Barrette Energetiche: Cosa c'è da Sapere?
Ultima modifica 27.10.2020
INDICE
  1. Come Sono Fatte
  2. A Cosa Servono
  3. Quando Mangiarle

Come Sono Fatte

Le barrette energetiche sono prodotti dietetici di natura integrativo - alimentare.
Le barrette energetiche nascono per soddisfare:

  1. un fabbisogno calorico medio/alto con un'elevata digeribilità
  2. l'esigenza di alta conservabilità
  3. la necessità della massima comodità d'uso.
barrette energetiche Shutterstock

Generalmente le barrette energetiche hanno un gusto dolce (anche in merito all'elevato contenuto PERCENTUALE di carboidrati), con un basso tenore di grassi e proteine. Come dice il nome stesso, le barrette energetiche hanno la funzione di APPORTARE energia, pertanto non devono essere confuse con altri integratori simili ma essenzialmente differenti (ad es. le barrette proteiche). Le barrette energetiche vengono impiegate frequentemente in ambito sportivo grazie alla praticità d'uso e alla relativa caratteristica di elevata digeribilità (essenziale negli spuntini e nell'integrazione durante la prestazione.

Per approfondire: Barrette Proteiche: Cosa c'è da Sapere?

A Cosa Servono

Funzione nutrizionale delle barrette energetiche

Le barrette energetiche rappresentano una fonte MULTIPLA di carboidrati con diverso indice glicemico o destrosio equivalenza; questa caratteristica è fondamentale per la loro funzione integrativa in quanto, variando la natura dei glucidi in esse contenuti, è possibile ottenere un ripristino glicemico RAPIDO ma CONTINUO. Vediamo perché...

 

... breve parentesi sulla velocità di digestione e assorbimento degli idrati di carbonio

 

Esistono vari tipi di zuccheri, classificabili per le loro caratteristiche chimiche e complessità; i carboidrati possono entrare in circolo più o meno velocemente in base alla digeribilità e alla disponibilità d'utilizzo per l'organismo. Quelli più digeribili sono semplici (monosaccaridi [che non necessitano alcuna idrolisi enzimatica], disaccaridi ecc. ...fino a 10 unità). D'altro canto, le cellule muscolari possono consumare EFFICACEMENTE solo il glucosio, mentre il fruttosio e il galattosio devono essere prima elaborati dal fegato. Facendo degli esempi pratici, il glucide con l'indice glicemico più elevato è il glucosio (o destrosio), seguono i suoi polimeri (come il maltosio e le maltodestrine), poi il saccarosio (disaccaride composto al 50% da glucosio e al 50% da fruttosio), il lattosio (disaccaride composto al 50% da glucosio e al 50% da galattosio) e a seguire fruttosio e galattosio.
La velocità di innalzamento della glicemia è misurabile con l'indice glicemico o destrosio equivalenza e ha diverse applicazioni, tra le quali anche la scelta degli zuccheri più idonei allo sforzo dello sportivo. Prima e durante la prestazione di lunga durata è essenziale mantenere la glicemia costante e, per far ciò, sarebbe importante consumare zuccheri a BASSO indice glicemico; al contrario, nel finale della gara (e subito dopo) risulta più idoneo consumare fonti glucidiche ad alto indice glicemico per aumentare la disponibilità energetica in vista dello sprint finale e favorire il ripristino delle riserve corporee di zuccheri (vedi finestra anabolica).
In definitiva, la composizione mista dei carboidrati relativi alle barrette energetiche ottempera in maniera sufficiente sia all'una che all'altra necessità ma con effetti intermedi sia nell'uno che nell'altro caso.



Barrette Energetiche A Lunga Durata - A Lento Assorbimento

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Per approfondire: Barrette Dietetiche: Tipologie e Caratteristiche

Quando Mangiarle

Ricordando ai gentili lettori che le barrette energetiche NON sono l'unico integratore alimentare di tipo energetico (ma esistono anche forme liquide e gel), cerchiamo di identificarne la giusta modalità d'assunzione.
Riassumendo e integrando quanto detto finora, è possibile affermare che le barrette energetiche possono essere utilizzate per:

  1. Fornire energia prima della prestazione
  2. Fornire energia durante la prestazione
  3. Favorire il recupero energetico dopo la prestazione
  4. Indurre una buona risposta insulinica di supporto all'integrazione di creatina e proteine

Pur non essendo digeribili quanto una bevanda o un gel, le barrette energetiche possono essere consumate con una certa libertà sia prima che durante la prestazione, mentre per favorire il recupero è abbastanza importante che vengano assunte nell'immediato POST esercizio.
Si stima che (mediamente) ogni 30g di barrette energetiche, lo sforzo possa essere protratto per circa 90 minuti... anche se quest'affermazione NON tiene in considerazione tutti gli aspetti di disidratazione, squilibrio o carenza salina e affaticamento sistemico. Inoltre, è anche opportuno rammentare che le barrette energetiche sono da considerare alimenti a elevata densità energeticapertanto il loro consumo sistematico dovrebbe limitarsi esclusivamente all'ambito sportivo.

Per approfondire: Barrette Dietetiche: Limiti e Alternative

Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer