Ultima modifica 30.10.2019

Queste tossine fortunatamente non fanno parte dei nostri mari, ma danno origine a delle intossicazioni in altri Paesi che fanno largo uso di pesce crudo, alghe e molluschi. Le tossine marine sono prodotte da delle alghe monocellulari (dinoflagellati), che rappresentano la prima fonte di cibo per pesci, molluschi e crostacei. L'esposizione a queste tossine marine avviene attraverso la catena alimentare o attraverso il contatto diretto.
Le tossine marine possono essere classificate secondo diverse modalità; quella che andremo ad analizzare è sviluppata in base alla patologia provocata.

Le patologie a cui le tossine marine possono dare origine sono quattro:

  1. PARALITICA: generano un formicolio alla lingua e alle labbra. Il loro meccanismo d'azione consiste in un blocco dei canali del sodio voltaggio dipendenti (i canali rimangono aperti).
  2. DIARROICA: l'intossicazione diarroica non è letale; il meccanismo d'azione consiste nell'inibizione delle fosfatasi proteiche e nell'effetto stimolatorio sula fosforilazione delle proteine che controllano la secrezione del sodio a livello intestinale. La durata di questa intossicazione varia da poche ore ad alcuni giorni.
  3. AMNESICA: la pericolosità di queste tossine consiste in un'azione a livello del sistema nervoso. A questo livello, le tossine agiscono come agonisti per i recettori glutammatergici. I target maggiormente colpiti da queste tossine sono l'ippocampo e l'amigdala. L'effetto provocato è quello di amnesia a breve o a lungo termine, coma e convulsioni.
  4. NEUROTOSSICA: queste tossine favoriscono l'apertura dei canali dello ione sodio, mantenendo in uno stati di ipereccitabilità le membrane delle cellule nervose. Non sono letali per l'uomo.

Tra le tossine marine è molto importante citare la tossina del pesce palla, che è la TETRODOTOSSINA (TTX). Tossine pesce pallaLa tetrodotossina è contenuta nel fegato, nell'intestino, nelle gonadi e nella pelle del pesce palla, per cui bisogna che l'esemplare venga pulito meticolosamente. Nonostante la pericolosità di queste tossine sia ben nota, nei Paesi asiatici si riscontrano annualmente tante morti per intossicazione da TTX.
Infine ricordiamo le CIGUATOSSINE, che causano la sindrome ciguaterica che ha la caratteristica di non far percepire esattamente la temperatura; inoltre producono anche degli effetti gravi sull'apparato intestinale, con nausea, vomito, diarrea e forti dolori addominali. Anch'esse si caratterizzano per un meccanismo d'azione che favorisce l'apertura dei canali dello ione sodio.

 


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