Slowmet - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Metformina
SLOWMET 500 mg, 750 mg e 1000 mg compresse a rilascio prolungato
IndicazioniPerché si usa Slowmet? A cosa serve?
La metformina appartiene a un gruppo di sostanze attive denominate biguanidi, usate per trattare il diabete mediante la regolazione dei livelli degli zuccheri nel sangue. SLOWMET è usato per i pazienti affetti da diabete di Tipo 2, intolleranti a dosi efficaci di metformina a rilascio immediato per la comparsa di effetti collaterali gravi di tipo gastrointestinali e in pazienti nei quali l'insorgenza di tali effetti impedisca il raggiungimento della dose ottimale di metformina. SLOWMET può essere utilizzato in monoterapia o in combinazione con altri antidiabetici orali o con l'insulina.
Se necessita di ulteriori informazioni, si rivolga al medico o al farmacista.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Slowmet
Non usi SLOWMET
- Se è allergico (ipersensibile) a metformina o a uno qualsiasi degli altri ingredienti di SLOWMET elencati di seguito nel paragrafo 6.
- Se soffre di chetoacidosi diabetica (una complicanza del diabete che può essere associata con orinazione frequente, nausea e vomito, dolore addominale (stomaco). letargia e sonnolenza) o precoma diabetico (alterato stato mentale dovuto ad uno squilibrio degli zuccheri nel sangue).
- Se ha problemi ai reni o al fegato.
- Se è disidratato.
- Se presenta una grave infezione.
- Se sta per essere sottoposto a determinati tipi di raggi-X con marcatore iniettabile (vedere paragrafo "Assunzione di SLOWMET con altri medicinali").
- Se ha recentemente manifestato insufficienza cardiaca.
- Se ha recentemente avuto un attacco cardiaco o ha problemi circolatori o difficoltà respiratorie. Se è un forte bevitore (sia che beva occasionalmente o tutti i giorni).
- Se sta allattando.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Slowmet
Faccia particolare attenzione con SLOWMET
- Il trattamento con metformina può raramente causare una condizione grave chiamata acidosi lattica che richiede un immediato ricovero in ospedale per prevenire l'insorgere di coma. Altre malattie, un digiuno prolungato o uno scarso controllo degli zuccheri del sangue, o assunzione di alcool possono tutte aumentare il rischio di sviluppare un'acidosi lattica. Deve essere cosciente dei sintomi di allarme che includono crampi muscolari, dolore addominale, affanno e una sensazione di estrema debolezza e malessere. Se sviluppa tali sintomi, deve avvisare immediatamente il suo medico.
- Il suo medico controllerà la sua funzionalità renale almeno una volta all'anno o più spesso se necessario.
- Se sta per essere sottoposto ad anestesia, radiografia o tomografie, informi il suo medico che sta assumendo la metformina. Si consiglia di interrompere l'assunzione di SLOWMET 48 ore prima e dopo la procedura.
- Continui a seguire le indicazioni del medico relative al regime alimentare e svolga regolare attività fisica nel periodo di assunzione di questo farmaco.
- Faccia attenzione in caso di assunzione di SLOWMET con insulina o altri farmaci antidiabetici poiché la combinazione può aumentare il rischio di ipoglicemia ("ipo" indica livelli di zucchero nel sangue eccessivamente bassi).
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Slowmet
- SLOWMET non deve essere usata contemporaneamente a mezzi di contrasto iniettabili usati per certe tecniche radiografiche o tomografiche, poiché vi è il rischio di insufficienza renale. Se deve sottoporsi a tali procedure, deve comunicare al suo medico che sta assumendo metformina. Si consiglia di interrompere l'assunzione di SLOWMET 48 ore prima e dopo la procedura.
- Glucocorticoidi (per esempio budesonide, beclometasone o idrocortisone, che sono talvolta usati per sopprimere infiammazioni causate da reazioni allergiche e asma), beta-2-agonisti (es. salbutamolo generalmente usato nel trattamento dell'asma) e diuretici (compresse che aumentano la produzione di urine e possono essere usate per il trattamento dell'ipertensione) possono tutti aumentare i livelli di zucchero nel sangue. In caso di assunzione di SLOWMET con uno qualsiasi di questi farmaci deve controllare più frequentemente i livelli degli zuccheri nel sangue.
- Gli ACE (Enzima di Conversione dell'Angiotensina) inibitori (es. quinapril, captopril che sono usati per trattare problemi al cuore) possono ridurre i livelli degli zuccheri nel sangue. Informi il medico se inizia un trattamento con un ACEinibitore.
- Usi particolare cautela e informi il suo medico se inizia un trattamento per l'ipertensione o un trattamento con un diuretico (compresse che aumentano la produzione di urina) o FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei, es. ibuprofene). poiché potrebbe essere maggiormente predisposto a rischio di disturbi renali.
- Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, compresi quelli senza prescrizione medica.
Assunzione di SLOWMET con cibi e bevande
- SLOWMET deve essere assunta con il pasto della sera. L'assunzione delle compresse con il cibo può ridurre gli effetti collaterali indesiderati.
- È necessario evitare il consumo di alcool o l'assunzione di farmaci contenenti alcool durante il trattamento con metformina, poiché vi potrebbe essere un rischio più elevato di sviluppo di acidosi lattica, una grave complicazione riconoscibile da crampi muscolari, dolore addominale, affanno, e una sensazione di estrema debolezza e malessere.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
- Informi il suo medico se è, ritiene di poter essere o intende iniziare una gravidanza. Durante la gravidanza il diabete deve essere trattato con insulina. Se durante il trattamento con SLOWMET scoprisse di essere in gravidanza, consulti il medico cosicché possa modificare il suo trattamento.
- Non deve assumere SLOWMET se sta allattando o se intende allattare al seno il suo bambino.
- Chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
- L'assunzione di SLOWMET non influisce sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Tuttavia, sussiste un rischio maggiore di livelli ridotti di zuccheri nel sangue in caso di assunzione di SLOWMET con altri farmaci per il diabete (sulfoniluree, insulina, repaglinide). Ciò può causare capogiri e svenimenti. Non guidi o usi macchinari salvo il caso in cui sia certo di non avvertire tali sintomi.
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Slowmet: Posologia
Prenda sempre SLOWMET seguendo esattamente le istruzioni del medico. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Le compresse devono essere ingerite con un bicchiere di acqua in una dose unica con il pasto della sera. In caso di mancato controllo della glicemia, le potrebbero essere prescritte due dosi giornaliere con i pasti. Si attenga scrupolosamente alle istruzioni del medico. Le dosi abituali sono elencate di seguito:
Di norma la dose iniziale è una compressa di SLOWMET 500 mg una volta al giorno.
Dopo 10-15 giorni la dose va adeguata sulla base del tasso ematico di glucosio. Un graduale aumento del dosaggio può migliorare la tollerabilità gastrointestinale. La dose massima raccomandata è di 4 compresse SLOWMET 500 mg al giorno.
Gli aumenti della dose devono essere di 500 mg ogni 10-15 giorni, fino a un massimo di 2000 mg al giorno con il pasto della sera. Se non si raggiunge il controllo della glicemia con SLOWMET 2000 mg in un'unica somministrazione giornaliera, dovrebbe essere preso in considerazione il trattamento con SLOWMET 1000 mg, due volte al giorno, assunto con il cibo. Se non si raggiunge ancora il controllo glicemico, i pazienti dovrebbero passare a trattamento con metformina standard compresse, fino alla massima dose di 3000 mg al giorno.
Nei pazienti già in trattamento con metformina compresse, la dose iniziale di SLOWMET dovrebbe essere equivalente alla dose giornaliera di metformina a rilascio immediato. Il passaggio a SLOWMET non è raccomandato nei pazienti già in trattamento con metformina a dosi superiori a 2000 mg al giorno.
In caso di passaggio da un altro farmaco antidiabetico: interrompere il farmaco precedente e iniziare con SLOWMET alla dose sopra indicata.
SLOWMET 750 mg e SLOWMET 1000 mg devo essere impiegati nei pazienti già trattati con metformina compresse (a rilascio prolungato o immediato).
La dose di SLOWMET 750 mg o SLOWMET 1000 mg dovrebbe essere equivalente alla dose giornaliera di metformina compresse (a rilascio prolungato o immediato) fino a una dose massima di 1500 mg o 2000 mg rispettivamente, assunta con il pasto della sera.
Combinazione con l'insulina
La metformina cloridrato e l'insulina possono essere usate in associazione per migliorare il controllo del tasso ematico di glucosio. La metformina cloridrato viene somministrata alla dose iniziale normale di SLOWMET 500 mg compresse 1 volta al giorno, mentre la dose di insulina viene adeguata sulla base della glicemia.
A causa della potenziale riduzione della funzione renale nei soggetti anziani, il dosaggio di metformina cloridrato deve essere adeguato sulla base della funzione renale. È pertanto necessaria una valutazione periodica della funzione renale.
Continui ad assumere queste compresse per il periodo che il medico le ha indicato. Questo medicinale non è raccomandato nei bambini.
Se dimentica di prendere SLOWMET
Se dimentica di prendere una compressa, è possibile assumerla non appena se ne ricorda, salvo il caso in cui l'assunzione della dose successiva sia prevista a breve. Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza di una dose. Prenda le dosi rimanenti al momento opportuno.
Se interrompe il trattamento con SLOWMET
Se interrompe il trattamento con SLOWMET senza consultare il medico, deve essere consapevole del fatto che potrebbe verificarsi un aumento incontrollato degli zuccheri nel sangue. Si possono verificare sintomi tardivi di diabete quali danni oculari, renali e vascolari.
Se si reca da un altro medico o in ospedale, comunichi al medico o al personale dell'ospedale quali farmaci sta assumendo. Se ha qualsiasi dubbio sull'uso di questo prodotto si rivolga al medico o al farmacista.
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Slowmet
Se Lei (o qualcun altro) ingerisce diverse compresse tutte assieme, o se ritiene che un bambino abbia ingerito delle compresse, si metta in contatto immediatamente con il più vicino reparto di pronto soccorso ospedaliero o con il medico.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Slowmet
Come tutti i medicinali, SLOWMET può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se nota la comparsa di qualsiasi tra gli effetti sottoelencati, contatti immediatamente il più vicino reparto ospedaliero di pronto soccorso o il suo dottore:
- Se manifesta sintomi che includono crampi muscolari, dolore allo stomaco, affanno e una sensazione estrema di debolezza e malessere: questi sintomi possono indicare una acidosi lattica, un grave ma molto raro effetto indesiderato della metformina.
I seguenti effetti collaterali sono stati osservati alle frequenze approssimative indicate:
Molto comuni (colpiscono più di una persona su 10):
- Nausea (sensazione di malessere).
- Vomito.
- Diarrea.
- Dolore addominale (mal di stomaco).
- Inappetenza.
Comuni (colpiscono meno di una persona su 10 ma più di una persona su 100):
- Disturbi del senso del gusto.
Molto rari (colpiscono meno di una persona su 10.000):
- Diminuzione dei livelli di vitamina B12 nel sangue. Nel tempo questo può indurre anemia, ulcerazioni della bocca o della lingua, debolezza o tremore delle gambe.
- Rossore e prurito cutaneo, orticaria.
- Sono stati segnalati anche casi isolati di problemi epatici, inclusa epatite.
Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista.
Scadenza e Conservazione
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Non usi questo farmaco dopo la data di scadenza che è riportata sul blister e sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese indicato.
Nessuna particolare condizione di conservazione.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre informazioni
Cosa contiene SLOWMET
Il principio attivo è metformina cloridrato.
- 500 mg: Ogni compressa a rilascio prolungato contiene metformina cloridrato 500 mg corrispondente a 390 mg di metformina base.
- 750 mg: Ogni compressa a rilascio prolungato contiene metformina cloridrato 750 mg corrispondente a 585 mg di metformina base.
- 1000 mg: Ogni compressa a rilascio prolungato contiene metformina cloridrato 1000 mg corrispondente a 780 mg di metformina base.
Elenco degli eccipienti
- 500 mg: Carmellosa sodica, Ipromellosa 100.000cP, Ipromellosa 5cP, Cellulosa microcristallina, Magnesio stearato, Acqua depurata
- 750 mg: Carmellosa sodica, Ipromellosa 100.000cP, Magnesio stearato, Acqua depurata
- 1000 mg: Carmellosa sodica, Ipromellosa 100.000cP, Magnesio stearato, Acqua depurata
Descrizione dell'aspetto di SLOWMET e contenuto della confezione
SLOWMET è prodotta in forma di compresse in tre diverse concentrazioni che possono essere identificate dall'iscrizione:
- 500 mg: compresse di colore bianco-biancastro, a forma di capsule, con la scritta "500" incisa su una faccia
- 750 mg: compresse bianche, a forma di capsule, biconvesse, con e la scritta "750" incisa su una faccia
- 1000 mg: compresse di colore bianco-biancastro, a forma di capsule, con la scritta "1000" incisa su una faccia.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE -
SLOWMET COMPRESSE A RILASCIO PROLUNGATO
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA -
500 mg: ogni compressa a rilascio prolungato contiene metformina cloridrato 500 mg corrispondente a 390 mg di metformina base.
750 mg: ogni compressa a rilascio prolungato contiene metformina cloridrato 750 mg corrispondente a 585 mg di metformina base.
1000 mg: ogni compressa a rilascio prolungato contiene metformina cloridrato 1000 mg corrispondente a 780 mg di metformina base.
Per la lista completa degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1 "Lista degli eccipienti".
03.0 FORMA FARMACEUTICA -
Compresse a rilascio prolungato.
500 mg: compresse di colore bianco-biancastro, a forma di capsule, con la scritta "500" incisa su una faccia.
750 mg: compresse bianche, a forma di capsule, biconvesse, con e la scritta "750" incisa su una faccia.
1000 mg: compresse di colore bianco-biancastro, a forma di capsule, con la scritta "1000" incisa su una faccia.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE -
04.1 Indicazioni terapeutiche -
Trattamento del diabete mellito di Tipo 2 nei pazienti intolleranti a dosi efficaci di metformina a rilascio immediato per la comparsa di effetti collaterali gravi di tipo gastrointestinali e in pazienti nei quali l'insorgenza di tali effetti impedisca il raggiungimento della dose ottimale di metformina. SLOWMET può essere utilizzato in monoterapia o in combinazione con altri antidiabetici orali o con l'insulina.
04.2 Posologia e modo di somministrazione -
Monoterapia e combinazione con altri farmaci antidiabetici orali
Di norma la dose iniziale è una compressa di SLOWMET 500 mg una volta al giorno.
Dopo 10-15 giorni la dose va adeguata sulla base del tasso ematico di glucosio. Un graduale aumento del dosaggio può migliorare la tollerabilità gastrointestinale. La dose massima raccomandata è di 4 compresse SLOWMET 500 mg al giorno.
Gli aumenti della dose devono essere di 500 mg ogni 10-15 giorni, fino a un massimo di 2000 mg una volta al giorno con il pasto della sera. Se non si raggiunge il controllo della glicemia con SLOWMET 2000 mg in un'unica somministrazione giornaliera, dovrebbe essere preso in considerazione il trattamento con SLOWMET 1000 mg, due volte al giorno, assunto con il cibo. Se non si raggiunge ancora il controllo glicemico, i pazienti dovrebbero passare a trattamento con metformina standard compresse, fino alla massima dose di 3000 mg al giorno.
Nei pazienti già in trattamento con metformina compresse, la dose iniziale di SLOWMET dovrebbe essere equivalente alla dose giornaliera di metformina a rilascio immediato. Il passaggio a SLOWMET non è raccomandato nei pazienti già in trattamento con metformina a dosi superiori a 2000 mg al giorno.
Nel caso di pazienti per i quali si intenda eseguire il passaggio da un altro agente antidiabetico a SLOWMET: interrompere l'assunzione dell'altro agente ed iniziare l'assunzione di SLOWMET alle dosi sopra indicate.
SLOWMET 750 mg e 1000 mg vanno utilizzati in quei pazienti già in trattamento con metformina (a rilascio prolungato o immediato).
La dose di SLOWMET 750 mg o 1000 mg dovrebbe corrispondere alla dose giornaliera di metformina (a rilascio prolungato o immediato), fino ad una dose massima di 1500 mg o 2000 mg rispettivamente, assunti col pasto serale.
Combinazione con l'insulina
La metformina e l'insulina possono essere usate in associazione per migliorare il controllo del tasso ematico di glucosio. La metformina viene somministrata alla dose iniziale normale di SLOWMET 500 mg compresse 1 volta al giorno, mentre la dose di insulina viene adeguata sulla base della glicemia.
Nei pazienti già in trattamento con metformina ed insulina in associazione, la dose di SLOWMET 750 mg o 1000 mg dovrebbe essere equivalente alla dose giornaliera delle compresse di metformina fino ad una dose massima di 1500 mg o 2000 mg rispettivamente, assunti col pasto serale, mentre la dose di insulina viene adeguata sulla base della glicemia.
Anziani
A causa della potenziale riduzione della funzione renale nei soggetti anziani, il dosaggio di metformina deve essere adeguato sulla base della funzione renale. Un controllo periodico della funzionalità renale è necessario (vedi paragrafo 4.4)
Bambini
In mancanza di dati disponibili SLOWMET non dovrebbe essere usato nei bambini.
04.3 Controindicazioni -
• Ipersensibilità alla metformina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
• Chetoacidosi diabetica, pre-coma diabetico.
• Insufficienza renale o disfunzione renale (clearance della creatinina
• Condizioni acute potenzialmente in grado di alterare la funzione renale come:
o infezione grave,
o shock,
o somministrazione intravascolare di agenti di contrasto iodati (vedere paragrafo 4.4 "Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso").
• Malattie acute o croniche che possano provocare ipossia tissutale come:
o insufficienza cardiaca o respiratoria,
o recente infarto miocardico,
o shock.
• Insufficienza epatica, intossicazione acuta da alcol, alcolismo.
• Allattamento (vedere paragrafo 4.6)
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego -
Acidosi lattica:
L'acidosi lattica è una complicanza metabolica rara ma grave (alto tasso di mortalità in assenza di rapido trattamento), che può insorgere in seguito ad un accumulo di metformina. I casi riportati di acidosi lattica in pazienti trattati con metformina si sono verificati in particolare in pazienti diabetici affetti da insufficienza renale grave. L'incidenza dell'acidosi lattica può e deve essere ridotta valutando anche altri fattori di rischio associati, come un diabete non controllato, chetosi, digiuno prolungato, eccessiva assunzione di alcol, insufficienza epatica ed eventuali altre condizioni associate all'ipossia.
Diagnosi:
Il rischio di acidosi lattica deve essere preso in considerazione in caso di comparsa di segni non specifici, come crampi muscolari associati a disturbi della digestione, quali dolore addominale e astenia grave.
L'acidosi lattica è caratterizzata da una dispnea con acidosi, dolori addominali e ipotermia seguiti da coma. Gli esami diagnostici di laboratorio mostrano una diminuzione del pH nel sangue, livelli di lattato plasmatico superiori a 5 mmol/L, e un aumento del gap anionico e del rapporto lattato/piruvato. In caso di sospetta acidosi metabolica, sospendere la metformina e ricoverare il paziente immediatamente (vedere paragrafo 4.9).
I medici devono avvisare i pazienti sul rischio e sui sintomi di acidosi lattica.
Funzione renale Poiché la metformina viene escreta dai reni, la clearance della creatinina (che può essere stimata dai livelli di creatinina sierica usando la formula di Cockcroft-Gault) deve essere determinata prima di iniziare il trattamento e in seguito, regolarmente:
§ almeno una volta all'anno nei pazienti con funzione renale normale,
§ almeno due-quattro volte l'anno nei pazienti con livelli di creatinina sierica al limite superiore del normale e nei soggetti anziani.
La diminuzione della funzione renale nei soggetti anziani è frequente e asintomatica. Un'attenzione particolare va riservata alle situazioni in cui può venire compromessa la funzione renale, ad esempio quando si inizia una terapia antipertensiva o una terapia con diuretici e quando si inizia una terapia con un farmaco antiinfiammatorio non steroideo (FANS).
Somministrazione di agenti di contrasto iodati
La somministrazione intravascolare di mezzi di contrasto iodati negli studi radiologici può portare ad un'insufficienza renale. Questo può portare ad un accumulo di metformina e aumentare il rischio di acidosi lattica. È necessario interrompere la metformina prima o al momento dell'esame, riprendendo la somministrazione non prima di 48 ore dopo l'esame e solo dopo aver controllato se la funzione renale è tornata normale (vedere paragrafo 4.5).
Chirurgia
La somministrazione di metformina deve essere interrotta 48 ore prima di un intervento chirurgico programmato in anestesia generale, spinale o peridurale. La terapia deve essere ripresa non prima di 48 ore dall'intervento o prima che il paziente abbia ripreso l'alimentazione per via orale e solo nel caso in cui la funzione renale sia stata determinata.
Altre precauzioni
• Tutti i pazienti devono continuare il loro regime alimentare distribuendo regolarmente l'introito di carboidrati durante il giorno. I pazienti in sovrappeso devono continuare il regime alimentare ipocalorico.
• I test di laboratorio normalmente previsti nei casi di diabete devono essere eseguiti regolarmente.
• L'assunzione di metformina in monoterapia non provoca mai ipoglicemia, anche se si consiglia cautela quando viene usata in combinazione con l'insulina o altri antidiabetici orali (per es. sulfanilure o meglitinidi).
• Parti della compressa possono ritrovarsi nelle feci. Si raccomanda che i pazienti siano informati che questo è normale.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione -
Uso concomitante non raccomandato
• L'intossicazione acuta da alcol è associata ad aumento del rischio di acidosi lattica, soprattutto nei casi di: digiuno o malnutrizione,
• insufficienza epatica.
Evitare il consumo di alcool e di farmaci contenenti alcool.
Agenti di contrasto iodati
La somministrazione intravascolare di agenti di contrasto iodati può provocare un'insufficienza renale, con conseguente accumulo di metformina e aumento del rischio di acidosi lattica.
La metformina deve quindi essere interrotta prima o al momento dell'esame, riprendendo la somministrazione non prima di 48 ore dopo l'esame e solo dopo aver controllato se la funzione renale è tornata normale. (vedere paragrafo 4.4).
Associazioni che richiedono precauzione
Medicinali con attività iperglicemica intrinseca come glucocorticoidi (somministrati per via sistemica e locale) e simpaticomimetici. Potranno essere necessari controlli più frequenti della glicemia, soprattutto all'inizio del trattamento. Se necessario adeguare il dosaggio della metformina durante la terapia con l'altro farmaco.
Gli ACE-inibitori, i beta-bloccanti e i beta 2-agonisti possono ridurre la glicemia. Se necessario, adeguare il dosaggio del farmaco antidiabetico durante la terapia con l'altro farmaco e all'interruzione di quest'ultimo.
I diuretici, soprattutto i diuretici dell'ansa, possono aumentare il rischio di acidosi lattica a causa della loro capacità diridurre la funzione renale.
04.6 Gravidanza ed allattamento -
Gravidanza:
Il diabete non controllato durante la gravidanza (gestazionale o permanente) viene associato a un aumento del rischio di anomalie congenite e mortalità perinatale.
Un numero limitato di dati sull'uso di metformina in donne in gravidanza non ha evidenziato un aumentato rischio di anomalie congenite. Studi sugli animali non indicano effetti nocivi su gravidanza, sviluppo embrionale o fetale, parto o sviluppo postnatale (vedere paragrafo 5.3 "Dati preclinici di sicurezza").
Quando la paziente pianifica una gravidanza e durante la gravidanza stessa, si raccomanda di non trattare il diabete con metformina ma di impiegare l'insulina per mantenere la glicemia più vicina possibile al normale, in modo da ridurre i rischi di malformazione fetale.
Allattamento:
Nel topo in fase di allattamento, la metformina viene escreta nel latte. Per la specie umana non sono disponibili dati analoghi e bisogna quindi decidere se interrompere l'allattamento o interrompere la metformina, considerando l'importanza che il composto ha per la madre.
Fertilità
Nei ratti, la fertilità del maschio o della femmina non è risultata alterata dalla metformina quando somministrata a dosi fino a 600 mg/kg al giorno; questa dose è pari a circa tre volte la massima dose giornaliera raccomandata nell'uomo, calcolata sulla base dell'area di superficie corporea.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari -
La metformina in monoterapia non provoca ipoglicemia, quindi non ha effetti sulla capacità di guidare o di usare macchinari. Tuttavia i pazienti dovranno essere informati del rischio di ipoglicemia quando la metformina viene usata in combinazione con altri farmaci antidiabetici (sulfaniluree, insulina o meglitinidi).
04.8 Effetti indesiderati -
Nei dati di post marketing e in quelli provenienti dagli studi clinici, le reazioni avverse a SLOWMET sono state simili in natura e severità, a quelle riscontrate in trattamento con metformina a rilascio immediato.
I seguenti effetti indesiderati possono verificarsi durante il trattamento con metformina.
La loro frequenza è definita come segue: molto comune: ≥1/10; comune ≥1/100,
Patologie del sistema nervoso:
Comune:
§ Alterazioni del gusto.
Patologie gastrointestinali:
§ Molto comune: disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e perdita dell'appetito. Questi effetti indesiderati si verificano più frequentemente durante l'inizio della terapia e si risolvono spontaneamente nella maggior parte dei casi.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
Molto rara:
§ Reazioni cutanee quali eritema, prurito, orticaria.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione:
Molto rara:
§ Acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4).
