Ultima modifica 17.01.2020

E422 GLICEROLO O GLICERINA

Per glicerolo s'intende esclusivamente la sostanza pura, mentre in commercio esistono anche suoi derivati, fra cui la glicerina (che contiene quantità di glicerolo pari al 95%).
Il glicerolo, sintetizzato per la prima volta nel 1779 da Carl Scheele, è un composto organico naturale, nella cui struttura sono presenti tre gruppi –OH; proprio grazie a questa caratteristica chimica, il glicerolo è miscibile con l'acqua in ogni sua porzione. Il glicerolo è sia un componente dei lipidi (essendo normalmente presente nei grassi e negli oli) che dei fosfolipidi. Quando l'organismo utilizza le proprie riserve di grasso, prima le scinde in acidi grassi e glicerolo, poi in un secondo momento a livello epatico trasforma il glicerolo in glucosio, quindi convertendolo in una fonte di energia fondamentale per il metabolismo delle cellule.
Negli alimenti, il glicerolo presenta una funzione dolcificante, umettante, emulsionante e di supporto per additivi sintetici.
Il prodotto, ricavato industrialmente come sottoprodotto della lavorazione del sapone, viene impiegato in campo alimentare come additivo (con la sigla E422); lo si può ritrovare in numerosi prodotti, come caramelle, aromi, liquori, sciroppi, prodotti da forno e da pasticceria, alimenti dietetici ecc.
Ad elevate dosi, il glicerolo potrebbe causare nausee e/o emicranee, sete e pressione elevata.
DOSE ADI: /



E400 E401-E404 E405 E406 E407 E407a E408 E410
E412 E413 E414 E415 E416 E417 E418 E420
E421 E422 E425 E430 E431 E432 E433-E436 E440a
E440b E441 E442 E444 E445 E450 E452 E460
E461 E463 E470 E471 E472 E473 E474 E475
E476 E477 E478 E479b E481 E482 E483 E491-E493
E494 E495 E496  

Bibliografia - E422 Glicerolo e Glicerina