Il sodio o-fenilfenato è il sale sodico del fenil fenolo. È un conservante sintetico, formato a partire dal fenil etere.
Si presenta come una polvere bianca; è molto solubile in acqua, a differenza dell'E231, ed è impiegato sempre per proteggere gli agrumi ed altri frutti (gli stessi dell'E231) dall'attacco di funghi del genere Penicillium, spruzzandoli o immergendoli direttamente.
Penetrando lentamente nella buccia, potrebbe essere anche ritrovato all'interno dei frutti stessi.
Tale conservante può essere rimosso facilmente con un semplice lavaggio dei frutti; nonostante ciò, possono sempre rimanere dei residui che, anche se ingeriti, vengono poi eliminati dai reni e non provocano reazioni avverse per la salute umana.
DOSE ADI: 0,2 mg per kg di peso corporeo.
→ Sia l'E231 che l'E232 presentano la stessa funzione del difenile, ma il loro utilizzo massimo è limitato a soli 12 mg/Kg. Sono utilizzati su: agrumi, pere, ciliegie, pesche, ananas, prugne, carote, patate, pomodori.
L'assunzione per un individuo di peso medio non dev'essere superiore ai 14 mg al giorno.
