Il tiabendazolo è un conservante sintetico fungicida, antiparassitario ed antimuffa, spruzzato sulla superficie di alcuni tipi di frutta, soprattutto su agrumi e banane, per permetterne la conservazione per tempi prolungati. Inoltre, il tiabendazolo può essere un componente delle soluzioni acquose nelle quali i frutti vengono immersi.
È importante sottolineare un aspetto: è vero che la “frutta tropicale” è molto apprezzata ed amata dal mondo dei consumatori, ma non dobbiamo sottovalutare il fatto che essa è sottoposta, più di qualsiasi altro frutto, a trattamenti con additivi per garantirne la shelf-life (dovendo effettuare viaggi molto lunghi). Le banane “tradizionali” e non quelle biologiche, in particolare, prima di essere spedite sono trattate con il tiabendazolo.
Il tiabendazolo viene idrolizzato nel fegato ed eliminato dai reni.
Alle concentrazioni ammesse giornalmente, sembra non presentare effetti collaterali tossici per la salute dell'uomo.
DOSE ADI: 0,1-0,3 mg per kg di peso corporeo.
