Farlutal - Foglio Illustrativo
Principi attivi: Medrossiprogesterone (Medrossiprogesterone acetato)
Farlutal 250 mg compresse
Farlutal 500 mg compresse
Farlutal 500 mg/5 ml sospensione orale
Farlutal 1 g/10 ml sospensione orale
I foglietti illustrativi di Farlutal sono disponibili per le confezioni:
- FARLUTAL 150 mg/3 ml Sospensione Iniettabile per uso intramuscolare
- Farlutal 250 mg compresse, Farlutal 500 mg compresse, Farlutal 500 mg/5 ml sospensione orale, Farlutal 1 g/10 ml sospensione orale
- Farlutal 10 mg Compresse , Farlutal 20 mg Compresse
- FARLUTAL 500 mg/2,5 ml Sospensione Iniettabile per Uso Intramuscolare , FARLUTAL 1 g/5 ml Sospensione Iniettabile per Uso Intramuscolare
Indicazioni Perché si usa Farlutal? A cosa serve?
CATEGORIA TERAPEUTICA
Antineoplastico.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Carcinoma della mammella, dell'endometrio, della prostata, del rene. Adenoma prostatico.
Sindrome anoressia-cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da AIDS.
Controindicazioni Quando non dev'essere usato Farlutal
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Il medrossiprogesterone (MPA) è controindicato in pazienti con le seguenti condizioni:
- gravidanza accertata o presunta
- metrorragie di natura non accertata
- grave insufcienza epatica
- carcinoma mammario sospetto o in fase iniziale
Interazioni Quali farmaci o alimenti possono modificare l'effetto di Farlutal
Informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Farlutal può essere associato ad altre modalità di trattamento antineoplastico (chemioterapia, radioterapia).
La somministrazione concomitante di Farlutal con l'amminoglutetimmide può significativamente deprimere la biodisponibilità di Farlutal e l'effetto terapeutico può essere ridotto.
Le pazienti che fanno uso di dosi elevate di FARLUTAL devono essere avvertite della diminuzione dell'efcacia con l'uso di amminoglutetimmide
Medrossiprogesterone acetato (MPA), in vitro, è metabolizzato principalmente mediante idrossilazione tramite il CYP3A4. Non sono stati condotti specifici studi di interazione farmaco-farmaco per valutare gli effetti clinici degli induttori del CYP3A4 o degli inibitori di MPA.
Avvertenze È importante sapere che:
- Nel caso di perdite ematiche vaginali si consiglia un accertamento diagnostico.
- Poiché i progestinici possono causare un certo grado di ritenzione di liquidi, devono essere tenute sotto osservazione le condizioni che potrebbero essere influenzate da questo fattore.
- Pazienti con anamnesi di depressione clinica devono essere attentamente monitorati durante la terapia con medrossiprogesterone.
- È stata notata una diminuzione nella tolleranza al glucosio durante il trattamento con progestinici. Per questo motivo i pazienti diabetici devono essere tenuti sotto stretta sorveglianza nel corso della terapia progestinica.
- I patologi (laboratorio) devono essere informati dell'uso di medrossiprogesterone da parte del paziente se il tessuto endometriale o endocervicale viene sottoposto ad esame.
- Il medico/laboratorio devono essere informati che l'uso di medrossiprogesterone può diminuire i livelli dei seguenti markers endocrini:
- a. steroidi del plasma/urine (ad es. cortisolo, estrogeno, pregnandiolo, progesterone, testosterone)
- b. Gonadotropine del plasma/urine (ad es. LH e FSH)
- c. Globulina legante l'ormone sessuale
- Se si dovesse verificare un'improvvisa parziale o totale perdita della vista o in caso di esoftalmo, diplopia o emicrania, prima di continuare il trattamento effettuare un controllo oftalmico onde escludere la presenza di edema della papilla e di lesione vascolare retinica.
