Definizione
La logorrea è una loquacità eccessiva; il soggetto parla senza sosta, esprimendo molte parole rapidamente, con una verbosità irrefrenabile.
Questa manifestazione è tipica degli stati di eccitamento, passeggeri o duraturi, caratterizzati da umore esuberante e iperattività.
Dal punto di vista patologico, la logorrea può associarsi a vari disturbi psichiatrici e neurologici.
Questo rapido ed abnorme fluire di parole si può accompagnare ad un'accelerazione del pensiero: il soggetto pronuncia frasi organizzate in lunghi periodi, talvolta incoerenti e sconnessi, in quanto continuamente distratto dalle sollecitazioni esterne. In qualche caso, possono essere presenti idee e motivi deliranti.
La logorrea è un segno caratteristico della mania (o crisi maniacale) tipica del disturbo bipolare (o psicosi maniaco-depressiva) e si può riscontrare nella ciclotimia e in alcune forme di schizofrenia.
La logorrea può associarsi anche all'afasia di Wernicke, patologia neurologica che si traduce in una perdita della comprensione del linguaggio e del senso delle parole. In tal caso, il paziente storpia le frasi e ne confonde l'uso. L'afasia di Wernicke può risultare da lesioni cerebrali localizzate, come nel caso di ischemie o emorragie cerebrali, tumori, processi infettivi o degenerativi.
La logorrea si può osservare anche negli stati di ebbrezza o come effetto di sostanze psicostimolanti.

Possibili Cause* di Logorrea
- Alcolismo
- Ansia
- Disturbo bipolare
- Disturbo ciclotimico
- Emorragia cerebrale
- Encefalite
- Ictus
- Ischemia cerebrale
- Schizofrenia
- Sindrome da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
* Il sintomo - Logorrea - è tipico di malattie, condizioni e disturbi evidenziati in grassetto. Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Logorrea può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.
Sintomi random
La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.