Febbre nel Bambino
Ultima modifica 11.11.2020
INDICE
  1. Febbre: Quando Preoccuparsi?
  2. Cosa Fare?
  3. Cause di febbre nel bambino

Febbre: Quando Preoccuparsi?

La febbre nel bambino è il motivo più comune di richiesta di visita da parte della famiglia, soprattutto perché causa preoccupazione nel gruppo familiare.

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La febbre non è una malattia, ma un sintomo; come tale, può essere causata da un motivo banale oppure sottendere una condizione grave, così come, a volte, avere cause non immediatamente identificabili.
Esiste uno strumento molto semplice per identificare la probabilità di essere di fronte ad una patologia grave in caso di bambino febbrile, e si basa sull'uso dei tre colori del semaforo: verde, giallo e rosso.

Bimbi con la febbre e con segni e/o sintomi esclusivi della colonna verde sono a basso rischio; bimbi con uno o più sintomi della colonna gialla sono a rischio intermedio e bimbi con uno o più sintomi della colonna rossa sono ad alto rischio.

FEBBRE NEL BAMBINO - IL SEMAFORO VERDE

Colore Normale colorito di cute, lingua e labbra
Reattività

Il bimbo svolge le sue normali attività, è contento/sorridente, è sveglio e/o facilmente risvegliabile, non piange e quando lo fa il pianto è normale

Idratazione

La pelle e gli occhi sono normali e le mucose sono umide

Altro

Nessun segno o sintomo del giallo o rosso

FEBBRE NEL BAMBINO - IL SEMAFORO GIALLO

Colore Pallore
Reattività
Respiro

Risulta svogliato, mogio; si risveglia ma con fatica o se stimolato a lungo; non sorride.
Allargamento delle pinne nasali; tachipnea (aumento della frequenza respiratoria >50 atti al minuto tra 6 e 12 mesi; >40/min oltre i 12 mesi); scialorrea (perdita di saliva dalla bocca).

Idratazione

Mucose asciutte; stato nutrizionale non soddisfacente; oliguria (urina molto scarsa nell'arco della giornata); tempo di riempimento capillare* ≥2 secondi.

Altro

Febbre da più di 5 giorni; gonfiore articolare o degli arti; zoppia; adenopatia (presenza di masse dolenti, soprattutto ai lati del collo, o di qualsiasi massa maggiore di 2 cm).

FEBBRE NEL BAMBINO - IL SEMAFORO ROSSO

Colorito Pallido/marezzato/grigiastro/cianotico
Reattività

Risponde poco agli stimoli; non riesce a svegliarsi o si riaddormenta subito; pianto flebile, a tonalità acuta, continuo.

Respiro

Presenza di gemito in inspirazione; aumento della frequenza respiratoria superiore a 60 atti al minuto; rientramenti toracici.

Idratazione

Ridotto turgore cutaneo

Altro

Età 0-3 mesi: temperatura ≥ 38°C
Età 3-6 mesi: temperatura ≥ 39°C
Rigidità della nuca; segni neurologici; convulsionivomito biliare (verde).

* Facendo pressione sul palmo della mano o sul polpastrello del paziente, il sangue viene "spremuto" via dai tessuti sottostanti. Rilasciando la pressione, la cute appare più chiara, ma il sangue torna a perfondere i tessuti, ripristinando il colore originale. Il tempo di riempimento capillare è appunto il tempo in cui ritorna il normale colore della cute: se maggiore di 2 secondi, il test è definito positivo.

Cosa Fare?

La prima cosa da fare quando ci si trova davanti a un bambino con la febbre è quella di valutare se vi sia pericolo di vita per compromissione delle vie aeree (A= Airways), del respiro (B=breathe), del circolo (C=Circle) e dello stato di coscienza.

Si passerà poi al ricercare la presenza di segni e sintomi di gravità (il semaforo), poi ancora a ricercare la causa della febbre e segni e sintomi specifici. Vanno poi misurate la frequenza cardiaca (il polso) e respiratoria, il tempo di riempimento capillare (schiacciando per qualche secondo la superficie delle unghie e vedendo con che rapidità si ricolorano dopo aver lasciato la presa), e valutato lo stato di idratazione.

Cause di febbre nel bambino

Le cause di febbre nel bambino possono essere le più svariate. Le principali patologie che la possono provocare, associate ai principali segni e sintomi, sono:

   
Sindrome Influenzale

Mal di golatosse e congestione delle vie aeree, congiuntivitedolori muscolari, inappetenza, prostrazione.

Malattie esantematiche od altre malattie infettive non esantematiche
legate all'infanzia

Rash cutanei (maculepapule o vescicole), associate o meno a mal di gola, tosse e congestione delle vie aeree, dolori muscolari, inappetenza, prostrazione.

Meningite da
Meningococco
(Neisseria Meningitidis)

Eritema della cute, localizzato soprattutto alle estremità, che non scompare alla pressione con il dito ed è caratterizzato da lesioni rossastre di diametro superiore a 2 millimetri; bambino sofferente; tempo di riempimento capillare ≥2 secondi; rigidità della nuca; compromissione dello stato di coscienza; convulsioni; cefaleanausea; vomito non legato all'assunzione di pasti

Encefalite

Segni neurologici focali (che interessano solo una sfera del comportamento o del movimento); compromissione dello stato di coscienza; convulsioni

Polmonite

Tachipnea; rientramenti del toracecianosi (colore bluastro della cute); allargamento delle pinne nasali

Infezioni delle vie
urinarie

Vomito; inappetenza; letargia; irritabilità; dolore addominaledisuria (dolore e/o bruciore ad urinare); ematuria (presenza di sangue nelle urine)

Artrite settica
e/o osteomielite

Tumefazione articolare; dolore; zoppia

Kawasaki (malattia autoimmunitaria che colpisce le arterie)

Febbre della durata superiore a 5 giorni più quattro dei segni seguenti:

Riassumendo, di fronte ad un bambino con la febbre ci si comporta nel seguente modo:

  •  se i sintomi presenti indicano un potenziale pericolo di vita, si invia immediatamente al pronto soccorso. Se invece ciò non accade, si dovrà valutare la gravità dei segni e dei sintomi secondo le regole del "semaforo":
    •  con sintomi verdi il bambino può essere curato a domicilio, con sintomi gialli od in mancanza di diagnosi dovrà essere inviato al pediatra e, con almeno un sintomo rosso, si dovrà inviare al pediatra con urgenza (entro 2 ore).
Per approfondire: Farmaci per la febbre nel bambino »