Colica biliare - Cause e Sintomi
Ultima modifica 25.02.2020

Definizione

La colica biliare è un dolore crampiforme a insorgenza improvvisa, che origina nell'ipocondrio destro, situato lateralmente nella parte alta dell'addome, subito al di sotto delle coste.

Essendo un dolore di tipo colico, si presenta sotto forma di attacchi acuti che si ripetono più volte nell'arco di diverse ore, intervallati da momenti di quiete.

Questo sintomo è generalmente causato da un processo patologico a livello delle vie biliari (calcolosi o infiammazione).

Colica biliare in presenza di calcoli

Nella maggior parte dei casi, gli spasmi derivanti dalla distensione o dalla contrazione della cistifellea (o colecisti) e delle vie biliari sono dovuti alla presenza di calcoli che ostacolano il passaggio della bile (il liquido denso e scuro prodotto dal fegato e trattenuto nella cistifellea, indispensabile per digerire i grassi ed impedire la putrefazione dei cibi a livello intestinale).

La colica è particolarmente intensa quando questi piccoli agglomerati formati da colesterolo, cristalli di bilirubina e sali di calcio si incuneano nel coledoco, il dotto biliare principale.

La calcolosi biliare o colelitiasi è spesso conseguenza di una colecistite acuta, cioè un'infiammazione della cistifellea. Questa provoca forti dolori addominalinausea, vomito, febbre e, talvolta, ittero (colorito giallastro della pelle e della sclera degli occhi).

La colica biliare si manifesta con maggiore frequenza durante la notte, soprattutto dopo aver consumato pasti abbondanti e ricchi di grassi: la cistifellea si contrae più intensamente del solito, riversa nell'intestino una quantità di bile maggiore e mobilizza i calcoli presenti. Questi defluiscono lungo le vie biliari insieme al liquido, il quale non riesce a riversarsi nell'intestino. La persona è colta, quindi, da violenti spasmi, che possono irradiarsi anche alla scapola destra ed al torace (a differenza della colica renale, il cui dolore è discendente).

Questa manifestazione dura tipicamente alcune ore e cessa con l'eliminazione del calcolo. Se quest'ultimo rimane bloccato e la bile non riesce a defluire, compare l'ittero associato ad urine scure e torbide. Talvolta, la colica si associa a vomito biliare e disturbi urinari.

Colica biliare in assenza di calcoli

Una colica biliare si può verificare senza che vi siano calcoli nella colecisti. Questa manifestazione si riscontra soprattutto in donne giovani ed è spesso associata a disturbi organici o funzionali del tratto gastrointestinale.

Le cause più comuni comprendono l'anomalo svuotamento della colecisti, l'ipersensibilità delle vie biliari e/o del duodeno adiacente e la disfunzione dello sfintere di Oddi.

In qualche caso, il dolore biliare può essere scatenato anche dall'esposizione al freddo o da un'intensa emozione, quale collera o paura.

Possibili cause di colica biliare

Colica biliare è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Colica biliare può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.