Ultima modifica 25.05.2017

Cos'è lo Squalene?

Lo squalene è un triterpene, una sostanza organica largamente diffusa in natura. Particolarmente abbondante nel fegato di squalo, da cui prende il nome, è un composto intermedio nella biosintesi degli steroli, sostanze molto importanti nella fisiologia di animali e piante.
SqualeneNel mondo vegetale lo squalene abbonda nell'olio di oliva, in quello diarachidi, nellacrusca di riso, nei semi diamaranto e nelgerme di grano. A seconda della varietà e del processo estrattivo, nell'olio di oliva ne ritroviamo da 200 a 12000 mg per kg.

Funzioni

Nelcorpo umano, lo squalene è uno dei più importanti costituenti delsebo, una sostanza oleosa che mantiene idratato lostrato più superficiale dell'epidermide rallentando l'evaporazione dell'acqua. Il sebo, inoltre, protegge la pelle da insulti di varia natura (detergenti, prodotti chimici, microrganismi,radiazioni solari ecc.).
Alcune ricerche attribuiscono allo squalene anche un'azione protettiva contro ilcancro della pelle, grazie alla sua capacità di combattere iradicali liberi ed assorbire le radiazioni solari dannose.

Sintesi

Nell'organismo umano lo squalene viene prodotto a partire dall'aceti-CoA derivato dal metabolismo dei varinutrienti(carboidrati,proteine ed in particolaregrassi) e viene rapidamente convertito incolesterolo. A livello delleghiandole sebacee, invece, vi è carenza degli enzimi necessari ad operare tale conversione ed è per questo motivo che lo squalene è particolarmente abbondante nel sebo.

Impieghi

Lo squalene trova impiego in diversi ambiti, da quello medico-farmaceutico, fino ad arrivare al campo della cosmesi.

Ambito medico-farmaceutico

Lo squalene viene impiegato nella produzione di vaccini, per potenziarne l'attività grazie alla sua azione immunostimolante (per maggiori informazioni:
Pericoli dello squalene contenuto dei vaccini).

Cosmesi

Come accennato, lo squalene fa naturalmente parte della composizione del sebo, contribuendo in questo modo al mantenimento del film idro-lipidico che riveste l'epidermide.
È proprio grazie al mantenimento dell'integrità del film idro-lipidico che lo squalene è in grado di esercitare un'azione idratante (impedendo all'acqua contenuta negli strati cutanei più profondi di evaporare) e un'azione protettiva, proteggendo la pelle e l'organismo dalle aggressioni di agenti patogeni.
L'introduzione dello squalene nell'ambito cosmetico è relativamente recente ed è giustificata dalle proprietà ad esso attribuite coem quelle sopra elencate e fra cui ritroviamo anche:

  • Proprietà lenitive ed emollienti;
  • Proprietà antiossidanti, poiché lo squalene ha dimostrato di essere in grado di contrastare la dannosa azione dei radicali liberi e dei raggi UV;
  • Proprietà anti-aging (o antietà che dir si voglia).

Una volta applicato, lo squalene viene assorbito rapidamente senza lasciare unta la pelle, rendendo così il suo utilizzo piuttosto confortevole.

Azione antietà

In ambito cosmetico, l'attività anti-aging è certamente fra le proprietà più apprezzate dello squalene.
Poiché con il passare degli anni la produzione sebacea della cute si riduce, l'utilizzo di integratori ad hoc e di applicazioni topiche a base di squalene può contribuire ad attenuare i segni dell'invecchiamento.
Inoltre, viste le sue proprietà antiossidanti e protettive della pelle nei confronti dei raggi UV, esso può essere utile anche per contrastare e prevenire il fotoinvecchiamento. Non a caso, i radicali liberi e i raggi UV sono fra i principali responsabili dell'invecchiamento precoce della cute, con conseguente comparsa dei segni del tempo come le rughe e le macchie cutanee.
Allo stesso tempo, anche le preziose attività emollienti e nutritive di cui lo squalene è dotato possono contribuire all'effetto antietà, prevenendo la secchezza cutanea, uno dei fattori predisponenti all'insorgenza delle rughe.
Forse non era un caso, quindi, che la crema antirughe utilizzata da Cleopatra (69-30 a.C.) fosse a base di olio di oliva (ricco di squalene),latte, incenso ebacche di ginepro.

Effetti collaterali

Normalmente, lo squalene impiegato nei cosmetici (quindi utilizzato per via topica) è ben tollerato e non provoca effetti collaterali. Tuttavia, in alcuni casi, esso ha dimostrato di possedere attività comedogena, pertanto, il suo impiego in persone con pelle impura, mista o grassa dovrebbe essere effettuato con cautela, meglio se sotto controllo medico.
Inoltre, come avviene per qualsiasi altra sostanza, anche lo squalene può scatenare reazioni allergiche in individui sensibili.


Approfondimento: Pericoli dello squalene contenuto dei vaccini

Squalano

Lo squalano (in inglese "squalane") è un derivato dello squalene, ottenuto per idrogenazione dello squalene, rappresenta la forma satura di questa sostanza. L'eliminazione dei doppi legami diminuisce la suscettibilità all'ossidazione ed aumenta la conservabilità del prodotto.

squalano squalene

In un certo senso, lo squalano può essere quindi definito come il "sostituto stabile" dello squalene, proprio perché privo di doppi legami ossidabili. Ad ogni modo, lo squalano possiede proprietà analoghe a quelle dello squalene. Pertanto, esso esercita sulla pelle un'azione protettiva, idratante ed emolliente.

Grazie a queste sue caratteristiche e alla sua particolare stabilità, lo squalano viene largamente impiegato in numerosi prodotti per la cura della pelle e, in particolare, nei prodotti per le pelli sensibili come quelle dei bambini (per informazioni più dettagliate: Squalano nei cosmetici).


Approfondimento: Squalano nei cosmetici