Victoza - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Liraglutide
Victoza 6 mg/ml soluzione iniettabile in penna preriempita
Indicazioni Perché si usa Victoza? A cosa serve?
Victoza contiene il principio attivo liraglutide che aiuta l'organismo ad abbassare il suo livello di zucchero nel sangue solo quando è troppo elevato. Inoltre, rallenta il passaggio degli alimenti nello stomaco.
Victoza è usato con altri medicinali per il diabete, quando questi non sono sufficienti a controllare il suo livello di zucchero nel sangue. Sono inclusi:
- Medicinali antidiabetici orali (come metformina, pioglitazone, sulfanilurea) e/o insulina basale, un tipo di insulina ad azione prolungata.
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Victoza
Non usi Victoza
- se è allergico a liraglutide o ad uno qualsiasi degli eccipienti di questo medicinale (elencati nel paragrafo 6).
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Victoza
Parli con il medico, il farmacista o l'infermiere:
- prima di usare Victoza
- se ha o ha avuto una malattia del pancreas.
Questo medicinale non deve essere usato se ha il diabete tipo 1 (il suo corpo non produce insulina) o la chetoacidosi diabetica (una complicazione del diabete che comporta un alto valore di zucchero nel sangue e aumento delle difficoltà respiratorie). Non è un'insulina e quindi non deve essere usato come sostituto dell'insulina.
L'uso di Victoza non è raccomandato se ha gravi patologie renali o è in dialisi.
Vi è un esperienza limitata nell'uso di questo medicinale in pazienti con problemi epatici. L'uso del medicinale non è raccomandato se manifesta patologie epatiche.
Vi è da poca a nessuna esperienza nell'uso di questo medicinale in pazienti con insufficienza cardiaca. Non è raccomandato, se manifesta gravi insufficienze cardiache.
L'uso di questo medicinale non è raccomandato se ha gravi patologie gastro-intestinali, che si manifestano con un rallentato svuotamento gastrico (detto gastroparesi) o con una malattia infiammatoria intestinale.
Se manifesta i sintomi della pancreatite acuta, come un dolore allo stomaco grave e persistente, deve consultare immediatamente il medico (vedere paragrafo 4).
Se ha malattie della tiroide, compreso noduli e ingrossamento della ghiandola tiroidea, consulti il medico.
Quando inizia il trattamento con Victoza, potrebbe avere in qualche caso perdita di liquidi/disidratazione ad esempio casi di vomito, nausea e diarrea. E' importante evitare la disidratazione assumendo liquidi. Contatti il medico se ha dubbi o domande.
Bambini e adolescenti
Victoza non è raccomandato in bambini e adolescenti di età inferiore a 18 anni poiché l'efficacia e la sicurezza non è stata stabilita in questo gruppo di età.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Victoza
Informi il medico, il farmacista o l'infermiere se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
In particolare, informi il medico, il farmacista o l'infermiere se sta usando medicinali che contengono uno qualsiasi dei seguenti principi attivi:
- Sulfanilurea (ad esempio glimepiride o glibenclamide). Potrebbe avere una ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue) se usa Victoza insieme a una sulfanilurea, perché la sulfanilurea aumenta il rischio di ipoglicemia. Quando inizia a usare questi medicinali insieme, il medico potrebbe chiederle di ridurre la dose della sulfanilurea. Vedere il paragrafo 4 per i segni premonitori di un basso livello di zucchero nel sangue. Se sta anche assumendo una sulfanilurea (come glimepiride o glibenclamide), il medico deve controllare il suo livello di zucchero nel sangue. Questo aiuterà il medico nel decidere se la dose di sulfanilurea di cui necessità deve essere cambiata.
- Warfarin o altri medicinali anti-coagulanti orali. Sono necessari frequenti esami del sangue per determinare la capacità del sangue di coagulare.
Avvertenze È importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
Informi il medico se è, o pensa di essere, incinta o se sta programmando una gravidanza. Victoza non deve essere usato durante la gravidanza perché non è noto se possa recare danno al bambino prima della nascita.
Non è noto se Victoza passi nel latte materno pertanto non usi questo medicinale se sta allattando.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Un basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia) può ridurre la sua capacità di concentrarsi. Eviti di guidare o utilizzare macchinari se avverte segnali di ipoglicemia. Vedere paragrafo 4 per i segnali premonitori di un basso livello di zucchero nel sangue. Consulti il medico per ulteriori informazioni sull'argomento.
Dose, modo e tempo di somministrazione Come usare Victoza: Posologia
Usi sempre il medicinale seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico, il farmacista o l'infermiere.
- La dose iniziale è 0,6 mg una volta al giorno, per almeno una settimana.
- Il medico le dirà quando aumentarla a 1,2 mg una volta al giorno.
- Il medico potrebbe dirle di aumentare ulteriormente la dose a 1,8 mg una volta al giorno, se il suo livello di zucchero nel sangue non è adeguatamente controllato con una dose da 1,2 mg.
Non cambi la dose a meno che non glielo dica il medico.
Victoza viene somministrato con un'iniezione sotto la pelle (sottocutanea). Non iniettarlo in una vena o in un muscolo. I punti migliori per praticarsi l'iniezione sono la parte anteriore delle cosce, l'addome (pancia) o la parte superiore del braccio.
Può farsi l'iniezione in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dai pasti. Una volta scelto l'orario più conveniente, è preferibile che si inietti Victoza approssimativamente alla stessa ora.
Prima di usare la penna per la prima volta, il medico o l'infermiere le mostreranno come si fa. Istruzioni dettagliate per l'uso sono riportate sul retro di questo foglio.
ISTRUZIONI PER L'USO DELLA PENNA VICTOZA.
Legga attentamente queste istruzioni prima di usare la sua penna.
La penna contiene 18 mg di liraglutide. Può selezionare dosi da 0,6 mg, 1,2 mg e 1,8 mg. La penna è progettata per essere usata con aghi monouso NovoFine e NovoTwist lunghi fino a 8 mm e sottili fino a 32 G (0,25/0,23 mm).
Preparazione della penna
Controlli il nome e l'etichetta colorata sulla penna per essere sicuro che contenga liraglutide. L'uso di un medicinale non corretto può nuocere gravemente. Tolga il cappuccio dalla penna.
Rimuova il sigillo protettivo da un ago monouso nuovo. Avviti fermamente l'ago ben dritto sulla sua penna. Sfili il cappuccio esterno dell'ago e lo conservi per dopo. Sfili il cappuccio interno dell'ago e lo getti via.
- Usi sempre un ago nuovo per ogni iniezione. Ciò riduce il rischio di contaminazioni, infezioni, fuoriuscite di liraglutide, aghi ostruiti e dosi inaccurate.
- Faccia attenzione a non piegare o danneggiare l'ago.
- Non provi mai a rimettere il cappuccio interno dell'ago dopo averlo tolto. Potrebbe ferirsi con l'ago.
Manutenzione della penna
- Non cerchi di riparare o smontare la penna.
- Conservi la penna lontano da polvere, sporco e qualsiasi tipo di liquido.
- Pulisca la penna con un panno inumidito con un detergente delicato.
- Non cerchi di lavarla, immergerla in un liquido o lubrificarla - questo può danneggiare la penna.
Informazioni importanti
- Non condivida la penna o gli aghi con nessun altro.
