Ultima modifica 22.08.2019

Generalità

Il granuloma anulare è una malattia della pelle di natura infiammatoria, che provoca la comparsa di piccole lesioni cutanee rilevate, disposte ad anello o a semicerchio.

Granuloma anulare generalizzato della mano

Figura: Granuloma anulare generalizzato.

Si tratta di una patologia benigna e piuttosto frequente, di cui si ignora la causa; tuttavia, poiché assomiglia a certe malattie autoimmuni, si sospetta possa avere un'origine molto simile a quest'ultime.
A parte i segni cutanei caratterizzati dalle tipiche formazioni circolari, i granulomi anulari sono spesso asintomatici (non provocano dolore e tutt'al più è presente un lieve prurito).
Per una diagnosi corretta, occorre una biopsia cutanea.
Per quanto riguarda il trattamento, in genere, si attende la risoluzione spontanea delle lesioni. Infatti, il ricorso alle cure mediche è riservato solo ai casi più gravi o in presenza di un disagio estetico da parte del paziente.

Cos'è il granuloma anulare?

Il granuloma anulare è una malattia della pelle caratterizzata dalla comparsa, sulle cute, di protuberanze (dette anche papule o lesioni) di colore rosso-rosaceo e disposte ad anello o a semicerchio.


Che cos'è un granuloma?
In medicina, un granuloma è una neoformazione di natura infiammatoria, a carattere proliferativo e nodulare, costituita da tessuto di granulazione (N.B: nel tessuto di granulazione sono presenti le seguenti cellule: monociti, linfociti, plasmacellule, istiociti, macrofagi ecc).

SISTEMA IMMUNITARIO E PATOLOGIE AUTOIMMUNI

Il sistema immunitario è la barriera difensiva di un organismo contro le minacce provenienti dall'ambiente esterno, come per esempio virus, batteri, parassiti ecc, ma anche dall'interno, come per esempio le cellule "impazzite" (tumorali) o malfunzionanti.
Il sistema immunitario si compone di un "esercito" di cellule e glicoproteine molto efficaci e molto aggressive nei confronti di chi rappresenta un potenziale pericolo.
In alcuni individui, molto spesso per motivi sconosciuti e poco chiari, il sistema immunitario subisce un'alterazione che lo induce ad attaccare alcune cellule dell'organismo perfettamente sane, aggredendole. Tutto ciò può comportare danni, talvolta anche molto gravi, a diversi organi e tessuti del corpo.
È questo comportamento anomalo del sistema immunitario a contraddistinguere le cosiddette malattie autoimmuni.

TIPI DI GRANULOMA ANULARE

In base alle caratteristiche con cui si presenta, il granuloma anulare può essere distinto nelle seguenti forme (o tipi):

  • Granuloma anulare localizzato
  • Granuloma anulare generalizzato
  • Granuloma anulare del tipo a chiazze
  • Granuloma anulare subcutaneo
  • Granuloma anulare perforante
  • Granuloma anulare tipico delle infezioni da HIV (AIDS)

EPIDEMIOLOGIA

Si ritiene che il granuloma anulare sia una condizione morbosa abbastanza comune, tuttavia non sono disponibili dati precisi in merito alla reale incidenza e prevalenza.
Si è appurato che i soggetti più colpiti sono le persone giovani e adulte (attorno ai 30 anni circa) e che il sesso femminile è più interessato di quello maschile.
Il granuloma anulare più comune è la forma localizzata, la quale caratterizza circa ¾ dei casi.
Il secondo tipo di granuloma anulare più comune è quello generalizzato (10-15% dei casi).
La forma più osservata nei bambini è il granuloma anulare subcutaneo: i soggetti colpiti hanno in genere tra i 2 e i 5 anni.
Infine, il tipo di granuloma anulare meno comune è quello di tipo perforante, il quale può colpire indifferentemente sia giovani che adulti.

Cause

Le cause precise di granuloma anulare rimangono, al momento, sconosciute.
Poiché molti malati di granuloma anulare sono affetti anche da diabete, disturbi della tiroide, tumori, iperlipidemia o da una qualche malattia autoimmune (in particolare lupus eritematoso sistemico, morbo di Addison e artrite reumatoide), alcuni ricercatori hanno ipotizzato che possa esserci una correlazione causale tra queste condizioni patologiche appena citate e il granuloma anulare stesso.
Tuttavia, i dubbi relativi a tale ipotesi sorgono al cospetto di quei pazienti che, tranne per il granuloma anulare, sono completamente sani.

