Anosmia - Cause e Sintomi

Anosmia - Cause e Sintomi
Ultima modifica 23.05.2022

Articoli correlati: Anosmia

Definizione

L'anosmia è la completa perdita dell'olfatto. A seconda delle circostanze, l'incapacità di percepire gli odori può essere permanente o temporanea.

Solitamente, l'anosmia è conseguenza di un'ostruzione intranasale, che impedisce agli odori di raggiungere l'area olfattiva; tuttavia, può derivare anche dalla distruzione del neuroepitelio olfattivo o dalla compromissione a qualsiasi livello del nervo olfattivo.

La mancata percezione degli odori è un sintomo comune di riniti e sinusiti. Una pregressa infezione delle alte vie respiratorie (soprattutto di tipo influenzale) è implicata in circa il 14-26% di tutti i casi di iposmia (perdita parziale dell'olfatto) e anosmia.
La rinite virale (o raffreddore) insorge bruscamente, comportando un'anosmia temporanea associata a congestione nasale, secrezioni nasali acquose o purulentestarnutifebbricola e senso di prurito alla gola. Anche nella sinusite la perdita dell'olfatto è temporanea; oltre a tale sintomo, si associano congestione nasale, dolore a livello dei seni paranasali, secrezione acquosa o purulenta, cefaleafebbre e malessere generale. In presenza di rinite allergica e vasomotoria, invece, l'anosmia è intermittente e si manifesta a causa della congestione e dell'ostruzione nasale prolungata.

In età pediatrica, le adenoidi ipertrofiche possono provocare anosmia associata a disturbi respiratori da ostruzione nasale, rinolaliaotiti medie e  ipoacusia. La presenza di polipi, invece, può ostruire le cavità nasali, causando una perdita dell'olfatto temporanea.

L'anosmia può essere indotta dall'uso troppo prolungato di farmaci decongestionanti locali, che provocano l'atrofia della mucosa nasale con danno a carico del neuroepitelio olfattivo. In alcuni casi, la perdita dell'olfatto è conseguenza di una patologia grave (diabete mellito, trauma cranicotumori nasali e cerebrali).

Negli anziani, l'anosmia può manifestarsi per la distruzione delle vie centrali nel contesto della malattia di Alzheimer. Una notevole diminuzione del senso dell'olfatto è comunque parte del normale processo di invecchiamento, il quale provoca la perdita di neuroni associati ai recettori olfattivi; questi cambiamenti sono generalmente evidenti dai 60 anni di età.

Altre possibili cause comprendono gli interventi di chirurgia nasale, sinusale o endocranica e le irradiazioni di testa e collo. All'anosmia possono contribuire anche certi farmaci (quali, ad esempio, enalaprilestrogeninafazolina, fenotiazine e reserpina), l'abitudine al fumo e l'esposizione ad agenti chimici e tossine (es. cadmio e manganese).

Possibili cause di anosmia

Anosmia è un sintomo comune o probabile di queste malattie

Cause comuni

Cause rare

Cliccando sulla patologia di tuo interesse potrai leggere ulteriori informazioni sulle sue origini e sui sintomi che la caratterizzano. Anosmia può anche essere un sintomo tipico di altre malattie, non incluse nel nostro database e per questo non elencate.

La presente guida non intende in alcun modo sostituirsi al parere di medici o di altre figure sanitarie preposte alla corretta interpretazione dei sintomi, a cui rimandiamo per ottenere una più precisa indicazione sulle origini di qualsiasi sintomo.

Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici