Azione Dinamico Specifica degli alimenti – ADS

Ultima modifica 20.02.2017

L'azione dinamico specifica degli alimenti (acronimo: ADS), anche detta termogenesi indotta dalla dieta (acronimo: TID), è un fenomeno metabolico per cui, in seguito all'ingestione degli alimenti, l'organismo produce (quindi consuma) PIU' ENERGIA rispetto alla condizione basale (Metabolismo Basale - acronimo: MB).
Azione Dinamico Specifica AlimentiL'azione dinamico specifica è differente tra alimento e alimento, poiché essa dipende soprattutto dalla composizione nutrizionale degli stessi; in pratica, l'azione dinamico specifica degli alimenti potrebbe essere definita come l'extraproduzione di energia, o surplus calorico, da parte dell'organismo impegnato nella digestione, nell'assorbimento e nella metabolizzazione dei nutrienti dei cibi.
L'azione dinamico specifica di un alimento è il risultato delle ADS dei glucidi, dei protidi e dei lipidi in esso contenuti, che variano anche in base alla loro quantità. L'azione dinamico specifica più elevata appartiene alle proteine, mentre è minore per glucidi e ancor più bassa per i lipidi; in termini quantitativi, è possibile affermare che:

  1. I protidi vantano un'azione dinamico specifica del 20-30% (ovvero, il costo di digestione, assorbimento e metabolizzazione delle proteine aumenta il MB del 20-30% circa)
  2. I carboidrati possiedono un'azione dinamico specifica del 5-10% (ovvero, il costo di digestione, assorbimento e metabolizzazione dei glucidi aumenta il MB del 5-10% circa)
  3. I grassi hanno un'azione dinamico specifica del 2-5% (ovvero, il costo di digestione, assorbimento e metabolizzazione dei trigliceridi aumenta il MB del 2-5% circa).

E' possibile che l'azione dinamico specifica delle proteine sia maggiore rispetto agli altri due macronutrienti energetici a causa del costo di deaminazione e transaminazione dei gruppi amminici, e a quello necessario per il ciclo dell'urea degli stessi. Ad ogni modo, facendo una stima approssimativa del consumo energetico relativo all'azione dinamico specifica degli alimenti sul MB (supponendo una composizione dietetica ottimale), è possibile ipotizzare che questo ne incrementi il dispendio fino ad un 10% del totale.
NB.: Il Metabolismo basale rappresenta mediamente il 66% del dispendio energetico totale, da sommare al 14% della termogenesi e al 20% dell'attività fisica indiscriminata (più variabile); il 10% del MB corrisponde a circa il 6,6% del dispendio energetico totale.

Come aumentare l'azione dinamico specifica degli alimenti?

Ovviamente non è possibile intervenire sui cibi aumentandone significativamente l'azione dinamico specifica; è probabile che incrementando o diminuendo la cottura, oltre alla struttura fisica delle molecole, anche l'azione dinamico specifica dei singoli nutrienti venga alterata (positivamente o negativamente, a seconda del caso), ma non si tratta certo di un intervento alimentare ragionevole!
Il comportamento più diffuso riguarda il tentativo di aumentare l'azione dinamico specifica del PASTO alterandone la ripartizione nutrizionale a favore delle proteine e a discapito dei carboidrati e dei grassi; prediligendo i peptidi rispetto agli altri macronutrienti energetici, l'azione dinamico specifica del pasto aumenta di certo, ma non senza dar luogo ad alcuni risvolti negativi. Infatti, nel lungo termine, snaturare l'equilibrio nutrizionale della dieta potrebbe incidere negativamente sull'efficienza psico-fisica e addirittura sullo stato di salute della persona; tutti i dettagli di una dieta ricca di proteine, detta proteica o iper-proteica, sono menzionati negli articoli specifici e pubblicati qui su my-personaltrainer.it.


Autore

Riccardo Borgacci
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer