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Fine ricetta

Ingredienti Ricetta

Per farcire

Per il lievitino

Per il terzo impasto

Per il secondo impasto

Materiale Occorrente

  • Stampo da pandoro da 750 g
  • Teglia a cerniera dal diametro di 18 cm
  • Ciotole di varie dimensioni
  • Cucchiaio di legno
  • Carta da forno
  • Pennello
  • Setaccio
  • Bilancina pesa alimenti
  • Pellicola trasparente

Valori Nutrizionali

Valori nutrizionali (100 g) Il Pandoro con Gocce di Cioccolato è un alimento dolce che contiene glutine e lattosio, ragion per cui non si presta all'alimentazione contro le relative intolleranze.
Si tratta di un prodotto piuttosto calorico, nel quale la maggior parte dell'energia è fornita dai carboidrati, seguiti dai grassi e infine dalle proteine; il colesterolo e le fibre sono abbastanza rilevanti.
Il Pandoro con Gocce di Cioccolato è un alimento inadatto all'alimentazione del soggetto in sovrappeso e di quelli affetti dalle malattie del metabolismo.
La porzione media è di circa 30g (105kcal).


Valore energetico: 348 Kcal
Carboidrati: 52.10 g

Proteine: 9.40 g

Grassi: 12.80 g
  di cui saturi: 7.00 g
di cui monoinsaturi: 3.90 g
di cui polinsaturi: 0.90 g
Colesterolo: 78.80 g
Fibre: 1.30 g

Pandoro con Gocce di Cioccolato - Facile senza Sfogliatura

Categoria: Dolci e Dessert / Ricette Regionali / Ricette per le Festività / Ricette di Natale
Tempo di Preparazione 90 minuti
Note: 10 ore circa per le lievitazioni; 1 ora circa per la cottura
Per quante persone 8 persone Costo: medio

Descrizione Ricetta

Nota bene
Le dosi suggerite sono indicate per ottenere un pandoro da 1.5 Kg oppure per riempire uno stampo da pandoro da 750 g e una teglia rotonda dal lato di 18 cm.

  1. Preparare il LIEVITINO. Sciogliere 6 g di lievito di birra fresco in acqua tiepida, addolcita con un cucchiaino di zucchero. Con un cucchiaio, mescolare il lievito disciolto con la farina fino ad ottenere una pastella; coprire la ciotola con pellicola trasparente e lasciar lievitare per un’ora, in un ambiente tiepido e riparato da correnti d’aria.
  2. Preparare il SECONDO IMPASTO. In una ciotola capiente, setacciare la farina Manitoba con lo zucchero a velo. Al centro, unire il lievitino ed un uovo. Sciogliere altri 5 g di lievito di birra fresco in 50 ml di acqua tiepida ed unire il composto all’impasto preparato. Mescolare il tutto con un cucchiaio di legno: si otterrà un composto molto appiccicoso. Coprire la ciotola con pellicola trasparente e lasciar lievitare in un ambiente tiepido per circa 90 minuti, o fino al raddoppio del volume.

Il consiglio OK
L’impasto del pandoro richiede molta attenzione, soprattutto in tutte le fasi di lievitazione. Si consiglia pertanto di lasciar riposare gli impasti in un ambiente adeguato, come ad esempio il forno tiepido (preriscaldato a 180°C per 2 minuti) ma spento.

  1. Preparare ora il terzo impasto. Mescolare la farina Manitoba con il burro a temperatura ambiente, lo zucchero ed il destrosio: si dovrà ottenere un composto “bricioloso”. Unire il secondo impasto al composto di farina, zucchero e burro. Aromatizzare con due bustine di vanillina, aggiungere il sale e mescolare il tutto con due uova ed un tuorlo. Lavorare l’impasto a lungo, con le mani, fino ad ottenere una pasta vellutata, morbida e senza grumi. Riporre l’impasto nella ciotola, coprire con la pellicola e lasciar lievitare per 90-120 minuti, o fino al raddoppio del volume.

Perché utilizzare il destrosio?
Il destrosio è uno zucchero presente nella frutta matura e nel miele: in questa ricetta, viene utilizzato per preservare l’umidità del dolce: non a caso, il destrosio viene spesso aggiunto nella formulazione di prodotti preconfezionati (es. pan carré) per evitare che il prodotto si secchi a contatto con l’aria.

  1. Nel frattempo, pennellare accuratamente uno stampo da pandoro da 750 g con poco burro fuso e foderare con carta da forno; in alternativa, infarinare lo stampo. Foderare un’altra teglia a cerniera dal diametro di 18 cm con la carta da forno.
  2. Dividere l’impasto in due parti, di cui una più grande dell’altra. Con le mani, stendere una parte di pasta cercando di ottenere un disco spesso un centimetro. Distribuire le gocce di cioccolato nell’intera superficie di ed arrotolare i lembi su se stessi fino a creare una pallina. Ripetere la stessa operazione per l’altro pezzo di pasta.
  3. Sistemare la pallina più grossa nello stampo da pandoro e l’altra pallina nella teglia rotonda.
  4. Lasciar lievitare gli impasti in un ambiente tiepido per 2 ore o più, fino a quando la pasta sarà fuoriuscita dagli stampi.

Tempi di lievitazione…
I tempi di lievitazione suggeriti sono approssimativi: gli impasti contenenti lievito sono molto delicati ed il risultato finale dipende anche dalle condizioni ambientali in cui si lavora. Infatti, la temperatura e l’umidità incidono moltissimo nella buona riuscita della pasta: per questo, si consiglia di rimuovere la pasta dalla ciotola solo quando l’impasto avrà raddoppiato di volume ed assunto un aspetto gonfio e soffice, indipendentemente dai tempi suggeriti. È possibile che alcuni impasti richiedano 2 ore o tre di lievitazione per raggiungere il risultato desiderato.

  1. Cuocere gli impasti a forno caldo, preriscaldato a 160°C per 20 minuti. Abbassare la temperatura del forno a 140°C e proseguire per altri 35 minuti.
  2. Rimuovere gli stampi dal forno, lasciar intiepidire e toglierli delicatamente dagli stampi.
  3. Spolverizzare il pandoro con zucchero a velo e servire.

Il commento di Alice - PersonalCooker

Avete visto? Non è stato così difficile realizzarlo vero? Potete conservarlo su un sacchetto di plastica per 3-4 giorni. L'ideale sarebbe servirlo con semplice zucchero a velo e, se volete osare, accompagnatelo con crema pasticcera o crema al cioccolato. Provate anche il Panettone fatto in casa!
Un dolce Natale a tutti