- Tenga la penna fuori dalla portata di altri, in particolare dei bambini
Controlli il flusso con una penna nuova
Controlli il flusso prima di un'iniezione con una penna nuova. Se la penna è già stata utilizzata, vada direttamente alla "Selezione della dose" punto H. Ruoti il selettore della dose fino ad allineare il simbolo di controllo del flusso con l'indicatore.
Tenga la penna con l'ago rivolto verso l'alto. Picchietti delicatamente la cartuccia per alcune volte con il dito in modo che le bolle d'aria si raccolgano sulla sommità della cartuccia. Tenga l'ago rivolto verso l'alto e prema il pulsante di iniezione fino a quando l'indicatore non si allinea su 0 mg.
Una goccia di liraglutide dovrebbe fuoriuscire dalla punta dell'ago. Se non fuoriesce nessuna goccia ripeta i passaggi da E a G fino a quattro volte. Se non compare ancora nessuna goccia di liraglutide, cambi l'ago e ripeta i passaggi da E a G ancora una volta. Se non compare ancora nessuna goccia di liraglutide, non usi la penna. Questo indica che la penna è difettosa ed è necessario utilizzarne una nuova. Se la penna ha urtato contro una superficie dura o se ha il sospetto che sia difettosa, inserisca sempre un ago nuovo monouso e controlli il flusso prima di farsi l'iniezione.
Selezione della dose
Verifichi sempre che l'indicatore sia allineato con 0 mg.
Ruoti il selettore della dose fino a che la dose necessaria non sia allineata con l'indicatore (0,6 mg, 1,2 mg o 1,8 mg).
Se per errore ha selezionato una dose sbagliata, basterà correggerla ruotando avanti o indietro il selettore della dose fino a quando l'indicatore non sarà allineato con la dose corretta.
Faccia attenzione a non premere il pulsante di iniezione mentre ruota all'indietro il selettore della dose perché si potrebbe verificare una fuoriuscita di liraglutide.
Se il selettore della dose si blocca prima che la dose necessaria si sia allineata con l'indicatore, vuol dire che non è rimasta nella cartuccia una quantità di liraglutide sufficiente per una dose intera. In questo caso, è possibile:
Suddividere la sua dose in due iniezioni: Ruoti il selettore della dose avanti o indietro fino ad allineare l'indicatore su 0,6 mg o 1,2 mg. Inietti la dose. Quindi, prepari una nuova penna per l'iniezione e inietti il numero rimanente di mg per completare la dose.
Può dividere la dose tra la penna in uso e la nuova penna solo se istruito dal personale sanitario. Usi una calcolatrice per programmare le dosi. Se suddivide le dosi in modo sbagliato, può iniettare troppa o troppo poca liraglutide.
Iniettare la dose completa con una nuova penna: Se il selettore della dose si blocca prima che l'indicatore si sia allineato con 0,6 mg, prepari una nuova penna e inietti la dose completa con la nuova penna.
Non cerchi di selezionare dosi diverse da 0,6 mg, 1,2 mg o 1,8 mg. I numeri sul display devono allinearsi con precisione con l'indicatore per assicurare che venga erogata la dose corretta. Quando ruota il selettore della dose, si sentono degli scatti ("click"). Non utilizzi questi scatti come indicatori per selezionare la quantità di liraglutide da iniettare. Non utilizzi la scala graduata della cartuccia per misurare la quantità di liraglutide da iniettare perché non è sufficientemente accurata.
Iniezione della dose
Inserisca l'ago nella pelle utilizzando la tecnica di iniezione mostrata dal medico o dall'infermiere. Poi segua le istruzioni riportate sotto:
Prema il pulsante d'iniezione fino a far allineare l'indicatore su 0 mg. Faccia attenzione a non toccare il display con le altre dita e a non premere di lato il selettore della dose quando esegue l'iniezione. Ciò potrebbe bloccare l'iniezione. Tenga premuto il pulsante d'iniezione e lasci l'ago sotto la pelle per almeno 6 secondi. Questo assicurerà la somministrazione della dose completa.
Estragga l'ago dalla pelle. Successivamente potrebbe vedere una goccia di liraglutide sulla punta dell'ago. Questo fenomeno è normale e non influisce sulla dose appena somministrata.
Infili la punta dell'ago nel cappuccio esterno dell'ago senza toccare l'ago o il cappuccio stesso.
Quando l'ago è coperto, prema completamente il cappuccio esterno con cautela e poi sviti l'ago. Getti via l'ago con cura e rimetta il cappuccio sulla penna.
Quando la penna è vuota, la getti via con la dovuta cautela senza l'ago inserito. Getti via la penna e l'ago secondo le norme locali.
- Rimuova sempre l'ago dopo ogni iniezione e conservi la penna senza l'ago inserito.
- Questo riduce il rischio di contaminazioni, infezioni, fuoriuscite di liraglutide, aghi ostruiti e dosi inaccurate.
- Chiunque assiste il paziente deve fare molta attenzione quando maneggia gli aghi usati per prevenire infezioni crociate e ferite da ago.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Victoza
Se usa più Victoza di quanto deve
Se usa più Victoza di quanto deve, informi immediatamente il medico perché può avere bisogno di un trattamento medico. Può avere nausea, vomito o diarrea.
Se dimentica di usare Victoza
Se dimentica una dose, assuma Victoza non appena se ne ricorda.
Tuttavia, se sono trascorse più di 12 ore dal momento in cui avrebbe dovuto usare Victoza, salti la dose dimenticata e assuma quella successiva come al solito il giorno dopo.
Non usi una dose doppia né aumenti la dose il giorno successivo per compensare la dimenticanza della dose precedente.
Se interrompe il trattamento con Victoza
Non interrompa il trattamento con Victoza senza averne parlato con il medico. Se interrompe il trattamento, i suoi livelli di zucchero nel sangue possono aumentare.
Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al farmacista o all'infermiere.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Victoza
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Effetti indesiderati gravi
Comune: interessa fino a 1 persona su 10
- Ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue). I segni premonitori di un basso livello di zucchero nel sangue possono verificarsi improvvisamente e possono includere: sudorazione fredda, pelle fredda e pallida, mal di testa, battito cardiaco accelerato, sensazione di malessere (nausea), sensazione di avere molta fame, alterazioni della vista, sonnolenza, sensazione di debolezza, nervosismo, ansia, confusione, difficoltà di concentrazione, tremore. Il medico le dirà come trattare i livelli bassi di zucchero nel sangue e cosa fare se nota questi segni premonitori. Ciò è quello che può accadere se prende una sulfanilurea o insulina basale. Prima che inizi ad usare Victoza, il medico può ridurre la dose di questi medicinali.
Raro: interessa fino a 1 persona su 1.000
- Una forma grave di reazione allergica (reazione anafilattica) con sintomi addizionali come problemi respiratori, gonfiore della gola e del viso, battito cardiaco accelerato, etc. Se si verificano questi sintomi, deve richiedere immediatamente assistenza medica e informare il medico il più presto possibile.
- Ostruzione intestinale. Una forma grave di costipazione con sintomi addizionali come dolore allo stomaco, gonfiore, vomito etc.
Molto raro: interessa fino a 1 persona su 10.000
- Casi di infiammazione del pancreas (pancreatite). La pancreatite può essere una condizione medica grave potenzialmente pericolosa per la vita. Se nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati gravi, interrompa Victoza e contatti immediatamente il medico: Dolori forti e persistenti all'addome (regione dello stomaco) che possono raggiungere la schiena, così come nausea e vomito, possono essere un segno di un'infiammazione del pancreas (pancreatite).
Altri effetti indesiderati
Molto comune: interessa più di 1 persona su 10
- Nausea (sensazione di malessere). Generalmente scompare col tempo.
- Diarrea. Generalmente scompare col tempo.
Comune
- Vomito.
Quando inizia il trattamento con Victoza, in alcuni casi potrebbe avere perdita di liquidi/disidratazione, ad esempio in caso di vomito, nausea e diarrea. E' importante evitare la disidratazione bevendo molti liquidi
- Mal di testa
- Difficoltà a digerire
- Infiammazione dello stomaco (gastrite). I segni includono dolore allo stomaco, nausea e vomito.
- Malattia da reflusso gastroesofageo (GORD). I segni includono bruciore di stomaco.
- Dolore o gonfiore alla pancia (addome)
- Fastidio addominale
- Stipsi
- Gas intestinali (flatulenza)
- Diminuzione dell'appetito
- Bronchite
- Raffreddore comune
- Capogiri
- Aumento del battito cardiaco
- Affaticamento
- Mal di denti
- Reazioni al sito di iniezione (come livido, dolore, irritazione, prurito e eruzione cutanea).
Non comune: interessa fino a 1 persona su 100
- Reazione allergica come prurito e orticaria (un tipo di rash cutaneo).
- Disidratazione, a volte con diminuzione della funzionalità renale
- Malessere.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, informi il medico, il farmacista o l'infermiere. Ciò include anche un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell'Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull'etichetta della penna e sulla confezione dopo 'SCAD'. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.
Prima dell'apertura:
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare. Tenere lontano dal comparto congelatore.
Durante l'uso:
Si può conservare la penna per 1 mese a temperatura inferiore a 30?C o in frigorifero (2?C - 8?C), lontano dal comparto congelatore. Non congelare.
Quando non usa la penna, la conservi con il cappuccio per proteggere il prodotto dalla luce.
Non usi il medicinale se la soluzione non è limpida e incolore o quasi incolore.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali non utilizzati. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Composizione e forma farmaceutica
Cosa contiene Victoza
- Il principio attivo è liraglutide. Un ml di soluzione iniettabile contiene 6 mg di liraglutide. Una penna preriempita contiene 18 mg di liraglutide.
- Gli eccipienti sono fosfato disodico diidrato, propilenglicole, fenolo, acqua per preparazioni iniettabili.
Descrizione dell'aspetto di Victoza e contenuto della confezione
Victoza è fornito come soluzione iniettabile limpida e incolore o quasi incolore, in una penna preriempita. Ogni penna contiene 3 ml di soluzione, che corrispondono a 30 dosi da 0,6 mg, 15 dosi da 1,2 mg o 10 dosi da 1,8 mg.
Victoza è disponibile in confezioni contenenti 1, 2, 3, 5 o 10 penne. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate. Gli aghi non sono inclusi.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
VICTOZA 6 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE IN PENNA PRERIEMPITA
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Un ml di soluzione contiene 6 mg di liraglutide*. Una penna preriempita contiene 18 mg di liraglutide in 3 ml.
* analogo del peptide-1 simil-glucagone (GLP-1) umano prodotto con tecnologia del DNA ricombinante da Saccharomyces cerevisiae.
Eccipienti con effetti noti:
per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile in penna preriempita (iniezione).
Soluzione isotonica, limpida, incolore; pH=8,15.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Victoza è indicato per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito tipo 2 per raggiungere il controllo glicemico:
In combinazione con:
- Metformina o una sulfanilurea, in pazienti con controllo glicemico insufficiente nonostante la dose massima tollerata di metformina o sulfanilurea in monoterapia.
In combinazione con:
- Metformina e una sulfanilurea o metformina e un tiazolidindione in pazienti con controllo glicemico insufficiente nonostante la terapia combinata con due farmaci.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Per migliorare la tollerabilità gastrointestinale, la dose iniziale è di 0,6 mg di liraglutide al giorno. Dopo almeno una settimana, la dose deve essere aumentata a 1,2 mg. Ci si attende che alcuni pazienti traggano beneficio aumentando la dose da 1,2 mg a 1,8 mg e, in base alla risposta clinica, dopo almeno una ulteriore settimana, la dose può essere aumentata a 1,8 mg per migliorare ulteriormente il controllo glicemico. Non sono raccomandate dosi superiori a 1,8 mg al giorno.
Victoza può essere aggiunto alla terapia in atto a base di metformina oppure a base di metformina e tiazolidindione in combinazione. La dose di metformina e tiazolidindione può essere mantenuta senza variazioni.
Victoza può essere aggiunto alla terapia in atto a base di sulfanilurea oppure a base di metformina e sulfanilurea in combinazione. Quando Victoza viene aggiunto alla terapia con sulfanilurea, è necessario considerare una riduzione della dose di sulfanilurea per ridurre il rischio di ipoglicemia (vedere paragrafo 4.4).
Non è necessario automonitorare la glicemia per aggiustare la dose di Victoza. Tuttavia, quando si inizia il trattamento con Victoza in combinazione con una sulfanilurea, l'automonitoraggio della glicemia può diventare necessario per correggere la dose della sulfanilurea.
Popolazioni speciali
Pazienti anziani (> 65 anni): non è richiesta la correzione della dose in base all'età. L'esperienza terapeutica in pazienti di età ≥ 75 anni è limitata (vedere paragrafo 5.2).
Pazienti con insufficienza renale: non è richiesta correzione della dose per i pazienti con lieve insufficienza renale (clearance della creatinina 60-90 ml/min). Vi è una esperienza terapeutica molto limitata in pazienti con una moderata insufficienza renale (clearance della creatinina di 30-59 ml/min) e non vi è esperienza terapeutica in pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min). Victoza attualmente non può essere raccomandato per l'uso in pazienti con moderata o grave insufficienza renale, compresi i pazienti con malattia renale all'ultimo stadio (vedere paragrafo 5.2).
Pazienti con insufficienza epatica: l'esperienza terapeutica in pazienti con insufficienza epatica di qualsiasi grado è ad oggi troppo limitata per raccomandare l'uso in pazienti con insufficienza epatica lieve, moderata o grave (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica: sicurezza ed efficacia di Victoza non sono state stabilite in bambini e adolescenti di età inferiore ai 18 anni (vedere paragrafo 5.1). Non sono disponibili dati.
Modo di somministrazione
Victoza non deve essere somministrato per via endovenosa o intramuscolare.
Victoza si somministra una volta al giorno in qualsiasi momento, indipendentemente dai pasti, e può essere iniettato per via sottocutanea nell'addome, nella coscia o nella parte superiore del braccio. Gli orari e il sito dell'iniezione possono essere variati senza necessità di correzione della dose. Tuttavia, una volta scelto l'orario del giorno più conveniente, è preferibile iniettare Victoza all'incirca alla stessa ora. Per ulteriori istruzioni sulla somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Victoza non deve essere usato nei pazienti affetti da diabete mellito tipo 1 o per il trattamento della chetoacidosi diabetica.
Victoza non è un sostituto dell'insulina.
L'aggiunta di liraglutide in pazienti già trattati con insulina non è stata valutata e pertanto non è raccomandata.
L'esperienza clinica nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca congestizia di classe I-II secondo la NYHA (New York Heart Association) è limitata. Non vi è esperienza clinica nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca congestizia di classe III-IV secondo la NYHA.
L'esperienza clinica nei pazienti affetti da malattia infiammatoria intestinale e gastroparesi diabetica è limitata, pertanto Victoza non è raccomandato in questi pazienti. L'uso di Victoza è associato a reazioni avverse gastrointestinali transitorie, tra cui nausea, vomito e diarrea.
L'uso di analoghi del GLP-1 è stato associato al rischio di pancreatite. Sono stati segnalati pochi casi di pancreatite acuta. I pazienti devono essere informati del sintomo caratteristico della pancreatite acuta: dolore addominale intenso e persistente. In caso di sospetto di pancreatite, la somministrazione di Victoza e di altri farmaci potenzialmente sospetti deve essere interrotta.
Patologia tiroidea
Negli studi clinici sono stati riportati eventi avversi tiroidei, compresi aumento della calcitonina plasmatica, gozzo e neoplasia tiroidea, in particolare nei pazienti con patologie tiroidee preesistenti (vedere paragrafo 4.8).
Ipoglicemia
I pazienti trattati con Victoza in combinazione con una sulfanilurea potrebbero essere soggetti a un rischio maggiore di ipoglicemia (vedere paragrafo 4.8). Il rischio di ipoglicemia può essere ridotto diminuendo la dose di sulfanilurea.
Disidratazione
Segni e sintomi di disidratazione, compresi compromissione renale e insufficienza renale acuta, sono stati riportati nei pazienti trattati con Victoza. I pazienti trattati con Victoza devono essere informati del potenziale rischio di disidratazione in caso di effetti indesiderati gastrointestinali e prendere precauzioni per evitare deplezione dei fluidi.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
In vitro, liraglutide ha mostrato un potenziale molto basso di coinvolgimento in interazioni farmacocinetiche con altre sostanze attive correlate al citocromo P450 e al legame delle proteine plasmatiche.
Il lieve ritardo dello svuotamento gastrico indotto da liraglutide può influire sull'assorbimento di prodotti medicinali orali assunti in concomitanza. Gli studi di interazione non hanno mostrato alcun ritardo clinicamente rilevante nell'assorbimento. Pochi pazienti trattati con liraglutide hanno riferito almeno un episodio di diarrea grave. La diarrea può influire sull'assorbimento di prodotti medicinali orali assunti in concomitanza.
Paracetamolo
Liraglutide non ha modificato l'esposizione totale di paracetamolo dopo una dose singola di 1000 mg. La Cmax del paracetamolo è diminuita del 31% e il tmax mediano è stato ritardato fino a 15 min. Non è richiesta una correzione della dose per l'uso concomitante di paracetamolo.
Atorvastatina
Liraglutide non ha modificato l'esposizione totale di atorvastatina in maniera clinicamente rilevante dopo la somministrazione di una dose singola di atorvastatina da 40 mg. Pertanto, non è richiesta la correzione della dose di atorvastatina quando somministrata con liraglutide. La Cmax dell'atorvastatina è diminuita del 38% e il tmax mediano è stato ritardato da 1 ora a 3 ore con liraglutide.
Liraglutide non ha modificato l'esposizione totale di griseofulvina dopo la somministrazione di una dose singola di griseofulvina da 500 mg. La Cmax della griseofulvina è aumentata del 37%, mentre il tmax mediano non è cambiato. Non è richiesta la correzione della dose di griseofulvina e di altri composti con bassa solubilità ed elevata permeabilità.
Digossina
La somministrazione di una dose singola di digossina da 1 mg insieme a liraglutide ha portato a una riduzione dell'AUC della digossina del 16%; la Cmax è diminuita del 31%. Il tmax mediano della digossina è stato ritardato da 1 ora a 1,5 ore. Sulla base di questi risultati, non è richiesta la correzione della dose della digossina.
La somministrazione di una dose singola di lisinopril da 20 mg insieme a liraglutide ha portato a una riduzione dell'AUC di lisinopril del 15%; la Cmax è diminuita del 27%. Il tmax mediano di lisinopril è stato ritardato da 6 ora a 8 ore con liraglutide. Sulla base di questi risultati, non è richiesta la correzione della dose di lisinopril.
Contraccettivi orali
Liraglutide ha ridotto la Cmax di etinilestradiolo e levonorgestrel rispettivamente del 12% e del 13%, successivamente alla somministrazione di una dose singola di un contraccettivo orale. Il Tmax è stato ritardato di 1,5 ore con liraglutide per entrambi i composti. Non si sono osservati effetti clinicamente rilevanti sull'esposizione generale di etinilestradiolo o levonorgestrel. Si prevede pertanto che l'effetto contraccettivo non venga alterato in caso di somministrazione concomitante con liraglutide.
Warfarin e altri derivati cumarinici
Non sono stati effettuati studi di interazione. Non è possibile escludere un'interazione clinicamente rilevante con sostanze attive con bassa solubilità o indice terapeutico stretto, quali il warfarin. All'inizio della terapia con liraglutide in pazienti trattati con warfarin o altri derivati cumarinici si raccomanda un monitoraggio più frequente dell'INR (International Normalised Ratio).
Insulina
Nessuna interazione farmacocinetica o farmacodinamica è stata osservata tra liraglutide e insulina detemir (Levemir) quando è stata somministrata una singola dose da 0,5 U/kg di insulina detemir e 1,8 mg di liraglutide allo steady state in pazienti con diabete tipo 2.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Non vi sono dati adeguati riguardanti l'uso di Victoza in donne in gravidanza. Gli studi su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.
Victoza non deve essere usato durante la gravidanza; si raccomanda invece l'uso di insulina. Se una paziente desidera iniziare una gravidanza o se si verifica una gravidanza, il trattamento con Victoza deve essere interrotto.
Allattamento
Non è noto se liraglutide viene escreto nel latte materno. Gli studi condotti su animali hanno mostrato che il trasferimento nel latte di liraglutide e dei metaboliti con relazione strutturale simile è basso. Gli studi non-clinici hanno mostrato una riduzione della crescita neonatale correlata al trattamento in ratti lattanti (vedere paragrafo 5.3). Poichè non vi è esperienza, Victoza non deve essere usato durante l'allattamento al seno.
Fertilità
Ad eccezione di una leggera diminuizione del numero di attecchimenti, gli studi su animali non hanno indicato effetti negativi diretti sulla fertilità.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Victoza ha un'influenza nulla o trascurabile sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari. Ai pazienti occorre raccomandare di adottare le necessarie precauzioni per evitare la comparsa di ipoglicemia durante la guida o l'uso di macchinari, in particolare quando Victoza viene usato in combinazione con una sulfanilurea.
04.8 Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza
In cinque studi clinici condotti su larga scala e a lungo termine, oltre 2500 pazienti sono stati trattati con Victoza in monoterapia o in associazione a metformina, a una sulfanilurea (con o senza metformina) o a metformina più rosiglitazone.
Le reazioni avverse segnalate con maggiore frequenza durante gli studi clinici riguardavano patologie gastrointestinali: nausea e diarrea sono state molto comuni, mentre vomito, stipsi, dolore addominale e dispepsia sono stati comuni. All'inizio della terapia con Victoza, queste reazioni avverse gastrointestinali possono manifestarsi con maggiore frequenza e in genere si attenuano nell'arco di alcuni giorni o settimane di trattamento continuato. Anche mal di testa e rinofaringite sono stati comuni. Inoltre, l'ipoglicemia è stata comune, e molto comune quando Victoza veniva usato in associazione con una sulfanilurea. L'ipoglicemia grave è stata osservata principalmente in associazione a una sulfanilurea.
Elenco tabulato delle reazioni avverse
Nella tabella 1 sono riportate le reazioni avverse individuate negli studi di fase III di associazione con Victoza. Nella tabella sono riportate le reazioni avverse che si sono manifestate con una frequenza >5% se la frequenza era superiore tra i pazienti trattati con Victoza rispetto a quelli trattati con il composto di confronto. Nella tabella sono riportate anche le reazioni avverse con una frequenza ≥2% se la frequenza era > 2 volte la frequenza per i soggetti trattati con il composto di confronto. Le frequenze sono definite come: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100,
Tabella 1 Reazioni avverse individuate negli studi controllati di fase III a lungo termine e segnalazioni spontanee
Reazione avversa | Frequenza della reazione avversa per gruppo di trattamento | ||||
Liraglutide con metformina | Liraglutide con glimepiride | Liraglutide con metformina e glimepiride | Liraglutide con metformina e rosiglitazone | Segnalazioni spontanee | |
Infezioni ed infestazioni | |||||
Rinofaringite | Comune | Comune | |||
Bronchite | Comune | ||||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |||||
Ipoglicemia | Comune | Molto comune | Comune | ||
Anoressia | Comune | Comune | Comune | Comune | |
Diminuzione dell'appetito | Comune | Comune | |||
Patologie del sistema nervoso | |||||
Mal di testa | Molto comune | Comune | Comune | ||
Capogiro | Comune | ||||
Patologie gastrointestinali | |||||
Nausea | Molto comune | Comune | Molto comune | Molto comune | |
Diarrea | Molto comune | Comune | Molto comune | Molto comune | |
Vomito | Comune | Comune | Comune | Molto comune | |
Dispepsia | Comune | Comune | Comune | Comune | |
Dolore addominale superiore | Comune | ||||
Stipsi | Comune | Comune | Comune | ||
Gastrite | Comune | ||||
Flatulenza | Comune | ||||
Dilatazione addominale | Comune | ||||
Malattia da reflusso gastroesofageo | Comune | ||||
Disturbo addominale | Comune | ||||
Odontalgia | Comune | ||||
Gastroenterite virale | Comune | ||||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | |||||
Affaticamento | Comune | ||||
Malessere* | Non comune | ||||
Piressia | Comune | ||||
Reazioni al sito di iniezione* | Comune | Comune | Non comune | Comune | |
Patologie renali e urinarie | |||||
Insufficienza renale acuta*# | Non comune | ||||
Compromissione renale *# | Non comune | ||||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |||||
Disidratazione*# | Non comune | ||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |||||
Orticaria* | Non comune |
* Non conforme ai criteri citati precedentemente, ma comunque considerata una reazione avversa attesa.
#Vedere paragrafo 4.4 (Avvertenze speciali e precauzioni di impiego)
Descrizione di reazioni avverse selezionate
In uno studio clinico con Victoza in monoterapia i tassi di ipoglicemia segnalati con Victoza erano inferiori a quelli segnalati per i pazienti trattati con il principio attivo di confronto (glimepiride). Gli eventi avversi riportati con maggiore frequenza erano di tipo gastrointestinale e infezioni ed infestazioni.
Ipoglicemia
La maggior parte degli episodi di ipoglicemia confermati negli studi clinici è stata di lieve entità. Non è stato osservato nessun episodio di ipoglicemia grave nello studio con Victoza in monoterapia. L'ipoglicemia grave può verificarsi con frequenza non comune ed è stata principalmente osservata con Victoza in associazione a sulfanilurea (0,02 eventi/anno soggetto). Con la somministrazione di Victoza in associazione ad antidiabetici orali diversi dalle sulfaniluree si sono osservati pochissimi episodi (0,001 eventi/anno soggetto).
Reazioni avverse gastrointestinali
Con Victoza in associazione a metformina, il 20,7% dei pazienti ha segnalato almeno un episodio di nausea e il 12,6% ha segnalato almeno un episodio di diarrea. Con Victoza in associazione a una sulfanilurea, il 9,1% dei pazienti ha segnalato almeno un episodio di nausea e il 7,9% ha segnalato almeno un episodio di diarrea. La maggior parte degli episodi sono stati di entità da lieve a moderata e si sono manifestati in modo dose-dipendente. Con la continuazione della terapia, la frequenza e la gravità sono diminuite nella maggior parte dei pazienti che avevano inizialmente manifestato nausea.
I pazienti di età >70 anni possono manifestare più effetti gastrointestinali quando vengono trattati con liraglutide.
I pazienti con lieve insufficienza renale (clearance della creatinina 60-90 ml/min) possono andare incontro a effetti gastrointestinali durante il trattamento con liraglutide.
Ritiro dallo studio
Negli studi controllati a lungo termine (26 settimane o più), l'incidenza di ritiri dallo studio dovuti a reazioni avverse è stata del 7,8% per i pazienti trattati con Victoza e del 3,4% per i pazienti trattati con il composto di confronto. Le reazioni avverse più frequenti che hanno indotto al ritiro dallo studio per i pazienti trattati con Victoza sono state nausea (2,8% dei pazienti) e vomito (1,5%).
Immunogenicità
In linea con le potenziali proprietà immunogene delle specialità medicinali contenenti proteine o peptidi, i pazienti possono sviluppare anticorpi anti-liraglutide a seguito del trattamento con Victoza. In media, l'8,6% dei pazienti ha sviluppato anticorpi. La formazione di anticorpi non era associata a una riduzione dell'efficacia di Victoza.
Durante tutti gli studi clinici a lungo termine condotti con Victoza, sono stati segnalati pochi casi (0,05%) di angioedema.
Reazioni al sito di iniezione
Negli studi controllati a lungo termine (26 settimane o più), sono state segnalate reazioni a livello del sito di iniezione in circa il 2% dei soggetti trattati con Victoza. Queste reazioni sono state in genere di lieve entità.
Pancreatite
Durante gli studi clinici a lungo termine condotti su Victoza, sono stati segnalati pochi casi (pancreatiti anche post-marketing.
Eventi tiroidei
Il tasso di incidenza globale degli eventi avversi tiroidei in tutti gli studi clinici a medio e lungo termine è pari a 33,5, 30,0 e 21,7 eventi per 1.000 soggetti/anno esposti rispettivamente a liraglutide (totale), al placebo e ai farmaci di confronto (totale); 5,4, 2,1 e 1,2 eventi rispettivamente sono eventi avversi tiroidei gravi.
Nei pazienti trattati con liraglutide, gli eventi avversi tiroidei più frequenti sono stati neoplasie alla tiroide, aumento dei livelli ematici di calcitonina e gozzo.
I tassi di incidenza per 1.000 soggetti/anno esposti sono stati 6,8, 10,9 e 5,4 per pazienti trattati con liraglutide in confronto rispettivamente con 6,4, 10,7 e 2,1 per pazienti trattati con placebo e 2,4, 6,0 e 1,8 per pazienti trattati con farmaci di confronto (totale).
04.9 Sovradosaggio
In uno studio clinico su Victoza, è stato segnalato un unico episodio di sovradosaggio con una dose da 17,4 mg per via sottocutanea (10 volte la dose di mantenimento massima raccomandata di 1,8 mg) in un paziente affetto da diabete tipo 2. Gli effetti del sovradosaggio hanno incluso nausea grave e vomito, ma non ipoglicemia. Il paziente si è ripreso senza complicazioni.
In caso di sovradosaggio, deve essere iniziato un appropriato trattamento di supporto a seconda dei sintomi e dei segni clinici manifestati dal paziente.
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Proprieta' farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: farmaci usati nel diabete, altri ipoglicemizzanti, escluse le insuline. Codice ATC: A10BX07
Meccanismo di azione
Liraglutide è un analogo del GLP-1, con un'omologia di sequenza del 97% rispetto al GLP-1 umano, che si lega al recettore del GLP-1 attivandolo. Il recettore del GLP-1 è il bersaglio del GLP-1 nativo, un ormone endogeno incretinico che potenzia la secrezione di insulina glucosio-dipendente dalle cellule beta del pancreas. A differenza del GLP-1 nativo, liraglutide ha nell'uomo un profilo farmacocinetico e farmacodinamico adatto alla monosomministrazione giornaliera. A seguito di somministrazione per via sottocutanea, il profilo d'azione prolungato si basa su tre meccanismi: l'autoassociazione, che induce un assorbimento lento; il legame con l'albumina; e la maggiore stabilità enzimatica verso gli enzimi dipeptidil-peptidasi IV (DPP-IV) ed endopeptidasi neutra (NEP), che ha come conseguenza una lunga emivita plasmatica.
L'azione di liraglutide è mediata da un'interazione specifica con i recettori del GLP-1, che porta a un aumento dell'adenosina monofosfato ciclico (cAMP). Liraglutide stimola la secrezione di insulina in modo glucosio-dipendente. Contemporaneamente, liraglutide riduce la secrezione inappropriatamente elevata di glucagone, anche in questo caso in modo glucosio-dipendente. Quindi, quando la glicemia è elevata, la secrezione di insulina viene stimolata mentre viene inibita quella di glucagone. Per contro, durante l'ipoglicemia, liraglutide riduce la secrezione di insulina e non ostacola quella di glucagone. Il meccanismo ipoglicemizzante comporta anche un lieve ritardo nello svuotamento gastrico. Liraglutide riduce il peso corporeo e la massa grassa mediante meccanismi che comportano la diminuzione dell'appetito e il ridotto introito calorico.
Effetti farmacodinamici
Liraglutide ha una durata d'azione di 24 ore e migliora il controllo glicemico riducendo la glicemia a digiuno e postprandiale nei pazienti affetti da diabete mellito tipo 2.
Efficacia clinica
Sono stati condotti cinque studi clinici controllati, randomizzati, in doppio cieco per valutare gli effetti di Victoza sul controllo glicemico. Il trattamento con Victoza ha prodotto miglioramenti clinicamente e statisticamente significativi dell'emoglobina glicosilata A1c (HbA1c), della glicemia plasmatica a digiuno e della glicemia postprandiale rispetto al placebo.
Questi studi hanno incluso 3.978 pazienti esposti affetti da diabete tipo 2 (2.501 soggetti trattati con Victoza), per il 53,7% uomini e per il 46,3% donne; 797 soggetti (508 trattati con Victoza) erano di età ≥65 anni e 113 soggetti (66 trattati con Victoza) erano di età ≥75 anni.
È stato condotto anche uno studio controllato randomizzato in aperto che metteva a confronto liraglutide con exenatide.
In uno studio clinico di 52 settimane, l'aggiunta di insulina detemir a Victoza 1,8 mg e metformina in pazienti che non hanno raggiunto i target glicemici con solo Victoza e metformina, ha comportato una diminuizione di HbA1c dal basale di 0,54% confrontato con 0,20% del gruppo di controllo con Victoza 1,8 mg e metformina. Una perdita di peso è stata confermata. E' stato osservato un leggero aumento della percentuale degli episodi ipoglicemici notturni (0,23 versus 0,03 eventi per soggetto all'anno). Non è stata valutata l'aggiunta di liraglutide in pazienti già trattati con insulina (vedere paragrafo 4.4).
Controllo glicemico
Victoza somministrato per 26 settimane in associazione a metformina, a glimepiride o a metformina e rosiglitazone ha portato a riduzioni statisticamente significative (p
Tabella 2 Risultati di due studi della durata di 26 settimane. Victoza in associazione a metformina e Victoza in associazione a glimepiride.
Terapia in aggiunta a metformina | Liraglutide 1,8 mg + metformina3 | Liraglutide 1,2 mg + metformina3 | Placebo + metformina3 | Glimepiride2 + metformina3 | |||
N | 242 | 240 | 121 | 242 | |||
Valore medio di HbA1c (%) | |||||||
Basale | 8,4 | 8,3 | 8,4 | 8,4 | |||
Variazione dal basale | -1,00 | -0,97 | 0,09 | -0,98 | |||
Pazienti (%) che hanno conseguito HbA1c | |||||||
Tutti i pazienti | 42,4 | 35,3 | 10,8 | 36,3 | |||
In precedente trattamento con OAD in monoterapia | 66,3 | 52,8 | 22,5 | 56,0 | |||
Peso corporeo medio (kg) | |||||||
Basale | 88,0 | 88,5 | 91,0 | 89,0 | |||
Variazione dal basale | -2,79 | -2,58 | -1,51 | 0,95 | |||
Terapia in aggiunta a glimepiride | Liraglutide 1,8 mg + glimepiride2 | Liraglutide 1,2 mg + glimepiride2 | Placebo + glimepiride2 | Rosiglitazone1 + glimepiride2 | |||
N | 234 | 228 | 114 | 231 | |||
Valore medio di HbA1c (%) | |||||||
Basale | 8,5 | 8,5 | 8,4 | 8,4 | |||
Variazione dal basale | -1,13 | -1,08 | 0,23 | -0,44 | |||
Pazienti (%) che hanno conseguito HbA1c | |||||||
Tutti i pazienti | 41,6 | 34,5 | 7,5 | 21,9 | |||
In precedente trattamento con OAD in monoterapia | 55,9 | 57,4 | 11,8 | 36,1 | |||
Peso corporeo medio (kg) | |||||||
Basale | 83,0 | 80,0 | 81,9 | 80,6 | |||
Variazione dal basale | -0,23 | 0,32 | -0,10 | 2,11 |
1 Rosiglitazone 4 mg/giorno; 2glimepiride 4 mg/giorno; 3metformina 2000 mg/giorno
Tabella 3 Risultati di due studi della durata di 26 settimane. Victoza in associazione a metformina + rosiglitazone e Victoza in associazione a glimepiride + metformina.
Terapia in aggiunta a metformina + | Liraglutide 1,8 mg + metformina2 | Liraglutide 1,2 mg + metformina2 | Placebo + metformina2 | N/A | |||
rosiglitazone | + rosiglitazone3 | + rosiglitazone3 | + rosiglitazone3 | ||||
N | 178 | 177 | 175 | ||||
Valore medio di HbA1c (%) | |||||||
Basale | 8,56 | 8,48 | 8,42 | ||||
Variazione dal basale | -1,48 | -1,48 | -0,54 | ||||
Pazienti (%) che hanno conseguito HbA1c | |||||||
Tutti i pazienti | 53,7 | 57,5 | 28,1 | ||||
Peso corporeo medio (kg) | |||||||
Basale | 94,9 | 95,3 | 98,5 | ||||
Variazione dal basale | -2,02 | -1,02 | 0,60 | ||||
Terapia in aggiunta a metformina + glimepiride | Liraglutide 1,8 mg + metformina2 + glimepiride 4 | N/A | Placebo + metformina2 + glimepiride 4 | Insulina glargine1 + metformina2 + glimepiride 4 | |||
N | 230 | 114 | 232 | ||||
Valore medio di HbA1c (%) | |||||||
Basale | 8,3 | 8,3 | 8,1 | ||||
Variazione dal basale | -1,33 | -0,24 | -1,09 | ||||
Pazienti (%) che hanno conseguito HbA1c | |||||||
Tutti i pazienti | 53,1 | 15,3 | 45,8 | ||||
Peso corporeo medio (kg) | |||||||
Basale | 85,8 | 85,4 | 85,2 | ||||
Variazione dal basale | -1,81 | -0,42 | 1,62 |
1Il dosaggio di insulina glargine era in aperto ed è stato applicato in base alla seguente linea guida per la titolazione. La titolazione della dose di insulina glargine è stata gestita dal paziente secondo le istruzioni dello sperimentatore.
Linea guida per la titolazione dell'insulina glargine
Auto-controllo della glicemia a digiuno (FPG) | Aumento della dose di insulina glargine (UI) |
≤5,5 mmol/l (≤100 mg/dl) Target | Nessun aggiustamento |
>5,5 e 100 e | 0 - 2 UIa |
≥6,7 mmol/l (≥120 mg/dl) | 2 UI |
aIn base a quanto raccomandato a livello individuale dallo sperimentatore nella visita precedente, ad esempio considerando se il soggetto ha avuto episodi di ipoglicemia.
2Metformina 2000 mg/giorno; 3rosiglitazone 4 mg due volte al giorno; 4glimepiride 4 mg/giorno.
Percentuale di pazienti che hanno conseguito riduzioni del valore di HbA1c
Con Victoza in associazione a metformina, a glimepiride o a metformina e rosiglitazone si sono conseguiti a 26 settimane valori di HbA1c ≤6,5% in una percentuale di pazienti maggiore, statisticamente significativa (p≤0,0001), rispetto ai pazienti trattati con i suddetti farmaci senza Victoza.
Glicemia plasmatica a digiuno
Il trattamento con Victoza in monoterapia o in combinazione con uno o due antidiabetici orali ha portato a una riduzione della glicemia plasmatica a digiuno di 13-43,5 mg/dl (0,72-2,42 mmol/l). Questa riduzione si è osservata entro le prime due settimane di trattamento.
Glicemia postprandiale
Victoza riduce la glicemia postprandiale di 31-49 mg/dl (1,68-2,71 mmol/l) dopo tutti e tre i pasti giornalieri.
Funzionalità delle cellule beta
Studi clinici condotti su Victoza mostrano un miglioramento della funzionalità delle cellule beta misurata mediante il modello di valutazione dell'omeostasi per la funzionalità delle cellule beta (HOMA-B) e mediante il rapporto tra proinsulina e insulina. In un sottogruppo di pazienti con diabete tipo 2 (N=29) è stato dimostrato un miglioramento della prima e della seconda fase di secrezione insulinica dopo 52 settimane di trattamento con Victoza.
Peso corporeo
Victoza in combinazione con metformina, metformina e glimepiride o metformina e rosiglitazone era associato a un calo ponderale compreso tra 1,0 kg e 2,8 kg, che veniva mantenuto per l'intera durata degli studi.
Si sono osservati cali ponderali maggiori in pazienti che alla valutazione basale presentavano un indice di massa corporea (Body Mass Index, BMI) maggiore.
Victoza, per l'intera durata degli studi, ha ridotto la pressione arteriosa sistolica in media di 2,3-6,7 mmHg rispetto al valore basale e, rispetto al confronto attivo, la riduzione è stata di 1,9-4,5 mmHg.
Popolazione pediatrica
L'Agenzia Europea dei Medicinali ha rinviato l'obbligo di presentare i risultati degli studi con Victoza in uno o più sottogruppi della popolazione pediatrica con diabete mellito tipo 2 (vedere paragrafo 4.2 per informazioni sull'uso pediatrico).
Altri dati clinici
In uno studio in aperto di confronto su efficacia e sicurezza di Victoza (1,2 mg e 1,8 mg) e sitagliptin (un inibitore del DPP-4, 100 mg) in pazienti inadeguatamente controllati con terapia metformina (HbA1c media 8,5%), Victoza nelle due dosi è stato statisticamente superiore al trattamento con sitagliptin nella riduzione di HbA1c dopo 26 settimane (-1,24%, -1,50% vs -0,90%, pperdita del peso corporeo in confronto con i pazienti trattati con sitagliptin (-2,9 kg e -3,4 kg vs -1,0 kg,, p
In uno studio in aperto di confronto su efficacia e sicurezza di Victoza 1,8 mg somministrato una volta al giorno ed exenatide 10 mcg somministrato due volte al giorno in pazienti inadeguatamente controllati con terapia metformina e/o sulfanilurea (HbA1c media 8,3%), Victoza è stato statisticamente superiore al trattamento con exenatide nella riduzione di HbA1c dopo 26 settimane
(-1,12% vs -0,79%; differenza stimata di trattamento: -0,33; IC 95% -0,47 - -0,18).
In modo significativo più pazienti hanno raggiunto HbA1c sotto il 7% con Victoza rispetto a exenatide (54,2% vs 43,4%, p=0,0015). Entrambi i trattamenti hanno portato ad una perdita media di peso di circa 3 kg. Il passaggio dei pazienti da exenatide a Victoza dopo 26 settimane di trattamento ha portato ad un'ulteriore e statisticamente significativa riduzione di HbA1c (-0,32%, IC 95%: -0.41 -
-0,24) alla settimana 40, ma non è disponibile un formale gruppo di controllo. Durante le 26 settimane, si sono verificati 12 eventi avversi seri in 235 pazienti (5,1%) trattati con liraglutide, mentre si sono verificati 6 eventi avversi seri in 232 pazienti (2,6%) trattati con exenatide. Non c'è stato nessun campione consistente di eventi rispetto alla classe di frequenza.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche
Assorbimento
L'assorbimento di liraglutide dopo l'iniezione sottocutanea è lento e la concentrazione massima si raggiunge 8-12 ore dopo la somministrazione. La concentrazione massima stimata di liraglutide è di 9,4 nmol/l per una dose singola per via sottocutanea di liraglutide da 0,6 mg. Con la dose da 1,8 mg, la concentrazione media allo steady state di liraglutide (AUC?/24) era approssimativamente di 34 nmol/l. L'esposizione a liraglutide aumentava in proporzione alla dose. Il coefficiente di variazione intra-individuale per l'AUC di liraglutide era dell'11% dopo la somministrazione di una singola dose.
