Ragadi al Seno - Cause e Sintomi
Ultima modifica 28.11.2018

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Definizione

Le ragadi al seno sono delle piccole fessurazioni che si formano sul capezzolo o sull'areola circostante.

Questi taglietti possono comparire durante l'allattamento (specie nei primi giorni e nelle primipare) e segnalano l'errata postura del neonato quando si attacca al seno materno o una durata delle poppate troppo prolungata.

Le ragadi al seno possono provocare un fastidio temporaneo e sparire spontaneamente dopo qualche giorno; oppure possono aggravarsi fino a sanguinare, causando un dolore piuttosto intenso, soprattutto durante la suzione del bambino. In alcuni casi, queste lesioni aumentano il rischio di infezioni e mastite.

I fattori che possono predisporre allo sviluppo delle ragadi al seno comprendono alcune caratteristiche anatomiche della mamma, come i capezzoli introflessi, o del bambino, come il frenulo linguale troppo corto. In quest'ultimo caso, il capezzolo sfrega di continuo sul palato del lattante, anziché rimanere fisso in fondo al palato stesso.

Per prevenire le ragadi, la corretta posizione del bambino deve consentirgli di attaccarsi al capezzolo prendendo in bocca l'intera areola, non solo l'estremità, perché la suzione errata può causare le ragadi. Inoltre, la durata delle poppate non deve superare i 15 minuti per capezzolo e questi devono essere rigorosamente alternati; ciò consente alla cute di resistere, senza andare incontro ad infiammazioni o lesioni.


Ragadi al Seno

Possibili cause di ragadi al seno

Ragadi al Seno è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.