- Il medrossiprogesterone non è stato associato con l'induzione di disturbi trombotici o tromboembolitici, tuttavia il suo uso non è raccomandato in pazienti con un'anamnesi di tromboemolismo venoso (TEV). Si raccomanda l'interruzione del trattamento con medrossiprogesterone in pazienti che sviluppano TEV.
- Il medrossiprogesterone può determinare sintomi cushingoidi.
- Alcuni pazienti in trattamento con il medrossiprogesterone possono manifestare una funzionalità adrenale soppressa. Il medrossiprogesterone può diminuire i livelli sanguigni di ACTH e di idrocortisone.
- Il medico /laboratorio devono essere informati che in aggiunta ai biomarkers endocrini elencati nel paragrafo "Avvertenze speciali ed opportune precauzioni d'impiego, l'uso di medrossiprogesterone per indicazione oncologica può determinare inoltre un'insufcienza parziale surrenalica (diminuzione della risposta dell'asse ipofisi-surrene) durante il test al metopirone. Cosi è necessario dimostrare l'abilità della corteccia surrenalica di rispondere all'ACTH prima di somministrare il metopirone.
- La somministrazione sia di una singola dose che di dosi multiple di medrossiprogesterone può determinare una prolungata anovulazione con amenorrea e/o flussi mestruali irregolari.
- Ipercalcemia in pazienti portatori di metastasi ossee.
- Insufficienza epatica (vedere il paragrafo "Controindicazioni").
- Insufficienza renale.
L'età non rappresenta un fattore limitante la terapia, tuttavia il trattamento progestinico può mascherare l'insorgenza del climaterio.
Riduzione della densità minerale ossea
Non ci sono studi degli effetti sulla densità minerale ossea a seguito della somministrazione per via orale del medrossiprogesterone acetato (ad es. per uso oncologico).
La riduzione dei livelli sierici di estrogeni dovuta al medrossiprogesterone acetato può manifestarsi in una riduzione della densità minerale ossea nelle donne in premenopausa e può aumentare il rischio di osteoporosi in età avanzata.
Si consiglia a tutte le pazienti l'assunzione di un'adeguata quantità di calcio e vitamina D.
Sarebbe inoltre opportuna una valutazione della densità minerale ossea in quelle pazienti che assumono medrossiprogesterone acetato per trattamenti a lungo termine.
Gravidanza ed allattamento
Chiedere consiglio al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Gravidanza
Il medrossiprogesterone acetato è sconsigliato in donne in gravidanza.
Alcuni dati suggeriscono una possibile relazione tra la somministrazione di progestinici nel primo trimestre della gravidanza e la presenza di malformazioni genitali nei feti in particolari circostanze.
Se la paziente resta incinta durante l'uso di questo farmaco, deve essere informata del potenziale rischio per il feto.
Allattamento
Il medrossiprogesterone ed i suoi metaboliti vengono escreti nel latte materno. Non ci sono evidenze che suggeriscano che questo rappresenta un rischio per il lattante.
Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
L'effetto del medrossiprogesterone acetato sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari non è stato valutato in maniera sistematica.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti:
FARLUTAL compresse contiene lattosio. Se il medico le ha diagnosticato un intolleranza ad alcuni zuccheri lo contatti prima di prendere questo medicinale.
FARLUTAL sospensione orale contiene saccarosio. Se il medico le ha diagnosticato un intolleranza ad alcuni zuccheri lo contatti prima di prendere questo medicinale.
FARLUTAL sospensione orale contiene glicole propilenico. Può causare sintomi simili a quelli causati dall'alcool.
FARLUTAL sospensione orale contiene meno di 1mmol (23mg) di sodio per fiala, cioè è praticamente "senza sodio".
FARLUTAL sospensione orale contiene metile para-idrossibenzoato. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.
FARLUTAL sospensione orale contiene etile- para-idrossibenzoato. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.
FARLUTAL sospensione orale contiene propile-para-idrossibenzoato. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.
Dosi e modo d'uso Come usare Farlutal: Posologia
Generalmente la posologia varia da 100 a 1000 mg/die (le dosi più elevate possono essere frazionate in 2-3 somministrazioni giornaliere). Delle due forme farmaceutiche disponibili, le compresse e la sospensione orale, potrà essere preferibile la seconda, specie nella preparazione da 1 g, quando il/la paziente abbia difcoltà alla deglutizione e debba assumere dosi elevate per lunghi periodi di tempo. Normalmente i dosaggi più bassi sono stati utilizzati nel carcinoma dell'endometrio, quelli più elevati nel carcinoma della mammella in fase avanzata e metastatizzata.
Sindrome anoressia-cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da AIDS: 1000 mg/die in un'unica somministrazione o in due somministrazioni giornaliere.
Sovradosaggio Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Farlutal
Dosi fino a 3 g/die per os sono state ben tollerate. In caso di sovradosaggio il trattamento è sintomatico e di sostegno.
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di FARLUTAL avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Se si ha qualsiasi dubbio sull'uso di FARLUTAL, rivolgersi al medico o al farmacista.
Effetti indesiderati Quali sono gli effetti collaterali di Farlutal
Come tutti i medicinali, FARLUTAL può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino
Tabella delle reazioni avverse (nell'uso ginecologico ed oncologico)
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune (≥1/10) | Comune (≥ 1/100 to | Non comune (≥ 1/1000 to | Raro (≥ 1/10,00 0 to | Molto raro ( | Non nota (la frequenz a non può essere definite sulla base dei dati disponibi li) |
Infezioni ed infestazioni | Ipersensibilità al farmaco | Reazione anafilattica, Reazione anafilattoide | ||||
Patologie endocrine | Effetti similcorticoidi (es. Sindrome di Cushing) | Prolungata anovulazione | ||||
Disturbi del metaboli smo e della nutrizione | Alterazioni del peso, Aumento dell'appetito | Ipercalcemia, Esacerbazione del diabete mellito | ||||
Disturbi psichiatrici | Insonnia | Depressione, Euforia, Modifica della libido | Nervosismo | Confusione | ||
Patologie del Sistema nervoso | Mal di testa, Vertigini, Tremori | Infarto cerebrale Sonnolenza | Perdita di concentra zione, Effetti similadrenergici | |||
Patologie dell'occhio | Embolia e trombosi retinica, Cataratta diabetica, Alterazione della vista | |||||
Patologie cardiache | insufficienza cardiaca congestizia | Infarto del miocardio | Tachicardia Palpitazioni | |||
Patologie vascolari | Tromboflebite | Embolia e trombosi | ||||
Patologie respirato rie, toraciche e mediastiniche | Embolia polmonare | |||||
Patologie gastrointestinali | Vomito, Stipsi, nausea | Diarrea, Bocca secca | ||||
Patologie epatobiliari | Ittero | |||||
Patologie della cute e del tessuto sottocuta neo | Iperidrosi | Angioedema, Acne, Irsutismo | Alopecia, Rash | Oricaria, prurito | ||
Patologie dell'appa rato riproduttivo e della mammell a | Disfunzione erettile | Sanguinamento uterino disfunzionale (irregolare, aumento, diminuzione), Dolore al seno | Amenorrea, Erosioni cervicali uterine, perdite cervicali, Galattorre a | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somminis trazione | Ritenzione di liquidi/edema, Affaticamento | Malessere, Piressia | ||||
Patologie del Sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Spasmi muscolari | Osteoporosi, incluse fratture osteoporotiche | ||||
Patologie renali e urinarie | Glicosuria | |||||
Esami diagnostici | Diminuita tolleranza al glucosio, Aumento della pressione del sangue | Test della funzionalità epatica alterati, Aumento della conta dei globuli bianchi, Aumento della conta piastrinica |
Ulteriori eventi avversi segnalati nella fase di commercializzazione
Nella fase di commercializzazione del prodotto sono stati segnalati rari casi di osteoporosi incluso fratture osteoporotiche in pazienti che assumevano medrossiprogesterone acetato per via intramuscolare.
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio rivolgersi al medico o al farmacista. Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: "https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse". La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale."
Scadenza e conservazione
Scadenza: vedere la data di scadenza indicata sulla confezione.
ATTENZIONE: Non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato.
I medicinali non devono essere gettati nell'acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chiedere al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizzano più. Questo aiuterà a proteggere l'ambiente.
Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
COMPOSIZIONE
Farlutal 250 mg compresse
Ogni compressa contiene: principio attivo: medrossiprogesterone acetato 250 mg. Eccipienti: lattosio, crospovidone; povidone K25; polisorbato 80, cellulosa microcristallina; magnesio stearato.
Farlutal 500 mg compresse
Ogni compressa contiene: principio attivo: medrossiprogesterone acetato 500 mg. Eccipienti:lattosio, crospovidone; povidone K25; polisorbato 80, cellulosa microcristallina; magnesio stearato.
Farlutal 500 mg/5 ml sospensione orale
Ogni flaconcino contiene: principio attivo: medrossiprogesterone acetato 500 mg. Eccipienti: saccarosio; glicole propilenico; polisorbato 21; sodio saccarinato; aroma latte; metile-para-idrossibenzoato; etile-paraidrossibenzoato; propile-para-idrossibenzoato;metilcellullosa; sodio citrato; simeticone; acqua depurata.
Farlutal 1 g/10 ml sospensione orale
Ogni flaconcino contiene: principio attivo: medrossiprogesterone acetato 1 g. Eccipienti: saccarosio; glicole propilenico; polisorbato 21; sodio saccarinato; aroma latte; metile-para-idrossibenzoato; etile-para-idrossibenzoato; propile-para-idrossibenzoato; metilcellullosa; sodio citrato; simeticone; acqua depurata.
FORMA FARMACEUTICA E CONTENUTO
Compresse e sospensione orale
FARLUTAL 250 mg, 30 compresse
FARLUTAL 500 mg, 30 compresse
FARLUTAL 500 mg/5 ml, 30 flaconcini da 5 ml
FARLUTAL 1 g/10 ml, 15 flaconcini da 10 ml
Fonte Foglietto Illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Contenuto pubblicato a Gennaio 2016. Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate.
Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l'accesso al sito web dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Disclaimer e informazioni utili.
01.0 DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
02.0 COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
FARLUTAL 250 mg COMPRESSE
Ogni compressa contiene:
principio attivo: medrossiprogesterone acetato 250 mg
eccipienti con effetti noti: lattosio
FARLUTAL 500 mg COMPRESSE
Ogni compressa contiene:
principio attivo: medrossiprogesterone acetato 500 mg
eccipienti con effetti noti: lattosio
FARLUTAL 500 mg/5 ml SOSPENSIONE ORALE
Ogni flaconcino contiene: principio attivo: medrossiprogesterone acetato 500 mg
eccipienti con effetti noti: saccarosio, glicole propilenico, sodio saccarinato, metile-para-idrossibenzoato, etile-para-idrossibenzoato, propile-para-idrossibenzoato, sodio citrato
FARLUTAL 1 g/10 ml SOSPENSIONE ORALE
Ogni flaconcino contiene: principio attivo: medrossiprogesterone acetato 1 g
eccipienti con effetti noti: saccarosio, glicole propilenico, sodio saccarinato, metile-para-idrossibenzoato, etile-para-idrossibenzoato, propile-para-idrossibenzoato, sodio citrato
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 FORMA FARMACEUTICA
Compresse e sospensione orale
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Carcinoma della mammella, dell'endometrio, della prostata, del rene. Adenoma prostatico.
Sindrome anoressia-cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da AIDS.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Generalmente la posologia varia da 100 a 1.000 mg/die (le dosi più elevate possono essere frazionate in 2-3 somministrazioni giornaliere). Delle due forme farmaceutiche disponibili, le compresse e la sospensione orale, potrà essere preferibile la seconda, specie nella preparazione da 1 g, quando il/la paziente abbia difficoltà alla deglutizione e debba assumere dosi elevate per lunghi periodi di tempo. Normalmente i dosaggi più bassi sono stati utilizzati nel carcinoma dell'endometrio, quelli più elevati nel carcinoma della mammella in fase avanzata e metastatizzata.
Sindrome anoressia-cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da AIDS:
1000 mg/die in un'unica somministrazione o in due somministrazioni giornaliere.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti, elencati al paragrafo 6.1.
Il medrossiprogesterone (MPA) è controindicato in pazienti con le seguenti condizioni:
• gravidanza accertata o presunta
• metrorragie di natura non accertata
• grave insufficienza epatica
• carcinoma mammario sospetto o in fase iniziale.
04.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
• Nel caso di perdite ematiche vaginali si consiglia un accertamento diagnostico.
• Poiché i progestinici possono causare un certo grado di ritenzioni idrica, devono essere tenute sotto osservazione le condizioni che potrebbero essere influenzate da questo fattore.
• Pazienti con anamnesi di depressione clinica devono essere attentamente monitorati durante la terapia con FARLUTAL.
• È stata notata una ridotta tolleranza al glucosio durante il trattamento con progestinici. Per questo motivo i pazienti diabetici devono essere tenuti sotto stretta sorveglianza nel corso della terapia progestinica.
• I patologi (laboratorio) devono essere informati dell'uso di medrossiprogesterone da parte del paziente se il tessuto endometriale o endocervicale viene sottoposto ad esame.
• Il medico/ laboratorio devono essere informati che l'uso di medrossiprogesterone può diminuire i livelli dei seguenti markers endocrini:
a. steroidi del plasma/urine (ad es. cortisolo, estrogeno, pregnandiolo, progesterone,
b. Gonadotropine del plasma/urine (ad es. LH e FSH)
c. Globulina legante l'ormone sessuale
• Se si dovesse verificare un'improvvisa parziale o totale perdita della vista o in caso di esoftlamo, diplopia o emicrania, interrompere il trattamento e, prima di continuarlo, effettuare un controllo oftalmico onde escludere la presenza di edema della papilla e di lesione vascolare retinica.
• Il medrossiprogesterone non è stato associato casualmente con l'induzione di disturbi trombotici o tromboembolitici, tuttavia il suo uso non è raccomandato in pazienti con un'anamnesi di tromboembolismo venoso (TEV). Si raccomanda l'interruzione del trattamento con medrossiprogesterone in pazienti che sviluppano TEV durante la terapia.
• Il medrossiprogesterone acetato può determinare sintomi cushingoidi.
• Alcuni pazienti in trattamento con il medrossiprogesterone possono manifestare una funzionalità adrenale soppressa. Il medrossiprogesterone può diminuire i livelli sanguigni di ACTH e di idrocortisone.
• Il medico/ laboratorio devono essere informati che in aggiunta ai biomarkers endocrini elencati nel paragrafo "Avvertenze speciali ed opportune precauzioni d'impiego" (paragrafo 4.4), l'uso di medrossiprogestrone acetato per indicazione oncologica può determinare inoltre un'insufficienza parziale surrenalica (diminuzione della risposta dell'asse ipofisi-surrene) durante il test al metopirone. Cosi è necessario dimostrare l'abilità della corteccia surrenalica di rispondere all'ACTH prima di somministrare il metopirone.
• Ipercalcemia in pazienti portatori di metastasi ossee.
• Insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.3 "Controindicazioni").
Le compresse contengono lattosio quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
La sospensione orale contiene saccarosio quindi non è adatto per i pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio, sindrome da malassorbimento di glucosio/galattosio o deficit di saccarasi-isomaltasi.
Diminuzione della densità minerale ossea
Non ci sono studi degli effetti sulla densità minerale ossea a seguito della somministrazione per via orale del medrossiprogesterone acetato (ad es. per uso oncologico). Si consiglia a tutte le pazienti l'assunzione di un'adeguata quantità di calcio e vitamina D.
Sarebbe inoltre opportuna una valutazione della densità minerale ossea in quelle pazienti che assumono medrossiprogesterone acetato per trattamenti a lungo termine.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti:
FARLUTAL compresse contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp lattasi, o da malssorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.
FARLUTAL sospensione orale contiene saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio/galattosio o da insufficienza di sucrasi-isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
FARLUTAL sospensione orale contiene glicole propilenico. Può causare sintomi simili a quelli causati dall'alcool.
FARLUTAL sospensione orale contiene meno di 1mmol (23mg) di sodio per fiala, cioè è praticamente "senza sodio".
FARLUTAL sospensione orale contiene metile para-idrossibenzoato. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.
FARLUTAL sospensione orale contiene etile- para-idrossibenzoato. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.
FARLUTAL sospensione orale contiene propile-para-idrossibenzoato. Può causare reazioni allergiche (anche ritardate) e, eccezionalmente, broncospasmo.
04.5 Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
FARLUTAL può essere associato ad altre modalità di trattamento antineoplastico (chemioterapia, radioterapia).
La somministrazione concomitante di FARLUTAL con l'amminoglutetimmide può significativamente deprimere la biodisponibilità di FARLUTAL.
Le pazienti che fanno uso di dosi elevate orali di FARLUTAL devono essere avvertite della diminuzione dell'efficacia con l'uso di amminoglutetimmide.
Medrossiprogesterone acetato (MPA), in vitro, è metabolizzato principalmente mediante idrossilazione tramite il CYP3A4. Non sono stati condotti specifici studi di interazione farmaco-farmaco per valutare gli effetti clinici degli induttori del CYP3A4 o degli inibitori di MPA.
04.6 Gravidanza ed allattamento
Gravidanza
Il medrossiprogesterone acetato è controindicato in donne in gravidanza.
Alcuni dati suggeriscono una possibile relazione tra la somministrazione di progestinici nel primo trimestre della gravidanza e la presenza di malformazioni genitali nei feti in particolari circostanze.
Se la paziente resta incinta durante l'uso di questo farmaco, deve essere informata del potenziale rischio per il feto.
Allattamento
Il medrossiprogesterone acetato ed i suoi metaboliti vengono escreti nel latte materno. Non ci sono evidenze che suggeriscano che questo rappresenta un rischio per il lattante (vedere paragrafo 5.2 "Proprietà farmacocinetiche").
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
L'effetto del medrossiprogesterone acetato sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari non è stato valutato in maniera sistematica.
04.8 Effetti indesiderati
Tabella delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi | Molto comune (≥1/10) | Comune (≥1/100, | Non comune (≥1/1.000, | Raro (≥1/10.000, | Molto raro ( | non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Infezioni ed infestazioni | Ipersensibilità al farmaco | Reazione anafilattica, Reazione anafilattoide | ||||
Patologie endocrine | Effetti simil-corticoidi (es. Sindrome di Cushing) | Prolungata anovulazione | ||||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Alterazioni del peso corporeo, Aumento dell'appetito | Esacerbazione del diabete mellito, Ipercalcemia | ||||
Disturbi psichiatrici | Insonnia | Depressione, Euforia, Modifica della libido | Nervosismo | Confusione | ||
Patologie del sistema nervoso | Mal di testa, Vertigini, Tremori | Infarto cerebrale, Sonnolenza | Perdita di concentrazione, Effetti simil-adrenergici | |||
Patologie dell'occhio | Embolia e trombosi retinica, Cataratta diabetica, Alterazione della vista | |||||
Patologie cardiache | Insufficienza cardiaca congestizia | Infarto del miocardio | Tachicardia, Palpitazioni | |||
Patologie vascolari | Tromboflebite | Embolia e trombosi | ||||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Embolia polmonare | |||||
Patologie gastrointestinali | Vomito, Stipsi, Nausea, | Diarrea, Bocca secca | ||||
Patologie epatobiliari | Ittero | |||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Iperidrosi | Angioedema, Acne, Irsutismo | Alopecia, Rash | Orticaria, Prurito | ||
Patologie renali e urinarie | Glicosuria | |||||
Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella | Disfunzione erettile | Sanguinamento uterino disfunzionale (irregolare, aumento, diminuzione), Dolore al seno. | Amenorrea, Erosioni cervicali uterine, perdite cervicali, Galattorrea. | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Ritenzione di liquidi/edema, Affaticamento | Malessere, Piressia | ||||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Spasmi muscolari | |||||
Esami diagnostici | Diminuita tolleranza al glucosio, Aumento della pressione del sangue | Test della funzionalità epatica alterati, Aumento della conta dei globuli bianchi, Aumento della conta piastrinica. |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo: "www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili".
