Dolore al pene - Cause e Sintomi
Ultima modifica 19.07.2019

Definizione

Il dolore al pene è un sintomo che riconosce diverse cause. Questa sensazione fastidiosa, più o meno grave, può manifestarsi indipendentemente dall'attività sessuale o presentarsi durante il coito.

Il dolore al pene si riscontra in caso di priapismo (erezione molto dolorosa e persistente, non accompagnata da desiderio sessuale), uretriti non infettive, postite (infiammazione del prepuzio) e balanite (flogosi del glande).

Altre cause comprendono la malattia di Peyronie (fibrosi progressiva della tonaca albuginea che avvolge il pene) e la sindrome di Reiter (chiamata anche artrite reattiva, è un'infiammazione cronica che può causare uretrite, congiuntivite e lesioni muco-cutanee).

Il dolore al pene può essere determinato anche da malattie veneree e da varie infezioni del tratto urinario, incluse clamidia, gonorrea, herpes genitale, candidiasi, trichomoniasi e sifilide.

Questo sintomo può derivare, inoltre, da frattura (rottura del corpo cavernoso che si verifica, quando il pene viene forzatamente piegato) e da altri traumatismi.

Il dolore può manifestarsi anche in caso di malformazioni peniene congenite o acquisite, come la fimosi (restringimento dell'orifizio prepuziale che rende impossibile scoprire il glande) e la parafimosi (intrappolamento del prepuzio in una posizione retratta e stenotica dietro il glande).

Si presenta, inoltre, in caso di processi neoplastici e penodinia (ipersensibilità di cute e mucose dei genitali esterni, riferita come bruciore, dolore o prurito; rappresenta la variante maschile della vulvodinia delle donne).

Possibili cause di dolore al pene

Dolore al pene è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Dolore al pene può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici