Ultima modifica 23.01.2020

E161b LUTEINA


La luteina è la xantina più diffusa in natura. La sua struttura è molto simile a quella del β-carotene, ma con due gruppi ossidrilici alle estremità.

I fiori Tagetes erecta sono la principale fonte di luteina e sono ampiamente coltivati in  Africa, Asia ed Oceania.
La luteina, quindi, è un colorante di origine naturale, di colore giallo-arancio.
Le xantofille presenti in concentrazioni maggiori nel corpo umano e nel plasma, sono la luteina e la zeaxantina, che rappresentano, inoltre, i maggiori costituenti del pigmento maculato della retina umana, dove proteggono dai raggi ultravioletti.
Recenti studi hanno evidenziato che la luteina può avere effetti positivi sul colesterolo presente nel plasma, e può limitare l'insorgenza anche di alcuni tipi di tumore.
La luteina può essere utilizzata nei seguenti prodotti: formaggi, prodotti della confetteria, senape, bevande alcoliche ed analcoliche, vini aromatizzati, confetture e conserve di frutta, decorazioni e ricoperture, paste di pesce, crostacei, succedanei del salmone, uova di pesci, pesce affumicato e surrogati della carne e del pesce a base di proteine vegetali.
LuteinaPuò essere anche utilizzata come colorante nei cosmetici, per la sua grande resistenza alla luce e all'ossidazione. È bene sottolineare che l'attività biologica della luteina può essere sfruttata anche negli integratori e nei complementi alimentari, soprattutto in associazione al carotene e al tocoferolo, non come semplice colorante, ma come principio farmacologicamente attivo.
Attualmente, la luteina non sembra un colorante nocivo per la salute dell'uomo.

 

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Bibliografia - E161b Luteina