Germogli di Alfa Alfa - Come Produrli in Casa

Ultima modifica 02.04.2020
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INTRODUZIONE AL VIDEO TEORICO

Oggi punteremo l'attenzione su alimenti dalle origini antichissime e che, fortunatamente, stanno tornando “tanto di moda” nelle nostre tavole: i germogli. Si tratta di un alimento che interessa e coinvolge soprattutto le persone attente alla propria salute. In Italia, i germogli sono spesso considerati alimenti strani, speciali ed inconsueti, riservati a determinate abitudini alimentari (es. crudismo, veganismo) oppure a tradizioni orientali. Spero di attirare la vostra attenzione, perché le informazioni che sto per darvi sono molto interessanti: in questo primo video, totalmente teorico, capiremo che cosa sono i germogli, come si producono in casa e quali sono i vantaggi derivati dal loro consumo.

Che cosa sono i germogli?
I germogli sono alimenti ottenuti dai semi germogliati di legumi, cereali, ortaggi oppure oleaginose: si tratta di semi che si stanno trasformando in pianta vera e propria. In altri termini, i germogli altro non sono che piantine “in tenera età”, alimenti vivi che possono definirsi come uno scrigno prezioso pieno zeppo di vitamine, Sali minerali: una vera miniera di preziose sostanze vitali.

Quali sono i vantaggi nutrizionali?

La germinazione comporta una serie di cambiamenti nel profilo nutrizionale del seme di partenza. L'ingrediente che avvia la germinazione è l'acqua, in grado di attivare il processo di “rivitalizzazione” del seme. Quando il seme ha raggiunto il perfetto equilibrio di acqua, iniziano i processi secondari, indispensabili affinché il seme produca sostanze di scorta necessarie alla sua trasformazione in pianta adulta.
Di seguito sono elencati i cambiamenti che subisce il seme durante la fase di germinazione:

  • Gli amidi e l'emicellulosa si trasformano in sostanze più semplici. I carboidrati (presenti sottoforma di amido nei semi) si trasformano in zuccheri semplici facilmente assimilabili dall'organismo umano: questo spiega il motivo per cui i germogli presentano un retrogusto dolciastro.
  • Le proteine si scompongono in amminoacidi (che consentono una più rapida digestione ed assimilazione).
  • I lipidi si scindono nei loro componenti più semplici (glicerolo ed acidi grassi).
  • Il valore biologico delle proteine subisce un notevole incremento.
  • Il contenuto nutrizionale dei germogli appare nettamente superiore rispetto al seme di partenza. Basti pensare che in alcuni germogli, le concentrazioni di Vit. B1 raggiungano livelli del 2000% rispetto al seme di partenza, così come incrementano i livelli di Vit. B5, B6, acido folico, B2 e B12. Analogo discorso per le vitamine A ed E. I Sali minerali e le vitamine appaiono inoltre più facilmente assimilabili perché si combinano con gli amminoacidi.
  • Gli enzimi vengono attivati.
  • Una parte delle molecole antinutrizionali viene inattivata: questa trasformazione è dovuta all'azione degli enzimi. Basti pensare, ad esempio, che durante la germogliazione, l'acido fitico (molecola antinutrizionale), subendo l'azione degli enzimi, non riesce ad esercitare le proprie capacità chelanti, di conseguenza i sali minerali sono liberi.
  • I germogli in generale sono ricchissimi di clorofilla, un importantissimo pigmento che inizia a formarsi nel momento in cui i semi vengono esposti al sole. La clorofilla è importante perché stimola la circolazione del sangue, favorisce la formazione dei globuli rossi, facilita l'assorbimento della vitamina A e le funzioni digestive.
Quali sono i germogli più conosciuti?
Le tipologie di germogli sono tanto numerose quante sono le specie botaniche edibili: questo perché qualsiasi pianta, prima di diventare tale, passa attraverso la fase di “germoglio”.
Non tutti i semi germogliati sono però commestibili perché sviluppano sostanze potenzialmente tossiche per la salute. Tra i semi germogliati non edibili, ricordiamo:
  • Semi di patate: contengono glicoalcaloidi tossici come la solanina
  • Semi di melanzane
  • Semi di peperoni
  • Semi di pomodoro: contengono alcaloidi tossici, come la tomatina detta anche licopersicina (glicoalcaloide simile alla solanina)
Ogni germoglio conserva proprietà specifiche ed un sapore caratteristico. I germogli più apprezzati sono invece:
  • Germogli di soia: presentano un sapore tenute e dolce
  • Germogli di alfa alfa (erba medica), ricchi di vit C, D, E, K, vitamine del gruppo B e minerali come zinco, selenio, magnesio, calcio e fosforo. Sono ricchi di cumestrolo (proprietà fitoestrogene) e clorofilla (proprietà antiossidanti). Hanno un sapore delicato.
  • Germogli di girasole: hanno un sapore delicato che ricorda un mix tra la noce e l'olio. Apportano vitamine C, ed E. Tra i Sali minerali, si annoverano il calcio ed il fosforo.
  • Germogli di lenticchie: piacevoli al palato, sono ricchi di proteine ad alto valore biologico. Ottimi da consumare crudi, saltati in padella o cotti a vapore. Apportano notevoli quantità di ferro e vitamine del gruppo B.
  • Germogli di piselli: sono ricchi di fitoestrogeni. Hanno un sapore che ricorda vagamente quello dell'asparago. Sono ideali per arricchire minestre, zuppe ed insalate.
  • Germogli di ravanello: fonte di clorofilla e vitamine antiossidanti (A, C, E). Rappresentano un valido sostegno nel rafforzo del sistema immunitario.
  • Germogli di senape: presentano un sapore acre e piccante. Sono indicati per i diabetici perché concorrono alla riduzione della glicemia.
  • Germogli di orzo: sono noti perché altamente digeribili.
  • Germogli di fagioli azuki (soia rossa): il sapore è piacevolmente piccante e vengono spesso spadellati prima del consumo. Ricchissimi di Vit A.
Quelli che ho descritto sono solo alcuni esempi, ma i germogli sono davvero innumerevoli: germogli di carota, di lino, di sesamo, di mandorla, di crescione, di coriandolo, di canapa sativa, di finocchio, di frumento, di grano saraceno, di mostarda, di quinoa, di miglio, di riso ecc..

