Ultima modifica 20.01.2020

E161 XANTOFILLE


Il gruppo delle xantofille rappresenta un insieme di sostanze naturali che appartengono, da un punto di vista chimico, alla famiglia dei carotenoidi. Presentano infatti la struttura chimica fondamentale del carotene, ma a differenza di quest'ultimo contengono atomi di ossigeno.
Le xantofille presentano un colore non ben definito, che varia dal giallo al rosso.
Questi composti sono diffusissimi sia nel regno animale che in quello vegetale.
Le xantofille sono usate come coloranti e si sono dimostrate innocue per la salute dell'uomo. Infatti, sono molto utilizzate nell'industria alimentare per i prodotti da forno e di pasticceria, per gelati, budini, dessert, salse, maionese, frutta candita, bevande, prodotti dietetici, snack, ecc., ma anche nei cosmetici.
Il capostipite di questa famiglia è la luteina indicata con la sigla E161b.
Le più importanti xantofille sono, oltre alla Luteina, la Criptoxantina (E161c), la Zeaxantina (contenuta nel Mais), la Rubixantina (E161d), la Violaxantina (E161e), la Rodoxantina (E161f) e la Cantaxantina (E161g).
Si trovano nelle foglie verdi di tutte le piante, nel mais, nell'erba medica e anche in animali (crostacei e volatili).
Le xantofille sono in genere liposolubili, come anche la maggior parte dei carotenoidi, ma sono meno soggette, rispetto a questi ultimi, al processo ossidativo. Inoltre, le xantofille - pur non essendo, come il carotene, precorritrici della Vitamina A - sono molto importanti in quanto intervengono in diversi processi biochimici contrastando i processi ossidativi.
La legislazione alimentare italiana (D.M. 27 febbraio 1996 n. 209) elenca le xantofille sotto la sigla di E 161.

 

E100 E101 E101a E102 E104 E110 E120 E122
E123 E124 E127 E128 E129 E131 E132 E133
E140 E141 E142 E150a E150b E150c E150d E151
E153 E154 E155 E160a E160b E160c E160d E160e
E160f E161 E161a E161b E161c E161d E161e E161f
E161g E162 E163 E170 E171 E172 E173 E174
E175 E180            

Bibliografia - E161 Xantofille