Rocuronio - Farmaco generico - Foglio Illustrativo

Principi attivi: Rocuronio (Rocuronio bromuro)
Rocuronio Hospira 10 mg/ml soluzione iniettabile/ per infusione
IndicazioniPerché si usa Rocuronio - Farmaco generico? A cosa serve?
Rocuronio Hospira fa parte di un gruppo di farmaci chiamati miorilassanti. Normalmente i nervi inviano messaggi ai muscoli per mezzo di impulsi. Rocuronio Hospira agisce bloccando questi impulsi, in modo che i muscoli si rilassino. Quando ci si sottopone ad un intervento chirurgico, i muscoli devono essere completamente rilassati. Questo consente al chirurgo di eseguire l'intervento più facilmente.
Negli adulti e nei bambini durante l'anestesia generale Rocuronio Hospira può essere usato per facilitare l'inserimento di un tubo nella trachea per la ventilazione artificiale (respirazione assistita meccanicamente) e per assicurarsi che i muscoli siano rilassanti durante l'intervento.
Se lei è un adulto il medico puo utilizzare questo medicinale come coadiuvante nell'unita diterapia intensive (UTI) (ad es. per facilitare l'inserimento di un tubo nella trachea mentre sta ricevendo la respirazione meccanica assistita). Potrebbe anche essere trattato con questo medicinale nelle emergenze quando deve essere inserito velocemente il tubo nella trachea.
ControindicazioniQuando non dev'essere usato Rocuronio - Farmaco generico
Non usi Rocuronio Hospira
- se è allergico al rocuronio bromuro, allo ione bromuro o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale.
Precauzioni per l'usoCosa serve sapere prima di prendere Rocuronio - Farmaco generico
Si rivolga al medico, o all'anestesista prima di usare Rocuronio Hospira:
- se è allergico a un qualsiasi miorilassante
- se ha una malattia renale, cardiaca, epatica o biliare
- se ha una malattia cardiaca o che interessa la circolazione del sangue
- se ha sofferto di una malattia dei nervi e muscoli come ad esempio la poliomielite, la miastenia gravis o la sindrome di Eaton-Lambert
- se ha ritenzione di iquidi (edema)
- se le è stato detto che ha un basso livello di calcio (ipocalcemia), di potassio (ipopotassiemia) o di proteine (ipoproteinemia) nel sangue
- se le è stato detto che ha un elevato livello di magnesio (ipermagnesemia) o di biossido di carbonio (ipercapnia) nel sangue
- se ha perso molta acqua dal corpo, ad esempio quando stava malato, ha sofferto di diarrea, sudorazione
- se è in sovrappeso (obeso)
- se è anziano
- se la sua temperatura corporea è troppo bassa (ipotermia)
- se ha ustioni
- se ha una quantità aumentata di acidi nel sangue (acidosi) • se presenta una perdita eccessiva di peso e cattive condizioni fisiche (cachessia).
Bambini e pazienti geriatrici
Rocuronio Hospira può essere utilizzato nei bambini (neonati e adolescenti) e nei pazienti geriatrici tuttavia, l'anestesista deve valutare l'anamnesi clinica.
InterazioniQuali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Rocuronio - Farmaco generico
Informi il medico o l'anestesista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale che comprendono sia prodotti a base di erbe che farmaci senza prescrizione medica. Rocuronio Hospira può influenzare gli altri medicinali oppure essere da loro stessi influenzato, in particolare: • alcuni medicinali anti-infiammatori (corticosteroidi) quando impiegati per un lungo periodo di tempo insieme a Rocuronio Hospira, ad esempio durante la terapia intensiva
- alcuni antibiotici
- alcuni medicinali per il trattamento delle malattie cardiache o della pressione arteriosa elevata (diuretici, bloccanti del canale del calcio, beta-bloccanti, alfabloccanti) e la chinidina, i sali di magnesio che possono essere usati come lassativi o in alcune malattie cardiache come nella pre-eclampsia
- litio impiegato nelle malattie depressive (disturbi bipolari)
- alcuni medicinali per il trattamento dell'epilessia
- cloruro di calcio e potassio cloruro (medicinali che modificano i livelli di potassio o di calcio nel sangue)
- alcuni inibitori della proteasi note come gabexate e ulinastatina (possono essere usate per il trattamento di diverse infezioni virali o condizioni cliniche come la pancreatite)
- azatioprina (usata per la prevenzione del rigetto da trapianto e il trattamento delle malattie autoimmuni)
- teofillina (usata per il trattamento dell'asma)
- medicinali usati per il trattamento della miastenia grave (neostigmina, edrofonio, piridostigmina)
- derivati della aminopiridina (medicinali impiegati nella sindrome di Eaton-Lambert)
- chinina (usata per trattare la malaria oppure i crampi notturni alle gambe)
Notare che durante la procedura potranno esserle somministrati altri medicinali che possono influire sugli effetti di Rocuronio Hospira. Queste comprendono alcuni anestetici, altri miorilassanti, medicinali come la fenitoina e medicinali che invertono l'effetto di Rocuronio Hospira. Rocuronio Hospira può far agire più velocemente alcuni anestetici. L'anestesista ne terrà conto quando stabilirà la dose di Rocuronio Hospira corretta per lei.
AvvertenzeÈ importante sapere che:
Gravidanza, allattamento e fertilità
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza o se allattando con latte materno, chieda consiglio al medico o all'anestesista prima di usare questo medicinale.
I dati sull'uso di Rocuronio Hospira durante una gravidanza o nell'allattamento negli esseri umani sono molto limitati e non vi sono dati sulle donne in allattamento. Rocuronio Hospira deve essere somministrato a donne in gravidanza e in allattamento solo quando il medico decide che i benefici superano i rischi. Rocuronio Hospira può essere somministrato durante un taglio cesareo. Non sono disponibili dati sugli effetti di questo medicinale sulla fertilità.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Rocuronio Hospira ha una forte influenza sulla capacità di guidare e utilizzare macchinari.
Per cui, non è raccomandato guidare una macchina o utilizzare macchinari durante le prime 24 ore dal recupero dagli effetti di questo medicinale. Il medico le dirà quando potrà iniziare a guidare e usare di nuovo macchinari. Dovrà essere sempre accompagnato a casa da un adulto responsabile dopo il suo trattamento.
Rocuronio Hospira contiene sodio
Ogni millilitro (ml) di Rocuronio Hospira contiene 1,56 mg di sodio. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, per cui è sostanzialmente "privo di sodio".
Dose, Modo e Tempo di SomministrazioneCome usare Rocuronio - Farmaco generico: Posologia
Dose
L'anestesista calcolerà la dose di Rocuronio Hospira richiesta in funzione:
- del tipo di anestetico
- della durata prevista dell'intervento
- degli altri medicinali che sta assumendo
- del suo stato di salute.
La dose normale è di 0,6 mg per kg di peso corporeo e l'effetto dura dai 30-40 minuti.
Come si somministra Rocuronio Hospira
Rocuronio Hospira le verrà somministrato dall'anestesista. Rocuronio Hospira viene somministrato per via endovenosa (in una vena) sia come iniezioni single o per infusione continua (fleboclisi).
SovradosaggioCosa fare se avete preso una dose eccessiva di Rocuronio - Farmaco generico
L'anestesista la terrà sotto attento monitoraggio quando sarà sotto gli effetti di Rocuronio Hospira, pertanto è improbabile che le venga somministrato troppo Rocuronio Hospira. Se tuttavia ciò dovesse accadere, l'anestesista farà in modo che l'anestesia e la ventilazione artificiale vengano proseguite fino a quando lei sarà di nuovo in grado di respirare autonomamente. Sarà tenuto addormentato mentre succede tutto questo.
Per ulteriori domande sull'uso di questo medicinale si rivolga al medico, o all'anestesista.
Effetti IndesideratiQuali sono gli effetti collaterali di Rocuronio - Farmaco generico
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino. Se questi effetti indesiderati si manifestano mentre lei è anestetizzato, questi saranno trattati dall'anestesista
Se un qualsiasi effetto indesiderato diventa grave, ne parli con il medico o con l'anestesista.
I seguenti effetti indesiderati sono stati segnalati alla frequenza indicata di seguito:
Non commune (≥1/1.000 a <1/100); Molto raro (<1/10.000);
Effetti indesiderati non comuni (può interessare fino a 1 persona su 100)
- il medicinale è troppo efficace oppure non abbastanza efficace
- il medicinale ha una durata d'azione maggiore di quanto previsto
- riduce la pressione del sangue
- aumenta la frequenza cardiaca
- dolore vicino al punto di iniezione.
Effetti indesiderati molto rari (può interessare meno di 1 persona su 10.000)
- reazioni allergiche (come difficoltà a respirare, collasso circolatorio e shock)
- sibilo del torace
- debolezza muscolare
- gonfiore, eruzione cutanea o rossore della pelle
- problemi con le vie aeree
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o all'anestesista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili".
Segnalando gli effetti indesiderati, può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Scadenza e Conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Dopo prima apertura: siccome Rocuronio Hospira non contiene conservanti, usare la soluzione immediatamente dopo l'apertura del flaconcino. Dopo diluizione con i liquidi infusionali la stabilita chimica e fisica in uso del medicinale diluito è stata dimostrata per 72 ore a 30°C.
Da un punto di vista microbiologico, il medicinale diluito deve essere usato immediatamente. Se non usato immediatamente, i tempi di conservazione in uso e le condizioni prima dell'uso rientrano nell'ambito di responsabilità dell'utilizzatore e non devono normalmente superare le 24 ore tra 2°C e 8°C.
Conservare in frigorifero (tra 2°C e 8°C). Rocuronio Hospira può essere conservato fuori dal frigorifero ad una temperatura massima di 30oC per un periodo massimo di 12 settimane. Il medicinale non deve essere rimesso in frigorifero se conservato fuori frigorifero. Il periodo di conservazione non deve superare il periodo di stabilità.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza indicata sull'etichetta e sulla confezione dopo "SCAD".
Non usi Rocuronio Hospira se nota che la soluzione non è trasparente e presenta particelle visibili.
Rocuronio Hospira non deve essere eliminato nei rifiuti domestici o nelle acque di scarico. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Altre Informazioni
Cosa contiene Rocuronio Hospira
- Il principio attivo è rocuronio bromuro.
- ogni millilitro (ml) contiene 10 mg di rocuronio bromuro.
- ogni flaconcino da 5ml contiene 50 mg di rocuronio bromuro.
- ogni flaconcino da 10ml contiene 100 mg di rocuronio bromuro.
- gli altri componenti sono sodio acetato anidro, cloruro di sodio, acido acetico glaciale, idrossido di sodio e acqua per preparazioni iniettabili.
- Ogni flaconcino da 5 ml di Rocuronio Hospira contiene 7,8 mg di sodio.
- Ogni flaconcino da 10 ml di Rocuronio Hospira contiene 15,6 mg di sodio.
Descrizione dell'aspetto di Rocuronio Hospira e contenuto della confezione
Rocuronio Hospira è una soluzione iniettabile da incolore a giallo-arancione.
E' disponibile in flaconcini da 50 mg (10 flaconcini per confezione) oppure in flaconcini da 100 mg (10 flaconcini per confezione) di bromuro di rocuronio.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
ROCURONIO HOSPIRA 10 MG/ML SOLUZIONE INIETTABILE/PER INFUSIONE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
Ogni ml di Rocuronio Hospira contiene 10 mg di bromuro di rocuronio.
Ogni flaconcino da 5 ml contiene 50 mg di bromuro di rocuronio
Ogni flaconcino da 10 ml contiene 100 mg di bromuro di rocuronio.
Eccipiente con effetto noto:
Ogni flaconcino da 5 ml di Rocuronio Hospira contiene 7,8 mg di sodio.
Ogni flaconcino da 10 ml di Rocuronio Hospira contiene 15,6 mg di sodio.
Per l'elenco completo degli eccipienti si veda il paragrafo 6.1
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile/per infusione
Soluzione trasparente, da incolore a giallo-arancione
pH della soluzione compreso tra 3,8 e 4,2
Osmolarità: 256-312 mOsmol/kg
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Rocuronio Hospira è indicato in pazienti adulti e pediatrici (da neonati a termine ad adolescenti [da 0 a muscoli scheletrici nel corso dell'intervento chirurgico.
Negli adulti Rocuronio Hospira è inoltre indicato per facilitare l'intubazione endotracheale durante l'induzione in sequenza rapida e come coadiuvante nelle unità di terapia intensiva (ICU) per facilitare l'intubazione e la ventilazione meccanica di breve durata (vedere anche i paragrafi 4.2 e 5.1).
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
Come per gli altri miorilassanti, la somministrazione di Rocuronio Hospira deve essere praticata o supervisionata soltanto da un medico esperto che conosca l'azione e le modalità di uso di questi farmaci.
Come per gli altri miorilassanti, il dosaggio di Rocuronio Hospira deve essere stabilito per ogni paziente. Nello stabilire la dose devono essere prese in considerazione il tipo di anestesia, la durata prevista dell'intervento, il metodo di sedazione e la durata prevista della ventilazione meccanica, la possibile interazione con altri farmaci che vengono somministrati in concomitanza e le condizioni del paziente.
Si consiglia l'uso di una tecnica di monitoraggio neuromuscolare adeguata per valutare il blocco neuromuscolare e il recupero.
Interventi chirurgici
Gli anestetici per inalazione potenziano l'effetto di blocco neuromuscolare indotto da Rocuronio Hospira.
Questo potenziamento diventa clinicamente rilevante nel corso dell'anestesia, quando le sostanze volatili hanno raggiunto le concentrazioni tissutali necessarie per questa interazione. Di conseguenza, gli aggiustamenti posologici con Rocuronio Hospira devono essere fatti somministrando dosi di mantenimento più piccole ad intervalli meno frequenti o usando velocità di infusione inferiori in caso di interventi di lunga durata (oltre 1 ora) in anestesia inalatoria (si veda il paragrafo 4.5).
Adulti
Negli adulti le seguenti dosi consigliate possono essere usate come guida generale per l'intubazione endotracheale, per il miorilassamento in interventi di durata da breve a lunga e per l'impiego nelle unità di terapia intensiva.
Intubazione endotracheale
La dose standard per l'intubazione durante l'anestesia standard è pari a 0,6 mg /Kg di peso corporeo di Rocuronio Hospira che in quasi tutti i pazienti è sufficiente ad instaurare entro 60 secondi le condizioni adatte per l'intubazione. Per facilitare l'intubazione endotracheale durante l'induzione dell'anestesia in sequenza rapida si consiglia una dose pari a 1,0 mg/kg di peso corporeo di Rocuronio Hospira che in quasi tutti i pazienti è sufficiente ad instaurare entro 60 secondi le condizioni adatte per l'intubazione. Se per l'induzione dell'anestesia in sequenza rapida si somministra Rocuronio Hospira alla dose di 0,6 mg/kg di peso corporeo, si raccomanda di attendere 90 secondi prima di intubare il paziente.
Per l'impiego di Rocuronio Hospira durante l'induzione dell'anestesia in sequenza rapida nelle pazienti sottoposte al taglio cesareo, si veda il paragrafo 4.6.
Dosi di mantenimento
La dose di mantenimento raccomandata di Rocuronio Hospira è pari a 0,15 mg /Kg di peso corporeo; in caso di anestesia inalatoria a lungo termine, la dose va ridotta a 0,075-0,1 mg/kg di peso corporeo. Le dosi di mantenimento devono essere somministrate quando l'ampiezza della risposta alla stimolazione neuromuscolare è tornata al 25% del valore di controllo, o quando sono presenti 2 o 3 risposte alla stimolazione con treno di quattro stimoli (TOF).
Infusione continua:
Se Rocuronio Hospira viene somministrato in infusione continua, si raccomanda di dare una dose di carico pari a 0,6 mg/Kg di peso corporeo di Rocuronio Hospira e, ai primi segni di recupero dal blocco neuromuscolare, di iniziarne la somministrazione per infusione. La velocità di infusione deve essere regolata in maniera tale da mantenere l'ampiezza della risposta neuromuscolare al 10% del valore di controllo o da mantenere 1 o 2 risposte alla stimolazione TOF. Negli adulti, la velocità d'infusione necessaria a mantenere il blocco neuromuscolare a questi livelli, varia da 0,3 a 0,6 mg/kg/h in caso di anestesia endovenosa e da 0,3 a 0,4 mg/kg/h nel caso dell'anestesia inalatoria.
Si raccomanda di monitorare continuamente il blocco neuromuscolare, poiché la velocità d'infusione varia da paziente a paziente e a seconda della tecnica usata per l'anestesia.
Essendo la dose individuale il monitoraggio è quindi essenziale. Le dosi suddette devono essere intese come guida.
Pazienti pediatrici
Per i neonati (0-27 giorni), i lattanti (28 giorni-2 mesi), i bambini piccoli (3-23 mesi), i bambini (2-11 anni) e gli adolescenti (12-17 anni) la dose raccomandata per l'intubazione durante l'anestesia standard e la dose di mantenimento sono simili a quelle consigliate per l'adulto.
Tuttavia, la durata di azione della singola dose per l'intubazione sarà più lunga nei neonati e nei lattanti rispetto a quanto avviene nei bambini (si veda il paragrafo 5.1).
Per l'infusione continua in pediatria, salvo che nel caso dei bambini (2-11 anni), le velocità di infusione sono le stesse usate per l'adulto.
Nel caso dei bambini di età compresa fra i 2 e gli 11 anni potrebbero essere necessarie velocità di infusione superiori.
Nel caso dei bambini (2-11 anni) si consiglia pertanto di partire con la stessa velocità iniziale di infusione usata per gli adulti e quindi di regolarla successivamente in modo da mantenere l'ampiezza della risposta neuromuscolare al 10% del valore di controllo o da mantenere 1 o 2 risposte alla stimolazione TOF durante l'intervento.
Nei pazienti pediatrici l'esperienza con rocuronio per l'induzione dell'anestesia in sequenza rapida è limitata.
In questa categoria di pazienti non è raccomandato dunque l'uso di Rocuronio Hospira per agevolare l'intubazione endotracheale durante l'induzione in sequenza rapida.
Pazienti geriatrici e pazienti con malattie epatiche e/o delle vie biliari e/o insufficienza renale
La dose standard per l'intubazione dei pazienti geriatrici e di quelli con malattie epatiche e/o delle vie biliari e/o insufficienza renale durante l'anestesia di routine è pari a 0,6 mg/kg di peso corporeo di Rocuronio Hospira. Nel caso di induzione dell'anestesia in sequenza rapida nei pazienti per i quali si prevede una durata d'azione prolungata deve essere considerata una dose da 0,6 mg/kg di peso corporeo.
Indipendentemente dalla tecnica impiegata per l'anestesia, la dose di mantenimento raccomandata per questa categoria di pazienti è compresa tra 0,075-0,1 mg/kg di peso corporeo di Rocuronio Hospira, con una velocità di infusione compresa tra 0,3-0,4 mg/kg/h (si veda anche il paragrafo Infusione continua).
Pazienti sovrappeso ed obesi
Quando il medicinale viene usato nei pazienti sovrappeso od obesi (definiti come pazienti con un peso corporeo di oltre il 30% superiore a quello ideale), il dosaggio deve essere ridotto prendendo in considerazione il peso corporeo ideale.
Procedure di Terapia Intensiva
Intubazione endotracheale
Per quanto riguarda l'intubazione endotracheale, si faccia riferimento alle medesime dosi sopra indicate a proposito degli interventi chirurgici.
Dosi di mantenimento
Si raccomanda la somministrazione di una dose di carico iniziale di Rocuronio Hospira pari a 0,6 mg/kg di peso corporeo, seguita dall'infusione continua non appena l'ampiezza della risposta si riporta al 10% o a partire dal momento della ricomparsa di 1 o 2 risposte alla stimolazione TOF. Il dosaggio deve sempre essere titolato in relazione all'effetto osservato in ogni singolo paziente. Nei pazienti adulti, la velocità di infusione iniziale consigliata per il mantenimento di un blocco neuromuscolare dell'80-90% (presenza di 1 o 2 risposte alla stimolazione TOF) è compresa tra 0,3-0,6 mg/kg/h per la prima ora di somministrazione, edovrà poi essere ridotta nelle successive 6-12 ore in base alla risposta individuale. Successivamente, la dose individuale necessaria rimane relativamente costante.
Da studi clinici è emersa una spiccata variabilità individuale della velocità di infusione, che varia in media da 0,2 a 0,5 mg/kg/h a seconda della natura e dell'estensione dell'insufficienza d'organo(i), dei medicinali somministrati in concomitanza e delle caratteristiche del singolo paziente. Per assicurare il controllo ottimale del paziente è fortemente raccomandato il monitoraggio della trasmissione neuromuscolare. È stata studiata la somministrazione per un periodo fino a 7 giorni.
Speciali popolazioni di pazienti
Rocuronio Hospira non è raccomandato per facilitare la ventilazione meccanica in terapia intensiva nei pazienti pediatrici e geriatrici, poiché mancano dati su sicurezza ed efficacia.
Modo di somministrazione
Rocuronio Hospira viene somministrato per via endovenosa sia come bolo che come infusione continua (vedere paragrafo 6.6).
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al rocuronio, agli ioni bromuro o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Poiché Rocuronio Hospira determina la paralisi dei muscoli respiratori, per i pazienti trattati con questo medicinale è indispensabile la respirazione artificiale fino a quando non si ripristina la respirazione spontanea. Come con tutti i miorilassanti, è importante prevedere le eventuali difficoltà di intubazione, specie se il medicinale viene impiegato nell'ambito di una tecnica di induzione in sequenza rapida. In caso di difficoltà di intubazione caratterizzata da necessità clinica di immediata inversione del blocco neuromuscolare indotto da rocuronio, si deve considerare l'uso di sugammadex.
Sono stati segnalati casi di curarizzazione residua con Rocuronio Hospira come con altri miorilassanti. Onde evitare le complicanze derivanti da un'eventuale curarizzazione residua, si raccomanda di estubare il paziente soltanto dopo che questi si sia sufficientemente ripreso dal blocco neuromuscolare. Occorre inoltre considerare altri fattori (per es. le eventuali interazioni farmacologiche o le condizioni del paziente) in grado di provocare una curarizzazione residua dopo l'estubazione in fase postoperatoria. Qualora non faccia già parte della normale prassi clinica, si consideri l'uso di agenti antagonizzanti (come sugammadex o inibitori dell'acetilcolinesterasi), specie nei casi in cui è più probabile il verificarsi di una curarizzazione residua.
È essenziale accertarsi che il paziente respiri spontaneamente, profondamente e regolarmente prima di lasciarlo da solo dopo l'anestesia.
A seguito della somministrazione di miorilassanti possono verificarsi reazioni anafilattiche. Devono essere sempre prese le necessarie precauzioni per trattare tali reazioni. Specie nel caso di precedenti reazioni anafilattiche ai miorilassanti, devono essere adottate precauzioni particolari dal momento che sono stati segnalati casi di allergie crociate ai miorilassanti.
In generale, a seguito della somministrazione a lungo termine di miorilassanti in Unità di Terapia Intensiva sono state osservate paralisi prolungata e/o debolezza dei muscoli scheletrici. Onde evitare il possibile prolungamento del blocco neuromuscolare e/o il sovradosaggio, in corso di somministrazione di miorilassanti è fortemente raccomandato il monitoraggio della trasmissione neuromuscolare. I pazienti devono inoltre ricevereun'adeguata analgesia e sedazione. La dose dei miorilassanti deve poi essere titolata in base alla risposta individuale da o sotto la supervisione di un medico esperto che conosca l'azione di tali medicinali e le appropriate tecniche di monitoraggio neuromuscolare.
È stata regolarmente segnalata l'insorgenza di miopatia a seguito della somministrazione a lungo termine di altri miorilassanti non depolarizzanti in Unità di Terapia Intensiva, in associazione alla terapia con corticosteroidi. Pertanto, nei pazienti trattati con corticosteroidi e miorilassanti, si deve limitare il più possibile il periodo di impiego di questi ultimi.
Se per l'intubazione viene usato suxametonio, la somministrazione di Rocuronio Hospira deve essere rinviata fino a quando il paziente non si è clinicamente ripreso dal blocco neuromuscolare indotto dal suxametonio.
Le proprietà farmacocinetiche e/o farmacologiche di Rocuronio Hospira possono essere influenzate dalle seguenti condizioni:
Malattie epatiche e/o delle vie biliari e insufficienza renale
Dal momento che il rocuronio viene escreto con le urine e con la bile, esso deve essere usato con cautela in pazienti con malattie epatiche e/o biliari clinicamente significative e/o con insufficienza renale. In questi pazienti è stato osservato un prolungamento dell'azione del bromuro di rocuronio con dosi da 0,6 mg /kg di peso corporeo.
Prolungato tempo di circolo
Condizioni associate ad un prolungato tempo di circolo quali malattie cardiovascolari, età avanzata e stato edematoso che comportano un aumento del volume di distribuzione, possono contribuire ad un prolungamento del tempo di latenza. Anche la durata d'azione può risultare prolungata per via della ridotta clearance plasmatica.
Malattie neuromuscolari
Al pari degli altri miorilassanti, Rocuronio Hospira deve essere usato con estrema cautela in pazienti con malattie neuromuscolari o dopo poliomielite, poiché in questi casi la risposta ai miorilassanti può essere considerevolmente alterata. L'ampiezza e l'orientamento di questa alterazione possono variare notevolmente. Poiché nei pazienti affetti da miastenia grave o sindrome miastenica (Eaton-Lambert), la somministrazione di piccole dosi di Rocuronio Hospira può produrre un effetto profondo, il medicinale deve essere titolato in base alla risposta ottenuta.
Durante interventi chirurgici in condizioni di ipotermia, l'effetto di blocco neuromuscolare indotto da Rocuronio Hospira aumenta di intensità e durata.
Obesità
Al pari di altri medicinali miorilassanti, Rocuronio Hospira può indurre, nei pazienti obesi, un prolungamento della durata d'azione e del tempo di recupero spontaneo quando le dosi somministrate vengono calcolate sulla base del peso corporeo effettivo.
Dal momento che i pazienti ustionati possono sviluppare resistenza ai miorilassanti non depolarizzanti, si raccomanda la titolazione del dosaggio in base alla risposta osservata.
Pazienti sottoposte a taglio cesareo
L'inversione del blocco neuromuscolare indotto da miorilassanti può essere inibita o insoddisfacente nei pazienti che assumono sali di magnesio per tossiemia in gravidanza, poiche i sali di magnesio potenziano il blocco neuromuscolare. Pertanto, in queste pazienti ildosaggio di rocuronio deve essere diminuito e somministrato a dosi scalari in base alla risposta muscolare stimolatoria.
Condizioni che possono aumentare gli effetti di Rocuronio Hospira
Ipopotassiemia (per es. dopo gravi episodi di vomito, diarrea e terapia con diuretici), ipermagnesemia, ipocalcemia (dopo trasfusioni massive), ipoproteinemia, disidratazione, acidosi, ipercapnia, cachessia.
È dunque necessario correggere, se possibile, gravi stati di squilibrio elettrolitico, di alterazione del pH ematico o di disidratazione.
Ogni ml contiene 1,56 mg di sodio. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, cioè è praticamente "senza sodio".
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
I seguenti medicinali hanno evidenziato un'influenza sull'intensità e/o sullla durata d'azione dei medicinali miorilassanti non depolarizzanti:
Effetto di altri medicinali su Rocuronio Hospira
Potenziamento dell'effetto
• Gli anestetici alogenati volatili (ad es. alotano, enflurano, metossiflurano)
potenziano il blocco muscolare indotto da Rocuronio Hospira. L'effetto diviene evidente solamente con le dosi di mantenimento (si veda il paragrafo 4.2). È anche possibile che venga inibita l'azione antagonizzante del blocco degli inibitori dell'acetilcolinesterasi.
• Dopo l'intubazione con suxametonio (si veda il paragrafo 4.4).
• Elevate dosi di tiopentale, metoesital, chetamina, fentanil, gammaidrossi-butirrato, etomidate e propofol
• Altri agenti bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti.
• L'assunzione concomitante a lungo termine di corticosteroidi e di Rocuronio Hospira nelle Unità di Terapia Intensiva può indurre miopatia o un prolungamento della durata del blocco neuromuscolare (si vedano i paragrafi 4.4 e 4.8).
Altri farmaci
- Antibiotici: aminoglicosidi, lincosamidi (ad es. lincomicina e clindamicina) antibiotici polipeptidici, antibiotici acilaminopenicilliniche, tetracicline, dosi elevate di metronidazolo.
- Diuretici, chinidina e il suo isomero chinina, sali di magnesio, agenti bloccanti del canale del calcio, sali di litio, anestetici locali (lidocaina e.v., bupivacaina per via epidurale) e somministrazione acuta di fenitoina e ?-bloccanti.
Sono stati segnalati casi di ricurarizzazione a seguito della somministrazione postoperatoria di: aminoglicosidi, lincosamidi, antibiotici polipeptidici e acilaminopenicillinici, chinidina, chinina e sali di magnesio (si veda il paragrafo 4.4).
Diminuzione dell'effetto
• Precedente somministrazione cronica di fenitoina o carbamazepina
• Inibitori delle proteasi (gabexato, ulinastatina)
• Cloruro di calcio, cloruro di potassio
• Noradrenalina, azatioprina (solo effetto transitorio e limitato), teofillina
• Neostigmina, edrofonio, piridostigmina, derivati aminopiridinici.
Effetto variabile
• La somministrazione di altri miorilassanti non depolarizzanti in associazione ad Rocuronio Hospira può indurre l'attenuazione o il potenziamento del blocco
neuromuscolare, a seconda dell'ordine con cui vengono somministrati e del tipo di miorilassante impiegato.
• La somministrazione di suxametonio successiva a quella di Rocuronio Hospira può dar luogo al potenziamento o all'attenuazione dell'effetto di blocco neuromuscolare indotto da Rocuronio Hospira.
Effetto di Rocuronio Hospira su altri medicinali
L'associazione di Rocuronio Hospira e lidocaina può indurre una riduzione del tempo di latenza della lidocaina.
Pazienti pediatrici
Non sono stati condotti formali studi di interazione. Le interazioni per gli adulti e le relative avvertenze speciali e precauzioni d'impiego sopra riportate (vedere il paragrafo 4.4) devono essere tenute in considerazione anche per i pazienti pediatrici.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici relativi all'esposizione al bromuro di rocuronio in gravidanza. Da studi su animali non emergono effetti dannosi diretti o indiretti sulla gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo postnatale. È necessaria cautela nel prescrivere Rocuronio Hospira a donne in stato di gravidanza.
Taglio cesareo
Nelle pazienti sottoposte a taglio cesareo, Rocuronio Hospira può essere impiegato come parte della tecnica di induzione in sequenza rapida, a condizione che non si prevedano difficoltà di intubazione e che venga somministrata una dose sufficiente di anestetico oppure dopo aver eseguito l'intubazione facilitata con suxametonio.
Rocuronio Hospira somministrato in dosi pari a 0,6 mg/kg di peso corporeo, si è dimostrato sicuro nelle partorienti sottoposte a taglio cesareo. Rocuronio Hospira non influisce sul punteggio di Apgar, sul tono muscolare fetale o sull'adattamento cardiorespiratorio. L'analisi del sangue del cordone ombelicale indica che il bromuro di rocuronio attraversa la placenta solo in minima parte senza dar luogo ad effetti clinici avversi osservabili a carico del neonato.
Nota 1: sono state studiate dosi pari a 1,0 mg/kg di peso corporeo nell'induzione dell'anestesia in sequenza rapida, ma non nelle pazienti sottoposte a taglio cesareo. Pertanto, in questa categoria di pazienti si consiglia di utilizzare solo una dose da 0,6 mg/kg di peso corporeo.
Nota 2: la reversibilità del blocco neuromuscolare indotto dai miorilassanti può essere inibita o non soddisfacente nelle pazienti trattate con sali di magnesio per tossiemia gravidica, poiché i sali di magnesio aumentano il blocco neuromuscolare. Pertanto, in queste pazienti la dose di Rocuronio Hospira deve essere ridotta ed attentamente adattata in relazione alla risposta alla stimolazione.
Allattamento
Non è noto se Rocuronio Hospira venga escreto nel latte umano. Studi condotti su animali hanno riscontrato concentrazioni insignificanti di Rocuronio Hospira nel latte della madre.
Rocuronio Hospira deve essere somministrato alle donne che allattano soltanto se il medico ritiene che i benefici superino i rischi.
Fertilità
Non vi sono dati relativi agli effetti di bromuro di rocuronio sulla fertilità.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Rocuronio influenza la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Non è raccomandato utilizzare macchinari potenzialmente pericolosi o di guidare l'automobile nell'arco delle prime 24 ore dal pieno recupero dall'azione di blocco neuromuscolare di rocuronio bromuro.
Dal momento che Rocuronio Hospira viene usato come coadiuvante in anestesia generale, per i pazienti ambulatoriali devono essere osservate le stesse precauzioni adottate in seguito ad anestesia generale.
04.8 Effetti indesiderati
La frequenza degli effetti indesiderati e classificata nelle seguenti categorie:
Non comune/raro (≥ 1/10.000,
Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Le frequenze sono delle stime ricavate dai rapporti di sorveglianza successivi all'immissione in commercio dalla letteratura generale.
I dati di sorveglianza successivi all'immissione in commercio non riescono a generare dati precisi di incidenza. Per questo motivo, la frequenza di segnalazione è stata suddivisa in tre categorie piuttosto che cinque.
Le reazioni avverse al medicinale osservate più comunemente successivamente all'immissione in commercio comprendono reazioni anafilattiche e anafilattoidi e sintomi correlati. Vedere anche le spiegazioni in fondo alla tabella.
Classe Sistema e OrganoMedDRA | Terminologia MedDRA preferita | |
Non comune/ Raro (≥1/10.000, | Molto raro ( | |
Disturbi del sistema immunitario | ipersensibilità, reazione anafilattica, reazione anafilattoide, shock anafilattico, shock anafilattoide | |
Patologie del sistema nervoso | paralisi flaccida | |
Patologie cardiache | tachicardia | |
Patologie vascolari | ipotensione | collasso e shock circolatorio, vampate |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | broncospasmo | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | edema angioneurotico, orticaria, rash, rash cutaneo eritematoso | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | debolezza muscolo- scheletrica a, miopatia steroidea a | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | farmaco inefficace, effetto del medicinale/risposta terapeutica diminuita, effetto del medicinale/risposta terapeutica aumentata, reazioni in sede di iniezione, dolore in sede di iniezione | edema facciale |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | blocco neuromuscolare prolungato, risveglio ritardato dall'anestesia | complicazione respiratoria di anestesia |
a Dopo l'uso a lungo termine in terapia intensiva.
Miopatia
Sono stati segnalati casi di miopatia in seguito all'uso di diversi medicinali miorilassanti in Unità di Terapia Intensiva in associazione a corticosteroidi (si vedano i paragrafi 4.4 e 4.5).
Reazioni locali in sede di iniezione
Durante l'induzione dell'anestesia in sequenza rapida è stato riportato dolore in sede di iniezione, soprattutto nei casi in cui il paziente non aveva ancora completamente perso conoscenza ed in particolare quando per l'induzione è stato utilizzato il propofol. Negli studi clinici, il dolore in sede di iniezione è stato riscontrato nel 16% dei pazienti sottoposti ad induzione dell'anestesia in sequenza rapida con propofol, ed in meno dello 0,5% dei pazienti sottoposti ad induzione dell'anestesia in sequenza rapida con fentanil e tiopentale.
Effetti di classe
Reazioni anafilattiche
Sebbene molto rare sono state descritte reazioni anafilattiche gravi ai miorilassanti, Rocuronio Hospira compreso. Le reazioni anafilattiche/anafilattoidi sono: broncospasmo, alterazioni a livello cardiovascolare (per es. ipotensione, tachicardia, collasso circolatorio, shock) e alterazioni cutanee (per es. angioedema, orticaria). Tali reazioni hanno avuto in alcuni casi esito letale.
Considerata la possibile gravità di queste reazioni, bisogna sempre tener conto della possibilità che esse si verifichino e prendere tutte le necessarie precauzioni (vedere paragrafo 4.4).
Aumenti dei livelli di istamina
Poiché i miorilassanti possono indurre la liberazione di istamina sia a livello locale in sede di iniezione che a livello sistemico, quando si somministrano questi medicinali, si deve sempre tenere in considerazione la possibile insorgenza di prurito e reazioni eritematose nel sito d'iniezione e/o reazioni istaminoidi (anafilattoidi) generalizzate come broncospasmo e modifiche cardiovascolari ad esempio ipotensione e tachicardia. Rash, esantema, orticaria, broncospasmo e ipotensione sono stati segnalati molto raramente nei pazienti trattati con bromuro di rocuronio.
Negli studi clinici è stato osservato solo un lieve aumento dei valori medi plasmatici di istamina in seguito a rapida somministrazione in bolo di 0,3-0,9 mg /Kg di peso corporeo di bromuro di rocuronio.
Blocco neuromuscolare prolungato
La reazione avversa più frequente della classe dei miorilassanti non depolarizzanti è il protrarsi dell'azione farmacologica del composto oltre il periodo di tempo necessario. Gli effetti possono andare dalla debolezza dei muscoli scheletrici fino a una profonda e prolungata paralisi degli stessi che può indurre insufficienza respiratoria o apnea.
Pazienti pediatrici
Una meta-analisi di 11 studi clinici con pazienti pediatrici (n=704) trattati con rocuronio (fino 1 mg/kg) ha rilevato tachicardia, identificata come effetto indesiderato al medicinale, con frequenza del 1,4%.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
04.9 Sovradosaggio
In caso di sovradosaggio e di prolungato blocco neuromuscolare, il paziente deve rimanere in ventilazione controllata e sotto sedazione. Ci sono due opzioni per l'inversione del blocco neuromuscolare:
1) Negli adulti, si può utilizzare sugammadex per l'inversione di un blocco marcato, intenso (profondo). È raccomandato un dosaggio di 16 mg/kg di peso corporeo. Dopo somministrazione di sugammadex il paziente deve essere attentamente monitorato per il ritorno controllato della funzione neuromuscolare;
2) un inibitore dell'acetilcolinesterasi (ad es. neostigmina, edrofonio, piridostigmina) può essere utilizzato ai primi segni di recupero spontaneo in dosi adeguate.
Qualora la somministrazione di anticolinesterasici non riuscisse ad antagonizzare gli effetti neuromuscolari di Rocuronio Hospira, si deve continuare la ventilazione fino alla ripresa della respirazione spontanea. La somministrazione ripetuta di inibitori dell'acetilcolinesterasi può essere pericolosa.
In studi condotti su animali, si è osservata una grave depressione della funzionalità cardiovascolare, che ha avuto come esito il collasso cardiaco, soltanto dopo la somministrazione di una dose cumulativa pari a 750 X ED90 (135 mg/kg di peso corporeo di bromuro di rocuronio).
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterepeutica (codice ATC): miorilassanti, agenti ad azione periferica.
Codice ATC: M03AC09.
Meccanismo d'azione
Rocuronio Hospira è un bloccante neuromuscolare non depolarizzante ad azione intermedia e breve latenza, che possiede tutte le caratteristiche farmacologiche di questa classe di farmaci (curariformi). Agisce per competizione sui recettori nicotinici per l'acetilcolina situati sulla placca motrice.
Quest'azione viene antagonizzata dagli inibitori dell'acetilcolinesterasi quali neostigmina, edrofonio e piridostigmina.
Effetti farmacodinamici
La ED90 (dose necessaria per deprimere al 90% la risposta del pollice alla stimolazione del nervo ulnare) in corso di anestesia endovenosa è pari a circa 0,3 mg /kg di peso corporeo di bromuro di rocuronio. La ED95 nel lattante è inferiore a quelle dell'adulto e del bambino (rispettivamente 0,25, 0,35 e 0,40 mg/kg).
La durata clinica (tempo intercorso fino al recupero spontaneo del 25% della risposta di controllo) è pari a 30-40 minuti con 0,6 mg/kg di bromuro di rocuronio. La durata totale (tempo intercorso fino al recupero spontaneo del 90% della risposta di controllo) è pari a 50 minuti. Il tempo medio di recupero spontaneo dal 25% al 75% della risposta (indice di recupero) è di 14 minuti dopo somministrazione in bolo di 0,6 mg/kg di bromuro di rocuronio.
Con dosaggi inferiori, pari a 0,3-0,45 mg/kg di peso corporeo (1-1,5 x ED90), il tempo di latenza aumenta mentre la durata d'azione diminuisce. Con dosi elevate, pari a 2 mg/kg di peso corporeo, la durata clinica è di 110 minuti.
Intubazione durante l'anestesia di routine
Entro 60 secondi dalla somministrazione endovenosa di una dose pari a 0,6 mg/kg di peso corporeo di bromuro di rocuronio (2 x ED90 in anestesia endovenosa) in quasi tutti i pazienti possono essere ottenute condizioni adeguate per l'intubazione, condizioni che nell' 80% dei casi vengono giudicate eccellenti. Entro 2 minuti si instaura una completa paralisi muscolare adatta per ogni tipo di intervento chirurgico.
Dopo somministrazione di 0,45 mg /kg di peso corporeo di bromuro di rocuronio, occorrono 90 secondi per ottenere le condizioni accettabili per l'intubazione.