Come si producono i germogli in casa?

Il metodo classico per ottenere i germogli in casa prevede l'uso del germogliatore. Chi non possiede il germogliatore, può comunque utilizzare una strumentazione casalinga. In questo caso, è sufficiente munirsi di: vaso di vetro, garza, cordoncino, ciotole di vetro. Per ottenere un prodotto di massima qualità, è consigliabile acquistare semi provenienti da agricoltura biologica.
Abbiamo detto che l'ingrediente che avvia la germogliazione è l'acqua: per questa ragione, è importante lasciare in ammollo i semi affinché avvenga la rivitalizzazione del chicco. I tempi di ammollo variano in base al tipo di seme (3-12 ore). Trascorso il tempo di ammollo, si può notare che i semi sono gonfi e la pellicina che li racchiude inizia a spaccarsi: i semi sono pronti per germogliare. A questo punto, i semi vanno sciacquati dall'ammollo e riuniti in un barattolino di vetro. Fissare una garza sterile sul tappo del barattolo, avendo cura di chiudere i bordi con un elastico oppure con un cordoncino da cucina. Riempire nuovamente il barattolo d'acqua, agitarlo può volte, dunque scolare. L'operazione va ripetuta una o due volte al giorno, in base al tipo di germoglio. Dopo 3 giorni dall'ammollo, si consiglia di esporre il vasetto con i semi parzialmente germogliati al sole: la luce, infatti, attiva la clorofilla ed arricchisce le giovani piantine. Dopo 4-5 giorni, si possono notare evidenti germogli, pronti al consumo. La stessa operazione può essere replicata utilizzando uno scolapasta rivestito con tovaglioli o garze sterili, oppure con un semplice colino. Al termine del processo, i germogli si possono consumare subito, preferibilmente crudi, oppure si possono conservare in frigo per 3-7 giorni. I semi germogliati di soia e ceci richiedono una rapida cottura in padella o al vapore prima del consumo.

INTRODUZIONE ALLA VIDEO-RICETTA: PREPARAZIONE DEI GERMOGLI DI ALFA ALFA

Oggi ci nutriremo di salute preparando in casa i germogli: avremo bisogno solo di una manciata di semi, acqua, sole ed un po' di pazienza! Ho deciso di proporvi un classico, i germogli di alfa alfa, ma potete seguire questa procedura utilizzando altri tipi di semi (purché non siano semi di pomodoro, patate od altre piante appartenenti alla famiglia delle Solanaceae). Ogni seme richiede qualche ora di ammollo ed un certo numero di sciacqui giornalieri: dopo 2-5 giorni, si potranno notare i germogli! Ma scopriamo insieme la procedura corretta per far germogliare i semi di alfa alfa.