Diminuzione dell'assorbimento di vitamina B12 con diminuzione dei livelli sierici durante l'utilizzo di metformina a lungo termine. Si raccomanda di prendere in considerazione tale eziologia nei pazienti con anemia megaloblastica.
Patologie epatobiliari: Molto rara:
§ Casi isolati di alterazioni nei test di funzionalità epatica o epatite che si sono risolte in seguito a interruzione del trattamento con metformina.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
04.9 Sovradosaggio -
Non è stata osservata ipoglicemia con dosi di metformina fino a 85 g, benché in tali circostanze sia insorta un'acidosi lattica. Forti sovradosaggi di metformina o rischi concomitanti possono portare all'acidosi lattica. L'acidosi lattica è un'emergenza medica e deve essere trattata in ospedale. Il metodo più efficace per eliminare lattato e metformina è l'emodialisi.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE -
05.1 Proprieta' farmacodinamiche -
Categoria farmacoterapeutica: antidiabetici orali.
Codice ATC: A10BA02.
La metformina è una biguanide con effetti antiperglicemici, che riduce la glicemia basale e postprandiale. Non stimola la secrezione di insulina e quindi non causa ipoglicemia.
La metformina può agire attraverso 3 meccanismi:
1. riduzione della produzione del glucosio epatico attraverso l'inibizione della gluconeogenesi e della glicogenolisi
2. nei muscoli, aumentando la sensibilità all'insulina, migliorando l'assorbimento e l'uso del glucosio periferico
3. e ritardando l'assorbimento intestinale del glucosio.
La metformina stimola la glicogenosintesi intracellulare agendo sulla glicogeno sintetasi.
La metformina aumenta la capacità di trasporto di tutti i tipi di trasportatori di membrana del glucosio (GLUT).
Nell'uomo, indipendentemente dall'azione sulla glicemia, la metformina ha effetti favorevoli sul metabolismo dei lipidi. Questo fenomeno è stato dimostrato da studi clinici controllati a medio e lungo termine a dosi terapeutiche: la metformina riduce i livelli di colesterolo totale, di colesterolo LDL e dei trigliceridi.
Efficacia clinica
Lo studio prospettico randomizzato (UKPDS) ha dimostrato il beneficio a lungo termine del controllo intensivo della glicemia nei pazienti adulti con diabete di tipo 2.
Le analisi dei risultati sui pazienti in sovrappeso trattati con metformina dopo il fallimento del solo regime alimentare hanno dimostrato quanto segue:
Una riduzione significativa del rischio assoluto di complicanze correlate al diabete nel gruppo trattato con metformina (29.8 eventi/ 1000 anni paziente) rispetto al solo regime alimentare (43.3 eventi/ 1000 anni paziente), p=0.0023, e rispetto ai gruppi trattati in monoterapia con insulina e sulfaniluree (40.1 eventi/ 1000 anni paziente), p=0.0034.
Una riduzione significativa del rischio assoluto di mortalità correlata al diabete: metformina 7.5 eventi/1000 anni paziente, solo regime alimentare 12.7 eventi/ 1000 anni paziente, p=0.017;
Una riduzione significativa del rischio assoluto di mortalità complessiva: metformina 13.5 eventi/ 1000 anni paziente rispetto al solo regime alimentare 20.6 eventi/ 1000 anni paziente (p=0.011), e rispetto ai gruppi trattati in monoterapia con insulina e sulfaniluree 18.9 eventi/ 1000 anni paziente (p=0.021);
Una notevole riduzione del rischio assoluto di infarto miocardico: metformina 11 eventi/ 1000 anni paziente, solo regime alimentare 18 eventi/ 1000 anni paziente (p=0.01).
Per la metformina usata come terapia di seconda istanza in associazione con una sulfanilurea non sono stati riscontrati benefici nel risultato clinico.
Nei casi di diabete di tipo 1 è stata usata su alcuni pazienti selezionati l'associazione di metformina e insulina ma il vantaggio clinico di questa associazione non è stato formalmente determinato.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche -
Assorbimento
Dopo una dose orale di compresse a rilascio prolungato, l'assorbimento di metformina è significativamente ritardato, rispetto alle compresse a rilascio immediato, con una Tmax a 7 ore (la Tmax per le compresse a rilascio immediato viene raggiunta in 2,5 ore).
