Segni o sintomi

Ultima modifica 04.02.2021

Segni o sintomi?

Il termine sintomo viene fatto risalire al greco symptoma, il cui significato è coincidenza, avvenimento fortuito, e a sympiptein che significa "accadere" (da syn "insieme" e piptein "cadere").

Un sintomo viene oggi considerato come una sensazione soggettiva di un qualche disturbo o malattia che altera la normale sensazione di sé e del proprio corpo. Si tratta quindi di una manifestazione avvertita soggettivamente e per questo non misurabile.

Anche se i due termini vengono spesso utilizzati indistintamente come sinonimi, i sintomi si differenziano dai segni, i quali rappresentano gli elementi obiettivi rilevati dal medico all'esame del paziente stesso. Parliamo quindi di sintomo come un qualche cosa di soggettivo, percepito dal paziente attraverso l'uso dei sensi, e di segno come un'anormalità oggettivamente interpretata dal medico quale indice di malattia.

Una sindrome è un insieme di segni tipicamente associati ad una malattia e costituenti, nel loro insieme, un quadro clinico piuttosto preciso.


Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici