Sindrome dell'Ovaio Policistico: cos'è, cause, sintomi

Sindrome dell'Ovaio Policistico: cos'è, cause, sintomi
Ultima modifica 21.11.2022
INDICE
  1. Che cos'è la Sindrome dell'Ovaio Policisitco?
  2. Ovaio Policistico e PCOS: quali differenze?
  3. Cause
  4. Segni e sintomi dell'Ovaio Policistico
  5. Disturbi associati e complicanze
  6. Sindrome dell'Ovaio Policistico e gravidanza
  7. Ulteriori approfondimenti

Che cos'è la Sindrome dell'Ovaio Policisitco?

La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS), anche nota come sindrome di Stein-Leventhal o anovulazione iperandrogenica cronica, è una sindrome clinica che si caratterizza per la presenza di alterazioni del ciclo mestruale (irregolarità o amenorrea), alterazioni endocrinologiche e metaboliche e lieve obesità (benché vi siano anche donne in normopeso che possono soffrire di tale sindrome). Le ovaie delle donne che soffrono di PCOS possono contenere numerose cisti follicolari, aventi un diametro più o meno grande. Le ovaie possono essere ingrossate, oppure avere dimensioni normali.

La sindrome dell'ovaio policistico comporta una situazione di anovulazione, cioè un'assenza dell'ovulazione, associata ad un aumento della produzione e della secrezione degli ormoni androgeni (iperandrogenismo) in quantità variabile. A causa della condizione di iperandrogenismo, le donne con sindrome dell'ovaio policistico possono manifestare segni ad essa correlati, quali irsutismo, acne, ecc.

Sindrome ovaio policistico Shutterstock

Ovaio Policistico e PCOS: quali differenze?

Spesso e volentieri, "sindrome dell'ovaio policistico", "ovaio policistico (PCO)" o "policistosi ovarica" vengono utilizzati come sinonimi. In realtà, questa uguaglianza non sarebbe del tutto corretta.

Sebbene molti autori utilizzino queste diciture in maniera interscambiabile, è possibile individuare delle differenze nelle due condizioni.

L'ovaio policistico rappresenta una condizione ecografica delle ovaie, sulle quali (entrambe o una sola) sono presenti molteplici cisti. Tuttavia, la presenza di questa condizione non implica necessariamente che la donna soffra di sindrome dell'ovaio policistico.

In diversi casi l'ovaio policistico può essere asintomatico e, per questo, non richiede trattamenti particolari. Se l'ovaio policistico si associa ad una anovulazione e ad amenorrea e/o ad infertilità, allora è possibile procedere con trattamenti specifici.

La PCOS, invece, è una sindrome clinica che, in quanto tale, si caratterizza per la presenza di diversi sintomi. Inoltre, affinché si possa parlare di sindrome dell'ovaio policistico, secondo quanto stabilito dai criteri diagnostici definiti nel 2003 e condivisi e utilizzati da gran parte della comunità scientifica, è necessario che vi sia la presenza di almeno due dei seguenti criteri:

  • Irregolarità del ciclo mestruale riconducibili a disfunzioni ovulatorie o anovulazione cronica;
  • Evidenza clinica o biochimica di iperandrogenismo;
  • Presenza di cisti su una o entrambe le ovaie.

Pertanto, la presenza si ovaio policistico non è indispensabile affinché vi sia la diagnosi di PCOS.

Sindrome dell'Ovaio Policistico Shutterstock

Cause

Cosa provoca la Sindrome dell'Ovaio Policistico?

Le cause alla base della comparsa della sindrome dell'ovaio policistico non sono ancora del tutto note, tuttavia, si ritiene possa esservi il coinvolgimento di diversi fattori nella sua insorgenza (origine multifattoriale), come familiarità e fattori genetici, squilibri ormonali, fattori metabolici, sovrappeso e obesità.

Molti dei sintomi tipici dell'ovaio policistico sono riconducibili all'aumentata sintesi di ormoni sessuali maschili, ossia di androgeni, i cui livelli, nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico sono elevati rispetto a quelli ritenuti normali.

Segni e sintomi dell'Ovaio Policistico

La sindrome dell'ovaio policistico è caratterizzata da una spiccata variabilità delle manifestazioni cliniche. La sindrome può pertanto presentarsi in maniera differente da una paziente all'altra, sia in termini di tipologia di sintomi manifestati e loro intensità che per le alterazioni ormonali rilevabili con i comuni esami di laboratorio.

In molte pazienti, segni e sintomi della sindrome dell'ovaio policistico si manifestano durante lo sviluppo sessuale, con la comparsa dei primi cicli mestruali; tuttavia, in alcuni casi la sindrome può manifestarsi anche più tardi.

Fra i sintomi che si manifestano con la sindrome dell'ovaio policistico ritroviamo:

  • Irregolarità del ciclo mestruale: si può assistere a cicli anovulatori, alla totale mancanza di mestruazioni (amenorrea), oppure ad oligomenorrea, o ancora a mestruazioni particolarmente abbonanti;
  • Irsutismo (crescita anomala di peli in zone in cui questi sono normalmente abbondanti negli uomini, come viso, petto, pancia, parte superiore delle cosce, ecc.), generalmente lieve;
  • Acne più o meno severa, associata o meno a seborrea;
  • Alopecia, perdita dei capelli, stempiatura;
  • Difficoltà a perdere peso, aumento di peso o lieve obesità;
  • Capelli grassi;
  • Infertilità: in molti casi, la sindrome dell'ovaio policistico può essere causa di infertilità. Tuttavia, ciò non significa che le donne che ne soffrono non possano rimanere incinta (vedi capitolo "Ovaio Policistico gravidanza").
Sindrome dell'Ovaio Policistico sintomi Shutterstock

L'insulino-resistenza è una condizione che interessa molte delle donne con sindrome dell'ovaio policistico. È spesso associata all'obesità, ma può essere presente anche nelle pazienti con PCOS in normopeso.

Più di rado possono verificarsi anche segni di virilizzazione; mentre altri possibili sintomi consistono in:

Per approfondire: Sintomi della Sindrome dell'Ovaio Policistco

Disturbi associati e complicanze

Come abbiamo detto, l'insulino-resistenza è una condizione spesso associata alla sindrome dell'ovaio policistico, ma non è l'unica.

Le donne con PCOS, infatti, sono esposte ad un maggior rischio di sviluppare:

Sindrome dell'Ovaio Policistico e gravidanza

Come abbiamo detto, la sindrome dell'ovaio policistico può determinare infertilità nella donna; tuttavia, ciò non significa che non possa essere tentata una gravidanza.

Qualora la donna con PCOS desiderasse una gestazione, il ginecologo può indirizzarla verso trattamenti specifici e/o verso specialisti della fertilità che potranno indicare alla paziente i percorsi che è possibile seguire nel suo specifico caso.

In quest'ambito, tuttavia, è molto importante che le donne vengano informate dei possibili rischi cui vanno incontro. Difatti, le pazienti con sindrome dell'ovaio policistico sono maggiormente esposte al rischio di sviluppare complicazioni durante la gravidanza, quali:

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Ulteriori approfondimenti