Allo stato di equilibrio, similmente alle formulazioni a rilascio immediato, C max e AUC non aumentato proporzionalmente alla dose somministrata, l'AUC dopo una singola somministrazione di 2000 mg di metformina in compresse a rilascio prolungato è simile a quanto osservato dopo somministrazione di 1000 mg di metformina a rilascio immediato due volte al giorno.
La variabilità soggettiva di C max e AUC di metformina a rilascio prolungato è comparabile a quella osservata per le compresse a rilascio immediato.
Quando le compresse a rilascio prolungato sono somministrate a digiuno, l'AUC è diminuita del 30% (C max e T max rimangono entrambe inalterate)
L'assorbimento della metformina a rilascio prolungato non è quasi modificato dalla composizione del pasto.
Non è stato osservato accumulo dopo somministrazioni ripetute fino a 2000 mg di metformina compresse a rilascio prolungato
Dopo singola somministrazione orale di 1500 mg di SLOWMET 750 mg, la concentrazione media di picco nel plasma di 1214 ng/ml, si raggiunge a una media di 5 ore (intervallo da 4 a 10 ore)
SLOWMET 1000 mg è bioequivalente a SLOWMET 500 mg alla dose di 1000 mg, relativamente a C max e AUC in soggetti sani a digiuno e dopo mangiato.
Quando 1000 mg di compresse a rilascio prolungato sono somministrati dopo mangiato, l'AUC aumenta del 77% (C max è aumentata del 26% e T max è lievemente prolungata a 1 ora)
Distribuzione
Il legame alle proteine plasmatiche è trascurabile. La metformina si distribuisce negli eritrociti. Il picco nel sangue è inferiore al picco nel plasma e compare più o meno nello stesso tempo. Gli eritrociti rappresentano molto probabilmente un compartimento di distribuzione secondario. Il valore medio del volume di distribuzione (Vd) è tra 63 e 276 L.
Metabolismo
La metformina viene secreta inalterata nelle urine. Nell'uomo non sono stati identificati metaboliti.
Eliminazione
L'indice di clearance renale della metformina è > 400 mL/min: questo indica che la metformina viene eliminata tramite filtrazione glomerulare e secrezione tubulare. In seguito ad una dose orale, l'emivita di eliminazione terminale apparente è di circa 6,5 ore.
Quando la funzione renale è compromessa, la clearance renale diminuisce proporzionalmente a quella della creatinina, con conseguente prolungamento dell'emivita di eliminazione e aumento dei livelli di metformina nel plasma.
05.3 Dati preclinici di sicurezza -
Sulla base di studi convenzionali riguardanti la farmacologia, la sicurezza, la tossicità di dosaggi ripetuti, la genotossicità, il potenziale cancerogeno, la tossicità a livello della funzione riproduttiva, i dati preclinici non mostrano pericoli particolari per l'uomo.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE -
06.1 Eccipienti -
500 mg: carmellosa sodica, ipromellosa 100.000cp, ipromellosa 5cP, cellulosa microcristallina, magnesio stearato, acqua depurata.
750 mg: carmellosa sodica, ipromellosa 100.000cP, magnesio stearato, acqua depurata.
1000 mg: carmellosa sodica, ipromellosa 100.000cP, magnesio stearato, acqua depurata.
06.2 Incompatibilita' -
Non pertinente.
06.3 Periodo di validita' -
3 anni.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione -
Questo medicinale non richiede precauzioni particolari per la conservazione.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione -
500 mg: blister in PVC/PVDC Alluminio.
750 mg. blister in PVC/PVDC Alluminio.
1000 mg: blister in PVC/PVDC Alluminio.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione -
Nessuna istruzione particolare.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
I.B.N. SAVIO S.r.l. - Via del Mare, 36 - 00071 Pomezia (RM)
Concessionario per la vendita :
Itapharma S.r.l. - Via Ponte a Piglieri, 8 - 56121 Pisa
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO -
"500 mg compresse a rilascio prolungato" 30 compresse AIC 040629014
"500 mg compresse a rilascio prolungato" 60 compresse AIC 040629026
"750 mg compresse a rilascio prolungato" 30 compresse AIC 040629038
"750 mg compresse a rilascio prolungato" 60 compresse AIC 040629040
"1000 mg compresse a rilascio prolungato" 30 compresse AIC 040629053
"1000 mg compresse a rilascio prolungato" 60 compresse AIC 040629065
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE -
19/10/2012
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO -
Giugno 2016