Levemir - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Insulina (Insulina detemir)
Levemir 100 unità/ml soluzione iniettabile in penna preriempita
Indicazioni Perché si usa Levemir? A cosa serve?
Levemir è un'insulina moderna (analogo dell'insulina) ad azione prolungata. I medicinali insulinici moderni sono una versione migliorata dell'insulina umana.
Levemir è usato per ridurre l'alto livello di zucchero nel sangue in adulti, adolescenti e bambini a partire da 1 anno di età con diabete mellito (diabete). Il diabete è una malattia in cui il corpo non produce insulina sufficiente per il controllo del livello di zucchero nel sangue.
Levemir può essere usato con medicinali insulinici prandiali ad azione rapida. Nel trattamento del diabete mellito di tipo 2, Levemir può anche essere usato in associazione con compresse per il diabete e/o medicinali antidiabetici iniettabili, diversi da insulina.
Levemir ha un'azione prolungata e costante di riduzione del livello di zucchero presente nel sangue entro 3-4 ore dopo l'iniezione. Levemir fornisce una copertura basale di insulina fino a 24 ore.
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Levemir
Non usi Levemir
- Se è allergico all'insulina detemir o a uno qualsiasi degli altri eccipienti di questo medicinale vedere paragrafo 6, Contenuto della confezione e altre informazioni).
- Se avverte i sintomi premonitori di una crisi ipoglicemica (basso livello di zucchero nel sangue) vedere a) Riassunto degli effetti indesiderati gravi e molto comuni nel paragrafo 4.
- Nei microinfusori.
- Se FlexPen gocciola, presenta dei danni o delle spaccature.
- Se non è stato conservato correttamente o è stato congelato vedere paragrafo 5, Come conservare Levemir.
- Se l'insulina non appare come acqua limpida, incolore e acquosa.
Non usi Levemir, se si verifica uno di questi casi. Parli con il medico, l'infermiere o il farmacista per un consiglio.
Precauzioni per l'uso Cosa serve sapere prima di prendere Levemir
Prima di usare Levemir
- Controlli l'etichetta per accertarsi che si tratta del tipo giusto di insulina.
- Usi sempre un nuovo ago ad ogni iniezione per prevenire contaminazioni.
- Gli aghi e Levemir FlexPen non devono essere condivisi con altri.
Avvertenze e precauzioni
Alcune condizioni e attività possono influenzare il suo bisogno di insulina. Queste includono:
- Se ha disturbi renali o al fegato, anomalie a carico della ghiandola surrenale, dell'ipofisi o della tiroide.
- Se c'è stato un incremento della attività fisica o un cambiamento nella dieta abituale, poiché questo potrebbe far variare il livello di zucchero nel sangue.
- Se si ammala: continui a prendere l'insulina e consulti il medico.
- Se intende effettuare viaggi all'estero, viaggiare in paesi con un diverso fuso orario può far variare il fabbisogno insulinico e l'orario della sua iniezione.
- Se ha livelli di albumina molto bassi deve monitorare attentamente il suo livello di zucchero nel sangue. Ne parli con il medico.
Bambini e adolescenti
Levemir può essere usato in adolescenti e bambini a partire da 1 anno di età.
La sicurezza e l'efficacia di Levemir nei bambini al di sotto di 1 anno di età non è stata stabilita. Dati non disponibili.
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Levemir
Informi il medico, l'infermiere o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale. Alcuni medicinali influenzano il livello di zucchero nel sangue e possono far variare il fabbisogno insulinico. Di seguito sono elencati i più importanti medicinali in grado di influenzare il trattamento insulinico.
Il livello di zucchero nel sangue potrebbe abbassarsi (ipoglicemia), se assume:
- altri medicinali per il trattamento del diabete
- inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), usati per trattare la depressione
- beta-bloccanti (usati per il trattamento della pressione sanguigna alta)
- inibitori dell'enzima convertitore dell'angiotensina (ACE-inibitori, usati per il trattamento di alcune patologie cardiache o della pressione sanguigna alta)
- salicilati (usati per alleviare il dolore e abbassare la febbre)
- steroidi anabolizzanti (come il testosterone)
- sulfonamidi (usati per il trattamento delle infezioni).
Il livello di zucchero nel sangue potrebbe aumentare (iperglicemia), se assume:
- contraccettivi orali (pillole per il controllo delle nascite)
- tiazidi (usati per il trattamento della pressione sanguigna alta o dell'eccessiva ritenzione idrica)
- glucocorticoidi (come il "cortisone" usato per il trattamento delle infiammazioni)
- ormoni tiroidei (usati per trattare le patologie della tiroide)
- simpaticomimetici, come epinefrina (adrenalina), salbutamolo, terbutalina, usati per il trattamento dell'asma
- ormone della crescita (medicinale usato per stimolare la crescita scheletrica e somatica e che influisce significativamente sui processi metabolici del corpo)
- danazolo (medicinale che agisce sull'ovulazione).
Octreotide e lanreotide (usati per il trattamento dell'acromegalia, un raro disturbo ormonale che solitamente si presenta in adulti di mezza età, causato da un'eccessiva produzione dell'ormone della crescita dell'ipofisi) potrebbero aumentare o diminuire il suo livello di zucchero nel sangue.
I beta-bloccanti (usati per il trattamento della pressione sanguigna alta) possono indebolire o sopprimere completamente i sintomi premonitori che possono aiutarla a riconoscere un basso livello di zucchero nel sangue.
Pioglitazone (compresse usate per il trattamento del diabete di tipo 2)
Alcuni pazienti affetti da diabete di tipo 2 di lunga durata e con disturbi cardiaci o precedente ictus che sono stati trattati con pioglitazone e insulina, hanno manifestato insufficienza cardiaca. Informi il medico immediatamente se manifesta segni di insufficienza cardiaca come respiro corto inusuale o un rapido aumento di peso o un gonfiore localizzato (edema).
Se ha assunto uno qualsiasi dei medinali elencati, informi il medico, l'infermiere o il farmacista.
Bere alcool e assumere Levemir
- Se assume alcool, il fabbisogno di insulina può cambiare poiché il livello di zucchero nel sangue può aumentare o diminuire. Si raccomanda un attento controllo.
Avvertenze È importante sapere che:
Gravidanza e allattamento
- Se è in corso una gravidanza sospetta o sta programmando una gravidanza chieda consiglio al medico prima di prendere questo medicinale. La sua dose di insulina può richiedere un aggiustamento durante la gravidanza e dopo il parto. E' importante controllare accuratamente il diabete, in particolar modo prevenire gli episodi ipoglicemici per la salute del bambino.
- Se sta allattando consulti il medico poichè potrebbe aver bisogno di aggiustamenti della dose di insulina.
Consulti il medico, l'infermiere o il farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale durante la gravidanza o l'allattamento.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Contatti il medico circa l'opportunità di guidare o utilizzare macchinari:
- Se ha frequenti episodi di ipoglicemia.
- Se le è difficile riconoscere i segni premonitori di una ipoglicemia.
Se la glicemia è alta o bassa, questa può condizionare la capacità di concentrazione e di reazione e di conseguenza anche la capacità di guidare un autoveicolo o di utilizzare macchinari. Tenga presente che potrebbe mettere in pericolo se stesso o gli altri.
Informazioni importanti su alcuni ingredienti di Levemir
Levemir contiene meno di 1 mmol di sodio (23 mg) per dose, vale a dire che Levemir è essenzialmente "senza sodio".
Dose, modo e tempo di somministrazione Come usare Levemir: Posologia
Dose e quando assumere l'insulina
Usi sempre l'insulina e aggiusti la dose esattamente come il medico le ha riferito. Se non è sicuro consulti il medico, l'infermiere o il farmacista.
Levemir può essere usato con medicinali insulinici prandiali ad azione rapida. Nel trattamento del diabete mellito di tipo 2, Levemir può anche essere usato in associazione con compresse per il diabete e/o medicinali antidiabetici iniettabili, diversi da insulina.
Non cambi l'insulina a meno che il medico non le dica di farlo.
Può essere necessario un aggiustamento della dose da parte del medico se:
- se il medico le ha cambiato il tipo o la marca di insulina, o
- il medico le ha aggiunto un altro medicinale per il trattamento del diabete, in associazione al trattamento con Levemir.
Uso nei bambini e adolescenti
Levemir può essere usato in adolescenti e bambini a partire da 1 anno di età.
Nessuno studio clinico con Levemir è stato condotto in bambini al di sotto di 1 anno.
Uso in gruppi particolari di pazienti
Se ha insufficienza renale o del fegato, o se ha più di 65 anni, occorre monitorare lo zucchero nel sangue regolarmente e parlare con il medico dell'aggiustamento della dose di insulina.
Quanto spesso iniettare
Levemir deve essere somministrato una volta al giorno quando è usato in combinazione con compresse per il diabete e/o in combinazione con medicinali antidiabetici iniettabili, diversi da insulina. Quando Levemir è usato come parte di un regime insulinico basal-bolus, deve essere somministrato una o due volte al giorno secondo il fabbisogno. La dose di Levemir deve essere aggiustato individualmente. L'iniezione può essere effettuata in qualunque momento della giornata, ma ogni giorno alla stessa ora. Nei casi in cui sono necessarie due dosi giornaliere per ottimizzare il controllo dello zucchero nel sangue, la dose serale può essere somministrata la sera o prima di andare a letto.
Come e dove iniettare
Levemir si somministra per iniezione sotto la pelle (uso sottocutaneo). Non deve iniettare mai Levemir direttamente in vena (via endovenosa) o nel muscolo (via intramuscolare).
Ad ogni iniezione, vari il sito di iniezione entro la particolare area della pelle che usa solitamente. Questo può ridurre il rishio di sviluppare noduli e avvallamenti cutanei (vedere paragrafo 4, Possibili effetti indesiderati). Le migliori zone per praticarsi l'iniezione sono: la parte anteriore della coscia,l'addome o la parte superiore del braccio. Si consiglia di controllare lo zucchero nel sangue regolarmente.
Come usare Levemir FlexPen
Levemir FlexPen è una penna usa e getta preriempita, codificata da un colore, che contiene insulina detemir.
Legga attentamente le istruzioni per l'uso presenti in questo foglio illustrativo. Deve usare la penna come descritto nell'Istruzione per l'uso.
Si assicuri sempre di usare la corretta penna prima di iniettare la sua insulina.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Levemir
Se prende più insulina di quanto deve
Se prende troppa insulina il livello di zucchero nel sangue si abbassa troppo,(ipoglicemia).Vedere a)
Riassunto degli effetti indesiderati gravi e molto comuni nel paragrafo 4.
Se dimentica di prendere insulina
Se dimentica di prendere l'insulina il livello di zucchero nel sangue diventa troppo alto (iperglicemia).
Se interrompe il trattamento con insulina
Non interrompa il trattamento con l'insulina senza averne parlato al medico, che le dirà che cosa bisogna fare. Questo potrebbe portare ad un livello di zucchero nel sangue molto alto (iperglicemia grave) e a chetoacidosi. Vedere c) Effetti del diabete nel paragrafo 4.
Se ha qualsiasi ulteriore domanda sull'uso di questo medicinale, chieda al medico o al farmacista
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Levemir
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
a) Riassunto degli effetti indesiderati gravi e molto comuni.
Il basso livello di zucchero nel sangue (ipoglicemia) è un effetto indesiderato molto comune. Si può verificare in più di 1 persona su 10.
Potrebbe avere un basso livello di zucchero nel sangue se:
- Inietta troppa insulina.
- Mangia troppo poco o salta i pasti.
- Fa più attività fisica del solito.
- Assume alcool (vedere Bere alcool e assumere Levemir nel paragrafo 2).
Sintomi premonitori di un basso livello di zucchero nel sangue: sudorazione fredda; pelle fredda e pallida; mal di testa; battito cardiaco accelerato; sensazione di malessere; molta fame; disturbi visivi temporanei; sonnolenza; stanchezza e debolezza inusuali; nervosismo o tremore; ansia; stato confusionale; difficoltà di concentrazione.
Una grave ipoglicemia può portare alla perdita di coscienza. Se una grave ipoglicemia prolungata non è trattata, può causare un danno cerebrale (transitorio o permanente) fino al decesso. Può riprendere conoscenza più velocemente con un'iniezione dell'ormone glucagone effettuata da qualcuno che sa come usarlo. Se le viene somministrato glucagone avrà bisogno di glucosio o di uno spuntino dolce appena riprende conoscenza. Se non risponde al trattamento con glucagone dovrà essere trasportato in ospedale.
Cosa fare se il livello di zucchero nel sangue è basso:
- Se lo zucchero nel sangue è troppo basso, mangi zollette di zucchero o un altro snack ad alto contenuto in zucchero (caramelle, biscotti, succo di frutta). Misuri lo zucchero nel sangue se possibile e poi riposi. Porti sempre con sé zollette di zucchero, caramelle, biscotti o succhi di frutta, da utilizzarsi in caso di necessità.
- Quando i sintomi dell'ipoglicemia sono scomparsi o quando la sua glicemia si è stabilizzata continui il trattamento insulinico.
- Se ha un basso livello di zucchero nel sangue può perdere coscienza, se ha avuto bisogno dell'iniezione di glucagone, o se ha molti episodi di basso livello di zucchero nel sangue, parli con il medico. Potrebbe essere necessario un aggiustamento della quantità, degli orari di assunzione dell'insulina, del cibo e dell'attività fisica.
Informi le persone a lei vicine che è diabetico e quali possono essere le conseguenze, compreso il rischio di svenimento a causa di una ipoglicemia. Spieghi che, nel caso in cui dovesse svenire, devono girarla su un fianco e richiedere l'immediato intervento di un medico. È opportuno che non le vengano somministrati cibo o bevande poiché questi potrebbero soffocarla.
Reazione allergica grave a Levemir o ad uno dei suoi eccipienti (chiamata reazione allergica sistemica) è un effetto indesiderato può essere un potenziale pericolo di vita. Si può verificare in meno di 1 persona su 10.000.
Contatti immediatamente il medico:
- se i segni di allergia si diffondono ad altre parti dell'organismo
- se improvvisamente avverte uno stato di malessere, e: comincia a sudare; comincia a sentirsi male (vomito); ha difficoltà respiratorie; il battito cardiaco è accelerato; ha le vertigini.
Se nota uno qualsiasi di questi segni, contatti il medico immediatamente.
b) Elenco di altri effetti indesiderati
Effetti indesiderati non comuni
Possono interessare meno di 1 persona ogni 100.
Segni di allergia: reazioni allergiche locali (dolore, arrossamento, orticaria, infiammazione, livido, gonfiore e prurito) al sito di iniezione. Questi sintomi di solito scompaiono entro poche settimane di trattamento. Se i sintomi non scompaiono o si diffondono ad altre parti dell'organismo , si rivolga al medico immediatamente. Vedere anche Reazione allergica grave.
Disturbi visivi: all'inizio del trattamento insulinico potrebbero verificarsi disturbi visivi, tuttavia generalmente si tratta di una reazione temporanea.
Alterazioni nel sito di iniezione (lipodistrofia): il tessuto adiposo sottocutaneo nel sito di iniezione si può ridurre (lipoatrofia) oppure ispessire (lipoipertrofia). Variare il sito di iniezione all'interno della stessa area, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppo di questi disturbi. Se nota un avvallamento o un ispessimento cutaneo nel sito di iniezione, informi il medico o l'infermiere. Queste reazioni possono peggiorare o possono far variare l'assorbimento dell'insulina, se iniettata in tal punto.
Articolazioni gonfie: all'inizio del trattamento insulinico la ritenzione idrica può provocare gonfiore intorno alle caviglie e ad altre articolazioni. Si tratta di un fenomeno che presto scompare. In caso contrario, contatti il medico.
Retinopatia diabetica (un disturbo dell'occhio legato al diabete che può portare alla perdita della vista): se è affetto da retinopatia diabetica e il livello di zucchero nel sangue migliora molto rapidamente, la retinopatia può peggiorare. Chieda al medico.
Effetti indesiderati rari
Possono interessare meno di 1 persona ogni 1000.
Neuropatia periferica (dolore dovuto a danni ai nervi): un rapido miglioramento del livello di zucchero nel sangue può indurre a dolore dei nervi, ciò è chiamato neuropatia periferica e scompare spontaneamente.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se compare uno degli effetti indesiderati, informi il medico, l'infermiere o il farmacista. Ciò include anche un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell'Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
c) Effetti del diabete
Alto livello di zucchero nel sangue (iperglicemia)
Potrebbe avere un alto livello di zucchero nel sangue se:
- Se non ha iniettato abbastanza insulina.
- Se ha dimenitcato di assumere insulina o ne ha interrotto l'assunzione.
- Se assume ripetutamente meno insulina del necessario.
- Se ha un'infezione o la febbre.
- Se mangia più del solito.
- Se fa meno attività fisica del solito.
Sintomi premonitori di un alto livello di zucchero nel sangue:
i sintomi premonitori appaiono gradualmente. Includono: emissione di una quantità di urina superiore alla norma; sete; perdita di appetito; sensazione di malessere (nausea o vomito); sensazione di sonnolenza o stanchezza; pelle secca, arrossata; bocca asciutta e alito fruttato (acetone).
Cosa fare se il livello di zucchero nel sangue è alto:
- Se avverte uno di questi sintomi: controlli la glicemia, se può, controlli l'eventuale presenza di chetoni nelle urine e contatti immediatamente un medico.
- Questi possono essere i sintomi di una condizione molto grave chiamata chetoacidosi diabetica (accumulo di acido nel sangue perché il corpo sta metabolizzando grasso invece di zucchero). Se non trattata, potrebbe portare al coma diabetico ed eventualmente al decesso.
Scadenza e conservazione
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza riportata sull'etichetta della FlexPen e sulla confezione dopo ‘SCAD'. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese indicato. Quando non è in uso, tenga sempre il cappuccio della FlexPen sulla penna per tenerla al riparo dalla luce. Levemir deve essere protetto da un eccessivo calore e dalla luce.
Prima dell'apertura: Levemir FlexPen non in uso deve essere conservata in frigorifero a 2°C - 8°C, lontano da elementi refrigeranti. Non congelare.
Durante l'uso o quando portato con sé come scorta: Levemir FlexPen in uso o che viene portata con sé come scorta non deve essere conservata in frigorifero. È possibile portarla con sé a temperatura ambiente (sotto 30°C) fino a 6 settimane.
Non getti alcun medicinale nell'acqua di scarico o nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali non utilizzati. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Composizione e forma farmaceutica
Cosa contiene Levemir
- Il principio attivo è insulina detemir. Ogni ml contiene 100 unità di insulina detemir. Ogni penna preriempita contiene 300 unità di insulina detemir in 3 ml di soluzione iniettabile. 1 unità di insulina detemir corrisponde a 1 unità internazionale (UI) di insulina umana.
- Gli altri eccipienti sono: glicerolo, fenolo, metacresolo, zinco acetato, sodio fosfato dibasico diidrato, sodio cloruro, acido cloridrico, sodio idrossido e acqua per preparazioni iniettabili.
Descrizione dell'aspetto di Levemir e contenuto della confezione
Levemir si presenta come una soluzione iniettabile.
Confezioni da 1 (con o senza aghi), 5 (senza aghi) e 10 (senza aghi) penne preriempite da 3 ml. E' possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
LEVEMIR 100 UNITÀ/ML SOLUZIONE INIETTABILE IN PENNA PRERIEMPITA
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
1 ml della soluzione contiene 100 unità di insulina detemir* (equivalente a 14,2 mg). 1 penna preriempita contiene 3 ml equivalenti a 300 unità.
* L'insulina detemir è prodotta da Saccharomyces cerevisiae con la tecnologia del DNA ricombinante.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Soluzione iniettabile in penna preriempita. FlexPen.
La soluzione è limpida, incolore e acquosa.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Levemir è indicato per il trattamento del diabete mellito in adulti, adolescenti e bambini dall'età di 2 anni in poi.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
La potenza degli analoghi dell'insulina, compresa l'insulina detemir, è espressa in unità, mentre la potenza dell'insulina umana è espressa in unità internazionali. 1 unità di insulina detemir corrisponde a 1 unità internazionale di insulina umana.
Levemir può essere usato da solo come insulina basale o in combinazione con un'insulina in bolo. Può essere usato anche in associazione con medicinali antidiabetici orali e/o agonisti del recettore del GLP-1.
Quando Levemir è usato in combinazione con medicinali antidiabetici orali o in aggiunta agli agonisti del recettore del GLP-1, si raccomanda di usare Levemir una volta al giorno, inizialmente a una dose di 10 unità o 0,1-0,2 unità/kg. Il dosaggio di Levemir deve essere determinato sulla base delle necessità individuali dei pazienti.
Quando un agonista del recettore del GLP-1 viene aggiunto a Levemir, si raccomanda di ridurre del 20% la dose di Levemir per minimizzare il rischio di ipoglicemia. Successivamente, la dose può essere aggiustata individualmente.
Per gli aggiustamenti individuali della dose si raccomandano le seguenti due linee guida:.
Linea guida di aggiustamento della dose per adulti con diabete di tipo 1 e 2:
Media dei valori di glicemia* a digiuno | Aggiustamento della dose di Levemir |
> 10,0 mmol/l (180 mg/dl) | + 8 unità |
9,1-10,0 mmol/l (163-180 mg/dl) | + 6 unità |
8,1-9,0 mmol/l (145-162 mg/dl) | + 4 unità |
7,1-8,0 mmol/l (127-144 mg/dl) | + 2 unità |
6,1-7,0 mmol/l (109-126 mg/dl) | + 2 unità |
4.1-6.0 mmol/l (73-108 mg/dl) | Nessun aggiustamento della dose (target) |
3,1-4,0 mmol/l (56-72 mg/dl) | - 2 unità |
- 4 unità |
*Autocontrollo della glicemia
Linea guida semplificata di auto aggiustamento della dose per adulti con diabete di tipo 2
Media dei valori di glicemia* a digiuno | Aggiustamento della dose di Levemir |
> 6,1 mmol/l (> 110 mg/dl) | +3 unità |
4,4-6,1 mmol/l (80-110 mg/dl) | Nessun aggiustamento della dose (target) |
-3 unità |
*Autocontrollo della glicemia
Quando Levemir viene utilizzato in un regime insulinico basale/bolo, deve essere somministrato una o due volte al giorno in base alle necessità dei pazienti. Il dosaggio di Levemir deve essere aggiustato sulla base delle necessità individuali.
Un aggiustamento posologico può rendersi necessario se i pazienti aumentano l'attività fisica, se modificano la dieta abituale o nel corso di una malattia concomitante.
Durante un aggiustamento della dose al fine di migliorare il controllo del livello di glucosio, i pazienti devono essere messi a conoscenza dei segni di ipoglicemia.
Popolazioni particolari
Pazienti più anziani (≥ 65 anni)
Levemir può essere utilizzato nei pazienti più anziani. Nei pazienti più anziani, occorre intensificare il monitoraggio della glicemia ed aggiustare il dosaggio di Levemir su base individuale.
Insufficienza renale ed epatica
L'insufficienza renale o epatica può ridurre il fabbisogno di insulina del paziente.
Nei pazienti con insufficienza renale o epatica occorre intensificare il monitoraggio della glicemia ed aggiustare il dosaggio di Levemir su base individuale.
Popolazione pediatrica
L'efficacia e la sicurezza di Levemir sono state dimostrate in studi di durata fino a 12 mesi in adolescenti e bambini dall'età di 2 anni in poi (vedere paragrafo 5.1).
Nei bambini e adolescenti occorre intensificare il monitoraggio della glicemia ed aggiustare il dosaggio di Levemir su base individuale.
Levemir non è stato studiato in bambini di età inferiore ai 2 anni.
Trasferimento da altri medicinali insulinici
Nel trasferimento da altri medicinali insulinici ad azione intermedia o prolungata può essere necessario un aggiustamento del dosaggio e dei tempi di somministrazione (vedere paragrafo 4.4).
Si raccomanda un monitoraggio costante della glicemia durante il periodo di transizione e nelle prime settimane seguenti (vedere paragrafo 4.4).
Eventuali trattamenti ipoglicemizzanti concomitanti possono necessitare di un aggiustamento posologico (dosaggio e/o tempi di somministrazione di medicinali antidiabetici orali o di altri medicinali insulinici ad azione breve/rapida).
Metodo di somministrazione
Levemir è un analogo dell'insulina ad azione prolungata usato come insulina basale. Levemir è da somministrare esclusivamente per via sottocutanea. Levemir non deve essere somministrato per via endovenosa, poiché ciò può provocare gravi ipoglicemie. Anche la somministrazione intramuscolare deve essere evitata. Levemir non va usato nei microinfusori.
Levemir è somministrato per via sottocutanea tramite iniezione nella parete addominale, nella coscia, nella parte superiore del braccio, nella regione deltoidea o nel gluteo. Le sedi di iniezione devono essere sempre ruotate all'interno della stessa area per ridurre il rischio di lipodistrofia. La durata d'azione varierà a seconda della dose, del sito d'iniezione, del flusso sanguigno, della temperatura e del livello di attività fisica. L'iniezione può essere effettuata in qualunque momento della giornata, ma ogni giorno alla stessa ora. Nei casi in cui sono necessarie due dosi giornaliere per ottimizzare il controllo della glicemia, la dose serale può essere somministrata la sera o prima di andare a letto.
Somministrazione con FlexPen
Levemir FlexPen è una penna preriempita progettata per essere usata con gli aghi NovoFine o NovoTwist di lunghezza inferiore o uguale a 8 mm. FlexPen rilascia 1-60 unità con incrementi di 1 unità.
La confezione di Levemir FlexPen è provvista di un codice colore e contiene un foglio illustrativo con dettagliate istruzioni per l'uso.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti (vedere paragrafo 6.1).
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
È necessario consultare il medico prima di effettuare viaggi in paesi con un diverso fuso orario poiché questo può significare che il paziente deve assumere insulina e pasti in orari diversi.
Una posologia inadeguata o l'interruzione del trattamento, specialmente nel diabete tipo 1, possono portare a iperglicemia e a chetoacidosi diabetica. I primi sintomi dell'iperglicemia in genere compaiono gradualmente nell'arco di alcune ore o giorni. Questi includono sete, poliuria, nausea, vomito, sonnolenza, pelle secca ed arrossata, xerostomia, perdita di appetito ed alito acetonemico. Nei diabetici di tipo 1, le iperglicemie non trattate possono condurre a chetoacidosi diabetica, evento potenzialmente letale.
Ipoglicemia
La mancata assunzione di un pasto o un esercizio fisico faticoso e non programmato può indurre a ipoglicemia.
L'ipoglicemia può verificarsi se la dose di insulina è troppo alta rispetto al fabbisogno insulinico. In caso di ipoglicemia o sospetto di ipoglicemia Levemir non deve essere iniettato. Dopo la stabilizzazione della glicemia del paziente, deve essere considerato un aggiustamento della dose (vedere paragrafi 4.8 e 4.9).
I pazienti che hanno avuto un sensibile miglioramento nel controllo della glicemia, ad esempio grazie ad una terapia insulinica intensificata, devono essere informati che possono andare incontro ad una modifica dei comuni sintomi iniziali della ipoglicemia. I comuni sintomi iniziali possono non comparire nei pazienti con diabete di lunga data.
L'insorgenza di malattie concomitanti, in modo particolare di infezioni e stati febbrili, di solito aumenta il fabbisogno insulinico del paziente. Malattie concomitanti del rene, del fegato o che interessano la ghiandola surrenale, l'ipofisi o la tiroide possono richiedere modifiche del dosaggio di insulina.
Quando i pazienti vengono trasferiti da un differente tipo di insulina i sintomi iniziali della ipoglicemia possono cambiare o essere meno pronunciati rispetto a quelli accusati durante il trattamento precedente.
Trasferimento da altri medicinali insulinici
Il trasferimento di un paziente ad un altro tipo o marca di insulina deve essere effettuato sotto stretto controllo medico. Le modifiche di concentrazione, marca (produttore), tipo, origine (insulina animale, insulina umana o analogo dell'insulina) e/o metodo di produzione (da DNA ricombinante o insulina di origine animale) possono rendere necessario un aggiustamento posologico. I pazienti trasferiti a Levemir da un altro tipo di insulina possono aver bisogno di una modifica del dosaggio rispetto a quello adottato con i medicinali insulinici da loro precedentemente usati. Se è necessario un aggiustamento posologico questo si può effettuare sin dalla prima somministrazione o nel corso delle prime settimane o mesi.
Reazioni nel sito di iniezione
Come in ogni terapia insulinica, si possono verificare reazioni intorno al sito di iniezione che comprendono dolore, arrossamento, orticaria, infiammazione, livido, gonfiore e prurito. La rotazione continua del sito di iniezione entro la stessa area può aiutare a ridurre o prevenire queste reazioni. Le reazioni di solito si risolvono nell'arco di pochi giorni o poche settimane. In rare occasioni, le reazioni al sito di iniezione possono richiedere l'interruzione del trattamento con Levemir.
Sono disponibili dati limitati riguardanti pazienti con grave ipoalbuminemia. Si raccomanda di sottoporre questi pazienti a un monitoraggio attento.
Associazione di Levemir con pioglitazone
Sono stati riportati casi di insufficienza cardiaca durante l'uso di pioglitazone in associazione con insulina, soprattutto in pazienti con fattori di rischio per lo sviluppo di insufficienza cardiaca. Questo deve essere tenuto presente quando si considera un trattamento di pioglitazone e Levemir in associazione. Se il trattamento in associazione è utilizzato, i pazienti devono essere monitorati per la comparsa di segni e sintomi di insufficienza cardiaca, aumento di peso ed edema. Pioglitazone deve essere sospeso nel caso in cui si verifichi un peggioramento dei sintomi.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Numerosi medicinali interagiscono con il metabolismo del glucosio.
Le seguenti sostanze possono ridurre il fabbisogno insulinico del paziente:
Medicinali ipoglicemizzanti orali, agonisti del recettore del GLP-1, inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), agenti beta-bloccanti non selettivi, inibitori dell'enzima convertitore dell'angiotensina (ACE), salicilati, steroidi anabolizzanti e sulfonammidi.
Le seguenti sostanze possono aumentare il fabbisogno insulinico del paziente:
Contraccettivi orali, tiazidi, glucocorticoidi, ormoni tiroidei, simpaticomimetici, ormone della crescita e danazolo.
Gli agenti beta-bloccanti possono mascherare i sintomi dell'ipoglicemia.
Octreotide e lanreotide possono aumentare o ridurre il fabbisogno insulinico.
L'alcool può intensificare o ridurre gli effetti ipoglicemici dell'insulina.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Il trattamento con Levemir può essere considerato in gravidanza, ma qualsiasi potenziale beneficio deve essere valutato rispetto ad un possibile aumento del rischio di un esito negativo della gravidanza.
In generale, si raccomanda un controllo intensificato della glicemia ed il monitoraggio delle donne affette da diabete sia durante la pianificazione della gravidanza che durante la gravidanza stessa.
Il fabbisogno di insulina solitamente diminuisce nel corso del primo trimestre ed aumenta successivamente nel secondo e terzo trimestre di gravidanza. Dopo il parto, il fabbisogno insulinico torna rapidamente ai valori precedenti la gravidanza.
In uno studio clinico randomizzato controllato in aperto, donne in gravidanza con diabete di tipo 1 (n=310) sono state trattate in regime basal-bolus con Levemir (n=152) o con insulina NPH (n=158) come insulina basale, entrambi in combinazione con NovoRapid. Obiettivo primario di questo studio era di valutare l'effetto di Levemir sulla regolazione della glicemia in donne in gravidanza affette da diabete (vedere paragrafo 5.1).
La percentuale totale di eventi avversi materni è stata simile per i gruppi trattati con Levemir e insulina NPH; tuttavia, è stata osservata per Levemir una frequenza numericamente più alta di eventi avversi seri nelle madri (61 (40%) vs 49 (31%)) e nei neonati (36 (24%) vs 32 (20%) rispetto a insulina NPH. Il numero di bambini nati vivi da donne entrate in gravidanza dopo la randomizzazione è stato di 50 (83%) per Levemir e 55 (89%) per NPH. La frequenza delle malformazioni congenite è stata di 4 (5%) per Levemir e di 11 (7%) per NPH di cui 3 (4%) malformazioni gravi per Levemir e 3 (2%) per NPH.
Dati post-marketing provenienti da ulteriori 250 esiti di donne in gravidanza in trattamento con Levemir evidenziano nessun effetto indesiderato dell'insulina detemir sulla gravidanza e nessuna malformazione o tossicità feto/neonatale dell'insulina detemir.
Dati sugli animali non indicano tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).
Allattamento
Non è noto se l'insulina detemir venga escreta nel latte umano. Nessun effetto metabolico dell'insulina detemir ingerita è previsto su neonati/bambini allattati al seno poiché l'insulina detemir, come un peptide, è digerita in aminoacidi nel tratto gastrointestinale umano.
Durante l'allattamento, può essere necessario apportare aggiustamenti nella dose di insulina e nella dieta della paziente.
Fertilità
Studi sugli animali non indicano effetti dannosi per quanto riguarda la fertilità.
04.7 Effetti sulla capacita' di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
La capacità di concentrazione e di reazione del paziente possono ridursi a seguito di ipoglicemia. Questo fatto può costituire un rischio in situazioni in cui tali capacità sono di particolare importanza (ad esempio quando si guida un autoveicolo o si utilizzano macchinari).
I pazienti devono essere informati sulla necessità di prendere le necessarie precauzioni per evitare la comparsa di un episodio ipoglicemico mentre stanno guidando. Ciò è particolarmente importante per coloro i quali hanno una ridotta o assente consapevolezza dei sintomi premonitori dell'ipoglicemia o hanno frequenti episodi di ipoglicemia. In queste circostanze deve essere sconsigliata la guida.
04.8 Effetti indesiderati
a. Riassunto del profilo di sicurezza
Le reazioni avverse osservate nei pazienti che usano Levemir sono per lo più dovute all'effetto farmacologico dell'insulina. Si stima che la percentuale complessiva dei pazienti trattati che potrebbero manifestare reazioni avverse al farmaco sia intorno al 12%.
L'ipoglicemia è la reazione avversa osservata più di frequente durante il trattamento, vedere paragrafo c sotto riportato.
Le indagini cliniche hanno rivelato che un'ipoglicemia maggiore, definita come ipoglicemia che richieda l'intervento di altre persone, si verifica nel 6% circa dei pazienti trattati con Levemir.
Reazioni intorno al sito di iniezione si osservano più frequentemente durante il trattamento con Levemir che con medicinali a base di insulina umana. Tali reazioni comprendono dolore, arrossamento, orticaria, infiammazione, livido, gonfiore e prurito intorno al sito di iniezione. La maggior parte delle reazioni intorno al sito di iniezione sono minori e di natura transitoria, infatti, normalmente scompaiono nell'arco di pochi giorni o poche settimane proseguendo il trattamento.
All'inizio della terapia con insulina possono verificarsi anomalie di rifrazione e edema; queste reazioni sono di solito di natura transitoria.
Una rapida riduzione della glicemia può essere associata a neuropatia acuta dolorosa, che di norma ha carattere transitorio. L'intensificarsi della terapia insulinica con una brusca riduzione della glicemia può essere associata ad un peggioramento della retinopatia diabetica, mentre un miglioramento graduale del controllo della glicemia diminuisce il rischio della progressione della retinopatia diabetica.
b. Tabella delle reazioni avverse
Le reazioni avverse elencate di seguito sono classificate in base alla frequenza MedDRA e alla Classificazione per sistemi e organi. Le categorie di frequenza sono definite secondo la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 e
Disturbi del sistema immunitario | Non comune - Reazioni allergiche, potenziali reazioni allergiche, orticaria, rash, eruzioni* |
Molto raro - Reazioni anafilattiche* | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Molto comune - Ipoglicemia* |
Patologie del sistema nervoso | Rara - Neuropatia periferica (neuropatia dolorosa) |
Patologie dell'occhio | Non comune - Alterazione della rifrazione |
Non comune - Retinopatia diabetica | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune - Lipodistrofia* |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comune - Reazioni intorno al sito di iniezione |
Non comune - Edema |
* vedere paragrafo c
c. Descrizione di reazioni avverse selezionate
Reazioni allergiche, potenziali reazioni allergiche, orticaria, rash, eruzioni cutanee
Reazioni allergiche, potenziali reazioni allergiche, orticaria, rash, eruzioni cutanee sono non comuni quando Levemir è usato in regime insulinico basale/bolo. Ad ogni modo, 3 studi clinici hanno mostrato una frequenza comune (è stato osservato il 2,2% di reazioni allergiche e potenziali reazioni allergiche) quando usato in associazione con medicinali antidiabetici orali.
Reazioni anafilattiche
Il verificarsi di reazioni di ipersensibilità generalizzata (includendo rash cutaneo generalizzato, prurito, sudorazione, disturbi gastrointestinali, edema angioneurotico, difficoltà nella respirazione, palpitazioni e ipotensione) è molto raro, ma può essere potenzialmente pericoloso per la vita.
Ipoglicemia
L'ipoglicemia è la reazione avversa osservata più di frequente. Essa può sopraggiungere se la dose di insulina è troppo alta in relazione alla richiesta insulinica. L'ipoglicemia grave può indurre perdita della coscienza e/o convulsioni e può portare a un danno cerebrale temporaneo o permanente o anche al decesso. I sintomi dell'ipoglicemia si manifestano all'improvviso. Possono comprendere sudorazione fredda, pelle fredda e pallida, affaticamento, nervosismo o tremore, ansia, stanchezza o debolezza, confusione, difficoltà di concentrazione, sonnolenza, fame eccessiva, disturbi visivi, cefalea, nausea e palpitazioni.
Lipodistrofia
La lipodistrofia (incluso lipoipertrofia, lipoatrofia) può verificarsi nel sito di iniezione. Una continua rotazione del sito di iniezione all'interno della particolare area di iniezione riduce il rischio di sviluppo di queste reazioni.
d. Popolazione pediatrica
Nell'utilizzo nel mercato e nelle sperimentazioni cliniche, la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse osservate nella popolazione pediatrica non indicano alcuna differenza rispetto alla più ampia esperienza nella popolazione generale.
e. Altre popolazioni particolari
Nell'utilizzo nel mercato e nelle sperimentazioni cliniche, la frequenza, il tipo e la gravità delle reazioni avverse osservate nei pazienti più anziani e in pazienti con insufficienza renale o epatica non indicano alcuna differenza rispetto alla più ampia esperienza nella popolazione generale.
f. Segnalazione della sospette reazioni avverse
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di segnalazione riportato nell'Allegato V.
04.9 Sovradosaggio
Non è possibile definire uno specifico livello di sovradosaggio dell'insulina, tuttavia l'ipoglicemia si può sviluppare in fasi sequenziali se vengono somministrate dosi troppo elevate relativamente al fabbisogno insulinico del paziente:
• Gli episodi ipoglicemici lievi possono essere trattati con la somministrazione orale di glucosio o di prodotti contenenti zucchero. Pertanto si raccomanda ai pazienti diabetici di portare sempre con sé prodotti contenenti zucchero.
• Gli episodi ipoglicemici gravi, quando il paziente ha perso conoscenza, possono essere trattati con glucagone (da 0,5 a 1 mg) somministrato per via intramuscolare o sottocutanea da una persona che ha ricevuto una istruzione appropriata oppure con glucosio endovena somministrato da personale sanitario. Il glucosio deve essere somministrato anche endovena nel caso in cui il paziente non abbia risposto entro 10-15 minuti alla somministrazione di glucagone. Una volta recuperato lo stato di coscienza si consiglia la somministrazione di carboidrati per bocca al fine di prevenire una ricaduta.
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Proprieta' farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: farmaci utilizzati nel diabete. Insuline ed analoghi per uso iniettabile, ad azione prolungata.
Codice ATC: A10AE05.
Meccanismo d'azione ed effetti farmacodinamici
Levemir è un analogo solubile dell'insulina ad azione lunga con una durata prolungata dell'effetto, usata come insulina basale.
L'effetto ipoglicemizzante di Levemir è dovuto alla captazione facilitata del glucosio conseguente al legame dell'insulina con i recettori presenti sulle cellule muscolari e adipose e la simultanea inibizione del rilascio del glucosio dal fegato.
Il profilo del tempo di azione di Levemir è statisticamente e significativamente meno variabile e pertanto più prevedibile di quello dell'insulina NPH (Neutral Protamine Hagedorn), come risulta dai coefficienti di variazione (CV) in uno stesso soggetto dell'effetto farmacodinamico totale e massimo in Tabella 1.
Tabella 1. Variabilità in uno stesso soggetto del profilo del tempo di azione di Levemir e insulina NPH
Endpoint farmacodinamico | Levemir CV (%) | Insulina NPH - CV (%) |
AUCGIR,0-24h* | 27 | 68 |
GIRmax** | 23 | 46 |
*Area sotto la curva **Velocità infusione glucosio Valore p
L'azione prolungata di Levemir è mediata dalla spiccata aggregazione delle molecole di insulina detemir nel sito di iniezione e dal legame all'albumina attraverso la catena laterale di acido grasso. L'insulina detemir si distribuisce più lentamente ai tessuti periferici target rispetto all'insulina NPH. L'insieme di questi due meccanismi di protrazione garantisce un assorbimento e un profilo di azione dell'insulina detemir più riproducibili rispetto all'insulina NPH.
La durata di azione massima è di 24 ore, in relazione al dosaggio. È possibile eseguire una o due somministrazioni giornaliere. Se si eseguono due somministrazioni giornaliere, si raggiungerà lo steady state dopo la somministrazione di 2-3 dosi. Per le dosi nell'intervallo tra 0,2 - 0,4 U/kg, Levemir esercita oltre il 50% del suo effetto massimo tra le 3-4 ore e fino a 14 ore dopo la somministrazione della dose.
