Ingredienti Ricetta
Per il latte
-
100 g di
avena
-
2 litri (pari a 10 volte il volume dell'avena) di
acqua
-
1 pizzico di
sale
Per aromatizzare
Materiale Occorrente
- Casseruola capiente
- Cilindro misuratore
- Caraffe
- Colino
- Scolapasta e canovaccio pulito
- Ciotole capienti
- Imbuto
- Mixer (per preparare eventualmente il
frullato di banana)
- Bottiglia
Valori Nutrizionali
Valori nutrizionali (100 g) |
I valori nutrizionali qui a fianco si
riferiscono alla traduzione di TUTTI gli ingredienti
mentre una discreta
porzione di essi viene trattenuta con la filtrazione (soprattutto fibre e
proteine dell'avena).
Il latte di avena è un'alternativa vegana
al latte animale; è privo di colesterolo e contiene pochi acidi grassi;
inoltre, NON apportando lattosio, bensì fruttosio e saccarosio, si presta totalmente
all'alimentazione degli intolleranti allo zucchero del latte animale.
Il latte di avena apporta anche una
piccola dose di fibra alimentare, nonostante la maggior parte di questa
componente sia contenuta nell'okara che
rimane all'interno del canovaccio.
Attenzione! Il latte di avena fatto in casa NON contiene
calcio in maniera rilevante, pertanto NON può sostituire quello di derivazione
animale.
|
Valore energetico: 23 Kcal |
Carboidrati: 4.70 g |
Proteine: 0.80 g |
Grassi: 0.30 g |
|
di cui saturi: 0.10 g |
di cui monoinsaturi: 0.10 g |
di cui polinsaturi: 0.10 g |
Colesterolo: 0.00 g |
Fibre: 0.70 g |
Latte di avena
Descrizione Ricetta
- Per prima cosa mettere in ammollo i semi di avena per almeno 4-6 ore, in acqua fredda.
- Una volta ammorbiditi, scolare i semi di avena dall’acqua di ammollo, lavandoli per bene sotto l’acqua corrente per rimuovere gli elementi antinutrizionali.
- Versare l’avena ammollata in un cilindro graduato per calcolare l’esatta quantità di acqua necessaria alla preparazione del latte d’avena (che in questo caso corrisponde a 2 litri).
Come calcolare l’esatta quantità di acqua da aggiungere? L’esatta quantità d’acqua da aggiungere all’avena dev’essere pari a 10 volte il suo volume. Qui abbiamo utilizzato 100 g di avena, da cui abbiamo ottenuto circa 130 g di avena ammollata. Nel cilindro graduato, l’avena occupa un volume pari a 200 ml3: si evince che la quantità di acqua dev’essere pari a 2 litri (200 x 10). | - Versare l’avena nel mixer insieme ad una parte d’acqua. Azionare la macchina, cercando di eseguire numerose ma brevi ripetizioni per evitare di “bruciare” vitamine e Sali minerali contenuti nell’avena.
- Versare la poltiglia ottenuta in una casseruola, unendo anche l’altra parte d’acqua. Aggiungere un po’ di sale per esaltare il sapore del latte.
- Far bollire il tutto per 20 minuti, a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto. Far intiepidire il latte nella stessa pentola di cottura.
- Quando il composto si sarà intiepidito, si può procedere con la filtrazione per dividere il latte dall’okara (ovvero la polpa esaurita dell’avena, dalla quale non si riesce più a ricavare il latte).
Il consiglio OK Per filtrare completamente il latte, evitando che le scorie di avena vi si depositino nel suo interno, si consiglia di far colare il composto attraverso uno scolapasta rivestito con un canovaccio pulito. Per velocizzare l’operazione, è possibile strizzare il canovaccio con le mani. | - A questo punto, nel canovaccio si ritrova l’okara, mentre nella ciotola sottostante abbiamo il latte d’avena. Ora è possibile aromatizzare il latte d’avena ottenuto con aromi, spezie o frutta. Un ottimo consiglio è quello di frullare il latte d’avena con una banana, ottenendo così un latte fruttato molto gustoso.
- Una volta imbottigliato, il latte d’avena dev’essere conservato in frigorifero e consumato entro 2-3 giorni.
Il commento di Alice - PersonalCooker
Se vi piace consumarlo al naturale, ma volete ottenere una consistenza
più cremosa e vellutata, potete aggiungere al latte di avena 2-3 grammi di agar
agar (un polisaccaride che deriva dalle alghe rosse) o di alga kombu (alga kelp).
Quest'ultima, oltre a fornire una buona dose di Sali minerali - come iodio,
calcio e ferro - è utile anche per dare sapidità al latte d'avena; non a caso, l'alga
kelp è una fonte di acido glutammico dal quale si ricava il glutammato
monopodico, noto esaltatore di sapidità.
|