Farmaci per Curare la Scabbia

Farmaci per Curare la Scabbia
Ultima modifica 01.04.2020

Definizione

La scabbia rimanda ad un'infestazione della cute, infettiva ed estremamente contagiosa, causata da un acaro: la malattia coinvolge, in particolare, le superfici flessorie e le pieghe della pelle.

Cause

L'agente eziologico scatenante la scabbia è l'acaro Sarcoptes scabiei hominis, responsabile del prurito intenso ed implacabile: il parassita, penetrando la pelle - seppur in superficie - deposita le uova, dalle quali nasceranno larve che maturano in circa 2 settimane, creando danno.

Sintomi

La scabbia si distingue per il prurito intenso e per la formazione di papule e vesciche sulla pelle: i sintomi esordiscono dopo 3-4 settimane dal contagio, e sono spesso fomentati da altre infezioni batteriche. L'eruzione eritemato-papulosa può estendersi anche all'intera superficie corporea, generando impetigine, foruncoli e follicoliti. Scabbia grave: formazione di ulcere e croste cutanee, alopecia, interessamento delle unghie.

 

N.B. la scabbia tende a degenerare soprattutto nei soggetti affetti da HIV o comunque in pazienti immunocompromessi in generale.


Le informazioni sui Scabbia - Farmaci per la Cura della Scabbia non intendono sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente. Consultare sempre il proprio medico curante e/o lo specialista prima di assumere Scabbia - Farmaci per la Cura della Scabbia.

Farmaci

In caso di accertata infezione da scabbia, è necessario anzitutto rimuovere dalla cute tutti gli acari con le loro uova, oltre a curare il prurito; è doveroso, poi, effettuare una disinfestazione dei luoghi domestici, ponendo particolare cura all'igienizzazione degli indumenti, delle lenzuola e delle coperte dove il malato riposa. I farmaci utilizzati nel trattamento della scabbia sono utilizzati sia ad uso topico che sistemico.


Di seguito sono riportate le classi di farmaci maggiormente impiegate nella terapia contro la scabbia, ed alcuni esempi di specialità farmacologiche; spetta al medico scegliere il principio attivo e la posologia più indicati per il paziente, in base alla gravità della malattia, allo stato di salute del malato ed alla sua risposta alla cura:

Farmaci antinfettivi contro la scabbia (acaricidi):

  • Permetrina (es. Scabianil, Scabiacid): si consiglia di applicare la crema (5%) su tutta la superficie del corpo, e lavare dopo 8-12 ore. Nel caso le mani venissero lavate prima di questo intervallo di tempo, ritrattarle nuovamente con il farmaco.
  • Malathion (Carbofos): applicare il prodotto in tutto il corpo, compresi cuoio capelluto, collo, viso e orecchie. La preparazione è reperibile allo 0,5%; lavare il corpo dopo 24 ore. Qualora le mani venissero a contatto con l'acqua prima delle 24 ore, ripetere l'applicazione. Dopo 7 giorni, riapplicare il prodotto.
  • Benzile benzoato (es. Benz Be FN) anche questo farmaco va applicato su tutta la superficie corporea, anche se alcune zone risultano asintomatiche. Ripetere l'applicazione il giorno successivo senza lavarsi: può essere effettuata una doccia dopo altre 24 ore. Talvolta, la scabbia può richiedere una terza applicazione. Consultare il medico.
  • Ivermectina (s. Stromectol): da utilizzare esclusivamente in caso di accertata scabbia ipercheratosica che non risponde alle applicazioni farmacologiche topiche. Il farmaco in esame è un antielmintico ad ampio spettro, da assumere per via orale alla dose di 200 µg/kg, in associazione ad altri attivi topici.

Farmaci per placare il prurito associato a scabbia

I farmaci per placare il prurito sono impiegati anche dopo la risoluzione dell'infezione cutanea perché solo di rado l'eczema e il prurito scompaiono con la rimozione del parassita responsabile.

  • Crotamitone (es. Eurax Crema, Crotaglin, Veteusan): applicare 2-3 volte al dì, secondo quanto prescritto dal medico. Il farmaco è indicato per adulti affetti da prurito da scabbia. Per i bambini, l'applicazione della crema dev'essere effettuata solamente una volta al giorno.
  • Corticosteroidi ad applicazione topica: impiegati per ridurre la sintomatologia pruriginosa e l'infiammazione dopo aver efficacemente curato la scabbia. Ad esempio, il betametasone diproprionato (es. Diprosone, Celestone, Bentelan) è un corticosteroide indicato per placare prurito ed eczema anche associato a scabbia. È reperibile sotto forma di unguento, crema o gel da 0,064 g di Betametasone diproprionato. Si raccomanda di applicare il prodotto una o due volte al dì, rispettando le indicazioni del medico.
  • Antistaminici sedativi per os: ad esempio, la ciclizina cloridrato va assunta alla posologia di 50 mg per 3 volte al dì. Consultare il medico.
  • È possibile assumere anche antibiotici mirati in caso di scabbia e coinfezioni batteriche.

N.B. In caso d'infezione da scabbia, è consigliato sottoporre tutti i famigliari o conviventi al trattamento farmacologico. Inoltre, durante la cura con i farmaci, il prodotto dev'essere applicato su tutta la superficie del corpo, ponendo particolare attenzione agli spazi interdigitali e a livello delle unghie.