Sindrome di De Quervain

Ultima modifica 22.03.2019

Generalità

La tenosinovite stenosante di De Quervain è un processo infiammatorio a carico della guaina sinoviale dei tendini del pollice (abduttore lungo ed estensore breve).
Sindrome di De QuervainLa patologia è caratterizzata da un restringimento doloroso della sinovia, in corrispondenza del punto in cui, questi tendini coinvolti, passano sopra una sporgenza ossea chiamata stiloide del radio: l'aumento del volume nel canale digitale, dovuto al processo infiammatorio, crea una frizione dolorosa durante lo scorrimento tendineo.

La sindrome di De Quervain può indurre una serie di limitazioni funzionali della mano, specie se si compiono certe attività. La causa determinante dell'affezione è da ricercarsi in microtraumi ripetuti, legati soprattutto all'attività professionale (ricamatrici, addetti ai videoterminali, musicisti...).
Il sintomo principale, associato alla sindrome di De Quervain, è il dolore che si verifica mentre si compiono movimenti di presa eseguiti con i pollici e nei movimenti di inclinazione del polso. A volte si può associare una tumefazione, lungo il decorso dei tendini, i quali con l'evoluzione della malattia, si infiammano andando incontro a progressiva usura (tendinosi) a causa della ristrettezza del canale.

Cause

Le cause che determinano l'insorgenza della sindrome di De Quervain possono essere molteplici:

  • predisposizione individuale;
  • attività ripetitive che prevedono il movimento di flessione-estensione del pollice (esempio: cucire, usare il mouse o la tastiera del computer, suonare uno strumento ecc.);
  • sovraccarichi funzionali improvvisi;
  • malattie reumatiche.

Sintomi

Per approfondire: Sintomi Sindrome di De Quervain


I sintomi della sindrome di De Quervain si instaurano progressivamente e sono:

  • dolore persistente sulla faccia esterna del polso ed alla base del pollice, accentuato dai movimenti che coinvolgono l'area oppure mentre si afferra saldamente un oggetto;
  • tumefazione lungo il decorso dei tendini, compatta ed estremamente dolente alla pressione;
  • sporgenza dolorosa, più o meno accentuata, in corrispondenza dell'ispessimento del canale fibroso;
  • se la terapia della malattia è trascurata, il dolore può diffondersi dal pollice all'avambraccio.

Diagnosi

La diagnosi della sindrome di De Quervain è fondamentalmente clinica: la zona che corrisponde al primo canale del carpo si presenta tumefatta ed estremamente dolorosa alla pressione.


Test di Finkelstein

Per una corretta diagnosi risulta sufficiente il test di Finkelstein, allo scopo di registrare il grado di dolore avvertito dal paziente: la manovra consiste nel chiudere la mano a pugno, serrare le dita lunghe attorno al pollice e flettere il polso verso il mignolo. Nel soggetto affetto dalla sindrome di De Quervain, infatti, i movimenti del pollice sono difficoltosi a causa del dolore intenso, che risulta acuito quando si inclina il polso. L'ecografia consente di evidenziare con precisione le alterazioni infiammatorie dei tendini ed i loro rapporti con le pareti della guaina sinoviale.

Trattamento

Nelle fasi iniziali, il trattamento conservativo, come il riposo funzionale o l'assunzione di farmaci antinfiammatori, può risolvere la sintomatologia ed è mirato a ridurre la flogosi. L'applicazione di una borsa di ghiaccio sul processo stiloideo del radio può ridurre il dolore. Nei casi più importanti, si può ricorrere alla somministrazione di corticosteroidei mediante infiltrazione.
Quando i sintomi sono gravi e non migliorano con le terapie convenzionali, si rende necessario il ricorso al trattamento chirurgico (puleggiotomia). L'operazione consiste nell'aprire la guaina, in modo da favorire il corretto scorrimento dei tendini. L'intervento è risolutivo e gli effetti positivi sono immediati, dal punto di vista funzionale (il recupero ottimale si ottiene già dopo tre o quattro giorni dall'operazione). La prognosi è dunque eccellente.
Se la sindrome di De Quervain è trascurata e non viene trattata adeguatamente, la tenosinovite può evolvere in rizoartrosi (artrosi della base del pollice).


Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici