Coprofagia - Cause e Sintomi

Coprofagia - Cause e Sintomi
Ultima modifica 06.11.2017

Definizione

La coprofagia è un comportamento anomalo caratterizzato dalla tendenza a mangiare deliberatamente le feci proprie o altrui.

Questa manifestazione patologica si può riscontrare nei pazienti psicotici o affetti da alcune gravi forme di demenza. In tali contesti, la necessità di ingerire il materiale fecale indica una regressione verso stadi precedenti dello sviluppo mentale. La coprofagia si osserva raramente anche nella schizofrenia e nella sindrome di Prader-Willi.

Talvolta, la coprofagia può essere interpretata come parafilia, quindi appartiene all'ambito della psicopatologia sessuale. Per i soggetti che manifestano questa perversione, gli escrementi provocano eccitazione e la loro ingestione può suscitare piacere, in quanto viene stimolata la zona erogena rappresentata dalla bocca.

Possibili cause di coprofagia

Coprofagia è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Coprofagia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.