Dal fiore del genere Chrysanthemum si estrae un principio attivo con attività insetticida, il piretro.
Il piretro è costituito da due piretrine, la I e la II, più altri composti. Tra le due, la piretrina che ha il maggior effetto insetticida è la I.
Dal punto di vista chimico, il piretro non è molto resistente alla luce, motivo per cui negli anni '70 si sono sviluppati in laboratorio degli analoghi sintetici denominati piretroidi.
I piretroidi hanno un meccanismo d'azione che consiste nel ritardare la chiusura dei canali dello ione sodio, mantenendo la cellula in uno stato di ipereccitabilità.
I piretroidi e lo stesso piretro sono molto tossici per gli insetti e per gli organismi acquatici, ma presentano una tossicità ridotta per l'uomo.
Una cosa molto importante è che i piretroidi possono creare una resistenza negli insetti.