Ultima modifica 14.04.2020

Cos'è l'allergia alla soia?

L'allergia di soia è una delle allergie alimentari più comuni. Si tratta di una reazione avversa, immunomediata, che insorge dopo l'assunzione alimentare dei semi o derivati di Glycine max (famiglia Fabaceae); come vedremo, la gravità dei sintomi è variabile.
Allergia SoiaNota: L'olio di soia altamente raffinato è esente dal citare in etichetta la presenza di allergeni. Questo perché non contiene tracce di proteine, che sono gli agenti responsabili delle reazioni immunitarie verso la soia.

Incidenza

Allergia alla soia nella popolazione

L'allergia alla soia si manifesta prevalentemente nei neonati e nei bambini; circa lo 0,4% dei più giovani è allergico ai semi di questo legume. G

li studi epidemiologici indicano che, generalmente, l'allergia alla soia compare in età infantile, ma si risolve spontaneamente al terzo anno di vita. Entro il decimo anno, quasi tutti i bambini non sono più sensibili all'alimento.
Nota: contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, l'allergia alla soia non aumenta il rischio di allergia verso le altre leguminose (fagioli, piselli, ceci, lenticchie, lupini, arachidi ecc).

Sintomi

Sintomi dell'allergia alla soia

I sintomi più comuni dell'allergia alla soia sono:

In alcuni rari casi può comparire anafilassi, una reazione potenzialmente fatale che consiste in:

  • Rigonfiamento della gola
  • Riduzione della pressione sanguigna
  • Riduzione della ventilazione
  • Shock.

Profilassi

Profilassi dell'allergia alla soia

La misura preventiva più importante è l'eliminazione della soia e di tutti gli alimenti che la contengono dalla dieta; per fare questo, oltre ad evitare i semi di soia interi, è necessario consultare attentamente le etichette nutrizionali dei prodotti confezionati, escludendo anche i suoi derivati.
Le reazioni allergiche alla soia sono tipicamente di lieve entità ma, in una minor parte dei casi, si possono verificare sintomi piuttosto gravi come l'anafilassi. E' di vitale importanza che, in qualsiasi momento, le persone allergiche possano ricorrere velocemente all'autoiniezione di epinefrina (adrenalina) per contrastare lo shock anafilattico.

Diagnosi

Diagnosi dell'allergia alla soia

La diagnosi dell'allergia alla soia viene effettuata da un medico specialista allergologo. Egli, dopo aver esaminato la storia clinica del soggetto, procederà con un breve esame fisico. Potrà richiedere di compilare un diario alimentare, annotando non solo quello che viene consumato, ma anche quali sintomi si verificano dopo i pasti. Inoltre, lo specialista potrebbe prescrivere un test cutaneo o un'analisi del sangue per verificare la presenza di anticorpi immunoglobulinici E (IgE) verso le proteine della soia.
Nel test cutaneo viene messa a contatto con la pelle (sulla schiena o sull'avambraccio) una piccola quantità di un liquido contenente proteine ​​della soia, che viene successivamente “punzonata” con una sonda sterile per consentirle di penetrare nella cute. La presenza di gonfiore e rossore entro 15-20' può indicare la presenza di allergia.
Nell'esame del sangue si ricerca la presenza di anticorpi IgE, la cui concentrazione verrà misurata e riportata con un dato numerico.
Se questi due test non sono sufficienti, l'allergologo può prescrivere un test alimentare. Sotto sorveglianza medica, il soggetto viene sottoposto a una prova nella quale ingerirà piccole quantità di soia per esacerbare eventuali sintomi.

Dieta

Importanza della soia nella dieta

La soia è un alimento di grande valore economico e commerciale. Per i suoi innumerevoli pregi e utilizzi, questa pianta viene coltivata e lavorata in ogni angolo del pianeta.

Nella cultura gastronomica orientale la soia è un ingrediente immancabile di ogni pasto; molti dei suoi derivati (farina, proteine, lecitine ecc) sono indispensabili al confezionamento degli alimenti trasformati, ragion per cui se ne fa un grande utilizzo anche in occidente.

Negli Stati Uniti, l'entità della sua diffusione nei prodotti commerciali è tale che, rimuovendola totalmente dalla dieta, si rendere necessario l'intervento di un dietista.

Allergia alla soia: alimenti da evitare

Per gli allergici alla soia è strettamente necessario evitare i seguenti alimenti:

La soia può anche essere contenuta nell'alimento se in etichetta compaiono le diciture:

Alimenti che “inaspettatamente” contengono soia:

Nota: Quest'ultima lista propone alcuni esempi di prodotti nei quali sono state trovate inaspettatamente tracce di soia; tuttavia, non è detto che questa sia sempre presente.


Autore

Riccardo Borgacci

Riccardo Borgacci

Dietista e Scienziato Motorio
Laureato in Scienze motorie e in Dietistica, esercita in libera professione attività di tipo ambulatoriale come dietista e personal trainer