04.9 Sovradosaggio
Dosi fino a 3 g/die per os sono state ben tollerate. In caso di sovradosaggio il trattamento è sintomatico e di sostegno.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: ormoni e sostanze correlate - progestinici
Codice ATC: L02AB02
Il medrossiprogesterone acetato è un derivato del progesterone, attivo per via orale e parenterale.
La sua attività antitumorale, quando somministrato alle dosi farmacologiche, è dovuta all'azione svolta a livello dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, a livello dei recettori per gli estrogeni e sul metabolismo degli steroidi a livello tissutale.
Quando impiegato alle alte dosi richieste dal trattamento di certe forme tumorali (500 mg al giorno o più), si può manifestare un'attività simil-corticoide.
Il medrossiprogesterone acetato a dosi elevate ha presentato un effetto anticachettico, accompagnato da un aumento dell'assunzione del cibo. Tale effetto sembra essere correlato ad una attività sul controllo centrale del bilancio energetico.
Riduzione della densità minerale ossea
Non ci sono studi sugli effetti del medrossiprogesterone acetato sulla riduzione della densità minerale ossea quando somministrato per via orale.
Tuttavia, uno studio clinico su donne adulte in età fertile alle quali sono stati somministrati 150mg di medrossiprogesterone acetato ogni 3 mesi per via intramuscolare a scopo contraccettivo, ha dimostrato una riduzione media del 5,4% della densità minerale ossea del tratto lombare della colonna vertebrale nell'arco di 5 anni, con almeno un parziale recupero della densità ossea durante i primi due anni dalla interruzione del trattamento. Uno studio clinico simile su donne adolescenti, alle quali sono stati somministrati 150 mg di medrossiprogesterone acetato ogni 3 mesi per via intramuscolare a scopo contraccettivo, ha dimostrato riduzioni simili della densità minerale ossea, che sono state ancor più pronunciate durante i primi due anni di trattamento e che, anche in questo caso, sono state almeno in parte reversibili una volta interrotto il trattamento.
05.2 Proprietà farmacocinetiche
Il medrossiprogesterone acetato è rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale e dalla vagina. I picchi di concentrazione sierica si osservano dopo 2-6 ore (somministrazione orale) e dopo 4-20 giorni (somministrazione I.M.). L'emivita apparente varia da circa 30-60 ore, dopo somministrazione orale, circa 6 settimane, dopo somministrazione I.M.. il medrossiprogesterone acetato si lega per il 90-95% alle proteine plasmatiche. Attraversa la barriera ematoencefalica ed è escreto nel latte. Il medrossiprogesterone acetato viene eliminato nelle feci e con le urine.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
I dati tossicologici relativi agli studi condotti su animali da esperimento utilizzando il medrossiprogesterone acetato sono i seguenti:
DL50, somministrazione orale - Topo: superiore a 10.000 mg/kg
DL50, somministrazione intraperitoneale - Topo: 6.985 mg/kg
A seguito di somministrazione orale a ratti e topi (334 mg/kg/die) ed a cani (167 mg/kg/die) trattati per sei mesi non hanno evidenziato alcun effetto tossico ai livelli saggiati.
Alle dosi più elevate è stata osservata solamente la comparsa degli effetti ormonali attesi.