Induzione in sequenza rapida
Durante l'induzione dell'anestesia in sequenza rapida, 1,0 mg/kg di peso corporeo di bromuro di rocuronio consente di ottenere entro 60 secondi le condizioni adatte per l'intubazione nel 93% e nel 96% dei pazienti anestetizzati rispettivamente con propofol o fentanil/tiopentale. Nel 70% di questi pazienti le condizioni sono valutate come eccellenti. Con questo dosaggio la durata clinica è pari a circa 1 ora, trascorsa la quale si può antagonizzare il blocco muscolare in sicurezza. Una dose pari a 0,6 mg/kg di peso corporeo di bromuro di rocuronio consente di ottenere entro 60 secondi le condizioni adatte per l'intubazione nell'81% e nel 75% dei pazienti anestetizzati rispettivamente con propofol o fentanil/tiopentale mediante la tecnica di induzione in sequenza rapida.
Pazienti pediatrici
Il tempo di insorgenza medio nei lattanti, nei bambini piccoli e nei bambini alla dose di 0,6 mg/kg di peso corporeo usata per l'intubazione è leggermente più breve che nell'adulto. La comparazione tra gruppi di pazienti in età pediatrica ha rilevato che l'onset time nei neonati e negli adolescenti (1,0 minuti) è leggermente più lunga che nei lattanti, nei bambini piccoli e nei bambini (0,4, 0,6 e 0,8 minuti rispettivamente). Nel bambino, la durata del rilassamento e il tempo di recupero tendono ad essere più brevi rispetto al lattante e all'adulto. Nella comparazione tra gruppi di pazienti in età pediatrica ha rilevato che il tempo medio di ricomparsa della T3 era prolungato nei neonati e nei lattanti (56,7 e 60,7 minuti, rispettivamente) rispetto ai bambini piccoli, bambini e adolescenti (45,4, 37,6 e 42,9, rispettivamente).
Tempo medio (DS) d'insorgenza e durata clinica in seguito alla somministrazione di una dose* iniziale per l'intubazione di 0,6 mg/kg di rocuronio durante l'anestesia con sevoflurano/ossido nitroso e isoflurano/ossido nitroso (mantenimento) nel gruppo PP (pazienti pediatrici)
Tempo per il blocco massimo ** (minuti) | Tempo per la ricomparsa della T3** (minuti) | |
Neonati (0-27 giorni) n=10 | 0,98 (0,62) | 56,69 (37,04) n=9 |
Lattanti (28 giorni-2 mesi) n=11 | 0,44 (0,19) n=10 | 60,71 (16,52) |
Bambini piccoli (3-23 mesi) n=28 | 0,59 (0,27) | 45,46 (12,94) n=27 |
Bambini (2-11 anni) n=34 | 0,84 (0,29) | 37,58 (11,82) |
Adolescenti (12-17 anni) n=31 | 0,98 (0,38) | 42,90 (15,83) n=30 |
* Dose di rocuronio somministrata entro 5 secondi.
** Calcolato a partire dal termine della somministrazione della dose per l'intubazione di rocuronio
Pazienti geriatrici e pazienti con malattie epatiche e/o biliare e/o con insufficienza renale
La durata d'azione di dosi di mantenimento pari a 0,15 mg/kg di peso corporeo di bromuro di rocuronio potrebbe risultare leggermente superiore in anestesia con enflurano ed isoflurano nei pazienti geriatrici e in quelli con malattia epatica o renale (circa 20 minuti) rispetto ai pazienti privi di compromissione funzionale degli organi escretori sottoposti ad anestesia endovenosa (circa 13 minuti). Non sono stati osservati effetti da accumulo (progressivo aumento della durata d'azione) in seguito alla somministrazione di ripetute dosi di mantenimento consigliate.
Unità di Terapia Intensiva
In seguito all'infusione continua in Unità di Terapia Intensiva, il tempo necessario per ritornare a un TOF ratio pari a 0,7 dipende dal livello di blocco al termine dell'infusione. Dopo infusione continua per 20 o più ore il valore mediano (intervallo) del tempo intercorrente fra la ricomparsa della risposta T2 alla stimolazione TOF e il ritorno a un TOF ratio di 0,7 è pari a circa 1,5 (1-5) ore nei pazienti che non presentano un quadro di insufficienza multiorgano e a 4 ore (1-25) nei pazienti con insufficienza multiorgano.
Chirurgia cardiovascolare
Nei pazienti sottoposti a chirurgia cardiovascolare sono state osservate, durante il tempo di latenza di un blocco massimo indotto dalla somministrazione di 0,6-0,9 mg/kg di peso corporeo di Rocuronio Hospira, variazioni minime e clinicamente non significative dei più comuni parametri cardiovascolari, ovvero un aumento fino al 9% della frequenza cardiaca e fino al 16% della pressione arteriosa media rispetto ai valori di controllo.
Reversibilità del mio rilassamento
L'azione del rocuronio può essere antagonizzata sia con la somministrazione di sugammadex che di inibitori dell'acetilcolinesterasi, (neostigmina, piridostigmina o edrofonio). Sugammadex può essere somministrato per inversione di routine (ad un valore di 1-2 conta post tetanica fino alla ricomparsa di T2) o per inversione immediata (3 minuti dopo la somministrazione di bromuro di rocuronio).
Gli inibitori dell'acetilcolinesterasi possono essere alla ricomparsa della risposta T2 o ai primi segni di recupero clinico.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Distribuzione ed eliminazione
Dopo somministrazione per via endovenosa di una dose singola di bromuro di rocuronio in bolo, l'andamento della concentrazione plasmatica nel tempo segue tre fasi esponenziali. Nell'adulto normale, l'emivita media di eliminazione (IC al 95%) è pari a 73 (66-80) minuti, il volume (apparente) di distribuzione in condizioni di stato stazionario a 203 (193-214) ml/kg e la clearance plasmatica a 3,7 (3,5-3,9) ml/kg/min.
In caso di somministrazione come infusione continua, per facilitare la ventilazione meccanica per un periodo di tempo di 20 o più ore, l'emivita di eliminazione media e il volume di distribuzione medio (apparente) allo steady state sono aumentati. Negli studi clinici controllati è stata riscontrata un'elevata variabilità tra i pazienti, correlata alla natura e all'entità delle insufficienze d'organo (multiple) e alle singole caratteristiche dei pazienti. Nei pazienti con insufficienze d'organo multiple sono state osservate un'emivita di eliminazione media (+DS) di 21,5 (+3,3) ore, un volume (apparente) di distribuzione allo steady state di 1,5 (+0,8) l/kg-1 e una clearance plasmatica di 2,1(+0,8) ml/kg/min.
Rocuronio viene escreto nelle urine e nella bile. L'escrezione nelle urine raggiunge circa il 40% nell'arco di 12-24 ore. Dopo l'iniezione di una dose radiomarcata di rocuronio bromuro, l'escrezione del mezzo radiomarcato è in media del 47% nelle urine e del 43% nelle feci dopo 9 giorni. Circa il 50% viene recuperato come rocuronio bromuro.
Non sono stati ritrovati metaboliti nel plasma.