ALTRE TEORIE

Secondo alcune teorie minori, il granuloma anulare sarebbe la conseguenza di una reazione allergica a glutine, rame o vaccino antitetano; secondo altre, sarebbe la risposta dell'organismo a una frattura ossea.

Sintomi e Complicanze

Per approfondire: Sintomi Granuloma Anulare


Ad eccezione delle protuberanze sulla pelle, il granuloma anulare è solitamente asintomatico (cioè il paziente non lamenta sintomi). Nei pochi casi in cui provoca disturbi, questi si limitano a una sensazione di prurito e/o bruciore.
Ciascun tipo di granuloma anulare presenta caratteristiche del tutto particolari e distintive. Di seguito, è riportata una breve descrizione delle principali forme e del relativo quadro clinico.

GRANULOMA ANULARE LOCALIZZATO

Il granuloma anulare localizzato si manifesta con la comparsa di papule del diametro di 1-2 millimetri circa e dal colore rosa-rosso (eritema). Tali papule tendono a disporsi ad arco o a formare un vero e proprio anello di diametro compreso tra uno e 5 centimetri.
Il centro delle formazioni anulari è generalmente depresso, tanto che l'aspetto delle aree interessate ricorda molto i crateri dei vulcani.
Talvolta, è possibile che la porzione più centrale degli anelli presenti un'iperpigmentazione.
Le aree anatomiche più colpite sono le mani, i piedi, le dita e le superfici estensorie di gambe e braccia (N.B: il termine estensorio accostato a un arto si riferisce alla parte di quest'ultimo in cui si trovano i muscoli che ne permettono l'estensione).

GRANULOMA ANULARE GENERALIZZATO

Il granuloma anulare generalizzato potrebbe essere scambiato per il tipo localizzato, se non fosse che le papule sono più numerose e, spesso, motivo di bruciore e prurito.
Le tipiche formazioni anulari possono avere un diametro variabile tra i 3 e i 6 centimetri; prima di raggiungere la loro grandezza definitiva, possono trascorrere anche diverse settimane o mesi.
Le zone anatomiche più colpite sono gli arti e il tronco.

GRANULOMA ANULARE SUBCUTANEO

Diversamente dagli altri tipi di granuloma anulare, il granuloma anulare subcutaneo è caratterizzato da lesioni localizzate negli strati più interni della pelle.
Le aree interessate sono in genere dello stesso colore del resto della cute e si presentano con una consistenza rigida. Più che papule, infatti, si parla di noduli.
Nella maggior parte dei casi, le formazioni nodulari sono solitarie, anche se, in alcuni malati, possono presentarsi in piccoli gruppi.
Le zone del corpo più colpite sono le parti inferiori delle gambe, in particolare le superfici delle tibie.

GRANULOMA ANULARE PERFORANTE

Il granuloma anulare perforante si presenta in genere con papule di colore rosa-rosso e diametro variabile tra 1 e 4 millimetri.
Le papule possono essere isolate oppure estremamente ammassate l'una all'altra, formando una sorta di placca di forma anulare. Molto spesso le papule sono causa di prurito e dolore.
Inoltre, una volta scomparse, le lesioni cutanee tendono a lasciare nella zona dov'erano situate una cicatrice iperpigmentata o ipopigmentata.
Le zone anatomiche maggiormente interessate sono le parti più basse delle gambe, le superfici estensorie delle braccia e il dorso delle mani.

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO

Se papule del tipo appena descritto e altri segni cutanei particolari non accennano a guarire spontaneamente nel giro di poche settimane, è sempre bene contattare il proprio medico per un'indagine approfondita della situazione.

COMPLICAZIONI

Il granuloma anulare non provoca particolari complicanze. Gli unici inconvenienti da segnalare a suo carico sono:

  • Il disagio estetico creato (per esempio dal tipo generalizzato).
  • La lenta guarigione, che talvolta potrebbe avvenire dopo diversi anni.
  • Quando le lesioni sono pruriginose, la possibilità che le papule si infettino a forza di grattarsi.

Diagnosi

Per diagnosticare un granuloma anulare, il medico ricorre a un esame obiettivo, seguito da un'analisi di laboratorio su un campione di cellule cutanee (biopsia cutanea).

ESAME OBIETTIVO

Durante l'esame obiettivo, il medico osserva i segni cutanei e ne valuta la consistenza. Dopodiché, chiede al paziente quali sintomi accusa (bruciore, prurito ecc), da quanto tempo si sono formate le papule e se è affetto da altre patologie.