Gli studi di teratogenesi condotti su femmine di cani Beagle gravide, trattate alle dosi di 1, 10 e 50 mg/kg/die per somministrazione orale hanno evidenziato ipertrofia clitoridea nei cuccioli femmine nati da animali trattati alla dose più elevata.
Nessuna anormalità fu evidenziata nei cuccioli maschi.
L'indagine successiva effettuata per verificare le capacità riproduttive delle femmine partorite da animali trattati con medrossiprogesterone acetato, non ha evidenziato alcuna diminuzione della fertilità.
Studi di tossicità a lungo termine condotti sulla scimmia, sul cane e sul ratto, con somministrazione parenterale di medrossiprogesterone acetato, hanno evidenziato i seguenti effetti:
1) Cani Beagle, trattati alle dosi di 3 e 75 mg/kg ogni 90 giorni per 7 anni, svilupparono noduli mammari che furono osservati anche in alcuni animali di controllo.
I noduli notati negli animali di controllo erano a carattere intermittente, mentre i noduli apparsi negli animali trattati con farmaco erano di dimensioni maggiori, più numerosi, a carattere persistente e due degli animali trattati alla dose più alta svilupparono tumori mammari maligni.
2) Due scimmie, trattate alla dose di 150 mg/kg ogni 90 giorni per 10 anni, svilupparono carcinoma indifferenziato dell'utero, che non si manifestò invece nelle scimmie del gruppo di controllo ed in quelle trattate alle dosi di 3 e 30 mg/kg ogni 90 giorni per 10 anni.
Noduli mammari di carattere intermittente furono evidenziati negli animali del gruppo di controllo ed in quelli trattati alle dosi di 3 e 30 mg/kg, ma non nel gruppo che aveva ricevuto la dose di 150 mg/kg.
In sede di autopsia (dopo 10 anni) i noduli furono riscontrati solamente in 3 delle scimmie del gruppo trattato alla dose di 30 mg/kg.
Dall'esame istopatologico risultò che tali noduli erano di natura iperplastica.
3) Nel ratto trattato per 2 anni, non fu evidenziata alcuna alterazione a livello dell'utero e delle mammelle.
Studi di mutagenesi condotti impiegando il test Salmonella Microsomi (Ames test) ed il Micronucleus test, hanno dimostrato che il medrossiprogesterone acetato non possiede alcuna attività mutagenetica.
Altri studi non hanno evidenziato alcuna modificazione della fertilità nella prima e nella seconda generazione degli animali osservati.
Non è ancora stato accertato se le osservazioni sopra riportate possono essere riferite anche nell'uomo.
06.0 INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
Eccipienti delle compresse: lattosio, crospovidone; povidone K25; polisorbato 80, cellulosa microcristallina; magnesio stearato.
Eccipienti della sospensione orale : saccarosio; glicole propilenico; polisorbato 21; sodio saccarinato; aroma latte; metile-para-idrossibenzoato; etile-para-idrossibenzoato; propile-para-idrossibenzoato; metilcellullosa; sodio citrato; simeticone; acqua depurata.
06.2 Incompatibilità
Non pertinente
06.3 Periodo di validità
Compresse: 5 anni
Sospensione: 3 anni
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
06.5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione
Flaconi in vetro giallo, capsula in politene.
Blister in Alluminio/PVC.
30 compresse da 250 mg
30 compresse da 500 mg
30 flaconcini da 500 mg/5 ml
15 flaconcini da 1 g/10 ml
06.6 Istruzioni per l'uso e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare per lo smaltimento.
07.0 TITOLARE DELL'AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Pfizer Italia S.r.l. - via Isonzo, 71-04100 Latina
08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
30 compresse da 250 mg AIC n. 015148101
30 compresse da 500 mg AIC n. 015148125
30 flaconcini sospensione orale da 500 mg/5 ml AIC n. 015148137
15 flaconcini sospensione orale da 1 g/10 ml AIC n. 015148149
09.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE O DEL RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
Giugno 2005
10.0 DATA DI REVISIONE DEL TESTO
Determinazione AIFA del 08 settembre 2015