Video della Ricetta

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Carta di Identità della Ricetta

Categoria Ricetta: Verdure e Insalate / Ricette per Diabetici / Ricette Senza Glutine / Ricette per Vegetariani / Ricette Crudiste / Ricette Vegane / Germogli di Alfa Alfa - Come Produrli in Casa

Ingredienti

Materiale Occorrente

  • Vasetti di vetro
  • Colino
  • Ciotole
  • Garza
  • Elastico o cordoncino per alimenti

Preparazione

  1. Per prima cosa, ammollare i semi di alfa alfa in acqua fredda per 4-6 ore. Trascorso il tempo di ammollo, si può notare che i semi appaiono gonfi e la pellicina che li racchiude (tegumento) inizia a spaccarsi: i semi sono pronti per germogliare.

Lo sapevi che…
L'acqua rappresenta l'ingrediente che avvia la germogliazione: per questa ragione, è importante lasciare in ammollo i semi affinché avvenga la rivitalizzazione del seme.

  1. Scolare i semi dall'ammollo e riunirli in un vasetto di vetro capiente. Sciacquare un paio di volte eliminando l'acqua.
  2. Coprire il vasetto di vetro con una garza, dunque sigillare con un elastico oppure con un cordoncino da cucina.
  3. Sistemare il vasetto a testa in giù, appoggiando il vasetto dalla parte della garza su un colino. Collocare il colino sopra ad una ciotola, in modo che le goccioline di acqua si raccolgano nel contenitore sottostante.
  4. Ripetere l'operazione due volte al giorno.
  5. Dopo 3 giorni dall'ammollo, si consiglia di esporre il vasetto con i semi parzialmente germogliati al sole: la luce, infatti, attiva la clorofilla ed arricchisce le giovani piantine.
  6. Dopo 4-5 giorni, si possono notare evidenti germogli, pronti al consumo.

L'importanza della clorofilla
I germogli in generale sono ricchissimi di clorofilla, un importantissimo pigmento che inizia a formarsi nel momento in cui i semi vengono esposti al sole. La clorofilla è importante perché stimola la circolazione del sangue, favorisce la formazione dei globuli rossi, facilita l'assorbimento della vitamina A e le funzioni digestive.

  1. I germogli di alfa alfa possono essere consumati crudi, al vapore o saltati in padella. Per giovare appieno delle proprietà, si consiglia tuttavia il consumo crudo. I germogli di erba medica sono infatti ricchi di Vit. C, D, E, K, vitamine del gruppo B e minerali come zinco, selenio, magnesio, calcio e fosforo. Sono ricchi di cumestrolo (proprietà fitoestrogene) e clorofilla (proprietà antiossidanti). Hanno un sapore delicato che si sposa con innumerevoli alimenti.
  2. I germogli si possono conservare in frigo per 5-7 giorni.

Il commento di Alice - PersonalCooker

Come vi ho dimostrato, non serve spendere cifre astronomiche per i germogli: non solo la preparazione casalinga è semplicissima, ma ci permette di divertirci in cucina e di scegliere la materia prima senza spendere troppi soldi. I germogli sono alla portata di tutti ed arricchiscono i nostri piatti di vitamine e preziosi Sali minerali.
Nutrirsi di germogli, significa nutrirsi di salute: provate la ricetta dell'Insalata di Cedro e Germogli!

Valori nutrizionali e Commento Salutistico sulla ricetta

I germogli di alfa-alfa sono un alimento di origine vegetale non troppo calorico, con una prevalenza energetica imputabile alle proteine, seguite dai carboidrati e infine dai lipidi.
I peptidi sono prevalentemente a medio valore biologico, gli acidi grassi polinsaturi e i glucidi semi complessi.
Le fibre sono molto abbondanti e il colesterolo assente. I germogli alfa-alfa si prestano a qualunque regime alimentare. La porzione media, senza includere il condimento, è di circa 100-150g (65-100kcal).


Valori nutrizionali (100 g)

  • Calorie: 60 Kcal
  • Carboidrati: 4.80 g
  • Proteine: 9.20 g
  • Grassi: 1.20 g
    • di cui saturi: 0.16g
    • di cui monoinsaturi: 0.13g
    • di cui polinsaturi: 0.94 g
  • Colesterolo: 0.00 mg
  • Fibre: 4.40 g
Foto Germogli di Alfa Alfa - Come Produrli in Casa

Autore

Alice Mazzo

Alice Mazzo

Presentatrice di Ricette di Alice
Creatività e perseveranza, con un pizzico di follia: il mix d'ingredienti perfetto che definisce Alice, presentatrice del programma Ricette di Alice, su My-personaltrainerTV. Il suo cuore batte per la cucina salutistica: appassionata di alimentazione, la sua mission è trasmettere la passione per la cucina sana, trasformando bombe caloriche in bocconcini leggeri, senza rinunciare al gusto