BIOPSIA CUTANEA

La biopsia cutanea consiste nella raccolta e nella successiva analisi, in laboratorio, di un piccolo campione di cellule cutanee prelevato da una o più lesioni.

Patologie che possono essere scambiate per un granuloma anulare e che la biopsia cutanea permette di escludere (diagnosi differenziale):

In caso di granuloma anulare, tali cellule presentano una composizione istologica (ovvero tissutale) del tutto caratteristica e inequivocabile; per questo motivo l'esame bioptico rappresenta il test diagnostico più attendibile attualmente a disposizione.

Trattamento

Nella maggior parte dei casi, il granuloma anulare guarisce spontaneamente, senza particolari trattamenti.
Se si ricorre a farmaci o a particolari terapie, è solo per motivi estetici e/o per provare ad accelerare la guarigione.
I preparati a base di corticosteroidi rappresentano i principali trattamenti; a seguire, potrebbero risultare utili: la crioterapia, l'ablazione laser, alcuni farmaci immunosoppressori ecc.
Purtroppo, per molti pazienti, i trattamenti a disposizione sono poco efficaci: i risultati, infatti, sono spesso poco apprezzabili.

CORTICOSTEROIDI A USO TOPICO O LOCALE

I corticosteroidi sono dei potenti farmaci antinfiammatori, appartenenti alla famiglia degli steroidi. Per uso topico, s'intende che il preparato, sotto forma di crema o unguento, viene applicato direttamente nella zona interessata.
I corticosteroidi a uso topico hanno lo scopo di migliorare l'aspetto delle lesioni e velocizzarne la guarigione.
In caso di un loro uso prolungato, possono provocare diversi effetti collaterali, tra cui: acne, aumento della crescita dei peli, teleangectasie e assottigliamento della cute.


I corticosteroidi a uso topico sono particolarmente indicati per i granulomi anulari localizzati.

CORTICOSTEROIDI TRAMITE INIEZIONE

I corticosteroidi si possono somministrare anche tramite iniezione. La sede d'inoculazione è, ovviamente, l'area in cui risiedono le papule.
I motivi che spingono i medici a ricorrere a questo metodo terapeutico sono la presenza di bruciore, prurito e formazioni anulari di grandi dimensioni.

ALTRI TRATTAMENTI

In alternativa ai corticosteroidi, in alcuni malati sembrano avere effetti discreti anche:

  • I farmaci immunosoppressori. Questi farmaci abbassano le difese immunitarie del paziente, riducendo anche la reazione infiammatoria abnorme provocata da un sistema immunitario malfunzionante. Tale azione è utile soprattutto quando al granuloma anulare si associano altre patologie autoimmuni.
  • I corticosteroidi orali. Vengono utilizzati soprattutto in caso di granuloma anulare generalizzato. Se assunti in dosi elevate e/o per lunghi periodi, possono provocare gravi effetti collaterali, come osteoporosi, ipertensione, aumento del peso corporeo, cataratta, diabete ecc.
  • La crioterapia con azoto liquido. Favorisce la rimozione delle lesioni presenti sulla cute e stimola la crescita di nuova pelle. È indicata in caso di piccole formazioni anulari (per esempio in presenza di granuloma anulare localizzato).
  • L'ablazione laser. Aiuta a migliorare l'aspetto delle lesioni presenti sulla pelle.
  • Psoralene seguito da esposizione ai raggi UV (PUVA). Questo trattamento serve a migliorare l'aspetto delle lesioni presenti sulla cute. Lo psoralene è un farmaco che aumenta la sensibilità della pelle e che viene somministrato al paziente prima dell'esposizione ai raggi UV.
  • Gli antibiotici. Usati in combinazione tra loro, preparati come minociclina, rifampicina e ofloxacina sembrano avere alcuni effetti positivi nell'accelerare la guarigione. Tuttavia, in alcuni soggetti sono del tutto privi di effetti.

Prognosi

In quasi la metà dei casi, la forma localizzata (che è anche la più comune) guarisce dopo due anni e potrebbe ricomparire dopo qualche tempo dalla risoluzione.
Il tipo generalizzato può avere un decorso ancora più lento: per alcuni malati, la scomparsa delle formazioni anulari può avvenire perfino dopo 10 anni. Inoltre, la risposta ai trattamenti non è sempre soddisfacente.
I granulomi anulari subcutanei si risolvono molto spesso in maniera spontanea, ma sono ad alto rischio di recidiva.
Pertanto, la prognosi dipende dal tipo di granuloma anulare e da come il paziente risponde ai trattamenti.


Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza