burger e salsicce vegane: dicitura "carne veg" verso il divieto in Italia
Ultima modifica 20.03.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cosa prevede la normativa
  3. Carne veg: come è fatta?

Introduzione

In Italia è stata presentata una proposta di legge per vietare l'uso dei termini relativi alla carne e ai prodotti di origine animale come burger, salsicce, macinata o salumi, quando ci si riferisce ad alimenti di origine vegetale che simulano, per forma, consistenza e sapore quello della carne.

L'iniziativa dei legislatori proponenti della Commissione Agricoltura alla Camera, è volta tutelare i consumatori, che potrebbero cadere in errore dal punto di vista nutrizionale delle alternative green. Se il disegno di legge su burger, salsiccia, würstel e cotoletta vegetali dovesse entrare in vigore e diventare legge a tutti gli effetti sarà vietato apporre su confezioni e pack la dicitura "carne" perché fuorviante. Si cambierà quindi denominazione dei prodotti alimentari contenenti proteine vegetali.

Cosa prevede la normativa

La motivazione di tale disegno di legge che vieta il termine "carne" in riferimento ad alimenti di origine vegetale è scritto del testo della proposta stessa: "al fine di non indurre il consumatore in errore circa le caratteristiche dell'alimento, i suoi effetti o le sue proprietà, per denominare un prodotto trasformato contenente proteine vegetali è vietato l'uso di:

  • denominazioni legali riferite alla carne, a una produzione a base di carne o a prodotti ottenuti in prevalenza da carne
  • riferimenti a specie animali o a gruppi di specie animali o a una morfologia o a un'anatomia animale
  • terminologie specifiche della macelleria, della salumeria o della pescheria
  • nomi di alimenti di origine animale rappresentativi degli usi commerciali

"Per tutelare il consumatore e salvaguardare il valore del patrimonio zootecnico nazionale si quindi di limitare "l'uso distorto di nomi riferiti alla carne e ai prodotti a base di carne. Usare tali denominazioni significa evocare, nell'immaginario del consumatore, alcuni concetti strettamente legati alla produzione zootecnica, quali: la metodologia di produzione fatta di impegno personale, manodopera e passione per l'allevamento animale, la tutela degli stessi e la salvaguardia di ambiente e paesaggio, oltre che le capacità e le conoscenze specialistiche richieste per la stagionatura dei salumi o la corretta lavorazione delle carni, sottolineano i legislatori."

Dieta Plant Based: cos'è?

Già dal nome plant based (basato sulle piante), che definisce determinati prodotti alimentari si evince che siano cibi di origine totalmente vegetale. La dieta plant based, in realtà, non è soltanto un regime alimentare a prevalenza vegetale, ma prevede anche di assumere soltanto un certo tipo di alimenti, che devono essere: 

  • naturali
  •  non processati industrialmente
  • non trattati
  • non derivanti da sfruttamento di risorse animali.

 

La componente etica è assolutamente rilevante nella scelta del cibo che, oltre ad essere sano e nutriente, deve essere cruelty free, derivante da produzione sostenibile e che abbia un basso impatto ambientale, e non processato. 

La dieta plant based, da seguire su consulto medico specialistico, come per ogni regime alimentare, vanta alcuni benefici per l'organismo, quali:

Questi alimenti sono in generale ricchissimi di micronutrienti: sali minerali, come calcio, ferro, magnesio, potassio e zinco, e vitamine come A, C, E ed acido folico, ma anche di antiossidanti, come polifenoli, antociani, carotenoidi, licopene.

Carne veg: come è fatta?

Da cosa è composta la carne vegetale che per consistenza, colore, forma e uso è del tutto somigliante a quella di origine animale? Come si può ricreare (ovviamente non in modo identico, soprattutto per il sapore) unqa cotoletta o del macinato per ragù con alimenti o sostanze vegetali? La carne vegetale si produce a partire da piante e legumi, in special modo con piselli, fagioli, barbabietole, derivati della soia, seitan, muscolo del grano, amido di patate, olio di cocco.

A livello proteico non si verificano carenze, mettendo a confronto proteine animali e vegetali. Questi alimenti green vengono spesso addizionati con vitamine e minerali, e processati. Ad esempio vengono spesso utilizzate due sostanze come la mioglobina estratta dai piselli, in grado di riprodurre la consistenza e la succosità che ricorda quella della carne, oppure le glicoproteine che a contatto con il calore ricreano quella caratteristica crosta croccante su burger, costolette e salsicce vegane. Normalmente la carne vegetale non contiene glutine né colesterolo

La carne vegetale, in linea di massima, è povera di grassi saturi, bensì di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi. Favorisce il miglioramento della colesterolemia e della trigliceridemia, rispetto al consumo di carne animale. La carne vegetale apporta, più nel muscolo di grano che nel seitan, buone porzioni di fibra alimentarefitosteroli e lecitine. La fibra alimentare contenuta in queste carni vegetali svolge un'azione protettiva sulla mucosa intestinale riducendo e prevenendo la stipsi (il che, oltre a prevenire i tumori del colon, determina un miglioramento della qualità della vita).

Carne sintetica: in Italia non si potrà più produrre.

Qui idee per una grigliata vegana