Dopo somministrazione sottocutanea (effetto massimo, durata di azione, effetto totale) è stata osservata una proporzionalità tra il dosaggio e la risposta farmacodinamica.
In sperimentazioni cliniche a lungo termine è stata dimostrata una minore variabilità giorno per giorno di FPG durante la terapia con Levemir rispetto alla terapia con NPH.
Studi in pazienti con diabete tipo 2 trattati con insulina basale in associazione con medicinali antidiabetici orali (OAD) hanno dimostrato che il controllo glicemico (HbA1c) ottenuto con Levemir è paragonabile a quello con NPH e a quello con insulina glargine ed è associato ad un minore aumento di peso, vedere la Tabella 2 riportata sotto. Nello studio di confronto con insulina glargine, in cui era possibile somministrare Levemir una o due volte al giorno mentre l'insulina glargine veniva somministrata una volta al giorno, il 55% dei pazienti in terapia con Levemir ha completato le 52 settimane di trattamento seguendo il regime di doppia somministrazione giornaliera.
Tabella 2. Variazione del peso corporeo in seguito alla terapia insulinica
Durata dello studio | Levemir una volta al giorno | Levemir due volte al giorno | Insulina NPH | Insulina glargine |
20 settimane | +0,7 kg | +1,6 kg | ||
26 settimane | +1,2 kg | +2,8 kg | ||
52 settimane | +2,3 kg | +3,7 kg | +4,0 kg |
In studi che hanno valutato l'uso di medicinali antidiabetici orali in associazione con Levemir si è osservato un rischio inferiore del 61-65% di ipoglicemie notturne minori rispetto a quello con NPH.
È stato condotto uno studio clinico randomizzato in aperto in pazienti con diabete tipo 2 che non avevano raggiunto il target con medicinali antidiabetici orali. Lo studio è iniziato con un periodo di 12 settimane di run-in con liraglutide+metformina, in cui il 61% dei pazienti hanno raggiunto un HbA1c metformina per 52 settimane. L'aggiunta di Levemir ha fornito un'ulteriore riduzione di HbA1c da 7,6% a 7,1% dopo 52 settimane. Non si sono verificati episodi ipoglicemici maggiori. Un episodio ipoglicemico maggiore è definito come un episodio in cui il soggetto non è in grado di eseguire un trattamento da sé e in cui ènecessario somministrare glucagone o glucosio per via endovenosa. Vedere tabella 3.
Tabella 3. Dati clinici - Levemir in aggiunta a liraglutide+metformina
Settimana dello studio | Randomizzati Levemir + liraglutide + metformina N = 160 | Randomizzati Liraglutide + metformina N = 149 | Valore di P | |
Variazione media di HbA1c dal baseline (%) | 0-26 settimane | -0,51 | +0,02 | |
0-52 settimane | -0,50 | 0,01 | ||
Percentuale di pazienti che hanno raggiunto i target HbA1c | 0-26 settimane | 43,1 | 16,8 | |
0-52 settimane | 51,9 | 21,5 | ||
Variazione di peso corporeo dal basale (kg) | 0-26 settimane | -0,16 | -0,95 | 0,0283 |
0-52 settimane | - 0,05 | -1,02 | 0,0416 | |
Episodi ipoglicemici minori (per paziente in un anno) | 0-26 settimane | 0,286 | 0,029 | 0,0037 |
0-52 settimane | 0,228 | 0,034 | 0,0011 |
Uno studio clinico, della durata di 26 settimane, in doppio cieco, randomizzato è stato condotto per analizzare efficacia e sicurezza dell'aggiunta di liraglutide (1,8 mg) rispetto al placebo, in pazienti con diabete di tipo 2 non adeguatamente controllati con insulina basale con o senza metformina. Nei pazienti con HbA1c ≤ 8,0% al baseline, la dose di insulina è stata ridotta del 20% per minimizzare il rischio di ipoglicemia. Successivamente, ai pazienti è stato consentito di titolare la dose di insulina fino alla dose non superiore a quella di pre-randomizzazione. Levemir è stata l'insulina basale per il 33% (N = 147) dei pazienti (97,3% utilizzatori di metformina). In questi pazienti, l'aggiunta di liraglutide ha determinato una maggiore diminuzione di HbA1c (6,93% vs 8,24%), una maggiore diminuzione della glicemia a digiuno (7,20 mmol/l vs 8,13 mmol/l) e una maggiore diminuzione del peso corporeo (-3,47 kg vs -0,43 kg). I valori al baseline per questi parametri erano simili in entrambi i gruppi. Il tasso osservato di episodi ipoglicemici minori è stato simile e nessun episodio ipoglicemico grave è stato osservato in entrambi i gruppi.
Nelle sperimentazioni cliniche a lungo termine in pazienti con diabete tipo 1 in terapia insulinica basale/bolo, la glicemia a digiuno è migliorata nei pazienti in terapia con Levemir rispetto ai pazienti in terapia con insulina NPH. Il controllo della glicemia (HbA1c) con Levemir è stata comparabile all'insulina NPH, con un minor rischio di eventi ipoglicemici notturni e non è associato ad un aumento di peso.
Nelle sperimentazioni cliniche in cui si utilizzava una terapia basale/bolo, le percentuali totali di ipoglicemia con Levemir e insulina NPH erano simili. L'analisi degli eventi ipoglicemici notturni in pazienti affetti da diabete tipo 1 evidenziava un rischio significativamente minore di eventi ipoglicemici non gravi (confermato dal riscontro di valori di glicemia capillare inferiori a 2,8 mmol/l e 3,1 mmol/l, espressi come glicemia plasmatica, e dalla possibilità del paziente di autocurarsi) rispetto all'insulina NPH mentre non vennero riscontrate differenze nei pazienti affetti da diabete tipo 2.
Con l'uso di Levemir è stato osservato sviluppo di anticorpi. Tuttavia, sembra che questo non abbia alcun impatto sul controllo glicemico.
Gravidanza
Levemir è stato studiato uno studio clinico randomizzato controllato in aperto in donne in gravidanza con diabete di tipo 1 (n=310) trattate in regime basal-bolus con Levemir (n=152) o con insulina NPH (n=158) come insulina basale, entrambe in combinazione con NovoRapid (vedere paragrafo 4.6).
Levemir non è risultato inferiore rispetto all'insulina NPH per valori di HbA1c misurata alla 36° settimana gestazionale (SG), e la riduzione durante la gravidanza di HbA1c media è risultata simile, vedere tabella 4.
