Rabdomiolisi - Cause e Sintomi

Rabdomiolisi - Cause e Sintomi
Ultima modifica 06.03.2018

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Definizione

La rabdomiolisi è un processo caratterizzato dalla rottura delle cellule del muscolo (dette fibre muscolari). Tale fenomeno determina affaticamento generale, dolore e rigidità muscolare e urine ipercromiche per il riversamento della mioglobina nel sangue.

La rabdomiolisi comporta il rilascio nel torrente sanguigno di numerosi composti dalle cellule muscolari danneggiate; oltre alla presenza di mioglobina (pigmento nefrotossico), l'analisi del sangue e delle urine permette di riscontrare un aumento dell'enzima creatinfosfochinasi e livelli alterati di potassio, calcio, acido urico e creatinina.

Le cause possono essere diverse. Spesso, la rabdomiolisi è il risultato di una lesione diretta del muscolo (es. traumi, fratture delle ossa lunghe, ustioni e shock elettrico). Altre volte, può indicare un'eccessiva richiesta energetica per l'attività muscolare, come accade, ad esempio, nel caso di ipotermia-ipertermia (colpo di calore, ipertermia maligna, sindrome maligna da neurolettici), ischemia (trombosi, embolie, traumi con schiacciamento ecc.) e disturbi metabolici (es. chetoacidosi, ipercolesterolemia e diabete mellito non compensato).

La rabdomiolisi può essere dovuta anche a infezioni, distrofie muscolari, malattie autoimmuni (polimiosite e dermatomiosite) e prolungate convulsioni (es. epilessia). Altre possibili cause scatenanti comprendono l'impiego di particolari farmaci, l'avvelenamento da metalli pesanti e morsi di serpente, e l'intossicazione con sostanze come alcool, cocaina, amfetamine, ecstasy ed eroina.

Possibili cause di rabdomiolisi

Rabdomiolisi è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

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La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.