La biodisponibilità assoluta di liraglutide dopo la somministrazione per via sottocutanea è di circa il 55%.
Distribuzione
Il volume di distribuzione apparente dopo la somministrazione per via sottocutanea è di 11-17 l. Il volume di distribuzione medio dopo la somministrazione per via endovenosa di liraglutide è di 0,07 l/kg. Liraglutide si lega ampiamente alle proteine plasmatiche (>98%).
Durante le 24 ore successive alla somministrazione a soggetti sani di una singola dose di liraglutide radiomarcato [3H], il componente principale nel plasma era costituito da liraglutide intatto. Sono stati individuati due metaboliti plasmatici minori (≤9% e ≤5% dell'esposizione a radioattività plasmatica totale). Liraglutide viene metabolizzato in modo simile alle proteine di grandi dimensioni senza che sia stato individuato un organo specifico come principale via di eliminazione.
Eliminazione
Dopo una dose di liraglutide [3H], non è stato rilevato liraglutide intatto nelle urine o nelle feci. Solo una parte minore della radioattività somministrata è stata escreta sotto forma di metaboliti correlati a liraglutide nelle urine o nelle feci (rispettivamente 6% e 5%). La radioattività è stata escreta nelle urine e nelle feci principalmente nei primi 6-8 giorni e corrispondeva rispettivamente a tre metaboliti minori.
La clearance media successiva alla somministrazione per via sottocutanea di una singola dose di liraglutide è approssimativamente di 1,2 l/ora con un'emivita di eliminazione di circa 13 ore.
Popolazioni speciali
Anziani: l'età non ha mostrato di avere effetti clinicamente rilevanti sulla farmacocinetica di liraglutide sulla base dei risultati di uno studio di farmacocinetica condotto su soggetti sani e dell'analisi dei dati di farmacocinetica di popolazione in pazienti di età compresa tra 18 e 80 anni.
Sesso: il sesso non ha mostrato di avere effetti clinicamente significativi sulla farmacocinetica di liraglutide sulla base dei risultati dell'analisi dei dati di farmacocinetica di popolazione in pazienti di sesso maschile e femminile e di uno studio di farmacocinetica condotto su soggetti sani.
Origine etnica: l'origine etnica non ha mostrato di avere effetti clinicamente rilevanti sulla farmacocinetica di liraglutide sulla base dei risultati dell'analisi dei dati di farmacocinetica di popolazione in pazienti che includevano soggetti caucasici, neri, asiatici e ispanici.
Obesità: l'analisi di farmacocinetica di popolazione suggerisce che l'indice di massa corporea (Body Mass Index, BMI) non ha effetto significativo sulla farmacocinetica di liraglutide.
Insufficienza epatica: la farmacocinetica di liraglutide è stata valutata in soggetti con diversi gradi di insufficienza epatica in uno studio condotto con una dose singola. L'esposizione a liraglutide era ridotta del 13-23% nei soggetti con insufficienza epatica da lieve a moderata rispetto ai soggetti sani.
L'esposizione era significativamente inferiore (44%) nei soggetti con insufficienza epatica grave (punteggio di Child Pugh >9).
Insufficienza renale: l'esposizione a liraglutide era ridotta nei soggetti con insufficienza renale rispetto a quelli con funzionalità renale normale. L'esposizione di liraglutide era ridotta rispettivamente del 33%, 14%, 27% e 28% nei soggetti con insufficienza lieve (clearance della creatinina, CrCl 50-80 ml/min), moderata (CrCl 30-50 ml/min) e grave (CrCl dialisi.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati non-clinici non rivelano rischi particolari per l'uomo sulla base di studi convenzionali di safety pharmacology, tossicità a dosi ripetute, genotossicità o tossicità riproduttiva.
Negli studi di carcinogenicità a 2 anni condotti su ratti e topi sono stati osservati tumori benigni delle cellule C tiroidee. Nei ratti non è stata rilevata una dose senza evento avverso osservabile (No Observed Adverse Effect Level, NOAEL). Questi tumori non sono stati osservati nelle scimmie trattate per 20 mesi. Tali risultati nei roditori sono causati da un meccanismo non genotossico, mediato dal recettore specifico del GLP-1, a cui i roditori sono particolarmente sensibili. La rilevanza per gli esseri umani è verosimilmente bassa ma non può essere completamente esclusa. Non si sono osservati altri tumori correlati al trattamento.
Gli studi condotti su animali non hanno indicato effetti dannosi diretti relativamente alla fertilità, ma si è osservato un lieve aumento dei decessi precoci degli embrioni alle dosi più elevate. La somministrazione di Victoza durante il periodo centrale della gravidanza ha causato una riduzione del peso della madre e della crescita del feto con effetti equivoci sulle coste nei ratti e variazioni scheletriche nei conigli. La crescita neonatale risultata ridotta nei ratti durante l'esposizione a Victoza, persisteva nel periodo post-svezzamento nel gruppo trattato con la dose elevata. Non è noto se la riduzione della crescita neonatale sia causata dalla riduzione del consumo di latte dovuta a un effetto diretto del GLP-1 o dalla riduzione della produzione di latte materno dovuta alla diminuzione dell'apporto calorico.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Fosfato disodico diidrato
Propilenglicole
Acqua per preparazioni iniettabili
06.2 Incompatibilità
Le sostanze aggiunte a Victoza possono causare una degradazione di liraglutide. In assenza di studi di compatibilità, questo medicinale non deve essere miscelato con altri prodotti.
06.3 Periodo di validità
30 mesi.
Dopo il primo utilizzo: 1 mese.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare.
Conservare lontano dal comparto congelatore.
Dopo il primo utilizzo: conservare a temperatura inferiore a 30°C o conservare in frigorifero (2°C - 8°C). Non congelare.
Conservare il cappuccio sulla penna per proteggere il prodotto dalla luce.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Soluzione da 3 ml in cartuccia (vetro tipo 1), con stantuffo (bromobutile) e tappo (bromobutile/poli-isoprene) in una penna multidose preriempita monouso realizzata in poliolefina e poliacetale.
Ogni penna contiene 3 ml di soluzione, che corrispondono a 30 dosi da 0,6 mg, 15 dosi da 1,2 mg o 10 dosi da 1,8 mg.
Confezioni da 1, 2, 3, 5 o 10 penne preriempite.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Non utilizzare Victoza se il prodotto non appare limpido e incolore.
Victoza non deve essere usato se è stato congelato.
Victoza può essere somministrato con aghi lunghi fino a 8 mm e sottili fino a 32G. La penna è progettata per essere utilizzata con aghi monouso NovoFine o NovoTwist.
Gli aghi per iniezione non sono inclusi.
Si deve raccomandare al paziente di eliminare l'ago dopo ogni iniezione secondo le normative locali e di conservare la penna Victoza senza ago inserito per evitare contaminazioni, infezioni e perdite. Il rispetto di tali istruzioni assicura inoltre l'accuratezza della dose.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Novo Nordisk A/S
Novo Allé
DK-2880 Bagsvaerd
Danimarca
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/1/09/529/001-005
039365010
039365022
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
30/06/2009
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
05/2012