Benefici dello sport sulla psiche

Ultima modifica 24.12.2015

A cura del Dott. Gianfranco De Angelis


Molti sono gli studi scientifici che dimostrano come l'attività fisica abbia un effetto antidepressivo molto efficace, al punto da poterla considerare un vero e proprio farmaco antidepressivo. Quest'azione è molto evidente nelle depressioni di tipo “nevrotico” da cui nessuno di noi è completamente libero. Per le depressioni di tipo psicotico le cose cambiano, in quanto si tratta di malattie molto gravi per le quali occorre l'opera dello specialista.

Torniamo quindi al nostro discorso: l'attività fisica agisce come antidepressivo, rafforza l'autostima, rilassa ed annulla gli effetti dello stress: è il miglior antidoto per le malattie psicosomatiche. Psiche e sportTutto questo vale, però, quando l'allenamento non è indirizzato verso l'avversario o la vittoria, ma verso se stessi, verso il proprio corpo, quindi praticato per il proprio benessere. In questo modo si evitano possibili effetti psicopatologici, come la sindrome pre-agonistica e la sindrome post-agonistica, oltre alle varie forme di divismo. Quindi, dicono gli psicologi, sport di massa sì, purché il fine di questo sport sia la fitness, non il superamento dell'avversario, dato che l'agonismo spinto ai limiti estremi può fare molto male alla psiche. Personalmente ritengo che l'agonismo, allorché l'atleta si prefigge il superamento di se stesso, fa pure bene alla mente, perché diventa una motivazione in più per vivere, e in quest'epoca priva di valori autentici in cui si vedono giovani demotivati e impasticcati, porsi dei limiti agonistici significa uscire fuori da questa pigrizia esistenziale e vivere la vita intensamente ed in buona salute.