Tabella 4. Controllo glicemico materno
Levemir | NPH | Differenza/ Odds ratio/ Rate Ratio 95% CI | |
HbA1c media (%) alla 36° settimana | 6,27 | 6,33 | Differenza: -0.06 [-0.21; 0.08] |
FPG medio alla 36° settimana (mmol/l) | 4,76 | 5,41 | Differenza: -0,65 [-1,19; -0,12] |
Percentuale di pazienti che hanno raggiunto il target di HbA1c ≤6% sia alla 24° che alla 36° settimana (%) | 41% | 32% | Indice di probabilità: 1,36 [0,78; 2,37] |
Numero totale di episodi di ipoglicemie maggiori durante la gravidanza (per paziente all'anno) | 1,1 | 1,2 | Quota percentuale: 0,82 [0,39; 1,75] |
Popolazione pediatrica
L'efficacia e la sicurezza di Levemir sono state studiate in due studi clinici randomizzati controllati fino a 12 mesi di durata in adolescenti e bambini (n=694 in totale); uno degli studi includeva un totale di 82 bambini di età compresa tra 2 e 5 anni. Entrambi gli studi hanno dimostrato che il controllo glicemico (HbA1c) con Levemir è comparabile con insulina NPH quando somministrato in terapia basale/bolo, usando un margine di non-inferiorità di 0,4%. Inoltre è stato osservato un minore incremento ponderale (valore SD, peso corporeo corretto per sesso ed età) con Levemir rispetto ad insulina NPH.
Lo studio che includeva bambini oltre i 2 anni è stato esteso per ulteriori 12 mesi (dati per un totale di 24 mesi di trattamento) per valutare la formazione di anticorpi dopo il trattamento a lungo termine con Levemir. Dopo un aumento di anticorpi anti insulina durante il primo anno, gli anticorpi insulinici sono diminuiti dopo il secondo anno raggiungendo un livello leggermente più alto rispetto a quello pre-studio. I risultati indicano che lo sviluppo di anticorpi non hanno avuto alcun effetto negativo sul controllo glicemico e sul dosaggio di Levemir.
05.2 Proprieta' farmacocinetiche
Assorbimento
La concentrazione massima nel siero si raggiunge 6 - 8 ore dopo la somministrazione. Se si eseguono due somministrazioni giornaliere, si raggiungeranno concentrazioni nel siero allo steady state dopo la somministrazione di 2-3 dosi.
La variazione intra-individuale dell'assorbimento è inferiore per Levemir che per altre preparazioni di insulina basale.
La biodisponibilità assoluta di insulina detemir con somministrazione sottocutanea è di circa il 60%.
Distribuzione
Un volume di distribuzione apparente di Levemir (circa 0,1 l/kg) indica che un'elevata frazione di insulina detemir è in circolazione nel sangue.
I risultati degli studi sui legami proteici in vitro e in vivo indicano che non vi sono interazioni clinicamente significative tra insulina detemir e acidi grassi o altri medicinali con legame proteico.
La degradazione dell'insulina detemir è simile a quella dell'insulina umana; nessuno dei metaboliti venutisi a formare è attivo.
Eliminazione
L'emivita dopo somministrazione sottocutanea è determinata dal grado di assorbimento dai tessuti sottocutanei. L'emivita varia da 5 a 7 ore, in relazione al dosaggio.
Linearità
Dopo somministrazione sottocutanea (concentrazione massima, livello di assorbimento) è stata osservata una proporzionalità tra la concentrazione di siero e il range di dosaggio terapeutico.
Nessuna interazione farmacocinetica o farmacodinamica è stata osservata tra liraglutide e Levemir quando è stata somministrata una singola dose di Levemir 0,5 U/kg e 1,8 mg di liraglutide allo steady state in pazienti con diabete tipo 2.
Popolazioni speciali
Persone più anziane (≥ 65 anni)
Non è stata rilevata alcuna differenza clinicamente significativa tra le farmacocinetiche di Levemir relative a soggetti anziani rispetto a soggetti giovani.
Insufficienza renale ed epatica
Non è stata rilevata alcuna differenza clinicamente rilevante nella farmacocinetica di Levemir tra soggetti con insufficienza renale o epatica e soggetti sani. Dato che la farmacocinetica di Levemir non è stata ampiamente studiata in queste popolazioni di pazienti, è consigliabile intensificare il monitoraggio di queste popolazioni.
Sesso
Non vi sono differenze clinicamente rilevanti tra i due sessi nelle proprietà farmacocinetiche di Levemir.
Popolazione pediatrica
Le proprietà farmacocinetiche di Levemir in bambini (6 - 12 anni) e adolescenti (13 - 17 anni) sono state analizzate e confrontate con quelle di adulti affetti da diabete di tipo 1. Non è stata rilevata alcuna differenza clinicamente rilevante nelle proprietà farmacocinetiche.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati non-clinici rivelano assenza di rischi per gli esseri umani sulla base di studi convenzionali di farmacologia di sicurezza, tossicità per somministrazioni ripetute, genotossicità, tossicità riproduttiva e sviluppo. I dati sull'affinità dei recettori e gli esperimenti sulla mitogenicità condotti in vitro non hanno fornito prove di un maggiore potenziale mitogeno rispetto all'insulina umana.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Metacresolo
Zinco acetato
Sodio fosfato dibasico diidrato
Acido cloridrico (per aggiustamento del pH)
Sodio idrossido (per aggiustamento del pH)
Acqua per preparazioni iniettabili
06.2 Incompatibilità
Sostanze aggiunte al Levemir possono causare la degradazione dell'insulina detemir, ad esempio medicinali contenenti tioli o solfiti. Levemir non deve essere miscelato a liquidi infusionali.
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali.
06.3 Periodo di validità
Prima dell'apertura: 30 mesi.
Durante l'uso o nel trasporto come scorta: il prodotto può essere conservato per un massimo di 6 settimane.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Prima dell'apertura: Conservare in frigorifero (2° C - 8° C). Tenere lontano da elementi refrigeranti. Non congelare.
Durante l'uso o nel trasporto come scorta: conservare sotto 30° C. Non conservare in frigorifero. Non congelare.
Tenere la cartuccia nella confezione esterna per proteggerla dalla luce.
Per le condizioni di conservazionedel medicinale vedere paragrafo 6.3.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
3 ml di soluzione in cartuccia (vetro di tipo 1), con uno stantuffo (bromobutile) e un tappo in gomma (bromobutile/poli-isoprene) contenuti in una penna usa e getta, preriempita, multidose, di polipropilene in una scatola.
Dimensioni della confezione: 1 (con o senza aghi), 5 (senza aghi) e 10 (senza aghi) penne preriempite. È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Gli aghi e Levemir FlexPen non devono essere condivisi con altri. La cartuccia non deve essere riempita nuovamente.
Non usare il medicinale se nota che la soluzione non appare limpida, incolore e acquosa.
Se Levemir è stato congelato non deve essere utilizzato.
Occorre consigliare al paziente di gettare l'ago dopo ogni iniezione.
Qualsiasi medicinale non utilizzato e i rifiuti devono essere smaltiti secondo la normativa locale vigente.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Novo Nordisk A/S, Novo Allé, DK-2880 Bagsvaerd, Danimarca
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
EU/1/04/278/004
036850042
EU/1/04/278/005
036850055
EU/1/04/278/006
036850067
EU/1/04/278/010
EU/1/04/278/011
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Data di prima autorizzazione: 1 Giugno 2004
Data dell'ultimo rinnovo: 16 Aprile 2009
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
D.CCE Maggio 2015