Popolazione pediatrica
Il volume apparente di distribuzione nei lattanti (3-12 mesi) è maggiore rispetto ai bambini più grandi (1-8 anni) così come negli adulti. Nei bambini di età compresa tra i 3 e gli 8 anni, la clearance è maggiore e l'emivita di eliminazione è all'incirca 20 minuti in meno rispetto agli adulti e ai bambini di età inferiore ai 3 anni.
La farmacocinetica di rocuronio bromuro nei pazienti pediatrici (n=146) di età compresa tra 0 a 17 anni è stata determinata tramite analisi di popolazione dei dati farmacocinetici complessivi ottenuti in due studi clinici sotto anestesia con sevoflurano (induzione) e isoflurano/protossido di azoto (mantenimento). Tutti i parametri farmacocinetici sono stati linearmente proporzionali al peso corporeo, come evidenziato da una clearance simile (l/kg/h). Il volume di distribuzione (l/kg) e l'emivita di eliminazione (h) sono diminuiti con l'età (anni). I parametri farmacocinetici di pazienti pediatrici tipici in ogni fascia di età sono riassunti di seguito:
Parametri farmacocinetici (PK) stimati (media [DS]) di bromuro di rocuronio in pazienti pediatrici tipici durante sevoflurano e ossido nitroso (induzione) e isoflurano/ossido nitroso (anestesia di mantenimento)
Parametri PK | Range di età dei pazienti | ||||
Neonati a termine (0-27 giorni) | Lattanti (28 giorni - 2 mesi) | Bambini piccoli (3-23 mesi) | Bambini (2-11 anni) | Adolescenti (12-17 anni) | |
Cl (l/kg/hr) | 0,31 (0,07) | 0,30 (0,08) | 0,33 (0,10) | 0,35 (0,09) | 0,29 (0,14) |
Volume di distribuzione (l/kg) | 0,42 (0,06) | 0,31 (0,03) | 0,23 (0,03) | 0,18 (0,02) | 0,18 (0,01) |
t½? (ora) | 1,1 (0,2) | 0,9 (0,3) | 0,8 (0,2) | 0,7 (0,2) | 0,8 (0,3) |
Pazienti geriatrici e pazienti con malattie epatiche e/o del tratto biliare e/o con insufficienza renale
Negli studi controllati la clearance plasmatica nei pazienti anziani e nei pazienti con insufficienza renale era ridotta, tuttavia nella maggior parte degli studi senza raggiungere i limiti di significanza statistica. Nei pazienti con insufficienza epatica, la media dell'emivita di eliminazione si estendeva di 30 minuti e la clearance media plasmatica si riduceva di 1 ml/kg/min.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
In studi non clinici sono stati osservati effetti soltanto ad esposizioni considerate significativamente superiori all'esposizione massima nell'uomo, il che depone per una scarsa rilevanza clinica.
Non esistono modelli animali in grado di riprodurre correttamente il quadro, solitamente assai complesso, di un paziente ricoverato in terapia intensiva. I dati sulla sicurezza di Rocuronio Hospira usato per facilitare la ventilazione meccanica nelle Unità di Terapia Intensiva si basano dunque in gran parte sui risultati ottenuti negli studi clinici.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
• Sodio acetato anidro (E262)
• Acido acetico glaciale (per correggere il pH) (E260)
• Idrossido di sodio (per correggere il pH) (E524)
• Acqua per preparazioni iniettabili
06.2 Incompatibilità
È stata documentata incompatibilità fisica quando Rocuronio Hospira viene aggiunto a soluzioni contenenti i seguenti medicinali: amfotericina, amoxicillina, azatioprina, cefazolina, cloxacillina, desametasone, diazepam, enoximone, eritromicina, famotidina, furosemide, idrocortisone sodio succinato, insulina, metoesital, metilprednisolone, prednisolone sodio succinato, tiopentale, trimetoprim e vancomicina. Rocuronio Hospira è inoltre incompatibile con Intralipid.
Rocuronio Hospira non deve mai essere miscelato con specialità medicinali diverse da quelle elencate nel paragrafo 6.6.
Nel caso in cui Rocuronio Hospira venga somministrato nella stessa linea di infusione utilizzata per altri medicinali è importante che la linea di infusione venga adeguatamente lavata (per esempio con NaCl allo 0,9%) fra la somministrazione di Rocuronio Hospira e quella di medicinali la cui incompatibilità con Rocuronio Hospira è stata già dimostrata o la cui compatibiltà con Rocuronio Hospira non sia ancora stata stabilita.
06.3 Periodo di validità
Flaconcino sigillato: 3 anni.
Dopo prima apertura: siccome Rocuronio Hospira non contiene conservanti, usare la soluzione immediatamente dopo l'apertura del flaconcino.
Dopo diluizione: Dopo diluizione con i liquidi infusionali (vedere paragrafo 6.6) la stabilità d'uso chimica e fisica del medicinale diluito (vedere paragrafo 6.6) è stata dimostrata per 72 ore a 30° C.
Da un punto di vista microbiologico, il medicinale diluito deve essere usato immediatamente. Se non usato immediatamente, i tempi di conservazione e le condizioni prima dell'uso rientrano nell'ambito di responsabilità dell'utilizzatore e non devono normalmente superare le 24 ore tra 2° C e 8° C, salvo che la diluizione sia avvenuta in condizioni di asepsi controllate e validate.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare in frigorifero (tra 2° C e 8° C).
Rocuronio Hospira può essere conservato fuori dal frigorifero ad una temperatura massima di 30oC per un periodo massimo di 12 settimane. Il medicinale non deve essere rimesso in frigorifero se conservato fuori frigorifero. Il periodo di conservazione non deve superare il periodo di stabilità.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Rocuronio Hospira 50mg/5ml (10mg/ml)
Flaconcino di vetro (tipo I) da 5 ml, con tappo di gomma clorobutilica e capsula di chiusura flip-off di alluminio. La gomma del tappo del flaconcino non contiene lattice.
Ogni flaconcino da 50 mg contiene 5 ml di soluzione.
Rocuronio Hospira 100mg/10ml (10mg/ml)
Flaconcino di vetro (tipo I) da 10 ml, con tappo di gomma clorobutilica e capsula di chiusura flip-off di alluminio. La gomma del tappo del flaconcino non contiene lattice.
Ogni flaconcino da 100 mg contiene 10 ml di soluzione.
Ogni confezione contiene 10 flaconcini.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
La soluzione deve essere ispezionata visivamente prima dell'uso. Devono essere utilizzate solo le soluzioni limpide praticamente libere da particelle.
E stato dimostrata la compatibilità con i seguenti liquidi infusionali.
Rocuronio Hospira nelle concentrazioni nominali di 0,5 mg/ml e 2,0 mg/ml è compatibile con:
NaCl 0,9%, glucosio 5 %, glucosio 5% in NaCl 0,9%, acqua per preparazioni iniettabili in soluzione di Ringer Lattato.
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Hospira Italia S.r.l.
Via Orazio, 20/22
80122 Napoli
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
042535017 "10 mg/ml soluzione iniettabile o per infusione" 10 flaconcini in vetro da 5 ml
042535029 "10 mg/ml soluzione iniettabile o per infusione" 10 flaconcini in vetro da 10 ml
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Data della prima autorizzazione: 09/2014
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
09/2014